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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 529 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
N.° 5. Serie cronologica degli, una volta, Assessori, 0 Vicari, e poi Podestà o Pretori di Trento 1 ), 1159 Enrico della Bella di Verona, assessore. — ll83 Ghe rardo della Bella di Verona, assessore, — 1205-7 Alberto conte del Tiralo, podestà, e in sua vece Pietro da Malosco. — 1209 Enrico da Egira, giudice. — 1215 Enrico della Bella iuniore dì Verona, giudice. — 1222 Alberto conte del Tiralo, podestà. —- 1233 Odal- rico de Campo, — 1235 Alberto conte del Tiralo, podestà. — 1237 Swicherio

di Montalbano, — 1239 Sodigerio di Tito, napo letano, podestà. —- 1255 Folco di Puglia cavaliere, podestà. — 1260 Calepino di Trento, giudice della Curia imperiale. — 1264 Bono di Molitorio, assessore. — 1270 Bonagiunta de Brixina, as sessore. — 1273 Nicola Spagnoli di Trento, assessore. 1276 .... vicario. — 1278 Marsiglio Partenopeo, podestà. — 1279 Biagio, vicario e podestà. —- 1279 Graziadeo, vicario nel temporale. — 1281 Nicola Spagnoli di Trento, vicario. — 1281 Bonagiunta di Panna, uditore. — 1282

Massimiano, vicario. — 1282 Riprando Novello de Domino Gonselmo, vicario. —■ 1284 Bondo, giudice e vicario. — 1285 Giovanni de Cavedino, vicario e assessore. — 1285 Calepino, giudice. — 1287 Bertoldo de Guidotti di Bergamo, vicario. —- 1288 Guglielmo da Bergamo, vicario. — 1289 Odorico de Co- redo, vicario. — 1291 Adelpreto, vicario. - — 1292 Massimiano, vi cario. — 1295 Calepino de Flaveo, vicario, 1301 Guido da Trento, vicario. — 1302 Aichebono da Trento, vicario. — 1302 Simone da Gardolo, v. — i3o3

Antonio di Ledro v. — 1303 Simone di Gardolo, v. — 1307 Giacobino da Cremona, v. — l307 Andrea Qurini, Veneto Vicecomite.— 1307 Guido e Finio da Par ma, v. 1308 Simone di Gardolo, v. — i3l2 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1312 Aichebono di Trento, v. — 1813 Giacobino da Cre mona, v. — 1314 Gherardo da Bologna, v. — 1315 Lorenzo de Vello, v. — 1317 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1323 Matteo de Gardeilis di Trento, v. — 1328 Adalperio da Trento, v. — 1334 Francesco di Borgonovo da Trento

, v. — 1334 Giustiniano de Gardolo, v. — 1838 Ciao da Castiglione di Arezzo, v. — 1339 Francesco da Ca stiglione di Arezzo, v. — 1344 Guido de Cardinali di Pesaro, v. — 1348 Nicola de Avolano di Trento, v. — 1355 Ecelìno de Campo di Trento, v. — 1366 Nicola de Meclo Ananiese, v, — i3ó7 Gio vanni de Pugnis di Parma, v. — 1372 Ulrico (Uriccio) di Castel *) Vedi Gar Tomaso e Malfatti Bartolameo : Calendario Trentino per Panno 1854, pag, 79-98. — Ardi. St. per Trieste ecc.'Roma, 1886, III voi. pag. 303 0 seg.

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 530 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
210 Thurm, v. — 1874 Federico (Friccio) di Castel Tlumn, v. — 1374 Giovanni Salgardo di Feltre, v. — .1376 Tramontono di Città di Belluno, v. — 1377 Giovanni Salgardo di Feltre, v. — 1378 Dedo de Dedis di Feltre, v. — i33o Giovanni de Strata di Padova, v. — i38i Giovanni de Pugnis di Parma, v. — 1387 Antonio di Trento v. — 1391 Antonio di Dasindo, v. — 1891 Antonio di Bergamo, v. — 1392 e 1394 Antonio de Temici di Levino, v. — 1395 Giovanni de Capitani di Bologna, v. — 1399 Alessandro dei

Gerio dì Monte- catino di Ferrara, v. 1432 Antonio de Tosabecchi di Pavia, v., . poi arcidiacono di Trento., — 1433 Giacomo Orsolini qui Bonoria di Tossignano, v. — 1485 Lodovico de’ Calvi di Bologna, v. — 1442 Giuliano Coccapani di Carpi, v. — 1443 Melchior Facini di Padova, v. — 1450 Bonamente Aliprandi di Mantova, v. — 1453 Giacomo de Gazio, v. ■— 1455 Lanfranco de Oriano di Brescia, v. e podestà. — 1457 Melchior Facini di Padova, podestà. — 1460 Cristoforo Lan- franchini di Verona, podestà

. — 1518 Antonio de Cappo di Man tova, p. — 1518 Antonio Cardellini di Bassano, p. — 1521 Girolamo Romagnano di Trento, p. — 1522 Nazzaro Scopoli di Mantova, p. — 1523 Pietro Petrelli di Parma, p. — 1524 Giovanni Castelvetro di Modena, p. — 1525 Giovanni Francesco Bebio di Reggio, p. — 1528 Alfonso. Rossetti di Ferrara, p. e poi vescovo di Comacchio. — 153,0 Bernardo Nuvoloni di Mantova, p. — 1534 Giambattista Scopoli di Mantova, p. — 1537 Pietro Petrelli .di Parma, p. — 1541.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 397 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
383 pef utilità della Cittì di Trento , del vescovato , e de gli vomivi di Vigolo , e perchè quei Signori tenevano rnolt' altri beni del vefcovsfco . L’ obbligo loro e degli eradi Ivi efpreffo è , che lo devano mantenere , enfio- dire , e conservare , e rafegnar-lo al Ve Scovo ed a’ funi tinnii ad ogni fichierta così in pace , come in guerra : e sdegna loro per la enftodia 120. lire di da nari piccoli Verone!! all’ anno , quando 11 Vefcovo potrà ricuperare il temporale dominio , che allora era

In mano del Fedeltà imperialei ( Notizie della Chie- fa di Trento Voi. II..)., . _■ Nella guerra . di Ecelino contro Trento 1’ anno X256* Il cartello fu battuto dal di lui esèrcito . Ghr- $ an o e Azzone figli di qu. Montanaro Sopra nominato fecero ogni poffibile refìftenza per difenderlo » .ma con- ■venne lor cedere alla forza superiore. Fu dunque di roccato , e infieme meffa a Sacco ed a roba e de vallata tutta la terra di Vigolo . Il Vefcovo Egenotie volen do provvedere alla Sicurezza di quel paefe

, e infieme premiare la co danza e la fedeltà di Giordano e di Az* ^one» alla meta di Agofto del detto anno col configlìo di molti cittadini di Trento invertì ! detti Signori per fe e loro eredi del dolio e monte di caftel Vigolo per fabbricare di nuovo il cartello colle fu e fortificazioni, le quali cote , poi che averterò eretto , poffisdano Sem pre in feudo con tatti i diritti appartenenti al catello, e ai monte , © colla {olita condizione di tenerlo aperto a requifizìone del Vefcovo in pace

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Kategorie:
Sprachwissenschaft
Jahr:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Seite 98 von 122
Autor: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 118 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Schlagwort: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Signatur: II 5.575
Intern-ID: 240667
* # * Gl’imperatori cedevano di buon occliio due galli in un pollaio, fedeli alla massima; dividi ed impera. I popoli traevano partito da quello stato di cose, ricorrendo al Vescovo di Trento contro il Conte del Tìrolo e al conte contro il vescovo. I vassalli inasprivano per proprio conto il conflitto fra le due autorità, sperando vederlo degenerare in lotta fra la Chiesa e lo Stato j mentre essi frattanto andavano emancipandosi. E i due antagonisti» per te nerseli fedeli, abbondavano

in privilegi, temendo ognora dai potenti signori delle vicine città italiane, die sempre stavano in agguato per veder di ca varne qualche vantaggio. * * * La più potente di tutte le famiglie che regnassero presso noi sono i Castelbarco. Essi, oriundi dalla Boemia, s’ erano stanziati nella Val Lagarina nel sec. XII. Vassalli del vescovo di Trento r ) parteggiarono sempre coi suoi più accaniti nemici, ora coi Mainardi della casa di Gorizia, conti del Tirolo, ora cogli Scaligeri, ora con Ezelino

si sparti rono l’eredità, originando così le linee : di Brentonico, Avio, Ala, Gresta, Liz zana, Beseno, Castellano, Castelnuovo e Castelcorno. * * * Nel 1272 pare che Mainando di Gorizia conte del Tirolo, togliesse per punizione Castel Penede con Nago Torbole ai Conti d 1 Arco — partigiani del ■.) Aldrighetto di Castelbarco ammazzò in guerra Adalpreto vescovo_ di Trento nei dintorni dì Rovereto, Per la qual cosa quest’ultimo venne dichiarato martire. Una lapide, posta sul frontone esterno dello scaleo

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 456 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
MI E mentre qui si combatteva, altri corpi di Austriaci e Tirolesi ca lavano da Trento, a destra ed a sinistra dell’Adige. Era con essi il supremo comandante Chasteller, il quale corre sul luogo della pugna, animando i suoi alla vittoria. Il combattimento fu gagliardo e san guinoso da ambe le partì, e in fine la fortuna piegò in favore degli Austriaci. Egual sorte ebbero le armi maneggiate tra gli uni e gli altri sulla destra del fiume (25 aprile), onde avvenne, che i Francesi risolsero

più un Francese nel Trentino, e da per tutto il governo bavarese avea cessato. Molti impiegati addetti allo stesso, all’arrivo degli Austriaci erano corsi a ripararsi in Ve rona, ed in Trento il commissario per Sua Maestà Cesarea, Giuseppe de Hormayr, avea ingiunto al conte Welsperg (24 aprile) d’ uscire di città entro tre giorni. 11 conte a questa intimazione rispondeva di essere nato suddito austriaco, d’avere servito l’Austria fedelmente finch’ ella tenne il Tiralo, e cesso questo alla Baviera

, dì avere usato della medesima fedeltà in servìzio del nuovo governo, e di avere per ciò fatto il suo dovere, per la qual cosa a lui non rimane che di rassegnarsi alla sorte che gli sarà per toccare 3 ). Fu tradotto a Bres sanone scortato da parecchi dragoni, e mentre era colà venivano incaricati a disimpegnare, gli affari del governo i consiglieri commis sariali, e venivano istituiti in Trento ed in Lavis dei comitati prov- visorj per la sussistenza delle truppe, e si inviavano lettere al Vescovo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 380 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
Domini, S. j j Laurentii Martiris , S, Stephani M ., 8. Nicolai Ep. b ' Cmfejjom » §. Martini Martins , atque de ßpukro Dni nofìri . Quello caftello ebbe anticamente i fuoì Fendala r | Circa il Ugo, dal Vefcpvo di Trento Salomone fu da to io fendo a Corrado uno dei Signori di Caldonazzo, ! A Ini faccetterò Leone e Corrado suoi figliuoli e Nico-* \ lò loro nipote figliuolo di ou altro figlio dì Corrado, ! di coi -000'-confla il nome» -e quelli lo tenevano F an- no 1224.., come da documento del Codice

Wanghìano, ! Il fopradetto Corrado o Corradino Fanno-1226. .giurò-j al Vescovo di osservare le condizioni * colle quali II I feudo era tato concefTo a fuo padre ( Doc. N* 9. )■-. In tempo della guèrra contro Ecelino pteftò soccorso à | fiuM caftello con danari sboriati al Vescovo per pagare j i foliati, che v* erano alla difesa, tJdalrìco de Ponte, j come fi Itgp. „ei Voi. IL psg. *4 6 ’ delle Notizie del- | |a Chìefa di Trento. Nel jaSS* *° bevano Leone, Z Rizzarlo , e-fiel 134,0, a ’ g. di marzo

Guglielmo figlio di Kizzario là finanziò a Nicoli di Bruna Vescovo di Trento colli ferma fiducias àe i Vescovi dì Treu-

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Bücher
Kategorie:
Sprachwissenschaft
Jahr:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Seite 106 von 122
Autor: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 118 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Schlagwort: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Signatur: II 5.575
Intern-ID: 240667
E facile da capirsi, che sotto questi mal celati dissapori fra Lodroni e C&steibarco, fra Àreensi e Veneti, oltre al ve scovo di Trento il quale aizzava gli uni contro gli altri, (ne mico com'era dei Veneziani nella speranza di pescar nel tor bido e riaver Riva e tutta la Valle Lagarina); la guerra venisse maturando, e il conte del Tirolo vi fosse tirato da opposte parti, per così dire, pe’ capegli. * # Al principiare del 1487, Sigismondo ordina, che tutti i Bagarini, sudditi veneti, che

sì portavano a Trento do vessero pagare 2 quattrini uscendo dalla città. Ordinò in appresso che i mercanti veneti che s’erano portati a Bol zano alla , fiera di mezza quaresima, venissero catturati, gettati in prigione e le loro merci confiscate. A queste notizie molti dei nostri terrazzani si rifuggirono nel Ve neto. Era in quell’anno podestà di Rovereto Nicolò Priuli; egli e i maggiorenti Antonio da Chiodi, Bonomo Del Bene, Agostino Partini (e non Portini come per svista stampò il Baroni e lo Zotti che

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