¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
testimonianza. — Del re Liutprando narra inoltre il Diacono, che tolse molti castelli ai Bavari, servendosi più delle parole che delle armi ( 2 ). — Da Liutprando in poi Longobardi e Bajuvari rimasero in perpetua concordia. 'Tassilone II, l’ultimo degli Agilolfingi, sposò Luitperga, figlia di Desiderio, ultimo re dei Longobardi; riportò, ma non per sempre, come or ora vedremo, il confine del dominio bajuvarico al sud di Bolzano, dov’era prima delle conquiste d’Alachis e di Liutprando (a. 769); e per aver
dalla parte di Bolzano. Tassilone, reso impotente a difendersi, si die’ a discrezione e fu rinchiuso in un chiostro (a. 788), e la Baviera, come gli altri paesi dell’im pero franco, venne divisa in comitali. Fra questi Comitati, quelli di Bolzano e della Val Venosta passarono ai tempi degli Ottoni o di Corrado il Salico sotto la potestà del Vescovo di Trento (Malfatti, 1 confini del Princip.di Trent, p. 12 e segg. I castelli trentini distrutti dai Franchi p. 341). Nel modo che si è detto fu pertanto