Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 3
; ma veramente il * di luì disegno quello è stato di impiegare in quella guerra le » armi del ducato di Milano all’ oggetto di aumentare la privala » ina gloria e quella del suo re, come io spero farvelo chiara ta mente vedere in quanto vo a dirvi ». » Godevano i Grigioni d’ una profonda pace fino a che isti- » mirano un tribunale di giustizia da essi chiamato Siraffgericht. !, per punire coloro , i quali stati sarebbero convinti d' aver lc- » nule pratiche o briglie, o assunti intraprendimenti di concerto
condannali, banditi e confiscali con estremo ,, inaudito rigore. Fin qui non oravi oppressione della religione, » poiché era quel tribunale composto tanto di cattolici quanto » di protestanti, puniva usi quelli d’ambe le religioni pei loro v delitti, e a seconda delle passioni dei loro nemici ; ma giaui- » inai a cagione della loro fede; e 1’ arciprete di Sondrio die n era accusato di aver fatto una gita a Milano c lungamente , avervi conferito coll’attuale duca governatore, inori nel tor- » menti della
tortura, ma giammai per la dì lui religione, im- D perocché per eguali imputazioni furono castigati alcuni altri, » benché protestanti ». « In conseguenza delle processore di quel tribunale , i Pianta., » cacciati dal loro paese, vennero per soccorso al governatore ■ di Milano; ma questo partito non fu da essi preso colla mira » d’impedire l’oppressione della cattolica fede, poiché di cinque ti deputati che a Ini mandarono, tre erano protestanti, gli altri » due cattolici ® tnyi capi -di una stessa
