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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Seite 2 von 4
Autor: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Ort: Bolzano
Umfang: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Bozen;f.Führer
Signatur: I A-36.128
Intern-ID: 510874
Quarta edizione pubblicata dalla Commissione Movimento Forestieri in Bolzano. - Corrispaindente dell'ENIT Altre gite in carrozza e auto da Bolzano sono : San Giacomo, Laives, Bronzolo, Ora, Castel Firmiano, Caldaro— Termeno—Ora—Bolzano,—Mendola,—Campiglio,Andriano, Vii- piano, Nalles, Lana all'Adige, Merano^; circuito Roncolo—Castello Novale—Gries—Bolzano; Mezzavia (nella Valle Sarentina) Saren- tino, Cardano, Prato all'Isarco, Campodazzo, LavinaBiaucha, Ponte all'Isarco, Ponte Nova, Nova

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

. Al lago di Carezza (Karersee): La gita a Carezza richiede un giorno. Per la Val d'Ega passando per Nova Levante, colle sublimi vette del Latemar sempre di fronte, arriviamo al lago che coi suoi dintorni pittoreschi é certamente uno dei più splendidi delle Dolomiti. A Oltradige, coi laghi di Monticolo. A Terlano: situata sulla strada che conduce a Merano, alla cui destra in alto si trovano le romantiche rovine di Castel Porco (Sauschloß). Passeggiate nei dintorni di Bolzano-Gries Il lungo Talvera

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Seite 3 von 4
Autor: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Ort: Bolzano
Umfang: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Bozen;f.Führer
Signatur: I A-36.128
Intern-ID: 510874
WM Vienna. Boéeftfi mm Àmhba. Bolzano — Gries H ^ Centro Ep di movimento. E '' , I a città di Bolzano è E ^ un centro interna- BLf£ zionale di movimento g ^ ferroviario ed automo- s| ,7- ; bilistico. A Bolzano si |f fermano tutti i diretti, || * espressi e treni-lusso || delle linee Berlino—j§ Verona — Firenze — È. Roma, e Vienna —1| Genova Treni diretti wfesE Vienna — Italia per la via di Innsbruck e del Brennero. Vetture dirette Vienna—Bolzano—Merano nei treni diretti Vienna —Villacco—Trieste

. Direttissimi Berlino—Praga—Roma con buone coinci denze per tutte le capitali. Nei treni di lusso vetture-ristorante, vagoni-letto. Gite da Bolzano- Gries in automobile H « ed in carrozza. , Pjata la sua,posizione 9j ■ | L' centrale, Bolzano :: llun.o è un ottimo punto di j'MI partenza per gite in mgmm. automobile; quasi tutti gli alberghi hanno ga- rages ; stazioni di ben- ^H| zina si trovano ovun- que in numero suffi- tre 'y I ciente; le strade -spe- p-l/dùie i cialmente quelle nuove 1 nella regione delle

Do- jt- 1 ' b lomiti — sono ottima- a*.•'**'' 6«' ■ Sri < ■*! men t e adatte per il mo vimento automobilistico.Centro deìlemessag- gerie automobilistiche statali. Nella stagione estiva giornalmente escursioni in vetture di lusso da Bolzano (Piazza Walther) al lago di Ca rezza(Ka rers e e), Ho tei lago d i Ca rezza, Hotel Latemar, Hotel Passo Carezza (Karerpaß), per la Trans-Dolomitica a Cortina d'Ampezzo (collavarianteperMisurina),da Cortina a Dob- biaco(coincidenza colla ferrovia dellaPusteria); poi per Merano

attraverso la Passiria e per il Passo di Giovo a Vipiteno (coincidenza colla ferrovia del Brennero); altre automessaggerie per Trafoi allo Stelvio-Bormio e periipassodel Fornonell'Engadina.Speciali automessaggerie perii lago di Molveno egiornalmente al passo della Mendola (Grandi Alberghi), a Madonna di Campiglio e Campo Carlo Magno (Grandi Alberghi), nonché a San Martino di Ca- strozza. Sicché i più rinomati paesaggi possono essere raggiunti comodamente in automessaggeria dal capoluogo di Bolzano

: a sinistra sorge il Teatro civico, costruito dal consigliere Littmann, nel parco a destra si trova il busto dello scrittore Dr. Heinrich Noe, opera dello scultore bolzanino Kompatscher. e l'Ufficio Viaggi e turismo dell'Enit. La piazza Walther, il cosidetto Salone di Bolzano , è certamente una delle più belle piazze; ivi sorge il monumento al noto poeta medievale Walther von der Vogelweide, opera di Natter. Ad un lato della piazza si erge la Chiesa parochiale in stile gotico col rinomato campanile

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 4 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

Barduzzi; Membri: Ing. Emilio Gaffuri, Sig. Vigilio Tornasi, Sig. Fortunato Slomp, il delegato dell'Ass. Ingg. Italiani di Bolzano. Sezione illustrativ a Presidente: Giovanni Viberal (in seguito sostituito dal- l'On. Ing. Barduzzi); Membri: Comm. Giulio Catoni, Ing. Guido Monauni, Ing. Spiro Nachich, Prof. Luigi Gennari, Prof. Ing. Por- zinschy, Cav. Mario Scotoni, Sig. Candido Ronchetti, Sig. Giu seppe Peterlongo, Sig. Edoardo Bezzola. Integravano l'opera del Comitato Provinciale, i seguenti Comitati

circondariali ; Circondario di Trento - Presidente: Ing. Francesco Sassudelli; Circondario di Rovereto - Presidente: Oddone Bontadi; Circondario di Riva - Presidente: »Luigi Farina; Circondario di Tione - Presidente: Emilio Covi; Circondario di Cles - Presidente: Viesi Girolamo; Circondario di Borgo - Presidente: Mario Rossi; Circondario di Cavalese - Presidente: Dott. Beniamino Prandi, Sottoprefetto; Circondario di Bolzano - Presidente: Antonio Boragno. Circondario di Merano - Presidente: Dott. Comm

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 44 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
— 3 — Atti Parlamentari N. 2933 Camera dei Deputali V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI films in lingua tedesca da proiettare in pro vincia di Bolzano. A tale scopo sono istituite sezioni di revisione in primo ed in secondo grado a carattere locale che sostituiscono in quella provincia la commissione centrale. Le sezioni sono tre, al fine di assicurare che anche il giudizio di secondo grado possa essere espresso in sede locale da due sezioni riunite, diverse da quella

pronunciatasi in prima istanza, nel rispetto del sistema previ sto dalla citata legge n. 161. La composizione delle sezioni tiene conto delle necessità di adeguamento derivanti dal decentramento del servizio ed anche della destinazione dei films in oggetto alla popola zione di lingua tedesca della provincia di Bolzano. Titolo II. - (Ripartizione tra Stalo e pro vincia del materiale dell’Archivio di Stato di Bolzano) - misura 108. Si provvede alla ripartizione tra Stato e provincia di Bolzano del materiale

custodito nell’Archivio di Stato di Bolzano. Un appo sito allegato indica gli archivi e i documenti che passano all’istituendo Archivio della pro vincia e quelli che invece rimangono all’Ar chivio di Stalo. Ai fini della concreta ripartizione del ma teriale archivistico, si è osservalo il criterio di conservare alTArchivio di Stato i docu menti emanati da organi a carattere « sovra no », e perciò propriamente statali; inoltre, 'secondo una regola della scienza archivistica, si è ritenuto opportuno non

scorporare - per quanto possibile - i fondi archivistici inte ressati. Dopo aver disposto là ripartizione del ma teriale, il disegno di legge demanda alla pro vincia la custodia e manutenzione degli atti di particolare interesse storico-locale, rima nendo ferme le norme dello Stato sulla tutela archivistica e sulla consultabilità degli atti e sugli scarti. Il Presidente della Giunta provinciale - at tesa la struttura autonomistica della provin cia di Bolzano nella cui organizzazione andrà ad inserirsi

l’istituendo archivio provinciale - risponderà allo Stato dell’applicazione delle norme statali in materia archivistica. Titolo III. - (Rapporti tra ISTAT e re gione e province per censimenti ed indagini statistiche) - misura 109. Ferma restando allo Stato la potestà di effettuare censimenti e statistiche in genere, si riconosce alla regione Trentino-Allo Adige e alle province di Trento e di Bolzano il di ritto di effettuare particolari censimenti e ri levazioni nei settori di loro competenza legi slativa

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Seite 15 von 26
Autor: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Ort: Milano
Verlag: Agnelli
Umfang: 24 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Signatur: II 129.904
Intern-ID: 65092
— li — orizzotil.'ile fra kolmamt c Gargazone. E tosi il nuovo Regno 61- lalia non abbracciò nè lolla la coutca «li Bolzano, nò alcuna parie delia contea della Veuosta, dei quali terriiorii, col Du calo di Trento imi (smelile. al marchesato di Castellavo nel Manto vano. fino dal secolo XI gli imperatori romano-germanici aveano investilo a titolo di donazione con piena sovranità territoriale i Vescovi di Trento. La Diocesi di Trento anche attualmente si estende su quelle due antiche contee

di Bolzano c della Venosta, e conta in lutto 450 mila anime (I). Designato che fu il territorio da annettersi al Regno d’Italia, venne questo eretto a Dipartimento delTÀlto Adige, che con pro clama del 10 giugno 1810 venne anche solennemente inaugurato; ed in quel giorno Trento, capitole di quel nuovo Dipartimento ita liano, vide innalzare le armi del Hegno. Posta mano alla Sua or ganizzazione, della quale con vicereale decreto di Parigi del 18 maggio 1810 si aveva data la commissione al consigliere

di Stato prefetto del Dipartimento delfAdige in Verona, sì attivò col 1 set tembre 1810 la Prefettura del Dipartimento. Fu questo diviso ' in cinque distretti, ossia viceprefetturc. dì Trento, Rovereto, Riva, Cles c Bolzano, e questi in venti Cantoni ed altrettante giudicature di' pace. Coniava allora una popolazione di 2(io,loft anime, che ora sì sono cerio a innen late a 400,000, delle quali 550,000 appartengono al solo Trentino. Il distretto di Bolzano comprendeva 54,456 abi tanti. In Trento

si instimi una Corte di Giustizia civile e crimi nale subordinata alla Corte di Appello in Brescia, ed una Camera di Commercio, tutti gli uffici! amministrativi centrali; un Tribunale di prima istanza in Bolzano ed un Tribunale di Commercio in (in La conte.! di Bolzano c la contea della Venosta giacciono nella valle superiore dell’Adige; di quella valle die si apre sopra Verona al punto den minalo Cliitisa Veronese, e die terminale sulla vetta delle Alpi d’Italia al gran passo del monte Vertone, alla

sorgente di quel fiume, che scaturisce presso Beseiten (Rasenia) il più alto villaggio; la qual sorgente principale, con altre ancora, forma poco sotto t tre laghi dell'Adige, detti anche lago rosso, lago bigio e lago verde. La contea di Bolzano abbraccia la valle dell’Adige colle sue laterali dal paese di Salorno fino al luogo detto la Teli (teloneo dei ro mani) s sera di Merano, c la contea della Venosta abbraccia la parte più settentrionale fra la Teli e Besehen. La grande strada lombarda del monte

5
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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 5 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
4 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Società Bancaria Viennese Bolzano L. 1.000; Comunità di Fiemme Cavalese L. 1.000; Comune di Levico L. 1.000; Banca Mutua Popolare Rovereto L. 1.000; Banca Cooperativa Trento Tj. 500; Banco Merkur Merano L. 500; Comune di Borgo L. 500; Comune di Cavalese L. 500; Comune di Predazzo L. 500; Comune di Cles L. 500: Comune di Arco L. 500; Comune di Dobbiaco L. 500: Società Acque Minerali e Grandi Alberghi Roncegno L. 500; Comune di Brunico L. 500; Comune di Colle Isarco

aderire tutti gli enti, ie organizzazioni economiche e turistiche e anche singole im prese aventi sede nella Provincia, conta presentemente i se guenti soci: 1.) Amministrazione della Provincia di Trento; 2.) Comune (li Trento; 3.) Camera dì Commercio ed Industria del Trentino - Ro vereto. 4.) Camera di Commercio ed Industria di Bolzano; 5.) Comune di Rovereto; 6.) Cassa di Risparmio di Trento; 7.) Banca Mutua Popolare di Rovereto; 8.) Commissione Movimento Forestieri di Bolzano; 9.) Istituto per

le Piccole Industrie di Bolzano; 10.) Comune di Merano; 11.) Società Alpinisti Tridentini di Trento; 12.) Comune di Borgo (Valsugana); 13.) Federazione Industriale della Venezia Tridentina - Trento; 14.) Comune di Cles; 15.) Società Generale Elettrica Tridentina - Trento; 16.) Associazione Mov. Forest. « Trento Nostra » - Trento; 17.) Consiglio Agrario Provinciale - Trento; 18.) Comune di Nevico; 19.) Impresa Pubblici Servizi - Trento; 20.) Comitato Provinciale Movimento Forestieri - Trento; 21.) Comune

di Mezzocorona; 22.) Comune di Bolzano; 23.) Comune di Riva; 24.) Comune di Arco; 25.) Consorzio Turistico «Alta Anaunia» - Cavareno. Scopi del Consorzio per il Padiglione della Venezia Tridentin a Il Padiglione della V. 1'. ha preso cosi figura di orga nismo a carattere stabile, i cui scopi sono i seguenti: a) curare la manutenzione e l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina alla Fiera Campionaria di Milano; b) stimolare gli industriali della regione tridentina ad un'at tiva partecipazione alla

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 47 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
Alti Parlamentari — 6 — Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DISEGNO DI LEGGE TITOLO I COMMISSIONI LOCALI DI REVISIONE CINEMATOGRAFICA E AGEVOLAZIONI FISCALI PER FILM IN LINGUA TEDESCA Art. 1. Per la revisione in lingua originale, ai sensi della legge 21 aprile 1962, n. 161, dei film in lingua tedesca, da proiettare in pro vincia di Bolzano, sono istituite tre sezioni, aventi sede in Bolzano, delle commissioni di revisione cinematografica previste dagli

arii- coli 2 e 3 della predetta legge. Ciascuna sezione è composta: a) del presidente del tribunale di Bol zano o di un magistrato di detto tribunale da lui designalo, che la presiede; b) di un professore di ruolo di un isti tuto di istruzione secondaria; c) di tre membri di cui uno, esperto, designato dalla provincia di Bolzano, uno, noleggiatore o importatore di film ed il terzo giornalista. Questi ultimi due membri sono scelti da terne designate dalle associazioni locali di categoria, ove

esistenti. Almeno tre dei componenti di ciascuna sezione appartengono al gruppo linguistico tedesco della provincia di Bolzano. I componenti della sezione sono nominati con decreto del ministro del turismo e dello spettacolo, sentito il presidente della giunta provinciale di Bolzano. Le funzioni di segretario di ogni sezione sono disimpegnate da un impiegato della car riera direttiva, di qualifica non superiore a quella di direttore di divisione o equiparata, in servizio presso il vicecommissariato del

Governo in Bolzano. Art. 2. L’articolo precedente non si applica per i film già ammessi alla proiezione in pubblico dalle commissioni di cui agli articoli 2 e 3 della legge 21 aprile 1962, n. 161. Art. 3. II nulla osta per la proiezione in pubblico dei film di cui all’articolo 1, valido nell’am bito della provincia di Bolzano, è rilasciato

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 12 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
fondamentali, il sistema di giustizia amministrativa che sarà attuato in provincia di Bolzano. Le norme in questione vogliono, al contempo, assicurare l’osservanza dei prin cìpi fondamentali relativi alla funzione giu risdizionale e tenere debito conto delle pecu liarità di quella provincia. Rinviando, per l’organizzazione concreta, alle norme che dovranno regolare il tribunale regionale per il Trentino-Alto Adige, l’arti colo 45 prevede l’istituzione in Bolzano di una speciale sezione di tale tribunale

la composizione paritetica del collegio, si stabilisce che nella carica di presidente si succedono, per uguale periodo di tempo, un giudice di lingua italiana e un giudice di lingua tedesca. Tale particolare composizione - a parte che il precetto costitu zionale dell’indipendenza dei giudici, soggetti solo alla legge, concerne ovviamente tutti i magistrali, qualsiasi, sia il gruppo linguistico di appartenenza - si giustifica per il fatto che l’autonoma sezione di Bolzano - oltre ai ri corsi che, in base

al diritto comune, sarà chiamala a decidere rispetto agli atti ammini strativi adottati da amministrazioni ed enti pubblici siti in provincia di Bolzano, concer nenti cittadini quivi residenti - ha una spe cifica e peculiare competenza rispetto: a) all’approvazione, con lodo arbitrale, della formulazione e dell’entità dei capitoli di bilancio non approvati, ai sensi dell’arti colo 41, comma quinto, della presente legge: in tale caso, anzi, le decisioni della sezione sono inoppugnabili, consentendosi

in tal modo che la composizione degli interessi avvenga in sede locale; b) ai ricorsi concernenti gli atti degli enti pubblici della provincia di Bolzano - e, allor ché si tratti di cittadini residenti in tale pro vincia, anche di atti di enti regionali - che siano lesivi del principio di parità tra i gruppi linguistici (articolo 47); c) ai ricorsi contro il diniego di iscri zione alle scuole dei vari gruppi linguistici (v. articolo 12, comma terzo, del testo). Si tratta, in sostanza, di oggetti

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 13 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
un’alternanza periodica di presidenti ap partenenti a diverso gruppo linguistico. Per assicurare la migliore tutela del prin cipio di parità tra i gruppi linguistici .locali, l’articolo 47 riconosce una speciale legittima zione a proporre ricorsi avverso atti ammi nistrativi di enti ed organi locali, ritenuti le sivi del principio stesso, ai consiglieri della regione, delle province e - ove si tratti di provvedimenti di comuni siti .in provincia di Bolzano - a consiglieri comunali. Atteso lo speciale

carattere del ricorso e delle questioni in contestazione, l’impugnati va va in ogni caso proposta - come già delio - all’autonoma sezione di Bolzano del tribu nale regionale di giustizia amministrativa. La norma contenuta nell’articolo 48 costi tuisce un riflesso del particolare sistema di giustizia amministrativa instaurato in provin cia di Bolzano sui giudizi di appello davanti al Consiglio di Stato. La disposizione dell’articolo 49 si limita a premettere all’attuale' formulazione del pri mo comma

dell’articolo 82 dello Statuto l’in ciso : « Ferme le disposizioni contenute negli articoli 49 -bis e 73, comma sesto e settimo dello Statuto »; ciò allo scopo di tener conto delle innovazioni apportate dalle norme con tenute nel disegno di legge in materia di im pugnativa di leggi regionali e provinciali le sive del principio di parità tra gli apparte nenti ai divèrsi gruppi linguistici (articolo 26) e di impugnativa delle leggi di bilancio del la regione e della provincia di Bolzano e dei capitoli

lesione della sfera autono mistica delle province stesse. La norma costituisce applicazione, nei confronti delle province autonome di Trento e di Bolzano dei princìpi generali che rego lano i giudizi davanti alla Corte costituzio nale da parte dello Stato e, rispettivamente, delle regioni. In sostanza, la nuova formulazione esten de alle province i poteri di impugnativa di retta e di proposizione dei conflitti di attri buzione che l’attuale ordinamento riconosce soltanto alla regione. Il secondo comma

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 22 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
Aiti Parlamentari — 20 Camera dei Debutati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Art. 12. L’articolo 15 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sosti tuito dal seguente: « Nella provincia di Bolzano l’insegna mento nelle scuole materne, elementari e se condarie è impartito nella lingua materna italiana o tedesca degli alunni da docenti per i quali tale lingua sìa ugualmente quella ma terna. Nelle scuole

, in italiano e tedesco. L’iscrizione dell’alunno alle scuole della provincia di Bolzano avviene su semplice istanza del padre o di chi ne fa le veci. Con tro il diniego di iscrizione è ammesso ricorso da parte del padre o di chi ne fa le veci alla autonoma sezione di Bolzano del tribunale regionale di giustizia amministrativa. Per Tamminislrazione della scuola in lin gua italiana e per la vigilanza sulla scuola in lingua tedesca e su quella delle località ladine di cui al secondo comma, il Ministero della

pubblica istruzione, sentilo il parere della giunta provinciale di Bolzano, nomina un sovrintendente scolastico. Per l’amministrazione delle scuole mater ne, elementari e secondarie in lingua tedesca, la giunta provinciale di Bolzano, sentito il parere del Ministero della pubblica istru zione, nomina un intendente scolastico, su una terna formata dai rappresentanti del gruppo linguistico tedesco nel consiglio scola stico provinciale. Per l’amministrazione della scuola di cui al secondo comma del

presente articolo, il Ministero della pubblica istruzione nomina un intendente scolastico, su una terna for mata dai rappresentanti del gruppo lingui stico ladino nel consiglio scolastico provin ciale. Il Ministero della pubblica istruzione no mina, d’intesa con la provincia di Bolzano, i presidenti e i membri delle commissioni

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 61 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
Atti Parlamentari Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Tabella A FONDI ARCHIVISTICI CHE RIMANGONO ALL’ARCHIVIO DI STATO DI BOLZANO 1) Archivio principesco vescovile di Bressanone; 2) Archivio capitolare di Bressanone; 3) Atti amministrativi dei capitanati e giudizi distrettuali; 4) Atti giudiziari del tribunale di Bolzano; 5) Atti giudiziari dei giudizi di varie località; 6) Liste di leva; 7) Archivio DAT (Società fiduciaria germanica liquidazione beni

optanti); 8) Archivio DEFI (Delegazione economico-finanziaria italiana). FONDI ARCHIVISTICI CHE VENGONO TRASFERITI ALL’ARCHIVIO STORICO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO 1) Archivi dei conventi soppressi; 2) Archivio della contea del Tiralo; 3) Pergamene di Bolzano, Bressanone e Gudon; 4) Catasti e raccolte di mappe; 5) Atti delle giurisdizioni nobiliari di Bolzano e Merano = Landeshaupt mannschafts-Akten; 6) Libri giudiziali di insinuazione = Verfachbücher; 7) Commissione sistemazione servitù (esoneri

fondiari); 8) Notai di Bolzano; 9) Archivi dei comuni; 10) Fondazione Kraus di Castelrotto; 11) Archivio Dasser in San Martino Torgadera; 12) Archivio di Castel Kasten (Montesilandro); 13) Magistrato mercantile di Bolzano; 14) Collezione Steiner; 15) Urbari e inventari di chiese e confraternite. Per gli atti ai nn. 1, 9, 13 e 15 restano salvi eventuali diritti di terzi.

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 49 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
— 8 — Atti Parlamentari Camera dei Deputali V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ]'amministrazione archivistica delio Stato e la provincia di Bolzano, appositi inventari di consistenza. Gli inventari costituiscono titolo per la presa in consegna, da parte della pro vincia, del materiale in essi descritto. Art. 9. Oltre al materiale trasferito ai sensi del precedente articolo e agli atti di interesse storico della provincia, l’archivio storico della provincia di Bolzano

è depositario degli archivi e dei documenti che enti locali inten dano depositarvi ovvero privaLi intendano cedere o depositarvi, purché siano riconosciuti di interesse storico da parte della provincia. Art. 10. Per la nomina del personale addetto al l’archivio storico di Bolzano saranno ema nate dalla provincia le relative norme. Il direttore dell’archivio dovrà essere in pos sesso del diploma di archivistica, paleografìa e diplomatica conseguito presso le scuole de gli archivi di Stato o nelle università

e in istituti equiparati, ovvero di diploma con seguito all’estero, riconosciuto corrispondente. Art. 11. Per quanto attiene alla consultabìlità e agli scarti degli atti, la normativa della pro vincia di Bolzano dovrà informarsi ai criteri di cui al decreto del Presidente della Repub blica 30 settembre 1963, n. 1409. Art. 12. Nei riguardi dell’archivio storico della provincia di Bolzano, restano ferme le norme dello Stato sulla tutela archivistica. Dell’ap plicazione delle norme stesse da parte della

provincia, risponde il presidente della giunta provinciale nei confronti dello Stato. I com petenti organi statali possono, previa comu nicazione, verificarne l’osservanza. Fermo restando il disposlo dell’ariicolo 9. per la tutela e la vigilanza sugli archivi di altri enti pubblici e di privati della provincia di Bolzano si applicano le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409.

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 48 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
Alti Parlamentari — 7 — N. 2933 Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI con decreto del vìcecommìssario del Governo in Bolzano, per delega del ministro del turi smo e dello spettacolo, su parere conforme delle speciali commissioni di primo grado e di appello indicate nello stesso articolo. Art.: L Per quanto non previsto dal presente titolo, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni di cui alla legge 21 aprile 1962, n. 161, ed al relativo regolamento

di esecu zione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 11 novembre 1963, n. 2029. Art. 5. L’importazione dei film in lingua tedesca da proiettare esclusivamente in provincia di Bolzano avviene in franchigia dei diritti doganali, ad eccezione del dazio, ove dovuto. TITOLO II RIPARTIZIONE TRA STATO E PROVIN CIA DEL MATERIALE DELL’ARCHIVIO DI STATO DI BOLZANO Art. 6. Gli archivi e i documenti dell’archivio di Stato di Bolzano sono ripartiti tra lo Stato e la provincia di Bolzano

, demandandosi a quest’ultima la custodia e la manutenzione di quelli di cui all’elenco, Tabella A, perché riconosciuti di particolare interesse storico locale. Art. 7. Il trasferimento degli archivi e dei docu menti alla provincia di Bolzano in base al l’articolo 6 avverrà dopo la costituzione, ad opera della provincia stessa, dell’archivio storico provinciale. Art. 8. Ai fini del trasferimento degli archivi e dei documenli di cui all’elenco allegato, sono redatti, entro due anni dalla dala di entrata

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1921
Bolzano e la sua storia
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Seite 4 von 12
Ort: Bolzano
Verlag: Libreria Dante Ed.
Umfang: 8 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Bozen;s.Markt;z.Geschichte
Signatur: I 87.729 ; I A-766
Intern-ID: 146096
Bolzano „città delle Fiere' L' affermazione non è . errata. Si capisce che tutte le città dove si svolgono fiere si auto-nominano „storielle' — „classiche' città di fiere. E sarà vero. Ma, trattandosi di Bolzano, V afferma zione ha un valore documentario indiscutibile. Bolzano è, vera mente, la storica, la classica città delle Fiere, Oseremmo dire che, con la Fiera attuale, la città rivive e riassume tutta la sua storia. Bolzano, è il ponte, per così dire, tra la Germania > e le na zioni latine

, tra il nord ed il sud. È lo scalo, il deposito, la do gana, la sede di contrattazioni di qualsiasi scambio-di' prodotti. La posizione geografica, valorizzata da ulteriori sviluppi di co municazioni, farà di Bolzano, il centro rinnovellato del commercio tra il Sud, e il Nord» T/ importanza delle fiere bolzanine è antica: un documento che si trova nel] archivio della Camera di Commercio, colla data della seconda metà del secolo XVIII, fa risalire la fondazione dei „Mercati' ali 3 imperatore Arrigo

II 0 , morto nel 1024. Da altri documenti risulta in modo indubbio la esistenza dei „Mercati' nel 1202. In tempi ancor più lontani Bolzano serviva di stazione, intermedia fra Trento ed Innsbruck: e raggiunse fama ed importanza quale punto di partenza per la valle superiore del l'Adige e dell' Isarco. • Originariamente i mercati ai quali accorrevano mercanti, ita-. - Mani e tedeschi non avevano sede fissa e si tenevano ora a Trento

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Medizin
Jahr:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Seite 110 von 133
Ort: Cortina d'Ampezzo
Verlag: Società Automob. Dolomiti
Umfang: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Signatur: II 7.558
Intern-ID: 311718
1* impronta dell' agiatezza e della comodità. Tra i palazzi notevoli citeremo quello magnifico di stile barocco settecentesco, già di proprietà del Principe di Campofranco, il palazzo Toggenburg, quello del Comune e della Camera di Commercio e la curiosa Cà dei Bezzi, ritrovo di letterati ed artisti ed adorna di quadri di celebri pittori tedeschi. Le chiese non difettano a Bolzano e principalissima quella del Duomo, costruita nel secolo XV 0 di aspetto singolare per il suo tetto di tegole verdi e per

letizia di erbe e di fiori. Proseguendo si raggiunge Gries dove ogni anno, quando la neve stende il suo candido manto sulle piane dell' Europa settentnonale, migliaia di persone accorrono anelanti di bearsi ai raggi di un sole che dona vigore, rinnova le energie nelle menti affaticate. Nessuna stazione climatica invernale delle Alpi può con tendere il primato a Gries. Esso forma con Bolzano un magnifico binomio. Passeggiate nei dintorni della Città si possono fare : lungo la Talvera, a S. Osvaldo

e al Guncinà. Tra le ferrovie di montagna, citeremo quelle del Virgolo (200 m.) sopra Bolzano, quella del Guncinà lunga 300 metri, quella del Rènon che in ore 1,15 conduce a Collalbo, quella della Mendola che conduce sul pianoro omonimo in ore 1,30 e infine quella del Colle che conduce ad un' altezza di m. II40 tra splendide pinete. Sopratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno, il movimento dei forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma la Città merita di essere visitata in ogni stagione

: in primavera tutta la valle è un giardino di fiori e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve sino a 1300 metri. E' questa la stagione più propizia per visitare i numerosi castelli sulle colline e per ammirare dalle stazioni di montagna, meravigliosi panorami su tutte le Dolomiti. D'estate accorrono a frotte i turisti che fanno di Bolzano punto di concentramento per tutta la Regione. L'autunno si distingue per i meravigliosi effetti di colori che il paesaggio offre con

15
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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 46 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
) non ci sarebbe nulla da fare. La sera di quella stessa giornata visita di Amonn e Raffeiner al consigliere di Stato Innocenti; il quale, illustrate le proposte dello Statuto, alla osservazio ne di Amonn «che si sarebbe trattato di un sacco vuoto », replica «che se fos se lui il presidente della Provincia di Bolzano, con una simile autonomia sa rebbe in grado di mettere nel sacco l'intero Governo ». Dal 10 al 16 gennaio 1948 Tutte queste giornate erano più o me no riempite di incontri dei delegati

: « Ritengo che le nostre parole siano state bene accolte e che, comunque, abbiamo lasciato buona im pressione. Il presidente on.le Perassi dichiarò che in Commissione si sarebbe studiato il modo di consentire alla no stra delegazione di partecipare ai lavo ri di preparazione del progetto di Sta tuto ». Nella stessa giornata incontro Raffeiner Innocenti. Raffeiner chiede la formazione di collegi elettorali se parati per Trento e Bolzano. Il consi gliere di Stato lamenta l’atteggiamento della stampa

Giovanni Uberti, il quale non vuol sapere del ritorno dei comuni di Egna e di Salorno alla provincia di Bolzano. I Trentini si mostrano più accondi scendenti. Raffeiner annota: «Era molto difficile conversare con liberti, perché parlava seinpre lui e non prestava nessuna at tenzione a ciò che gli si diceva ». Nel pomeriggio dello stesso giorno (13) in contro alla legazione austriaca, presen ti il ministro austriaco presso la Santa Sede Kohlruß ed il consigliere di lega zione britannico Mr. Ward. Annota

se ri manesse a Roma perché è molto ragio nevole e tra tutti i Trentini quello che ha la maggiore comprensione per le nostre richieste ». La sera appunta mento a Montecitorio con i rappresen tanti del partito comunista Grieco e Laconi in presenza di due membri del partito comunista di Bolzano. Inter vengono Raffeiner, von Guggenberg e Volgger. Raffeiner registra: « L’onorevole Grieco apriva il colloquio dichiarando di essere a conoscenza del fatto che non saremmo per nulla d’ac cordo con il progetto

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Jahr:
[ca. 1920]
Bolzano-Gries e dintorni
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Seite 62 von 73
Autor: Jülg, Karl ; / da Carlo Jülg
Ort: Bolzano
Verlag: Ferrari
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: ;;;;;;;
Signatur: I A-4.620
Intern-ID: 161512
Stazione Ferroviaria, Dalla stazione ferroviaria di Bolzano partono treni in tutte le direzioni. Le Ferrovie dello Stato per Verona - Milano - Venezia - Bologna - Firenze - Roma. - Brennero - Innsbruck - Monaco - Vienna - Berlino, - Fortezza - Brunice - Lienz - Vienna. - Merano - Mais (Valle Venosta). — Ora - Predazzo (Valle di Fieni me). - La elettrovla dell'Oltradige Caldaro - S. Antonio e la funicolare alla Mendola che si allaccia alla ferrovia locale Mendola - Dermulo - Trento - Mal

è. Ferrovie di Montagna. La elettrovla e cremagliera del Ritten .per Qberbozen e Klobenstein. — La filovia (teleferica) del Köhlern. — La funicolare del Virgl. — La funicolare del Guntschna. Tram vi a elettrica. Bolzano - Gries e Bolzano - Oberau - St. Jakob. Automobili „Atesina' In tutte le. direzioni, p. e., sulla strada delle Dolomiti ; Bolzano - Passo di Costalunga - Pordoi - Falzàrego - Cortina d'Ampezzo Tobiacco - Passo tre Croci - Misurina - Au ronzo - Pieve di Cadore, oppure: Valle Sarentina

- Casfelrotto - Seis; Merano ecc. *? Il mm •« s: :: Gries-Bolzano 11 HOTEL AUSTRIA I S di 1° ORDINE con GIARDINO || j! Panorama incantevole, Baonijermosifone, Ascensore, Garage ü j: ALLA FERM. DEL TRAM BOLZANO-GRIES. —TELEF. 132. H fi Pensione per un soggiorno minimo di 5 giorni da Lire 35,— || Il Gamer ft a 1 letto da L. 8.— || Il Camera a 2 letti . . . da L. 15.— §§ If A I letto con bagno e toilette . . . da L. 20.— || || Ä 2 letti con bagno e toilette . . . da L. 30.— || Il Colazione: Thè, eafò, chocolat

17
Bücher
Jahr:
1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Seite 27 von 33
Autor: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 31 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Signatur: II 278.535
Intern-ID: 517937
Invece possiamo bene asserire senza paura di smentita, che i negoziatori di Bolzano, quegli stessi che avevano impegnata solen nemente la loro fede, concorsero ben presto a violare la data parola, e proprio da Bolzano e molto tempo prima che si adunasse la Dieta, partivano articoli e dichiarazioni di rappresentanti della città e della Camera di Commercio che cominciavano ad intaccare il compro messo. Quando poivcon le nuove elezioni il partito centralista tedesco, riacquistò la maggioranza

in Parlamento, ed installò un ministero del suo cuore, la guerra sleale non ebbe più limiti. 11 deputato Erl er in pieno parlamento pronunciò l’assioma, die la soia città di Bolzano aveva il diritto di avere una congiunzione con Fiemme: e si videro allora rivangate con maggiore sfrontatezza e maggiore violenza tutte quelle ragioni, che durante la lunga storia da me sopra narrata, si esponevano con più circospezione e con più poli tica, contro la libertà ed il diritto di Fiemme ed in genere dei Tren tini

di crearsi una propria arteria di comunicazione ferroviaria. A Vienna i deputati di Bolzano e di Innsbruck iniziarono nuove trattative presso il ministero come il compromesso non esi stesse neppure, e pretesero che i favori ed i denari del governo dovessero essere rivolti esclusivamente alla linea di Egna: ed il ministero non intendendosi punto legato alle promesse dei prece denti ministri negava i fondi per attuare il compromesso; e quando i nostri deputati per ritorcere il pretesto che il governo non

gli animi dei deputati, insce narono a d Eg na un gra nde comizi o, nel quale gli elettori di Bolzano e di Merano con grande clamore invocarono — che cosa mai ? — forse l’esecuzione della linea di Egna? — niente affatto — la so= spensione di ogni linea per la valle di Fiemme qualora prima non fossero state eseguite dallo Stato, le due linee che

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 45 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
di esercizio. Titolo VI. - (Passaggio dei segretari co munali alle dipendenze organiche dei comu ni) - misura 113. Si prevede che nelle province di Trento e di Bolzano i segretari comunali passano alle dipendenze organiche dei comuni. Viene così assicurata, nell’intero ambito regionale, l’unità di ordinamento dei comuni anche per quanto riguarda il funzionario posto al vertice della loro organizzazione bu rocratica. Tale unità ordinamentale a livello regio nale, è postulata in via generale per tutti gli

la legge regionale e quella statale al fine anche di assicurare, neH’ambito della categoria, un certo collega mento tra la posizione dei segretari comunali della regione con il ruolo nazionale. Viene assicurato lo svolgimento dell’alti- vità svolta dai segretari comunali per conto dello Stato e fatte salve le posizioni degli attuali titolari in servizio nel Trentino-Alto Adige. Titolo VII. - (Attività del Presidente del la Giunta provinciale di Bolzano in maleria anagrafica) - misura ili. Premesso che

soltanto in provincia di Bolzano. Titolo IX. - (Particolare procedura per il ripristino di nomi e di cognomi nella forma tedesca) - misura 116. Si prevede una procedura rapida e gra tuita per il ripristino nella forma tedesca dei nomi e cognomi a suo tempo redatti nella lingua italiana. Gli interessati potranno, in deroga alle norme vigenti in materia di stato civile, avanzare una semplice domanda in carta libera al sindaco il quale provvederà aH’uHeriore corso. Analogamente si provvede ’ per

il ripristino nella forma italiana di nomi, redatti nella lingua tedesca prima del 1“ gen naio 1924. Titolo X. - (Modificazioni di circoscri zioni giudiziarie) - misura 117. In relazione anche a quanto previsto dalla successiva misura 136, si provvede ad un limitato riordinamento di uffici giudiziari, al fine di trasferire alcuni comuni dalla circo- scrizione del tribunale di Trento a quella del tribunale di Bolzano e far così coincidere la circoscrizione giudiziaria con quella am ministrativa. Al riguardo

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 6 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
la propria residenza ana grafica e conservando l’anzianità già matu rata) sarà applicabile dopo che sia esaurita la disponibilità di lavoratori locali. Poiché la disposizione in esame concerne un semplice diritto di precedenza e non di esclusiva, resta ovvio che, una volta che i la voratori residenti nella provincia di Bolzano abbiano trovato occupazione, i posti disponi bili nelle varie categorie potranno essere co perti da tutti i lavoratori che si trovano nelle condizioni previste dalla legge medesima

ma dell’articolo 63, di stabilire una propria imposta sulla produzione di energia elettrica. Si è infine - sulla base anche della giuri sprudenza della Corte costituzionale - risolto il problema del coordinamento tra l’interve nuta nazionalizzazione dell’energia elettrica, che incide profondamente sulle attribuzioni statutarie regionali in materia di concessioni idroelettriche, e le residue competenze regio nali; si è stabilito pertanto che nelle province di Trento e di Bolzano le domande di con cessioni per

per la costituzione, in quelle province, di aziende municipalizzate per la distribu zione di energia elettrica. Particolare importanza riveste l’articolo 12, che delinea la nuova organizzazione della scuola in provincia di Bolzano. E da tenere presente che già l’attuale Sta tolo attribuisce alle province del Trentino- Alto Adige potestà normativa secondaria per la scuola materna, elementare e secondaria p prevede poi uno speciale assetto organizza tivo per la nrovincia di Bolzano, in conside

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 43 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
Atti Parlamentari — 2 — Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI della Camera (allo n. 2216). Tale iniziativa | legislativa riguarda la parie più rilevante delle « misure » in quanto con essa si prov vede ad una nuova strutturazione dei poteri legislativi ed amministrativi autonomi delle province di Trento e di Bolzano, nell’ambito regionale. Altri titoli della suddetta proposta forme ranno oggetto di procedure diverse da quella legislativa (norme

che accompagna il disegno di legge n. 2216 sovrastato) il carattere di autonoma e libera determinazione delle « misure » previste. Per la predisposizione del presente testo, come già per il disegno di legge n. 2216, il Governo si è avvalso del Comitato prepara torio dei provvedimenti per l’Alto Adige (pre sieduto dall’onorevole Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e composlo di rap presentanti appartenenti ai due principali gruppi linguistici della provincia di Bolzano, di rappresentanti

la partecipazione al Parlamento dei rappre sentanti dei gruppi linguistici italiano e te desco della provincia di Bolzano, in propor zione alla consistenza dei gruppi stessi». Esso ha pertanto deciso di rimettere al Governo le due proposte avanzate al riguardo affinché questo esprima la sua posizione rispetto alla attuazione della « misura » che evidentemente comporta riflessi politici di varia natura. Il Governo, nell’intento di rispettare l’im pegno di presentare in Parlamento il testo normativo di attuazione

nel presente disegno di legge non sono con tenute norme relative alla suddetta parte della « misura » 112. Anche per altra misura, quella indicata con il n. 118, il Governo ha ritenuto di ade rire alla proposta di rinvio formulata dal Gomitato, su unanime richiesta dei rappre sentanti delle due province di Trento e di Bolzano, basata sull’affermata connessione esistente tra delta misura, che riguarda aziende municipalizzate di distribuzione di energia elettrica, e quanto previsto dal dise gno

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