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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 21 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
, italiana. Tale Sezione di luogote nenza estende la sua sfera d’azione sull'intiero Trentino, cioè sui due comuni delle città di Trento e Rovereto (rette da un proprio statuto) ed I capitanati distrettuali di Borgo, Cavalese, Cles, Primiero, Riva, Rovereto,, Tione, Trento. 1 comuni sono 371, le località'783. Poiché la superficie del Trentino è di 6320 Km.-, ne deriva che la superficie media di ciascun comune è di 17.03 Km. 2 — All* Amministrazione della giustizia provve dono il Tribunale circolare

di Trento, da cui dipendono anche i giudizi distrettuali di divezzano, Pergine, Levico, Borgo, 8fri gno, Vezzano, Lavi8, Cemhra, Mezzolombardo, Cles, Male, Fondo,, Cavalese, Fassa, Primiero', ed- il Tribunale Circolare di Rovereto, da cui dipendono i giudizi distrettuali di Ala, Arco, Riva, Ledro, Fondino, Tione,'Stenico,, Mori e Nogaredo. Vi è una direzione distrettuale di finanza in Trento con uffici delle imposte in ogni distrétto giudiziario, dogane prin cipali a'Trento, Rovereto ed Ala, ricevitorie

" INDICAZIONI GKNKIUI.I. La ste basse — la congiunzione tra Fassa s Bolzano per Co stalunga — tra Tesino e Primiero — tra Molveno e Stenico —tra Grtimes e Cavalese, ed altre parecchie, che per bre vità non accenniamo. '.Divisione Aro ministrati va. — Il Trentino dipende dalla pro vincia del Tirolo, e dalla Luogotenenza relativa, la quale istituì, pel disbrigo degli affari della parte italiana, una Sezione di Luogotenenza in Trento, con lingua d’ufficio, in confronto delle autorità dipendenti

doganali a Riva, Torbole, Ladrone, Terze, Borghetto, Vò, Marna, Terragnolo, Vallarsi,, Casotto, Montecroce, Moena, 'Vermiglio, due sezioni ■e nove riparti di guardie dì finanza. A Trento 1 risiede la !I fl Seziono del Consiglio provinciale d’Agricoltura pel Tirolo, a Rovereto la Camera di Commercio, eh© estende la sua attività su tutto il Trentino. Le ■ guarnigioni esistenti sul Trentino dipendono dal co mando eli brigata in Trento, e dal co mando eli fortezza in quella stessa città. L’amministrazione

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 188 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
Caserme Madruzze costruite nel 1886 a spese della città di Trento, con quattro corpi principali eli fabbricati, o setto minori, in base ai piani polle caserme normali deir esercito austriaco. Vi à posto un intiero reggimento di infanteria con tutte le sue dipendenze. La via die divide le Caserme dal Tribunale si dice Via delle Caserme, e quella a 8 del Tribunale Via Francesco Vi gilio Barbacovi. ' À 'SO' del ■ Giardino G. B, Garsetti è la Piazza dì Fiera, il cui nome indica lo scopo a cui essa

serve. À N-è fiancheggiata dal tratto meglio conservato elio esista delle antiche e merlate mura di Trento; ed a SE di èssa s’apre la via che conduce al Sobborgo di S. Bermtrdmo vecchio, in principio della quale è T Orfanotrofio Crosina-Sartori, maestoso ed elegante fab bricato, disegno del Milesi di Como, E asilo e scuola d’arti e mestieri per gli orfanelli. À giardino, cappella, teatrino, e laboratori di falegname e fabbro. L’istituto prese il suo nome da quello di due insigni benefattori, Limone

Felice Crosina con suo testamento 19 Gennaio' 1775 scriveva* A miei credi universali nomino gli orfani maschi poveri di questa città di Trento. L’istituto'venne aperto nel 1813 (perchè fino allora durò l’usufrutto legato) con nove orfani. Fu poi arricchito da altri benefattori, e specialmente dal cospicuo lascito dì Bartolomeo Sartori, morto li LI Marzo 1835, Ora vi sono accolti circa quaranta orfani cittadini. Nell 1 ala di mezzodì, del fabbricato si collocò nel 1875 l’orfanotrofio femminile, antica

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 153 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
| Trento. 8. Pietro 1 Cordolo . . . . ! 1!« . 17!)2 : Trento, 8. Pietro ! Mattarello ... i ■>:,*» i j <y\v | ( Moiltevaeitiliii Vii Trento. S. I’iel.ro ! l’nvi» .......... . . ' Zoi •issi l'ovo | Itevi uà . . . ; 121 556 ! l'rei ito. Piè <li Castello Huinafrnnno ...... . . Cu uno { Trento. Piè di Castello i Saninifna .... , . . . . . ; J io 7:15 - Trento. 8. M, Maffffiore | \ iffolo Vati invi . . . 2:n •1655 - Yitrolo Vattaro ^ ill.Titifn.ilatriia ..... . . : .vi Trento', S. Pietro Vii lazza'no

...... . . , ! 166 1.155 ! Trento. Duomo Trento' è, come abbiamo visto (p. 15) sode vescovile. .K tradizione clic in questo vallate la luce del vangelo sia stata portata da S. Ermagora, vescovo 1 d'Aquileia, discepolo di Marco Evangelista. 8. Ermagora, ed il suo diacono San Fortunato, vengono 1 venerati quali fondatori della chiesa trentina. 11 primo vescovo, in. base a quella stessa tradizione, sarebbe stato Gioviano. La diocesi, però era in quei primi secoli assai ristretta ; ma fu molto estesa per .monti

e per valli dal vescovo 8. Vigilio {385-405), morto ni.art.ire nella liendena, e da Sisinio, Martirio ed Alessandro, martirizzati uell'Ànaunia. La diocesi anelò sempre più allargandosi; ed ottenne poi un notevole ingranili mento un secolo addietro. L'imperatore Giuseppe II, d'accordo con papa. Pio VI, stabili clic ì confini, della diocesi di Trento 1 verso il Veneto' e la Lombardia combinassero coi confini politici del Trentino; e perciò il papa, con decreto' 23 Agosto 1785, uni. a quella i Tigno

e 'canati di Pergine, Levino, Borgo di Valsugana, Primiero, sino allora dipendenti, dal vescovo di Fcltre; le parrocchie di Avio, Pii canto e Brontonico, prima unite a Verona; e,, fondandosi sullo stosso principio, tolse alla dio cesi di Trento, pei* unirle a quella di Broscia, le parrocchie di Tignale, Bagolino e Treniosi tic. L 1 imperatore Francesco I

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 34 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
tin storico o letterato ; Carlo eli Tajo (1738-1825) che Antonio Martini di Revò In questo secolo si guadagnarono faina non peritura: il gesuita Antonio Bresciani di Ala (1708-1862), fondatore Civiltà Cattolica; Paride Zajotti di-Trento (1793-1827) e critico 1 ; Antonio Gazzoletti di ÌNago (1813-1866) poeta; Tito Bassetti di Trento (1794-1869) poeta e letterato ; Giuseppe Telanì di Rovereto (1780-1856) ~ letterato; Giuseppe Malici (177.3-1858) scrittore di storia letteraria; Silvio Rovereto

(1837-1869) paleografo; G. B. Garzetti (1782-1839) storico; Giuseppe Canestrini (1807-1870) Andreis di di Trento 6 ni aso Gai* ili Trento ( 1808-1871) paleografi e storici; Agostino 1 Perini di Trento (1802-1878) storico ; Benedetto Giovanelli di Trento 1 (1/ /.'>1846) e Bartolomeo Sto fio Ila di Rovereto (1800- 1833) archeologi- Che se altri -figli non avesse, basterebbero alla^gloria dei Trentino i poeti Andrea Mattel di Riva (1800- 1885) e Giovanni Prati di Dasindo (1815-1884) ed il filosofo

Antonio Rosmini eli Rovereto (1797-18551 __ Artisti j*- Rinomato scultore fu Alessandro Vittoria di Trento ( 1 <o24-1608), morto a Venezia, dove lavorò molto e con lode; ed alla stessa arte attesero Vincenzo Vicentini e Gio vanni Pinzo di Porgine, decapitato a Zurigo coinè eretico (1559). Attese alla pittura Girolamo da Trento; ed all’inci sione si dedicarono Antonio Fantuzzi, G. B, Cavalieri, ed altri molti. — Di pittori ricorderemo ancora Orazio Giovanelli di Cara no, morto verso il 1640; il suo

discepolo Francesco Fur ia nel li di Tesero (m. 1686) ;■ Giovanni Felicctti di Preda zzo (m. 1727) discepolo del Cigna»i; Giuseppe Alberti di Cavalese (1664-1730); Antonio Gresta di Ala (1671-1721); Pietro Stradi di Cles (1642-1714) fondatore dell’Accademia di Belle Arti a Vienna. Furono scultori, nello scorso secolo, Francesco Bar batovi di Tajo, Paolo Cnrneli di Trento, Paolo Stradi di Cles, fratello del pittore Pietro e dell’architetto Domenico. Come architetto è però assai più noto il gesuita Andrea

Pozzo di Trento (1642-1709) che lavorò a Roma e Vienna. Vere fa miglie di artisti furono poi gli Unterberger di Flemme, i i di V. di Non: Michelangelo 0 dell’Al berti e dei Piazzetta, na ; Francesco Unterberger 300 quadri; Cristoforo Unter- Gnardi di V. di Sole,, i U nterberger ( 1695-17 58) e rettore dell’Accademia di (1706-1776) che dipinse oltre berrei* (1732-17981 che condusse molti affreschi a Roma, dove O V / _ t t T i. 1 /1 ^ 4 y I DA I \ visse quasi sempre e mori, Ignazio ’bci’ger . 1801 )

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 363 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
Trento, lo infeudò a Corrado di Castelno^o e Caldonazzo, che venne ad abitarvi. Il vescovo Gerardo lo ricuperò da Leone di Caldonazzo, il quale nel 1224 lo riotteneva come feudo. Nel 1255 il vescovo Egnone, per impedire il passo ad Kcelino IV da Romano che si avanzava su Trento, lo fece fortificare; ina il castello fu tuttavìa preso. Liberata la Valsugana da Ecelino, il castello venne restituito alla famiglia di- Castel- novo e Caldonazzo. Nel 1 285 lo tenevano Leone e Ri zzar do, membri

di quel ramo delio, famiglia di Castel novo e Caldo* nazzo che si chiamava anche de Silva; e nel 1340 Guglielmo, figlio di Rizzando, lo rinunciava a Nicolò da Bruna, vescovo di Trento. Nel 1349 venne occupato da Giacomo di Carrara signore di Padova; e nei 1356 Albertello da Parma, capitano per Francesco da Carrara, lo cedeva a Lodovico di Brande- burgo. Questi nel 1359 lo ritornò ai vescovi di Trento. Lo restaurò, o meglio rifece, nel 1495 il vescovo Udalrico IV; cd in memoria di lui si leggeva sopra

la porta questa iscrizione: Castrimi Sihac. quod vetustate rnerat, sub divo Principe Ud(lì rico de Liectenstein, Capitaneoqvc suo Conrado Concivi equite restanraium extitit MCCCCLXXXX'V. — Vi fece qualche aggiunta Giorgio IO di Neydeck (ma non certo nel 1517, come vorrebbe il Montebello, o. c. p. 365; perchè quel vescovo inori nel 1514) ; e assai più lo adornò, con aggiunte e pitture, Bernardo II desio: e dopo di allora molti vescovi vi vennero » a villeggiare. Al tempo del concilio di Trento

i cardinali vi fecero una visita; e così lo descrive nel suo Diario Confi- deliziale 41 Massarello , segretario del concilio : « Li Revmi Cardinali (13 Settembre 1545) Santa Croce e Polo alle 19 ore si partirono di Trento alla volta dì Lievego per andare a trovare il Cardinale di Trento (che era allora Cristoforo Ma- druzzo). ... Lungi dalla Villa di Lievego, un miglio, in un colle, d'altezza di mezzo miglio, è posto un bellissimo Ca stelletto qual chiamano, et Lievego et la Selva, il quale è del

Vescovado di Trento in Temporale e Spirituale. E un loco molto ben ornato di bellissime stanzio, tutte dipìnte, et messe a oro, fabbricato, et acconcio dai Cardinale passato, bona memoria, Bernardo desio. Ha tre appartamenti assai comodi con sue staffe, camere et anticamere... ., Vi è ancora il quarto..... Oltre li quali appartamenti vi sono molte altre sta uà- per officiali, et gentil ho mi ni, a tal che tutti-noi I orastievi, et la maggior parte di quei di Trento vi stemmo comodamente. » — In séguito

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 41 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
]. VALLE DELL’ADILE. I. vendicò i diritti feudali della sia chiesa, bandi molti nobil; Questi si armano contro di lui, soccorsi da Ulrico di Bt seno, Ulrico d* Arco, Veronesi,, Bresciani ; e, occupato il ca stello eli Povo, minacciano Trento, Il vescovo, aiutato da contò' del Tirolo, assedia quel castello, o lo costrìnge alh resa, I banditi si umiliarono, sd il vescovo li assolse JOio- vanni Malfatti, Federico di Yanya). Fu nomo splendido ^ e generoso; donò ai poveri; abbellì Trento

. Fu il primo clic assumesse II. titolo di Principe di Trento, e che avesse do minio temporale anche sulla città. Federico li (di cui era parente) lo nominò (1213) suo vicario e legato' generale in Italia. Passato in Terrasanta, meni a Tolemaide. Lasciò un famoso codice, contenente i documenti comprovanti i diritti di sovranità della chiosa trentina (Kink, Code# ìfampnnio*)* 16. Adelpreto 111 (1219-1223). 'Nel 1222 Trento fu P cr poco occupato 1 dai Veronesi. 11 vescovo mori in. esilio. 17. Gerardo ! (1.223

-1232), Continuava ad essere podestà Alberto conte del Tirolo, clic già sotto il vescovo anteceder! o aveva assunto un potere tirannico. Mentre un esercito' impe riala, condotto da Arrigo figlio di Federico H, dimorava a Trento, un incendio, non si sa come scoppiato, rovino a città i 1226 ; Muratori, Annali d'Italia). 18. Aldrighetto dì Campo (1232-1247). Federico di Lazanj tentò d’impedirne l’ incoronazione ; ma tu vinto. Éonti" v nuovo vescovo si ribellarono allora molti laudatavi di V. garina

, © gli mossero aspra guerra, capitanati da ^ scopimi di Umana (v. p. 44) che fu vinto-. Federico li dispose che il principato dì Trento fosse retto nel temporale da un ministro cieli’'impero; e, giunto u Trento, non cuia...si *■-«. vescovo,, accolse gli omaggi di Alberto conte dei f 11 ®, 0 '’U di Ecelino ed Alberico da Romano, coi, quali concei . - secolarizzazione del principato, nominando podestà di Iicìlo Lazaro di Lacca, a cui succèsso Sodegerio di Tito', 1 ul »o Paltro’ governanti secondo

il volerò di Kcelino. 19. Egnone (Ì2484273), Era' dei conti dì Piano «, P*’»”® che » Trento, - vescovo a Bressanone. Era guelfo ;. poi ciò venne avversato dai feudatari ghibellini, »stoMiti da^ht elio gli suscitarono contro un antivescovo in Odalnco ^ Porta. Solo nel 1250 potè entrare la Trento; ma fu^co8tie>-U ad uscire- presi# dalla città, ove imperavano Odalrico e degerio. Questi- però, stanco di Ecelino, s'unì coi Uastelbaico, o con-molti congiurati trentini, o cacciò gli Eceliniani. hgnono

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 47 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
40' I. VALLE DEU/ABIGE. !.. ?. Ferdinando, re dei Romani, permutò la giurisdizione eli .Bolzano con quella di Porgine, Restava quasi sempre as sente da Trento, girando come compagno od ambasciatore di Carlo V, Nel 1534 fu a Roma al conclave; era in voce di essere eletto papa; ma venne eletto in vece Paolo III, Ri 12 Settembre 1536 accoglie a Trento con grande pompa re Ferdinando, colla consorte Anna d’ Ungheria, Nominato 1 am ministratore del vescovato di Bressanone, sì recò colà por prendere

possesso-; ma durante il pranzo mori colpito d'apo plessia. Fu protettore' di dotti ed artisti, abbellì la città, ne pubblicò lo statuto 1 . Fu, senza dubbio, il più grande e ce lebre dei principi-vescovi di Trento. 37. Cristoforo Madruzzo (1539-1567) quando fu eletto non aveva che 26 anni» Fu degno di succeder© al desio. Accolse (1541) degnamente a Trento Carlo V. Prese possesso con grandi feste. Nel 1542 Paolo 111 lo creò card inalo, -- Sotto di lui si tenne il famoso Concilio di Trento, diviso

in tre (13 Dicembre 1545-3 Marzo *47; 30 Aprile *51-28 52; 18 Gennaio *62-3 Dicembre '63). Ad esso inter vennero 255 tra vescovi, procuratori, abati e generali d'ordini religiosi (Pallavicino, Storio del Concilio di Trento ; Paolo Sappi, Istoria del concìlio tridentino ; Giuliani, Trento al tempo ilei Concilio ; Doli in gei 1 , Uw/edinckie lìerkhte und Tngebiì- ehm* sur Geschìchte des Concih von Trient ; De Leva, Storia di Carlo V; F, Ambrosi, Commentari della Storia Trentina te; e, passato' a Roma

, vi ^ M, • F, à Là» H. Uijq J,.cap. XXVII ecc.). 11 vescovo nel 1567 nominò suo coadiu vi nomi- glO', o vi mori toro © successore il ni nato Decano:del Sacro 38. Lodovico Madruzzo x ^ nato cardinale nel .1559, Poi' 'debolezza d'animo, 1532, nomi no m mise il gravo errore di Armare coll'arciduca Ferdinando conto del Tirolo una convenzione (Il Ottobre 1567) nella quale pro metteva di rinunziare ' al suo titolo eli Principe di Trento, s di riconoscere come tale P arciduca. II capitolo protestò, ad il vescovo dovette

dichiarai* nullo -queiratto; ma allora il Trentino 1 venne invaso dalle armi tirolesi. Il vescovo fuggì, a Roma., La contesa durò 1 a lungo e fu risolta dalla dieta di Katisbona (1 Ottobre 1576)-che sentenziò dover Lodovico es sere 1 ristabilito nel possesso e governo del Zuo principato, rinnovando però' lo convenzioni -dei vescovi Mach ed Hinder- bach. Cosi, il vescovo di Trento restava riconosciuto principe temporale, come era stato sin dal 1.027, o corno rimase sino

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Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 39 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
^ I. VALLE DEH/ADIGE. Li sotto gli altri Carolingi, Trento' fece sempre parte dell* Italia; e nell 888 avvenne qui rincontro di Arnolfo e Berengario, che si dichiarava vassallo di quello, e veniva riconosciuto re d Italia. Sotto Ottone 1 imperatore, Trento faceva parto della Marca di Verona (legger, Geschichte Tirols, I, p. 145). In un documento deli’ epoca di Lotario 1 (Muratori, A. 1. J /. R, T. II), segnato a Trento' nell’ 845, si ricordano parecchi luoghi della Lagarina, cioè Avio

è nominato come testi monio' in un documento (Muratori, Antichità Estensi, p. 390). ^La V, Lagarina (contrariamente a quanto 1 pretendeva.Sci pione .Maffei), fu sempre considerata come una parto del ter ritorio di Trento, I cui vescovi (divenuti signori temporali nel. 1027), investirono vari dinasti (dei "quali non si conser varono neppure i nomi) elei castelli della valle., . 2. Trento' gotto il dominio del principi •vescovi* t Con diploma . segnato' a Brescia (31 Maggio' 1,027) l'impe ratore Corrado

II il Salico concesso in feudo ad Udalrico H vescovo di Trento' il Comitato' Trentino, con tutti i diritti coi quali lo avevano goduto' i duchi, conti, marchesi (BonoIli, Ao- tisie istorico-critiché), I princìpi vescovi di Trento con dominio temporale furono 51. I. Udalrico II (1022-1055), . 2 , Attone (1055-1068). ■ 3. Arrigo I (1068-1.082). ■■4. Bernardo ( 1082-i 084). ■5. Adalberone (1084-1101). Morto questo', per questioni insorte fra i Guelfi di Trento, che non volevano un vescovo nominato dall

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Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 33 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
rt i.i j | I ! ■ i-t , 2" 1XDICAZIOXJ fiKXKRUJ. Ter In go, Bartolomeo Tachello 'dì Arco. Scrissero dii storia in latino Innocenzo a Prato di Trento e Ambrogio Franco eli Arcò', hra i giureconsulti gl ricordano Calepino 1 Calepini di Trento 1 (ni. 1.485),. Antonio Quella ohe scrisse I Cent uni con- A«/w t e altri molti* o tra i filosofi Giacomo Aeoncio di Gs- sana,^ autore del ì)e metfwdo (HasileA, 1558). KeC see. X.VH ebbero fama G. B. Rufflni di- Brez nella metafìsica e Komedio Tolotti di Nano

nelle lettere. Mei 1628 tu. istituita & Trento 1 A ccadetnia degli Accesi* specie di Ai w cadia, foi*mata di pecorelle distinte con nomi strani ed ornate di titoli pomposi, le quali belavano di gioia e sospiravano di adulazione pei" ogni minimo evento 1 della vita del principe- vescovo. Nessuno si occupa più dei versi italiani e latini usciti da quell'officina. Martino Martini (in. 1661) ed Ascensio Triangi dì Trento (1677-1765) scrissero di storia in latino: ed a Gerolamo Bertondelii di Borgo

di Sacco (1726-1766) storico; Carlo Rosmini di Rovereto (1750-1827) storico e biografo; Be nedetto Bonetti di Cavalese (1604-1785) raccogli to're e scrittore di preziose memorie di storia trentina; Giuseppe Maria Mon- t®bello dì Roncegno (1741-1113) storico della Valsugana; Fran cesco Felice degli Alberti di Inno di Trento (1701-1762) ve scovo di Trento, e Sigismondo Manci di Trento (1734-1817). rac coglitori di memorie patri«. Sommi giureconsulti furono: Garlo Antonio' Filati dì Tassullo (1733-1802

): Francesco Virgilio Barbacovi (ultimo cancelliere o ministro ilei P, V, di Trento)

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Kategorie:
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Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 60 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
singen. pitelo 6 possesso Magi- ori n- 775 anni commissario imperiale; e,, radunati strato, -annunciò cT-essere venuto 1 a pren in nome dell'imperatore* Così ebb^ *«...*>, , il potere temporale dei vescovi di Trento. Governo austriaco (1803-1805). —- Nei 1803 (4 Gennaio) giunse il commissario aulico Strobel; e li f> Marzo si lesse in Duomo redittò che annunciava essere il principato passato all'assoluto dominio dell’Austria. Nei 1804 (3 Luglio) giunse a Trento l’arciduca Giovanili, che girava

il paese anno seguente ricchissimo ai* io si comincio a vescovile venne do in ìstato di difesa fortificare Trento, li trasportato a Vienna. Governo- Bavarese (1806-1809). — In base alla pace di Pres ago-(26 Dicembre.: 1805) il Tiro-Io ed- il Trentino venivano alla- Baviera. Il maggiore bavarese Diefcfurt (Gennaio H , -occupava l OO J Trento. Fu riorganizzata la guardia civica, capitano conte Wcisperg ( 1 Febbraio) venne a prendere ^ possesso- civile. Il Trentino formò il Circolo (1808); e vi furono

-introdotto molte savie innovazioni 226,492 abitanti. — Scoppiata. la guerra del ò d’Italia Eugenio venne nel Trentino-, ma presto ll '°* o, : cucciati dagli Insorti del Tiro lo, i Francesi, v ; si il ri- a , u *ho, Lavis,-Gardolo,-abbandonarono Trento (21 Aprile), t,0Ve il giorno-seguente entrarono gli insorti condotti da An- ■ ea ■■ 1 «, - ..prue si- combattè fieramente ài - France-si, che si o le truppe--austriache del generale Chasteller. a Volano, colla peggio ritrassero a Verona, Presto ritornarono

, condotti dai Rosea, che vinse-gli Austriaci -ad Ala (.2 Maggio), entrò il giorno seguente' a Trento, donde il Leininger 'era Partito. --coi ' pochi' soldati‘-austriaci,-portando seco le -chiavi a città. 11 Itusca, sfondata a cannonate Fo-ria 8. -Crocè, in-città, e ne partì tosto per la Valsuguna-: ed il Lei- nano i Francesi -fin sotto jor : r; rntì- a Tr -fo-Onto (5 Giugno 1 ), condotti- dal colonnello Levrier ; ma duo glvi-ni -appresso vengono respinti:-sino a Peri. In seguito poi ‘tll-armistizio eli

-Zoayin .(12 Luglio) le- truppe-austriache -, ™ .ài in Trento entrano i Francesi ^ombrano il Trentino, 1 ■ - , oli -insorti tirolesi non condotti- dal Dasi^ire ■ (l - ,o ^ Tirolo, s' avah- de pongono le armi; e cacciati i* Agosto) e Rovereto /ano nel Trentino 1 - occupando 1 lento | o H v ^r- (20); e,l il Trentino si governa per AndreaHofo. Ma tei imno i Francesi condotti dal Feyn, che entra a r.onto (-«

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 266 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
8. ' II. : VALLI BEL BRENTA E'DEL'FERSINA.- 251 lol); e continuando a 8. fra muri si arriva presto al centro di Cognola. [La scorciatoia per Trento è assai praticata, perchè in 20 min. mena a Porto Aqu&leia\. Usciti dal paesello, Sl rivede giù a d. la V. d’Adige, s di fronte il Fravort. Uscendo aJP aperto, fuori dai muri che fiancheggiano la strada, si ar riva in vista del Fersina e della spaccatura traverso la quale corre la strada per la Valsugana-, e si vedono la villa Mazzu- rana (v. p. 181

) sulla d. del torrente, e le ville Saracìni e Pompeati ad Oltrecastello, sulla s. del Fersina. Si rientra fra muri. A s. si stacca ( 3 / 4 d’ora da Trento) la strada per 'VìHarnontagna (v. p. 181), e IL presso (al pilastrino antico che indica às miglia da Trento) è il cancello dì ferro della 'Villa Clementi, A s. si staccano poi, una dopo l’altra, due strade che conducono a Tmernaro. Presto dopo finiscono i muri e la salita, e si è alla località Yardaloccìo, con bella vista su Ravina e Belvedere

di Confine Magi STRATO POLIT E CON DI Trento I. R. Giudizio di ClVEZ ZA NO Il confine si riferisce all’ antica giurisdizione del magistrato di Trento, e non alla presente, che è assai più ristretta, come venne indicato a p. 142, Quella pietra segna però anche oggi il confine giudiziario fra Trento e Civezzano. Si continua fra il muro a destra e la nuda pendice a sinistra, si arriva (ore 1 l j 4 da Trento) al primo forte di Ci vezzano (chiamato ufficialmente ùbere Stmssemperre), e si passa sotto l’arco

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 149 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
I. VALLE DELL’ADIGE. 139 tole ; — Ufficio' postale; — 7 scuole, spesa fior. 3000). — 11 centro del comune è diviso in Mattarello di sotto (ov’ è la chiesa, di buona architettura, e di recente costruzione), sulla postale da Rovereto a Trento; e Mattarello di sopra, su verso ■0 monte. Sorge qui il Castello (detto Casi'rum Mattarelli in antiche carte), che à la forma d’ un palazzetto forte, fian- cheggìato da torri rotonde ai quattro angoli, e con una torre quadrata nel centro. E questa, forse

, quella Tor franca di Mattarello dove nel 1412 si rifugiò Siccone di Caldonazzo, quando Federico arciduca d’Austria occupò la Valsugana, Il fastello apparteneva ai P. V. di Trento, che lo infeudarono poi successivamente ai Castel Inarco, ai Signori d 1 Ivano, ai Trautmansdorf. Passò poi alla famiglia dei conti Thnnn (ramo di Boemia) e quindi ai conti Martini di Calliano. — Ad E di Mattarello s’apre la Vaisarda, per la quale si va a Caldonazzo, donde a Porgine o Levino; a S s’alza maestoso Io Seanupia

; ad 0, di là dall’Adige, è Komagnano, e più a ^ Ilari na e Sartia//na» presso' la quale una bella cascata d acqua; ad K, fra la ferrovia e le pendici della Marzola e del Cliegul, «’estende una lunga fila di dossetti; e presto si presentano le torri rii Trento (m. 195). 10. Trento. Trento (ni. 195. — Dista da Verona Km. 91 ; da Ala Km. 43; da Rovereto Km. 24.8 ; da Porgine Km. 12, Lavico 21, Borgo di Valsugana 34, Confine italiano 55.5, Bussano 88); da Sarehe Km. 20, Riva 42; Mezzotoni bardo Km. 21, Cles 43, Male

59; da Egna Km.' 33, Cavalese 49, Primiero 109. Alberghi. Hotel Trento, alla staziono, fabbricato «li marino trentino ; Hotel EurofMi; in Via Lutila, poco lungi «laila stazione; Annetto d'oro. Al Sole , Via dogli Orbi,* Ai Conti, in Via 8. Marco, presso il Castello; Alla tic* rodai et In . fuori di porta A«jmicia : All“ Apula blanda, presso il prece- dente; Aquila nera, Vicolo Schiva briga : Alta Cornetta» Alta Croce bianca in Via S. Mirco. Ristoratori. Restaurant Magar, Via Lunga, frequentato

«la viaggiatori di commercio : Restaurant al /Viro»«?, Contrada S, Itonedetto ; Restaurant al Reheeeìthio. Conlnt«hi Galcpina; Erassoni, Borgo Nuovo. f'»M. Caffè j Xonrs, l’lazza del macello vecchio, antico ed elegante, in grandito recentemente; Caffè Europa , Via Lunga > Nuovo (-affé Trento, presso il Ditoni«: Caffè- Morta Nuova. Piazza «!' Armi. Birrarie. .4.//' Isola Nuova, presso la Stazione ; Mirrarla Wagner, dietro le Koggie; Eiaseltei feria f‘urloni. — 8i trova birra anele' in tutti gli alberghi

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 251 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
11 • 5, ir. VALLI DEL BRENTA E 'DEL BARBINA. W? Dopo il 1509 non si à più. memoria alcuna dei discendenti di questa potente famiglia. Nel 1461 la giurisdizione di Cal- doiiazzo fu conferita a casa Trapp. 5. Da Trento a Porgine. (Strada postale. Messaggeria eia Trento a Borgo 3 volte al giorno, ore 4 i/o, fior. 1.20, partenza da\VAlberto ai Conti, presso porta Aquileia. Da Trento a Pergiue Km. Il, Levico 9, Borgo 14, Primolano 17, Lassano (capolinea della ferrovia Bassaiio-Padova) 31. — È allo

studio il progetto della ferrovia Trento- Bassano). La postale (costruita nel 1850) si stacca dalla Porta Aqui - loia, rasenta la Piazza di Armi, lascia a s, il castello, e tosto comincia a montare, offrendo una bella vista sulla città colle sue torri e campanili, di là dalla quale, ai piedi del Bondone, si vede, su in alto, Sardagna colla sua cascata. Di fronte si vedono la Scanupia o Vigolana ed il Chegul: Villaizano cir condato di ville; il colle di 8. Rocco coronato da un forte

; e di -là'dall’Adige Ràvina, Romagnano, Margone, e buona parte della valle sino allo Stivo, Su a s. resta il Convento dette Paste (v. p. 180) presso il quale passava, prima del 1850, la strada Pergine-Trento; e più a N il Calisio (ni. 1093). A s. della strada sono frequenti cave di pietra. Dopo pochi minuti si perde di vista Trento; e si passa fra il convento dei Fran cescani (v. p. 180) che resta a d. ed il giardino dello stesso, che s 1 alza a s. Convento e giardino sono uniti da una gal leria che passa sotto

. Le valle si va restringendo, e la strada è sostenuta a s. da alti mu raglio ni. Volgendosi indietro,' eli là dall’Adige .ci si presentano il Bondone (m. 2100), il paese -di Sardagna ai'piedi del Corno di Vaso n (ni. ! 556), - e, . più a'N, il' Buco- di Vela (traverso il quale passa la strati a pei" Vezzano) ed il dossone che va-'dal Gaza (m. 1986) alla Raganella (m. ■ 2120). — À 20 minuti di vettura' da : Trento ora a- piedi)- siamola Pontalto 1 - (v, -p. 182) 'ov* è Tà' celebre

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 38 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
1 ‘ 1. 'VALLE DELL* ADIGE, 31 p°l°» Savignano, Chiusole,. Aldcno, Llzzana, Sacco, Volano, Palliano, Bescno, Besenello, Acquavi va, Mattarello, Fu. scritto Vaila Lctgmina, !, 22) che l’imperatore 'Teodosio nel . " 'donò la valle di Lagaro ralla chiesa trentina. Tutto' è J gnoto nel secolo seguente. Nel quarto secolo si estese in queste vaili il cristianesimo; e àì 585 d, C. Tenne da Ro>ma a Trento Vigilio., che mori martire* Del 400 nella Renderla, Credesi però che il cristianesimo sia

f pi stato predicato sino dai tempi apostolici eli 8. Ermagora. 'Caduto E impero romano (476 d. C.) il Trentino passò presto sotto i Goti, Da una lettera di Cassiodoro ( Yariarum., lih. V, ®P- IX) par di dover comprendere che, sotto il He Teodorico,. E mura di Trento furono rifatte; e certo è che la città fu provveduta allora d 1 un pubblico granaio (Garello, Teodorico r c de Goti , pag. 195). Nel. 548 il Trentino fu invaso dai Franco- Bavari, e poi dai Greci (530?) e poi dai Longobardi; e Trento di'L

uno dei 36 ducati in che era divisa T Italia; ed il duca Ffino nel 575 pose a reggere la V. Lagarina un'suo parente, J ] conte Ragillone di Lagaro, Nella tremenda invasione del branchi. (577) Trento fu saccheggiata dal loro duca Cra.ru- Dichi ; il quale,, raggiunto presso Salerno da Evi.no, fu sconfìtto ' e d ucciso (Paolo Diacono, De gestis Langobardarum, lih. Ili, ca P* IX). Tornarono i Franchi "nel. 590, e distrussero parecchi Destri castelli (Malfatti Bart., / castelli trentini distrutti dai

■* r &nc.hi) > fra i quali anche due della V. Lagarina; cioè Brcn- $onkum (Brentonico) e Volems (Volano). Evioo poi combinò - Matrimonio del suo .Re Autori con Teodolinda figlia di suo ■suocero, Garibaldo Re dei Bavari- I due sposi, si incontrarono a bornie (Paolo Diacono, ■ De gestis Langoìmrdorum^ lih. II!, c * - 29), che'sorgeva probabilmente presso l’odierna Cliizzola, ove si .getta ne) l’ Adige il torrente Some (Orsi, o. c. pag, 9). Nel 68(1 era duca di Trento Alachi, che, ribelle al Re Ber ta rido

, vi fu assediato. Caduto il regno longobardo (774), e subentrati i. Franchi, il Trentino' ebbe il nome di Marca, italiana, e si estendeva sino oltre Bolzano; e marchese ne era Ruperto, morto poi in. un combattimento'contro i Bavari,. che aveano allora germanizzato le valli dai confini della Marca sino al Brennero. Fondato da Carlomagno per Pipino il regno d’Italia (806) Trento ne fece parte; e sotto Lotario (829), in base al capitolare'che riguardava la pubblica istruzione, Trento, come Mantova, dovea 'mandare

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Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 43 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
M I. VALLE DELL' ADIGI']. !.. 2 . die i conti del Tiro]©' (Ottone, Lodovico, Arrigo) governas sero'nel temporale Trento coi mezzo d’un loro capitano', Filippo, stanco di. lotte, si ritirò in un monastero a Mantova sua patria, e vi 22. Bartolomeo Quirini (1304-1307) fece pace coi conti ai. quali cedette Porgine,, ottenendo piena giurisdizione sul .resto del comitato, ed investendo i conti dcll'avvocazia. 23. Arrigo 1.11 (1310*1336) lorencse, elette.,, (dopo tre anni di .sede vacante), per volere

dell'imperatore Arrigo VII, del quale era cancelliere, e cui accompagnò 1 in Italia. Il vescovo potè ottenere da Arrigo conte del Tiro lo la restituzione dei beni usurpati da Mainardo II alla chiesa di Trento. Nel 1327 imperatore Lodovico il Bava re tenne a Trento un paria nto,, al quale intervennero Visconti,, d'Est e, Scaligeri, e legati di altri signori e città ghibelline; ma il vescovo, de voto al papa, s’-era ritirato a Teono. Nel 1330 vi venne Gio vanni di Lussemburgo Re dì Boemia. L Nicolò di Bruna

(1333-1347) eletto, dopo due anni di vacanza, da re Caldo IV. Era creatura di Giovanni Arrigo di Lussemburgo, che aveva sposato Margherita Maultasch con tessa del Ti mio. Questa, ripudiato il primo marito, sposò Lodovico di Brandeburgo. Sicconc di Caldonazzo, d’accordo con questo, si ribellò al vescovo ed occupò il Perginesc; ma prestò 1 fu vinto, Carlo IV, eletto imperatore, non seppe difendere il vescovato di Trento dalle pretese del Brande- burgo. 25. Gerardo II (1347-1348), arcidiacono

di Costanza, s re sidente in Avignone, nominato da papa Clemente Vi, per paura del marchese di Brandeburgo, non osò di venire a Trento. Lui morto, Capitolo c cittadini affidarono la difesa della città a Giovanni Dionisio Gardelli, che, con tradimento, consegnò la torre Vanga al nemico. Lodovico (Gennaio .1343) entra in Trento, dichiara abolito per sempre il dominio del vescovo, e chiedo gli si presti omaggio. Giovanni 1,1,1 (1343-1343), nominato dal, papa, non fu riconosciuto dal marchese; non potè avaro

che Mi va* e poi ottenne dal papa che gli assegnasse la diocesi di Spoleto. 27. Mai.nardo di Neuhaus (1343-1362)' fu' costretto a stai* lontano dalla diocesi, dove, per 12 anni, regnò' quale solo signore Lodovico di Brandeburgo; il quale (1350) restituì poi alla chiosai di Trento i suoi beni per volere di" papa Inno cenzo VI,, ipatenito da Rodolfo d'Austria;

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1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 49 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
, iti' un ii t* 1 ' ® ISr ■ ! ?ì|4 £ i «>,, ». i % fj itti t; j}f ' '■ \+} s 42 I. VALLE BELL’ADIGE,. L S. Lmesto Adalberto, ed il papa lo confermò. Dimorò quasi sempre a Vienna, ove morì, 4S. Sigismondo Alfonso 1 di Thunn (1668*1677), prima ve scovo <H Bressanone, non. venne a Trento che nel' 1670, Vi reshj poi sempre, governando con attività ecl energia. 43. Francesco degli Alberti di Poja (1677-1689). 44. Giuseppe Vittorio degli Alberti d’Knno (1689-1695) potè ottenere dall imperatore che

il Capitolo avesse la libera amministrazione del principato in sede vacante. 45. Giovan Michele dui conti di Sporo (1696-1725). 'Si oc cupò 1 con grande cura degli, .affari ecclesiàstici della diocesi, non meno che dei temporali; ospitò con pompa Giuseppe I, dal -quale: ebbe il titolo di ceiswsimù t e fu perciò, primo dei principi vescovi di Trento,- chiamato A llezza H/jmrendùsùnn, Ài. tempo della guerra della successione di Spagna passò per Trento coll.’esercito--il. principe'Eugenio di Savoia generaits

- sjmo -austriaco (v. p. 50);.e nel 1703 la città fu assalita dai francesi condotti dal Vendo me. Questi occupò Boss- Trento, ed intimò la resa alla città, difesa da 4000 Trentini, comandati dal generale- Solari.; e, avuto- un-rifiutò, cominciò il bombar damento (5-8 Settembre). E per la venuta del generale Esister in soccorso di Trento, e perle tristi notizie pervenutegli dal l’Italia,, il Vendomjd dovette ritirarsi, sfogando la sua ira sui paesi pei* i quali passò 1 .. Il vescovo'(che durante

Toscana fu ospitato in Trento con grandi onori (1.738), Il vescovo, 'mortogli (1743) il fratello Agostino, che lo- sapeva tenero in freno, segui liberamente Ì moti del suo carattere leggiero, più a feste e giuochi pensando che alla pubblica cosa, e circondandosi di Ini fio ni.- 11 Gap itolo', nulla di'buono potendo ' ottenere -da fui, ricorse a Roma e Vienna; e, venuto a Trento il-commissario imperiale Ilormayr, il ve scovo dovette firmare la sua: rinuncia. Fu nonni,nato' coadiutore Leopoldo Ernesto

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