Der fahrende Skolast ; 31. - 32. 1986 - 1987
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Autor:
Südtiroler Hochschülerschaft
Ort:
Bozen
Verlag:
Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang:
Getr. Zählung
Sprache:
Deutsch
Anmerkungen:
Abschlussaufnahme von: 1986,1-3 ; 1987,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1986,1<br />Frauenskolast. - 1986
Schlagwort:
g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur:
III Z 342/31-32(1986-87)
Intern-ID:
319181
torio, questo ambiente è stato dichiarato una delle cento mera viglie del mondo dall’UNESCO e sarebbe assurdo che questo territorio venga spartito amministrativamente in modo cosi di stanziato uno dall’altro, per cui quello che si fa a Bolzano non si sa a Trento e viceversa. Nel campo dei trasporti e della viabilità, come anche a livello turistico, dove non esìste coordinamento nelle varie iniziative, succedono cose turche: I privati che sono notoriamente più intelligenti dell’ente pubblico
, hanno fondato delle società e dei consorzi — vedi quello del Superski Dolomit — che non guarda chiaramente alla provincia di appartenenza. Se non abbiamo la possibilità di avere l’ammissione alla provin cia di Bolzano, richiesta che 5 comuni fassalii hanno già fatto 14 anni fa, abbiamo sempre la possibilità di andare d’accordo tra Ladini per gli interessi del territorio e della popolazione che lo abita. Skolast: Vi sentite discriminati nei confronti del resto della po polazione della provincia
di Trento? Anesi: I 5 comuni della valle di Fassa, onde superare proprio questo senso di discriminazione, di frustrazione, anche a livello legislativo, dederso di chiedere l’ammissione alla provincia di Bolzano. Abbiamo detto — al tempo ero consigliere comunale — dal momento in cui siamo in Sudtirol, godiamo delle stesse leggi dei Ladini di Bolzano. La gente questo handicap lo sente. E se 15 anni fa questa era una cosa di poche persone che veniva no chiamati «esaltati», che avevano una sensibilità