Capo TV imo. ix tienßs & Tridentinus Epifcopus che nel Dittico Udalriciano non fi ravvifa. XIX. Confermerò tutto quefto con la Defcrizìone pik efatta della Contea del Titolo , ferina, dal Sig. Mattia Burcklehner Cancelliere Arci ducale in Infpruck, che molto s impolverò negli Archivj, sì pubblici, come privati. In efTa dunque , che MS. confervafi nella Prepofitura di S. Michele fopra Trento, Lib. XIII. Cap. III. pag. 81. de' Vefco- vi intervenuti a! detto Eftploma del 1156. ü attefta „ che

furon pre- „ fenti Eberar do Vefcovo di Bambergs , Conrado Vefcovo di Ai- „ flatt , Conrado Vefcovo di PafTavia, Hartvico Vefcovo di Ratisbo- „ na , Pilgrino Patriarca d' Aquileja , Ebcrardo Arcivefcovo di Salif- „ burgo , Hartmanno Vefcovo di Breffanon , ed Alberto Vefcovo di „ Trento ec. „ Cosi ha la fedele traduzion dal Tedefco nella volgar noftra favella. Anche l'Hundio Metfop. Salisb. p. m . 122. feeue in ciò ■ l'Aventino. - ' XX. Non fembra per tanto poterli ragionevolmente negare

, eh 5 il noftro Prelato nel primo anno del fuo Vefcovado fìafi portato al Con- .grefTo di Ratisbona celebrato a' 17. di Settembre del 1155. (a). Ed appunto nel ritorno dal medefìmo con Hartmanno Vefcovo di Breflfa- none avvenne forfè il cambio , e permutazione folenne , di cui una Carta Bre-flanonefc rettifica (b) . E però , giufta il predetto calco lo, egli cominciò a reggere la Chiefa di Trento dopo il Giugno del 1156. Indi pafsò con lo fteffo Vefcovo di Breflanone alla Dieta di Ratisbona. Ritornò col

medefìmo per attendere al regolamento della fua Diocefì entro quell' anno medefìmo. Dopo la metà dell' anno proflimo 1157. s' incamminò a Vienna, di là a Dola di Borgogna , e da Dola di Borgogna a Trento , per maggiormente continuarvi la fua re/ìdenza j fapendofi di certo , che perfeverò nel fuo Vefcovado non folo nel 1158. , ma altresì nel 1159. ec. , conforme vederemo a fuo luogo. XXI. Che poi prima del 1155. non foffe per anche Vefcovo , io aflìcura una Carta autentica del 115-5. a' 4, dell

avrebbe riguardato mai fenipre tali cofe, come dedicate Deo, ad honorem San fiorumi, ad refugiuìn & fufientcìtionem Sacerdotum & Tauperum , & hofpitium peregrimntium » Nello fteflfo Secolo Ocberto Vefcovo di Verona alla prefenza di Raino» ardo Vefcovo di Trento ottenne T fnveftitura de Curie una ( fottinten« elafi infoco) qui nominatur Ripa, quae jacet juxt a Luco Benaco Riparienfis cum Cafis 5 Majffarkiis, i err is , -vine is &c. e ciò propter De um &c. (a) H detto Ocberto, o fia Oberto, -è ricordato

nel Dittico Udalriciano. An che nel Secolo appreffo fembra non poter>fi dubitare,cheUdalrico II. Ve fcovo di Trento aveffe in gerader di dedicate al Signore le ampie Do- nazioni fattegli co'Diplomi del 1027. e 1028. da Conrado Imperadorei onde in eßi Diplomi ricordanfi come confacrate SanBae Trideniinae Ecclefìae^ in qua pretioforum Martjrum Vigilii , Si finii, Martyrii, at que ^Aìexandri Corpora cmquiefìftnt, (b). E così pure Enrico I. Vefcovo di Trento ottenne dal Re Arrigo il Diploma della

' antico bensì, ma non contemporaneo Poeta, l'adattare il ver® fo Taß or em jugula-vit cuis &c. (a) , a qucfto piuttofto che a quello, come nel fecondo Volume vedremo nelle Note fopra il Calendario me- defimo. Mi dica in grazia l'erudito Apoiogifta : non crede egli, che cominciaffe il noftro Vefcovo a governar la Chiefa di Trento nel 1157.? Non fiifa il periodo degli anni 20. , che la reffe ? Non confefsò nella ftelfa prima Lettera pag. 107., che Tanno 1177- appunto è V anno, in ad ^Alberto pdfsò all

' altra 'vita ? Se dunque ( oh quella sì, eh' è un ob biezione indißolubile , e non già una panzana , e baggiana.) indicata foffe nel mefe di Settembre la fua morte coli' Obitus diberti Epifcopi 3 c quefta feguita foffe nel 11. 77. ; come dunque può avverarli ciò, che lo ftelfo ci aflìciira nella Lettera al Sig. Tropoßo Muratori pag. 18. ( b) , e ciò giufta la Cronaca MS. d'un Nobile Veneto di Cafa Barbaro, qualmen te Salomone Vefcovo di Trento, il qual ad ^Alberto fucceffe , con un feguito di trenta

Documentorum »quan to della Conferma delle fa!fit a di tre Documen ti? pubblicati nelT Vgbslli a favore del Capitolo d* Verona, cui in vano fi oppofe il peraltro Erudito Sig. Conte Francefco Florio , Pri- *' lc , er . lc> della Metropolitana d'Udine, loda- n nt $ ro Apologifta pag. i^i. col. 1. j e Ti r^ U f '•S.°% ett0 venne a ricrederfi di ciò che fcnlTe intorno a certo Volderico, 0 Ovaldcrico , pretefo Vefcovo di Trento all' Anno 81 j., nella Dirfertazione De Origine Ectlefiae Tridentinae pag

lo dò- Vette confeffare pag. 279, tratto in parte da' facri Dittici. Oltreché egli , che lefTe il Meffale Udalriciano, e ritrovò inferito al Canone della Mef- fa l'Ordine de' Vefcovi della Chiefa di Trento, unito a quello de' Ve scovi d'altre Chiefe, come folito recitarfi fotto i Divini Mifterj > igno rar non potè, che non può non averli in grado di vero Dittico, e non già di fuppoflo. Né fo, come cotanto renitente fi moftri in ammettere 'continuato in effo Meffale Udalriciano l'ufo dell'antica Difcipliua