Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
48 Carte, vag. 38 e 56- ALPI AURINE Generalità. ricche di corsi d'acqua, nel versante meridionale, accanto a molte vallette parallele, si trovano soltanto due valli di una certa importanza: quella percorsa dal Bio Bianco, che sbocca nell'Aurino, a monte di Lutago, e quella, più ampia e più lunga, bagnata dal Rio di Selva, con due centri abitati (Selva e Lappago), che sbocca a valle di Campo Tùres. LINEA DI GONFINE. 96 Dalla Forcella del Picco (m. 2675, 13 g) la linea di confine si sviluppa
monta alla Punta di V. delle Frane (xn. 2773, 8 g); poi piega verso O, abbassandosi sul Giogo di V. delle Frane (m. 2633, 7 g ); risale alla piramide triangolare di Cima di Campo (m. 2892, 6 g); da questa passa, in direzione SO, alla vicina Punta V. del Vento (m. 2867, 5 g), poi, volgendo verso 0, alla Forcella di Campo (m. 2658, 4 g). Dopo Q. 2857, 3 g), la linea di confine fa un arco, che segue Costa del Tèr mine, toccando la Forcella omonima e Q. 2800 (2 g), donde al ripido M. Fumo (m. 3250
, emergente dal ghiacciaio (m. 3235, 12 /); raggiunge il massiccio del Sasso Nero a SO; tocca il Sasso Nero (m. 3370, 12 f); volge verso NO toccando Q. 3336 (11 f); poi piega verso SO, passando per la Forcella di Sasso Nero, per il Giogo del Rio Nero (m. 3065, 10 /), per Corni di Ghega, e, più innanzi, si abbassa su Q. 3115, (9 /); tocca il Giogo di Dentro (3007), Cima di Campo (m. 3415), Forcella del Dosso m. 3235, 6 f) e, per il Dosso di Cavallo, va alla Forcella di Mèsule (m. 3241), risale la cresta