Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
vi avevano piantato dominio. Il cardinale Bernardo Clesio, cedendo certi diritti della Chiesa tri dentina su Bolzano, lo ebbe in compenso dall'arciduca Ferdinando d'Austria e da quel momento il castello di Pergine restò sotto la giurisdizione dei principi- vescovi di Trento. Anche ora è proprietà della Mensa impegnato dal vescovo guerriero Egnone, abbisogne- [ vescovile di Trento. Altri luoghi interessanti del distretto di Pergine sono: Vigalzano, con 906 ab., 2 chi lometri al nord da Pergine e meno
, su un colle tra la valletta d'Urbano ed il prosciugato padule di San Cri stoforo ; il Castello di Cavione, in riva al lago di Caldonazzo ; il Castello di Roccabruna, tra il paesello di Nogarè e la chiesa del Bus, distrutto dagli uomini di Pine in rivolta contro ì loro signori: ed altri dei quali non rimangono più tracce, distrutti da Ezzelino da Romano, che da Bassamo, di cui s'era impadronito, risalendo la Yalsugana, moveva alla conquista di Trento in nome dell'imperatore Federico II, del quale era