— e' se T amor della patria non può scampagnarsi dalla edu* esazione del cuore, diventeranno essi un giorno buoni italiani e buoni cittadini? Oh non vorremmo ingannarci, ma la risposta non può suonar che dura e sconfortante. Prendiamo a mo’di esempio le due più importanti colonie, quelle d’'Innsbruck e di Bolzano.. Questa è senza paragone la più benestante. e ■ la pi,u numerosa, contando, come si disse, circa 3500 individui, di cui un bel numero appartiene al ceto dei commercianti ; molti poi

son gli artigiani e moltissimi i braccianti. Se la città fa dunque in tutto 10000 abitanti, Bol zano è italiana per l’ idioma per oltre un terzo, come tutta italiana ha 1* impronta, l’ architettura ed il cielo. Eppure a Bolzano non esiste una scuola, nè dello Stato, nè privata in cui la lingua d’insegnamento sia 1*italiana; non una società, non una biblioteca esclusivamente italiana. ' Non voglio però affermare che là manchi assolutamente qualsiasi segno della nostra coltura. So di due o tre

maestre che girano di casa in casa, insegnando la nostra lingua ai figli di pochi privilegiati che posson pagare ; è vero inoltre che i negozianti di Bolzano costituiscono una società di mutuo soccorso alla quale va unito un gabinetto di lettura fornito di-alcuni giornali italiani, e che la stessa società apre, nei mesi d’inverno una scuola, ove s’ insegnano la lingua italiana C francese a quei garzoni di negozio i principali dei quali fan parte della società. Bla e gli altri Agli e garzoni

di negozianti che non son soci di'questo sodalizio, e il gran numero degli artigiani e dei braccianti non: restano ancor sempre digiuni ‘d’-ogni- istruzione ?■ Or bene per questi non datevene pensiero : — in 30 anni non ne avranno più bisogno, essi parleranno benissimo il tedesco....; ' ' . ‘ . . ' Uno spettacolo più sconfortante ci offre la colonia d’ Inns bruck, anche questa numerosa, sebbene meno importante della consorella di Bolzano. Conta circa 2000 persone r — poche fa miglie d* impiegati, pochi

, a. sola àncora di salvamento. . - Quanti nutre questa cara terra Trentina stringiamoci in un fascio : divisi da sterili lotte, porgiamoci da fratelli la mano, clericali o liberali, siamo tutti italiani 1 Provvidi e concordi,, seguiamo dunque con franchezza il luminoso esempio- dei tedeschi. Istituiamo per intanto due scuole domenicali a Innsbruck e a Bolzano. Affidiamo- la scuola di Bolzano a una delle, tre maestre italiane di colà, verso un annuo compenso, mettiamo ad es., di f. 200 comprese le spese

dal Vescovo, Enrico. ..!■ popoli di essa dovevano;,, per .antico uso ..al Vescovo un. grosso livello di.'cinquanta castrati, quattro vacche é‘ settantacinque lire, e al tempo del mercato di 8. Andrea altre settantacinque'- . lire, . venti • castrati, -due vacche e due maiali.' : ■ - ' ' Nello stesso anno 1323 era nelle Giudicane col - titolo ■dj Capitano'delle Giudicarlo e Val di Ledro certo Golzago, di 'Bolzano. • Governava egli' a : 'nome - del Vescovo, che • non amava lo 'Scaligero- signore

, nell* alta valle del Sarca eoe. Ed assieme al Gruppo importantissimo di Predazzo, ed ai futuri di Cavalese e Mezza-Corona, veri forti di sbarramento al contine, noi ci lusinghiamo dì poter salutare presto quelli che lo guarderanno dalla Mendola *) e dalle Dolomiti di Fassa.-) •) La Mendola montagna che sta fra l'alta Anaunia e il Bolzanino attraversata dal grande stradone alpino che da Bolzano conduco a Cles a Malè o indi ad Edolo in Valcamonica, in Le dolomiti di Fassa che separano ad oriente

© T uso della patriafavella. ; Da S. Michele in su lungo la ferrovia, i figli delle nostre , vallate si sono stabiliti in quasi tutti i paesi, Vadena e Gar- gazzone sono Comuni interamente italiani, BronzoUo, Leifers ed Egna lo sono per una buona metà, mentre Bolzano con 1 una popolazione di circa 10000 anime conta dai 3 ai 4000 v italiani. I nostri connazionali sono dispersi in tutta la Pusteria,, la dolce favella risuona sul Brennero e sulPArlberg, e a Inns bruck vive una colonia di oltre 2000

Ferrari — 19 Ferrari Daniele (guida) -45 Franchi - 19 Molina — 8,11, 14, 15, 16, 17, 25, 33 Garda (Lago) -7, 9, 19, 23, 31 Ga verdina (monte) - 10, 29 Gerardo (vescovo) - 20 Geremia di Sporo — 23 Gilli Bernardo — 35, 36 Giovanni da Pistoia - 23 ■ Giovanni-Maria di Ledro —21 Giovo (monte) - 7, 50 Giudicar ie - 20, 21, 23 Giumela (monte) - 7, 24, 48 Gnesotti P. C. - 18, 42 Gozalgo di Bolzano - 21, 22 Idro (Lago d ? ) 9, 23 Laser - 19 Leano - 46 Ledro (lago di) - 8, 9, 33, 34 Legès