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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Seite 128 von 136
Autor: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Ort: Venezia
Verlag: Ferrari
Umfang: 108 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Signatur: II 8.257
Intern-ID: 84057
Doc. X. Ant. Arch. Veronesi. Archivio di Sanità voi. Sborro e Nuova Dogana. Questioni tra i mer canti 1739-1746 ; c. 88 . Sfradde che ordinariamente praticano le Merci che passano a Verona da seguenti Paesi per quanto è solito rillevare. Le Merci di Bolzano nel Tirolo^vanno per terra sino a Bronzolo, dove caricate sul Fiume Adige per lo più sopra Zatte vengono condotte pel detto fiume a Verona. Le Merci di Baviera passano ad Inspruck nel Tirolo, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona

. Le Merci del Salisburghese passano pure in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Stiria passano a Clagenfurt in Carìntia, da Clagenfurt a Villaco, da Villaco a Bressanone, da Pressanone a Bolzano, da Bolzano a Verona. Quelle di Carniola e Carìntia vanno a Villaco, da Villaco a Pressanone, da Pressa- none a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci d’Austria, che confina con l’Ungheria passano à Saltzburg, da Saltzburg a Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona

. Le Merci di Svevia passano a Inspruck nel Tirolo, da Inspruck a Bolzano, da Bol zano a Verona. Le Merci di Sassonia passano a Norimberga in Franconia, da Norimberga in Augusta in Svevia, da Augusta a Inspruck, da Inspsuck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Franconia, passano in Augusta, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci de’ Svizzeri passano per il Lago di Costanza a Lindo in Svevia, da Lindo per il Tirolo a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci

di Moravia passano a Olmitz, da Olmitz passano a Brinn pure in Moravia, da Brinn a Krems nell’Àustria Inferiore, da Krems a Lintz nell’Austria Superiore, da Lintz a Saltzburg, da Saltzburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Boemia, vengono condotte ordinariamente a Norimberga in Franconia, da Norimberga in Augusta in Svevia, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Slesia passano per lo più a Praga, da Praga a Lintz nell’Austria

Su periore, da Lintz a Saltzburg, da Saltzburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bol zano a Verona. Le Merci di Acquisgranna e Fiandre passano molte per Colonia, da Colonia a Fran- eofort al Meno, da Francofort a Norimbergo, Cita fioritissima ne Comerziì, da Norim-. bergo in Augusta, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci d’Inghilterra e Regno sbarcano in Hamburgo, Città che giace sul fiume, Albi nel Ducato di Holstein, da Hamburgo poi per le Fiandre fanno

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Seite 51 von 136
Autor: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Ort: Venezia
Verlag: Ferrari
Umfang: 108 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Signatur: II 8.257
Intern-ID: 84057
cioè le merci d’Austria passavano a Salizburg, indi ad Innsbruck e a Bolzano, quelli di Garniola e di Garinzia, passavano pure esse ad Innsbruck e poi a Bolzano, seguendo la stessa strada di quelle del SaJisburghese. Qui però si deve ritenere fosse un errore perchè la strada assai più conveniente per esse era quella che risalendo la Drava veniva a To- blach, da dove poi per la Pusteria scendeva a Bolzano. Le mercanzie provenienti dalla Moravia e dalla Boemia; le prime andavano ad unirsi

neutrali per continuare il loro commercio. I mercanti veneti allora ripresero animo, diedero mano alla fabbricazione di nuovi e maggiori legni e li spinsero al di là dello stretto di Gibilterra & perfino nel Baltico » (3), (1) Ant, Arch. Ver. Arch. di Sanità, voi. Sborro e Nuova dogana c. 88; «Le merci del Salisburghese passano pure in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Quelle di Carinola e di Carintia vanno a Villaco, da Villaco a Prexanone, da Prexa- none a Bolzano, da Bolzano

a Verona. Le merci d’Austria, che confina con l’Ungheria passano a Salizburg, da Salizburg a Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona,... Le Merci di Moravia passano a Olmitz, da Olinitz passano a Briner pure in Moravia, da Briner a Krems nell’Austria inferiore, da Krems a Linz nell’Austria superiore, da Linz a Saltzburg, da Salizburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le merci di Boemia vengono condotte ordinariamente a Norimberga in Francoma, da Norim berga

in Augusta, in Grecia, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona»-. Il documento ci indica anche come provenivano a Verona da Bolzano; «Le merci di Bolzano nel Tirolo dann per terra fino a Bronzolo, dove caricata sfil fiume Adige per lo pile, sopra vaile vengono condotte pel delta fiume in Verona». (2) Marchesi - Le condizioni commerciali ài Venezia di fronte a Trieste. Venezia', Tip, C. Ferrari 1885.. (3) Il Marchesi ha tratto queste notizie dalla Scrittura della Deputazione

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Kategorie:
Allgemeines, Nachschlagewerke , Religion, Theologie
Jahr:
(1964)
Annuario diocesano : comunità, presbiterio, istituzioni ; 1964
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Seite 56 von 79
Autor: [Erzdiözese Trient]
Ort: Trento
Verlag: Arcidiocesi
Umfang: 77 S.
Sprache: Italienisch; Deutsch
Anmerkungen: Nebeneintr. Sachtitel: Annuario diocesano Trento // Catalogus cleri Diocesis Tridentinae // Elenco generale // Catalogus cleri saecularis et regularis Diocesis Tridentini // Catalogus cleri saecularis et regularis Dioecesis Tridentini
Schlagwort: g.Trient <Diözese> ; f.Schematismus
Signatur: II Z 260/1964
Intern-ID: 483173
B) DALL'ELENCO PRIMO*): SACERDOTI DIOCESANI RESIDENTI IN PRO VINCIA DI BOLZANO AUS DEM ERSTEN VERZEICHNIS: IN DER PROVINZ BOZEN WOHN HAFTE DIÖZESANPRIESTER NOMEN A ANDERMARCHER d. Ezio AUTORE d. Pietro tel. 35.3.79 Me. 26.5,47 1930 1930 ord. 1956 1956 off., dorn. Cooperatore Catechista a a Oltrisarco Merano nom. 1959 1961 BENEDETTI d. Andrea BENEDETTI d. Bruno BERSANI d. Egidio BERTAGNOLLI d. Giancarlo BERTOLDI d. Luigi jun. BON INSEGNA d. Francesco BONVECCHIO d. Adalberto BORTOLAMEDI d. Silvio

BRANZ d. Guido BUSETTI d. Angelo 1922 1946 Parroco a S. Lugano 1955 23.1.07 1920 1944 Cat. Coop. Ass. Laur. 1949 26.5.07 1919 1943 Bolzano, Cat. e Coop. 1956 25.9.70 1933 1959 G!AC - POA • Bolzano 1966 Me. 26.5.47 1932 1957 Coop. S. Maria Ass. a Merano 1959 Me. 24,6.27 1921 1945 Vice P. Maia Bassa 1964 Me. 22.9,42 1909 1934 Pastor Angelicus - Merano 1956 35.2.17 1920 1944 Parroco Tre Santi - Bolzano 1964 35.6.97 1910 1934 Catechista a Bolzano 1950 35.8.86 1907 1932 Prof, e Coop. Tre Santi ■ BZ 1956

1944 Catechista a Bolzano 1947 1887 1911 Pres. POA - ONARMO, BZ. 1945 1917 1949 Cpl. cura d'an. it., Lana 1962 1922 1948 Coop, a S, G. Bosco - Bolzano 1961 1922 1947 Dir. Casa Rag. ONARMO,, VC., Bolzano 1954 1920 1944 Deleg. A.C., Vice P. Duomo BZ 1963 1922 1947 Prof. Sem. Minore di Tirolo 1959 1922 1946 ACLI - Bolzano, Ass. 1950 1926 1950 Coop. S. G. Bosco - Bolzano 1954 1887 1912 Pensionato a Postai I960 1928 1953 Catechista a Merano 1958 1912 1937 Parroco - S. G. Bosco - Bolzano 1955 1894 1922

Cur, Primissario a Ora 1932 1933 1958 Coop, a S, G. Bosco - Bolzano 1961 1923 1947 Catechista a Merano 1961 ECCHER d. Luigi sen. 35,0.95 1906 1931 Parroco a S. Giacomo - Bz 1957 FOLGHERA IT d. Giulio FRANZO! d. Vittorio 25.3,58 1906 1935 Catechista a Bolzano 1961 25.2.85 1912 1936 Parroco ai Piani di Bolzano 1957 * ) cfr. « ELENCO GENERALE 1 .a PARTE » pag. 66

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 79 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
BOL sullo stesso stile della chiesa e compito j soltanto nell’ anno <1525. L’ altare mag giore è fregiato d’un dipinto del veneziano Lazzaro Lazzarini e rappresenta l’Ascen sione. Bolzano ha un ginnasio affidato ai Fran cescani, e il loro convento è la più antica istituzione di quest’ordine di tutto il Tren tino ; la consaerazione della chiesa seguì nell’ anno 4340. Le vìe della città sono alquanto anguste, la principale è però fiancheggiata da portici ampi e molto co modi per le fiere che

; Un istituto di educazione per donne di servizio ; Una casa di correzione o di lavoro forzato. Bolzano è capoluogo e sede del eapita- nato^ del circolo, ha un tribunale civile e criminale di prima istanza, come autorità civile per la città e distretto di Bolzano e come tribunale criminale pel circolo ; come autorità civile esso è, in pari tempo foro privilegiato per la nobiltà e per il clero dei circolo. Questa città è celebre per le sue quat tro fiere mercantili che si tengono il pri mo lunedì dopo Latere

, il primo maggio, il 23 settembre e il 26 dicembre, e du rano Il giorni compresi i due giorni di rispetto. Le prime traeeie storiche delle quattro fiere di Bolzano sono dell’ anno 1202; il privilegio dell’arciduchessa Claudia è del 463a e con esso il diritto di avere una giudicatura mercantile e di cambio, Questo privilegio fu confermato da tutti i suc cessivi sovrani del paese. L’imperatore Giuseppe II sottopose lo statuto delle fiere di Bolzano a una riforma armonizzandolo colle sue leggi generali

, decreto dei 43 gen naio 4787. L’ imperatore Francesco con decisione dei 23 marzo 4792 ristabilì l’an tico stato di cose e riconfermò l’originale statuto. Nell’anno 4840 la città di Bolzano fu congiunta al dipartimento dell’alto Adi ge, il governo italico abolì l’antico statuto BQL 23 come inconciliabile colle sue leggi di com mercio, conservò le quattro fiere , istituì una giudicatura di fiera e una camera di commercio. Ricongiunta la città di Bol zano all’ impero austriaco con decisione dei

24 febbraio 4816 furono riconfermati gli antichi statuti e ristabilita la giudica tura mercantile. La città di Bolzano figura nella storia 44 anni avanti l’era volgare come il campo, ove Druso diede ai Reti la prima battaglia e li vinse. Divenuta stazione ro mana portò il nome di Ponte di Druso e fu soggetta al dominio dei Romani. I Goti e poscia i Longobardi la invasero e come terra di confine del regno fu conquistata dai Bajoari, i quali la tennero fino all’an no 680 e fu loro tolta da Alacbi duca

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Recht, Politik , Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1994
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1994.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Seite 236 von 248
Autor: Garavelli, Iris [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Red.: Iris Garavelli ...]
Ort: Bozen
Verlag: Autonome Prov. Bozen
Umfang: VI, 258 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 13., überarb. Aufl.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Signatur: II Z 1.665/1994
Intern-ID: 192461
Annuario Demografico della Provincia di Bolzano 1991, Istituto provinciale di statistica (editore), tomo 2, Bolzano 1991 Annuario Statistico della Provincia di Bolzano 1992, Istituto provinciale di sta tistica (editore), Bolzano 1992 Arbeitsmarkträume und funktionale Kleinregionen. Hrsg, vom Landesamt für Statistik und Studien, Bozen 1985 Conti economici e attività produttiva in provincia di Bolzano 1980-1990, Istituto provinciale di statistica (editore), Collana Astat n. 33, Bolzano 1992

Il conto economico della provincia di Bolzano 1975-1982 (= Collana Astat - 6) Bolzano 1984 il conto economico della provincia di Bolzano 1983-1986 (= Collana Astat - 21) Bolzano 1988 Demographisches Jahrbuch für Südtirol 1991, hrsg. vom Landesinstitut für Statistik, Bd. 2, Bozen 1991 Faustini, Gianni: L’economia deli’Alto Adige tra le due guerre, Trient 1985* Fiebiger, Herbert: Bevölkerung und Wirtschaft Südtirols, Bergisch Gladbach 1959 Großzählung 1981-1982 (- Astat - Schriftenreihe 3), Bozen 1983

Fontana, Josef: Wirtschaft in Südtirol vom Vormärz bis zur Gegenwart, in Festschrift zum 125jährigen Bestehen der Südtiroler Landessparkasse, Beiträge zur Wirtschaftsgeschichte Südtirols, Bozen 1979, Seite 303-353 Impianti a fune in Alto Adige 1990, Istituto provinciale di statistica (editore), Bolzano 1991 Kersting, Manfred: Industrie und Industriepolitik in Südtirol, Schriftenreihe des Südtiroler Wirtschafts- und Sozialinstituts, Bd. 64, Bozen 1973 Landwirtschaftszählung 1982 (= Astat

- Schriftenreihe 5), Bozen 1984 Leidlmair, Adolf: Bevölkerung und Wirtschaft in Südtirol, Innsbruck 1958 Lukesch, Dieter und Tschurtsehenthaler, Paul; Demographische Analysen und Prognosen, Südtirols Bevölkerung bis zum Jahr 2000, Bozen 1979* Manuale Statistico del Tirolo e dell'Alto Adige, Istituto provinciale di statistica (editore), Bolzano-Innsbruck 1988 Marineìl, Gerhard und Pan, Christoph (Hrsg.): Wirtschafts- und Sozialforschung in Tirol und Vorarlberg, Wien 1972 Meyer-Simon, Herwig: Wirtschaftswachstum

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1898
Repetita juvant : a proposito di nuovi spropositi ultramontani
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Seite 6 von 71
Ort: Trento
Verlag: Scotoni e Vitti
Umfang: 85 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: L'Alto Adige ; 1898
Schlagwort: g.Trentino ; g.Deutsche
Signatur: II 302.520
Intern-ID: 499647
quale personaggi, che per etil, e condizione sociale si dovevano tener per equanimi e savi, son venuti fuori con certi propositi di cui arrossirebbe una femininetta; e la superba intimazióne della Giunta tirolese al Podestà di Trento di ri trattare umilmente parole nobilissime e ' misuratissime che uno sdegno santo gli; aveva inesse sul labbro; e il perfido colpo di mano per soggiogar la valle di Fassa a Bolzano: e forse siamo avviati a peggiori enormezze. Certo qualche onesta e serena vóce s'è

levata anche colà; ma pur troppo le proteste di pochi solitali non mutano la brutta sostanza dello cose. Inoltre vediamo Comuni e Società, come obbedendo a una parola d'ordine, agitarsi torte e scompostamente; e giorni sono il Consiglio comunale di Bolzano ap- provare la proposta della garanzia') per tali ragioni che, in bocca a qualunque >) A) nostro progetto, assai ben l'atto, di ima tramvia elettrica elio da Tronto, per Lavis e Ccmbra, a ritroso dell' Avisio, mona a-Caviilesé ed a .Pre-- (lazzo

nella valle di Fiemme, un Comitato di Bol zano, eoli'unico intento di ticcar bastoni nelle rote, opponeva in freier e in furia 1' abborracciatissimo progetto d' una tramviii a vapore da Egna a l'io dazzo attraverso il passo di S. Lugano, appiccandovi, per gli »Doccili, uriche il somiglino di Moena. Il giorno 13 dello scorso aprile il Consiglio co-', limitale di Bolzano approvava la proposta del Co mitato del bilancio che la città garantisse, sino all'importo annuo di ti or. 15 mila, g li interessi

che alcuni giorni innanzi, un 'Comizio della « Società tedesca nazionale » ecci- : vtava il Consiglio comunale a votare la garanzia, .rilevando il gravissimo danno che «e verrebbe a. Bolzano ed al Tirolo (!!!), tanto dal lato economico quanto lini lato nazionale, so il progetto dei Trentini . prevalesse. 1) Fu tenuto a Bolzano il 22 Aprile di que st' anno. Il relatore D.r Cliristomanos dicliiarft fra gli scroscianti applausi della platea che «i Tedeschi dovevano prestar man forte ai Ladini

; 2. clic il desiderio dei Fassani di venir aggre gati al territorio tedesco di Bolzano e di avere «cuoio -tedesche non è frutto di eccitamenti (lei Tedeschi o di qualsivoglia altro influsso esterno, ma bens) b nato in quella popolazione da sè, la quale per pròprio impulso è mossa ad opporsi al tentativi) di collogaro con Trento o di italianizzare le valli (lì Fiemme (!) e ili Fami (!), per mozzo della tranivia di Fio mine : , - 3. saluta con viva compiacenza il suaccennato 'desiderio della Valle

7
Bücher
Kategorie:
Allgemeines, Nachschlagewerke , Religion, Theologie
Jahr:
(1937)
Annuario diocesano : comunità, presbiterio, istituzioni ; 1937
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Seite 136 von 182
Autor: [Erzdiözese Trient]
Ort: Trento
Verlag: Arcidiocesi
Umfang: 176 S.
Sprache: Lateinisch
Anmerkungen: Nebeneintr. Sachtitel: Annuario diocesano Trento // Catalogus cleri Diocesis Tridentinae // Elenco generale // Catalogus cleri saecularis et regularis Diocesis Tridentini // Catalogus cleri saecularis et regularis Dioecesis Tridentini
Schlagwort: g.Trient <Diözese> ; f.Schematismus
Signatur: II Z 260/1937
Intern-ID: 483177
) 95 Laives (Leifers) 77 LANA 85 Lanza Mocenigo 45 Lard aro 71 Lasa (Laas) 94 Lases 22 Lasino 51 Lau regno (Laurein) 47 Lavarone 58 Lavarone Cappella 58 LAV IS 37 Lazfons 97 Ledro 66 Legos 67 Lenzima 60 Tione Merano Cai darò Bolzano Bolzano Bolzano Silandro Sii andrò Chiusa Silandro Merano Caldaro Cai dar ò Silandro Bolzano Egna Merano Chiusa Bolzano Cles Tione Silandro Civezzano Calavino Fondo Folgaria Folgaria Chiusa Riva Riva Villa Lagarina Vigolo Renden a Merano Caldaro Bolzano Cardano Cardano Certosa

Castel rotto Senales Chiusa Ponte allisarco Silandro Tirolo Cortaccia Magrè Castelbello Bolzano Salorno Lagundo Chiusa Laives Lana Marcena Roncone Albiano Madruzzo Marcena Lavarone Lavarone Capp. Lavis Chiusa Pieve di Ledro Molina di Riva Rovereto 3 Tione Merano Caldaro Bolzano Cardano Cardano Certosa Castelrotto Senales Chiusa Ponte airisarco Silandro Tirolo Cortaccia Magrè Castelbello Bolzano Salorno Lagundo Chiusa Laives Lana Livo Roncone Lasa Albiano Madruzzo Livo Lavarone Lavarone Capp. Lavis

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Recht, Politik , Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1989
Südtirol-Handbuch.- Stand: Mai 1989.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Seite 210 von 219
Autor: Volgger, Franz [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Verantwortl. Schriftleiter: Franz Volgger]
Ort: Bozen
Verlag: Autonome Prov. Bozen
Umfang: 234 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 8., überarb. Aufl.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Signatur: II Z 1.665/1989
Intern-ID: 192465
- Wirtschaft Arbeitsmarkträume und funktionale Kleinregionen. Herausgegeben vom Landesamt für Statistik und Studien, Bozen 1985 Conti economici e attività produttiva in provincia di Bolzano 1980-1987, Istituto provinciale di statistica (editore), Collana Astat n, 23, Bolzano 1989 Il conto economico della provincia di Bolzano 1975-1982 (= Collana Astat - 6) Bolzano 1984 Il conto economico della provincia di Bolzano 1983-1986 (= Collana Astat -21) Bolzano 1988 Faustini, Gianni: L'economia dell’Alto Adige tra

: Demographische Analysen und Prognosen, Südtirols Bevölkerung bis zum Jahr 2000, Bozen 1979* Manuale Statistico del Tirolo e dell’Alto Adige, Istituto provinciale di statistica (editore), Bolzano-Innsbruck 1988 Marine!!, Gerhard und Pan, Christoph (Hrsg.): Wirtschafts- und Sozialforschung in Tirol und Vorarlberg, Wien 1972 Meyer-Simon, Herwig: Wirtschaftswachstum und Bildungsplanung in Südtirol. Eine Vorschau bis 1981 (Schriftenreihe des Südtiroler Wirtschafts- und Sozial instituts, Bd. 46), Bozen 1970 Pan

, Christoph: Die Südtiroler Wirtschafts- und Sozialstruktur von 1910 bis 1960 (Schriftenreihe des Südtiroler Wirtschafts- und Sozialinstituts, Bd. 2), Bozen 1961 Sozialprodukt und Wirtschaftsentwicklung in Südtirol 1980-1987, Landesinsti tut für Statistik, (Hrsg.) Astat - Schriftenreihe Nr. 23, Bozen 1989 Statistisches Handbuch für Tirol und Südtirol, Landesinstitut für Statistik (Hrsg.), Bozen-Innsbruck 1988 Statistisches Handbuch Südtirols: Bozen (Volksbank Bozen - Banca Popolare di Bolzano) 1975

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Bücher
Jahr:
[1927]
Bozner Jahrbuch für Geschichte, Kultur und Kunst ; 1. 1927
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Seite 16 von 161
Ort: Bozen
Verlag: Vogelweider
Umfang: 158 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: <br />Huter, Franz: ¬Die¬ Quellen des Meßgerichts-Privilegs der Erzherzogin Claudia für die Boznermärkte : (1635) / von Franz Huter. - 1927<br />Mayr, Karl Maria: Archäologisch-epigraphische Notizen / von Karl M. Mayr. - 1927
Signatur: D II Z 193/1 (4. Expl.) ; D II Z 193/1 (3. Expl.) ; D II Z 193/1 (2. Expl.) ; D II Z 193/1 (1. Expl.) ; II Z 193/1
Intern-ID: 252374
Auch läßt der Genesius-Termin erkennen, daß -wenigstens dieser Mark! in der Bozner Gegend selbst entstanden sein dürfte, Es liegt nämlich die Annahme nahe, daß es sich um einen ursprünglich in dem alten Dorfe S. Genesio ob Bolzano (Patron St. Genesius) abgehaltenen Kirch- weihmarkt handle, der dann — und zwar noch vor dem 12. Jahrhundert — vom Mittelgebirge herab in die aufblühende Siedlung im Winkel Eisack—Talfer verlegt worden wäre, in ein Gebiet, das ursprünglich, ebenso wie Merano einst

zur Pfarre Tirolo gehörte, im Räume einer großen Urpfarre S. Genesio gelegen hätte. Zuerst urkundlich erwähnt finden sich die Märkte im Zollvertrage von 1202, den der Bischof von Trento für Bolzano, dessen Stadtherr er war, und der Bischof von Bressanone für sein Bistum abgeschlossen haben J0 ). Schon aus der Gegenüberstellung von Stadt und Territorium als der eigentlichen Kontrahenten zeigt sich die Bedeutung, die das städtische Gemeinwesen und seine Märkte erlangt hatten. Der Bozner St. Genesius

mit dem alten Inhaber der Grafschaft, dem Trientner Bistum, erlangten Rechte über Bolzano und Gebiet zu Beginn des 14. Jahrhunderts vertraglich gesichert hatten, das bisher im Gegensatz zum bischöflichen Bolzano geförderte Gries (gegenüber Bolzano, Jenseits der Talfer) fallen ließen JS ). In der Verlegung des Grieser Andreasmarktes nach Bolzano durch Markgraf Ludwig den Brandenburger kommt dies sinnfällig zum Ausdruck II ). Dazu traten weitere Vorbedingungen fast ununterbrochenen Aufstiegs. Der Kuntersweg

Notariatsimbreviatnren). über die Urkunde von 1275 Feber 26 (Privileg der Rivaner für die Bozner Märkte) beabsichtige ich an anderer Stelle zu handeln. Vgl. indessen Bückling, Bozner Märkte S. 7 u. A. Solini, Riva e le fiere di Bolzano (Atti della Accademia Roveretana degli Agiati 1922, pag. 140 ss.). 22) Uber die Förderung von Gries vgl. Davidsohn, Geschichte von Florenz IV, S. 138, 23) O. Stolz, Schiern II. S. 138. 24) Wanka, Brennerstraße S. 148 f.; Hammer, Bauten Sigismunds in Zs. de» Ferd. III. 42. S. 267 f.

10
Bücher
Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik , Wirtschaft
Jahr:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Seite 13 von 278
Autor: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Ort: Bolzano
Verlag: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Umfang: 252 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Schlagwort: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Signatur: III 100.545/1929
Intern-ID: 169069
AS Brevi cenni storici sulle Istituzioni che precedettero il Consiglio Provinciale dell Economia di Bolzano. Lo sviluppo delle varie istituzioni economiche, il cui ultimo anello della catena è costituito dall'attuale Consiglio Provinciale dell'Economia, trova origine, in questa Pro vincia, nelle vecchie „Fiere di Bolzano'. La città di Bolzano, posta nel cuore della massa alpina, centro d'irradiazione verso numerosi valichi, costituì fin da epoche le più remole, il fulcro d'un fiorente traffico

in ternazionale per lo scambio delle merci tra i mercati italiani e quelli nordici. In questa atmosfera d'intensa e costante attività di transito commerciale sbocciarono già nel XII' secolo le prime fiere annuali di Bolzano. Coli' affermarsi di queste istituzioni Bolzano assorbì ed accentrò sul proprio mer cato anche alcune fiere che in precedenza venivano tenute n Trento ed a Merano e le coordinò .in periodiche manifestazioni, corrispendenti all'epoche di maggior afflusso dei mercanti. Così presero potenza

e fama mondiale le Fiere del Corpus-Domini, di mezza-qua resima. di Sant'Andrea e di San Bartolomeo che ospitarono masse ingenti di commercianti e controllarono lo scambio di copiose partite dei più svariati tipi di merci. In un primo tempo, l'organizzazione delle Fiere di Bolzano veniva curata da una spontanea associazione di assidui frequentatori detti contrattanti, ma poi. col rapido e note vole sviluppo delle citato manifestazioni, sorse la necessità di una loro precisa disciplina e tutela che

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Seite 29 von 136
Autor: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Ort: Venezia
Verlag: Ferrari
Umfang: 108 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Signatur: II 8.257
Intern-ID: 84057
trasporto quasi solo per la via fluviale dell’Adige ; il prodotto principale d’esportazione del Trentino, come già sappiamo, era il legname, una gran parte del quale serviva per la costruzione delle navi e dei barconi da fiume. Grande influenza sulla navigazione esercitavano le famose quattro fiere che si tene vano annualmente in Bolzano perchè in tali epoche si emettevano speciali provvedimenti per regolare il traffico sul fiume; a Bolzano infatti convenivano tedeschi ed italiani. I veronesi

specialmente, salendo l’Adige, vi portavano i prodotti delle loro industrie tanto fiorenti; difficUmente vi si trovano i veneziani, perchè essi si occupavano soltanto del traffico con le Fiandre, dove, come già si disse, importavano tutti i prodotti orientali, per esportarvi le merci di cui loro difettavano. Questi mercati, che si tenevano in Bolzano, sono molto antichi; a quanto rimonta la loro origine, ciò è a noi ignoto lo Schaube dice che la « prima menzione dei mercati ammali di Bolzano insieme con

quelli del Vescovado di Brixen, la si incontra in una convenzione doganale del marzo 1202, conclusa dal Vescovo di Brixen col Vescovo Cor rado di Trento ». Su queste fiere, dice ancora lo Schaube, si parla poi in un’ordinanza del Conte del Tirolo del 24 luglio 1234, nella quale, fra l’altro-, si fa obbligo ai cittadini di Bolzano di servirsi dell’antica canna bolzanese e non della corrispondente misura tri- dentina ( 1 ). Un documento del 1274, indica la data in cui si.tenevano tali fiere e cioè

disposizioni erano emanate in tempi di queste fiere, a Verona, per rendere sempre più agevole questo commercio di transito. Se le fiere di Bolzano diedero forte impulso alla navigazione commerciale» sull’Adige, come si legge nei vari documenti esistenti nell’Archivio di Sanità posteriore al ’5Q0, non meno importanti e non minore influenza avranno esercitato i famosi mercati di Merano e di Trento. La mancanza di fonti alle quali attingere, per quanto riguarda tali fiere, ci induce solamente a citarli

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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 183 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
, 840. Giovanni III da Pistoia, V.« eli T. (1348- 49), 888, 903. Giovanni ÌY Hinderbach, V.° di T. (1465-85), 1060-1062, 1066, 1067, 1069. Giovanni Zapolya, 1156, 1157. Giovo (Iugum), coni, della vai di Cem- bra, composto dalle borgate di Verla, Mosaiia, Ville, Palù, Ceola, Valternilo e del casale Spedai-, 44, 437, 477, 482, 1088. Gismanu, cas. alla sin. del Talfer a pie dei Rittnerhorn, 410. S. Giustina, cas. sulla des. dell'Eisack presso Bolzano, 259, 385, 414, 486, App. 1. Godenzo, vili, delle

Giudicane, fraz. del com. di Lomaso, 724. Gonzaga, com. in prov. di Mantova, 727 nota, 1060. Graun {Curdnum), vili, sulla des. del l'Adige a circa 6 km. S. dal lago di C aid aro, 39, 190, 441, App. 1. Gregorio IX, Papa (1227-41), 288 nota, 325, Gregorio X, Papa (1271-76), 502. Greifenberg, cast, non lungi da Bres sanone, 650. Greifen stein, cast, sulla sin. dell'Adige a circa 4 km. sopra Bolzano, 21, 29 nota, 313, 317, 385, 396, 399, 403, 410, 414, 424, 430,' 431, 487, 594, 639, 643, 676, 916, 923, App

. 1. Gresta, v. Gardnmo. Gricez ; forse Gries? App. 1. Gries, fraz. del com. di Bolzano, 29, 109 nota, 274, 718. Groanesperg (V), 76. Grumes, com. sulla des. dell'Avisio a circa 7 km. sopra Cembra, 58. Grumo, vili, sulla des. dell' Adige presso S. Michele, 26, 892. Gurk, c. di Carinzia sul fiume dello stesso nome, 1045, 1128. Gusidaun, vili, presso la Chiusa di Bressanone, 969. H Hagenau, c. dell'Alsazia sul Moder, 1116. Hall, c. sulla sin. dell'Inn sopra Inns bruck, 929, 1043, 1122. Harrach (Leonardo

di), cancelliere im periale, 1149, 1177. Haselberg, cast, presso Bolzano, 317, 318, 495, 496, 503, 802, 809. Helfenstein; forse Helfenburg, cast, sulla sin. dell'Adige a circa 6 km. sopra Bolzano ? 685, 768. Hirschpruneck (?), 412, 750, 871. hostaticum, tributo che dovevasi dal l' investito al signore infeudante in riconoscimento della sovranità feudale a scanso di devoluzione del feudo, 203, 205. huoba, hub a, hova, hohuna , modus agri cum habitatione coloni (Du- cange, Glossarium cit,), 24 nota. Hussiti

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 81 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
sono 14,004, le quali compongono 3 città, 3 borgate, 422 vil laggi, 51 casali e sono abitate da 23,028 famiglie. Superficie geografica, tornature qua drate 346,685. 56. Estimo fior, meranesi 40,672,100 car.9. D’imposizione diretta il circolo paga lire austriache 60,983 cent. 40. II circolo di Bolzano confina a setten trione per mezzo della catena delle Alpi col Tirolo settentrionale, a levante coi di stretti di Sterzinga, Bressanone e Mareb.be del circolo di Pusteria, a mezzogiorno col circolo

. Il prodotto dei vini del circolo di Bolzano si calcola a 448,000 emeri all’anno; tutto quello che sopravanza ai bisogni interni del paese viene esportato per i tre varchi delle Alpi nei paesi transalpini. Questo commercio co stituisce la rendita principale del paese , ed era negli anni scorsi tanto lucroso che rese gli abitanti indifferenti per ogni altra industria. La tenuta di bestiami è il secondo og getto d’industria agricola, che diventa primario in alcuni distretti di monte, Questo ramo è però

di Bol zano influiscono a rendere fertile il suolo per le abbondanti concimazioni. Lo stato del bestiame del circolo è il seguente : Cavalli, . . Tori . . . Buoi , , , Vacche . . Allievi bovini Pecore , . Capre . , . Porci , . . 3.780 4,748 43,827 39.436 43,983 74,467 48,495 5,409 Al mantenimento di questo bestiame sono necessari estesi pascoli e prati, dei quali abbonda questa frazione territoriale, Si calcola che il prodotto di fieno secco pro dotto nel circolo di Bolzano ascenda a 3,200,900

In questo circolo esistono due ginnasi, uno nella città di Bolzano, l’altro in quello di Merano, il primo frequentato da 496 studenti, il secondo da 441. Lo stato delle scuole elementari si trova Scuote giornaliere Scuole domenicali Decanato diBokano Salorno « » » » » ». » » » Scuole N. 3 4 » 10 » 21 » 22 » 25 »16 fan ciulli fan ciulle fan ciulli 611 fan ciulle 633 Caklaro Lana Merano Passiria Schianti ers» 18 ValSarnica » 10 ChiusadiEr.» 16 Castelrotlo » 14 N. 186 6,627 6,060 3,149 3,312 4

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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 27 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
74. — 1208 Gennaio 7, in castro Walwemtein. Adelberto, figlio d' una tal Minna di Bolzano, cede i suoi feudi al Vescovo eli Trento. Se gaie : 75. — 1208 Gennaio. 13, apucl Augusta,m. Laudo di Ottone IV, Re dei Romani, emanato in favore della Chiesa di Trento e per il quale si stabilisce: che i nati da matrimonio di donna libera con un signore partecipino della condizione del padre ; che nessun ministeriale possa alienare i suoi beni patrimoniali o feudali se non con licenza del suo • signore

; che per l'erezione d'un nuovo dazio si richieda il consenso regio, e che il Re debba confermare il bando di qualunque malfattore, quando ne . siano provati i reati colla concorde deposizione di sette testimoni ; onde il Re mette al bando dell' Impero Adelberto e fratelli, Arnoldo eli Mezzotedesco e suo figlio ; Ruggero di Livo, Ulrico di Beseno, Enrico Grassi, .Enrico Dalla Porta, Andrea e Bertoldo di Borgonuovo, Enrico di Bolzano, Guitoldo e Bonaventura, i figli Moscardi e tutti i loro complici

. Cop. aut. — altra V. n. 1175 • Bonelli , Op. cit,. vol. II, n. LXIIL 76'. — 1208 Febbraio 7, Bolzano. Turingo e Zuco di Firmian, Federico de Winkel (•), Adelpréto Gata, Odorico de Groa- nesperg e Adelberto, figlio d'una tal Minna di Bolzano, in seguito ad arbitrato loro conferito 'da F., V.° di T., e da Alberto, Conte del Tirolo, determinano i diritti dei due contendenti nella città e nel territorio di Bolzano. Alberti , Ann. e, it. p. 56; Hojìmayu , Op. cit. vol. II, n. XCVII ; Kink

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Seite 14 von 26
Autor: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Ort: Milano
Verlag: Agnelli
Umfang: 24 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Signatur: II 129.904
Intern-ID: 65092
Con questo il Re di Baviera cedeva a quel Regno il Trentino, ossia meglio, 500 mila abitanti del Tirolo Meridionale, in elezione di Na poleone. Napoleone, con decreto datalo dall’Havrc del 28 maggio 4810, dichiarò incorporalo e riunito il Tirolo Meridionale al Regno d'Italia. In seguito di che, con allo commissionale di Bolzano del 7 Giu gno 1810, si determinarono i confini fra il Regno d Italia ed il Regno di Baviera. Si avrebbe dovuto credere che Napoleone richiamasse all’ Italia lutto

i due gran varchi settentrionali del Pirone e della Yen osta la a delimitazione del 7 giugno 4810 aggregò al Regno d’ Italia solo una parte della Contea dì Bolzano, la qual parte formò po scia le viceprefetture italiche di Ugna, Caldura e Bolzano. Il con fine sul grande stradale che porla al Pirene è stato segnato al torrentello Rotlmand (RoTmvANnniiisAf.ii), nel punto in cui si getta nel fiume Isarco (Eisak) non lungi dal villaggio Kollmann, nel l’attuale distretto della Chiusa (Klausen

), cd a sinistra ascendendo nella valle dell’Alto Adige* il confine a destra di questo fiume è stalo segnato al torrente di Nals (Nalsemicm) nell'attuale distretto di Lana, ed a sinistra al torrentello innominato fra i villaggi Giissian e Sir- mian, e precisamente fino al paese, di Gargnzonc (nell'attuale di stretto di Merano). Sopra Bolzano venne tirata una linea prcssocchò

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Seite 69 von 105
Autor: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Ort: Novara [u.a.]
Verlag: De Agostini
Umfang: 74 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Signatur: II 87.677 ; 1.088
Intern-ID: 88598
tedesco (Zwölfmalgreien) deriva da dodici nialgherie o malghe sparse su quelle pendici oggi ridenti di vitigni. I dintorni di Bolzano, serviti da varie cremagliere e teleferiche da passeggeri, sono meravigliosi per i panorami eli e vi si godono su una delle più stupende cerchie montane, dalle Dolomiti allo Sciliàr (Schiern), al Cati miccio (Rosengarten), ai Monti dell' Anaunia. Impor tante, anche commercialmente, è la tram via elettrica dell'Altipiano di Renón, aperta nel 1907, che in cremagliera

raggiunge le Ville di Bolzano (Oberbozen m. 1220) da cui si gode un vastissimo pano rama, e da dove si visitano i noti fenomeni d'erosione meteorica detti « piramidi di terra di Bolzano »; la tram via si inoltra poi fino a Col iambo (Klobstein). Un'altra ferrovia economica a. vapore conduce a Caldaro siti colli dell'Oltradige, e di qui una funicolare sale fra il bosco d'abeti al celebre Passo della Méndola, da dove si scende in Val di Non. 2. MERANO. — Questa, bianca e linda città, riparata all'ingiro

zecca ivi esistente, ma l'intedescamento della città, sebbene ritardato Ano al sec. xvr, vi fu più facile e completo che a Bolzano, per l'imposizione dei Conti di Tirolo, di cui Merano fu capitale nel «paese dell'Adige» fino al 3 490, che risiedevano nel celebre vicino castello, e i cui domini, dopo esser passati nel 1253 ai Conti di Gorizia, nel 1303 vennero in possesso degli Asburgo. Oggi Merano è grandemente germanizzata, per essere come Bol zano, stazione dei forestieri d'oltralpe, che vengono

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Bücher
Jahr:
1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Seite 14 von 33
Autor: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 31 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Signatur: II 278.535
Intern-ID: 517937
Ma non tacque per questo Pira nemica. Gravi novità si agi tavano alla Dieta Tirolese. Erano riusciti i deputati italiani a pro porre od a far discutere un progetto di autonomia per il Trentino, e pareva che un'aria di conciliazione spirasse tra. le due naziona lità della provincia. L’enormità delle pretese di Bolzano, Insorse allora il consiglo comunale di Bolzano. a turbare questi tentativi di concordia, col prendere in data 22 aprile 1899 un conchiuso del presente tenore : 1. Di opporre una

zione della ferrovia Lavis - Molina - Cavalese - Preda zzo. 4. Che i Comuni della valle di Fassa vengano aggregali al distretto politico di Bolzano, e che vi vengano erette scuole tedesche e ciò avuto riguardo all'importanza di questa misura per l’influenza economica e commerciale del Tirolo tedesco su tutto il territorio delle dolomiti, delle valli ladine di Fassa, di Livi- nallomlo e di Badia, ed alla necessità di impedire la tentata ita lianizzazione (sic!) di questi territori fino ad ora neutri

!! 5. Domandare al governo l’aggregazione dei Comuni tedeschi di Val di Non e di Fiemme ai distretti di Bolzano e di Merano. Non si poteva in modo più cinico confessare la. vasta cospi razione antiitaliana che si stava organizzando in Tirolo, e di cui il progetto della linea di Egna doveva essere lo strumento princi pale: e purtroppo la Dieta, senza corrispondere a tutte queste enor mi domande, prestò facile orecchio all’invito di attraversare il progetto Trentino, e questo fu la causa che le trattative

19
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 188 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
nel solco della tradizione antica il rinnovamento ed il potenziamento del commercio La posizione geografica del Trentino- Alto Adige, ai margini alpini del mondo latino é comprendente le val late lungo le quali corrono, da sem pre, le vie naturali di comunicazione col centro ed il nord Europa, ha fatto sempre del commercio una delle at tività economiche più importanti della nostra terra. Bolzano soprattutto deve la sua im portanza al commercio: fin dal Me dioevo in quel centro (allora pic colo

) si incontravano le concorrenti commerciali che dalla Repubblica Veneta e dal ducato di Lombardia salivano al Tirolo settentrionale ed alla Baviera. A Bolzano furono va rati gli statuti commerciali per i traf fici internazionali del 1476 — fra i primi che si conoscano — con dispo sizioni che regolano l’uso dei pesi e delle misure nonché il monopolio della piazza per tutti i commerci dell’olio diretto al nord. Da quegli statuti e dal Magistrato mercantile che ne curò l’applicazione, ebbe origine l’attuale

Camera di com mercio, ancora situata nella vecchia sede medioevale e dalla quale prin cipalmente ha avuto origine quella moderna Fiera di Bolzano che, giunta alla sua ventesima edizione, s’è gua dagnata un posto di assoluto presti gio fra le rassegne merceologiche in campo europeo. Così a Trento, fin dal Medioevo, il principato vescovile approvò gli sta- ; futi a protezione delle attività eco nomiche di allora, con particolare ri guardo ai prodotti minerali e, più tardi, alle sete ed ai velluti

20
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 69 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
j8 Le notti antecedenti il generale London col suo 1 corpo , € cof bersa glieri comandati dal Conte d 3 Arz (« ), e colla massa Merariese era partito «{a Merano, e prendendo la via de' monti per Molten, e Jenesien era giun to alla vista di Gries, e passato il torrente Tolfer sopra Bolzano aveva oc cupate le colline sopra la città . Quivi cercavano' i francesi cön coperte-- mar cie di far vedere maggiore il loro-numero di quello inverità sì era: ma-sco perto lo stratagemma furono-su tutti

impunti attaccati , e bravamente- re spinti. Non fu pubblicata notizia uffiziaie delle rispettive perdite--, ma cer to , che i francesi ebbero la peggio ; poiché furono fatte centinaia di pri gionieri , ed acquistati tre cannoni .- Essi quandi fatto fardello la notte abban donarono la città retrocedendo precipitosamente verso Bressanone , e in parte verso Lavis , e Trento-. E il Loudon con sommo giubilo di tutti ri di 4 Aprile entrò col suo corpo ìa Bolzano , diede al nemico instradato verso Fusteria

funzioni. Ritornata poi la de putazione di difesa a Bolzano sotto li 24 dello stesso mese rese noto , che •interinalmente era stata fissata la difesa del Paese ne' confini italiani a due corpi di bersaglieri, e ad un corpo di riserva nella Valsugaua. Frat- (s) Questo fatto si conferma con un decreto dato ?ü Vienna 6 Aprile 1804 dt S. A. iL r Arciduca Carlo come Gran Mastro dell'Ordine Teutonico al Conte Gio: Nepom: d' Arz , col quale io aggregò all' Ondine suddetto. L' originale pofta che questi si era

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