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Bücher
Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
2009
Skolast.Widerstand. (Der fahrende Skolast ; 2009, 2)
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Seite 58 von 136
Autor: Südtiroler Hochschülerschaft
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 133 S. :Ill.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Nationalsozialismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Südtirol ; s.Faschismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: III Z 342/54(2009),2
Intern-ID: 519964
Hans Egarter e la ricezione della Resistenza sudtirolese in Italia Carlo Romeo Manlio Longon, presidente del CLN di Bolzano, ebbe alcuni colloqui politici con Erich Amonn in vista di un impegno comune. In apertura vorrei complimentarmi con la Südtiroler HochschülerInnenschaft per l’iniziativa di dedicare, proprio in occasione del Gedenkjahr 2009, un convegno a una figura dimenticata o meglio misconosciuta come quella di Hans Egarter. Un solido legame e continui rimandi intrecciano il pensiero

è stata elaborata la storiografica di questa provincia di confine. Diverse per riferimenti culturali, ambientali e ideologiche, separate da divergenti finalità di contingenza politica (la questione nazionale) ledue Resistenze erano destinate a non “incontrarsi” neppure nel dopoguerra. Nell’autunno del 1944 Manlio Longon, dirigente dello stabilimento Magnesio nonché presidente del Comitato di liberazione nazionale di Bolzano, ebbe alcuni colloqui con l’imprenditore bolzanino Erich Amonn, esponente

(Comitato di Liberazione Nazionale) di Bolzano che giunge tramite il S.I.M. (Servizio di Informazioni Militari) al Ministero degli Affari Esteri a Roma. Il termine ante quem è il 16 novembre 1944. Nel memoriale, redatto probabilmente dallo stesso Longon, sono innanzitutto sottolineati gli errori compiuti dal fascismo prima e durante le opzioni. I risultati del 1939 sarebbero stati il frutto della «complicità fascista» almeno per l’atteggiamento indifferente tenuto dalle autorità nei confronti della

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