altri eminenti servigi, che è chiamata a prestare la linea Lavis-Predazzo nel tratto Castello-Lavis. Un esame spassionato di queste condizioni non può che affermare l’assennatezza del eonehiuso preso nella sessione d’inchiesta convocata dalla camera di commercio d’Innsbruek in Bolzano il 23 Aprile 1894, alla quale intervennero delegati di tutte le corporazioni della provincia, chiamate a rappresentare i principali interessi collegati colla viabilità, conchiuso del seguente tenore : „La commissione
d’inchiesta pello studio delle ferrovie locali raccomanda la costruzione della linea Lavis-Cembra-Cavalese-Predazzo come esclusivamente raccomandabile in linea mer cantile; ritiene però di potere proporre, se non per una pronta, per una posteriore esecuzione, la linea Ora-Cayalese od Egna-Cavalese, la quale promuoverebbe il movimento dei forestieri ed il com mercio di Bolzano.“ Presa ispezione delle due linee proposte dal Comitato tram viario della città di Trento e da quello di Bolzano, io non posso che
riaffermare il voto espresso in Bolzano. Aggiungerò poi, ehe tale voto si impone addirittura a qualunque abbia percorso la gran valle dell’Avisio ed abbia veduto come è seminata di borgate e villaggi abitati da oltre 40.000 anime, le quali, se determinano .un movimento mercantile, danno pure luogo ad un corrispondente movimento di persone. La bellezza del paesaggio poi costituirà sicuramente una permanente attrattiva per i forestieri a vantaggio della valle dell’Avisio é di tutte le altre, che vi fan capo