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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 285 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
24,6 Notizie Ißorho-Cnt. del B. xAàtlp, prelodato Conrado. E così pure meritò di conseguire altro Feudo iti Brentonico a Cafa Dei SanSìi Vigila nel 121 1. fotto il Vefcovo Federigo .Wanga, gìufta la Carta , che con più altre fi darà nel fecondo Volu me, Egli con più altri fedeli Vaffalli della Chiefa di Trento trovoffi prefente al famofo Accordo del 1204. feguito in Ala tra Drudo Mar cellino Podeftà di Verona, e tra I Vefcovo Conrado, ed alla Pace, che quindi ne feguì tra le Città di Verona

, e di Trento, le quali prima furono in guerra, a cagion d' Gdolrico d' Arco , che Iafciato il pro prio Vefcovo e Principe , erafi collegato con la Città di Verona. Onde fìccome fotto il B, Adelpreto la Chiefa di Trento da' Signori Caftro- barcenfi ebbe -molto a patire ; così fotto Conrado riguardo a' medefì- mi così ebbe a refpirare , che però da' Signori Arcetifi venne non pò- co infeftata, i quali per altro ne'tempi addietro, maflìmamente in quelli dello fìeffo B. Adelpreto , eranfi dimoftratì molto

fedeli , e affai benemeriti. Ed è molto notabile, che la fedeltà giurata alla Chiefa di Trento da Briano di Caftelbarco, contra il coftume di que' barbari tempi, fu molto coftante; avendola rimoftrata in più incontri, non folo fotto i Vefcovi Conrado, e Federigo, ma ancora fotto Adelpreto III. E febbene fotto queftcy. ultimo v' ha una Carta del 1222., che lo incolpa, qualmente D. Bria~ mis -per vim accipit é 1 accipere facit unum teloneum ßve muiam in Loco de JRavazono bominìbus Civitatis Tridenti

qui vadimt & portant res fuas per ^Aiìcem in zofum & in fufum &c. , e quindi pubblicoffi folenne fen- tenza (a) contra di lui da Gerardo Arcidiacono, e da Adelpreto Con te del Tirolo Podeftà di Trento , a nome del medefimo Vefcovo; tut ta la colpa però era, piuttofto che d' edo Briano, de' fuoi Maggiori r mentre lo fteffo aveano fatto prima contra ogni ragione Q- EJUS PA- TER ET AVUS ET ANTECESSORES.. Onde° accertato di fimile antica ufurpazione, defiftette tantofto da ogni ingiufto attentato

i e con tinuò pofeia a dimoftrarfi anche fu di ciò .ubbidiente e divoto alla Chiefa di Trento , non che fotto il detto Adelpreto , ma altresì fotto Gerardo, e fotto Aldrighetto eziandio , come apparifee da autentica membrana dell 'anno 1234., in cui tuttavia lo fteffo Briano viveva. XXXV. E di fatto , come ben avverte Monfig- Gentilotti fopra l'Ughci- ^ *0 Selvk fio Murato»-^ ne ' a Lettera el $ìg. Tropo- eh »' era Swmrt> m^-rr • > > - j „» dito ^ afferma il nolo efu- Repubblica Jf l f ™ ; fa r, Ila

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337105/337105_458_object_4464446.png
Seite 458 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
Capo Venlefimo, 419 Trenta , s' immaginò la gran chimera ( pag. 319. \Apol. ) cioè che finto 3 ed altronde derivato ( vai a dire da' Monumenti de' Remenß ) ßa tutto ciò, che del noflro S.Remedio intorno a queßo punto viene ferino , e che il vero giorno della morte,, ? folennita del primo Confejfore , e Trotettor del Tirolo per. tutti ì tempt addietro ßa-flato ignoto a noftri Maggiori , e lo fia tutto- a noi? E come mai la. Chiefa di Trento ha copiato tutto intorno queßo punto da 3 Monumenti

de'Remenfi fe anzi feppe così ben diftingue- re T uno dall'altro, sì ne' Calendari, che ne'Martirologj molto ve- tufti ? E cortie ad effa ignoto il vero giorno della Morte, e Solennità del primo Confeßore, e Trotettor del Tirolo , fe a' tempi del B. Adelpreto per antichiflìma Tradizione lo credette fìffato a' 15 di Gennajo? Se i Monumenti de' Remenfi portano morto S. Remigio a' 13. di Gennajo, e come mai ha tutto copiato da loro la Chiefa dì Trento , che ticn mort S. Remedio a' 15. dello fteflo Genna

bettati fogni, e chimere j in pretendere di poterti con ragion dubitare (pag. 316. col. 2. yjpol. ) di S. Remedio ,/è un Terfonaggio fimik fia giam mai flato al Mondo , e ciò malgrado il di. lui vetuftiffimo Santuario, c le di lui venerabili antichiffime Reliquie (a), e Culto {biennemente or dinato (b) , ed anche dilatato di molto fuori della Diocefi Di Trento (c )y Q g g . 2 Culto (fl) Tanta è 1* araticfaità dì tal Santua rio, e Reliquie, che il dottiffimo Vefcovo % Giovanni Hinderbachio, il quale

s'impol verò non poco nel rivolgere i Monumenti àella Chiefa di Trento j volle che fi con- fervaflero religiofamente : UT ANTIQUI- TOS SOLITUM ET CONSUETUM. Tanto rilevo da una fua Carta del 1482« intitolala : Commenda Trhratus S. Romedii, indiritta a E Giovanni da Bafìlea dell 1. Ordine degli Eremitani di S. Agoftino. (£) Ne' Sinodi del 148^. , 1457. ce.» e ne' Calendari del 1550., 1560. cc. *(f) Leggali il prelodato Sig. Refchiohe. fol. 252. in rapporto al di lui Culto «■ilapto nella Diocefi

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