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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 253 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
sul Jasemba con Hans Kammerlander, questa volta conclusa con successo e, solo due mesi dopo, la grande spedizione sulla parete nord del Gasherbrum 2 (8035 m), insieme con Daniele Bernasconi dei Ragni di Lecco e Michele Compagnoni, facendo tutta la traversata dalla Cina al Pakistan: una prima assoluta nella storia dell'al pinismo mondiale. Anche se Karl era spesso lontano in spedizioni, anche per diversi mesi, non si dimenticava mai delle sue radici, del suo essere un gardenese. E così aveva

nel libro del Guinness dei primati. Ogni anno c'era nel suo calendario alme no una spedizione importante, sempre con ascensioni tecnicamente molto difficili, ancora mai compiute e per la maggior parte su pareti nord. Nel 2005 sul Jasemba (7350 m) in Nepal, con Hans Kammerlander e Lois Brugger. I tre non sono poi arrivati in vetta a causa del maltempo. Nel 2006 sul monte Genyen (6204 m) nel Sichuan (Cina) insieme con Walter Nones, Simon Kehrer e Gerold Moroder. Nel 2007 di nuovo la spedizione

accettato con gioia l'incarico di presidente dell'Aiut Alpin Dolomites. A 37 anni Karl era già stato in grado di meritarsi ben 6 onorificenze nello spazio ristretto di 4 anni: "Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana", "Cittadino benemerito del Comune di Selva ", "Record del mondo Guinness 2008", " Ca- tor d'or", primo premio "Riccardo Cassin", primo premio "Paolo Consiglio C.A.A.I". Il Comune di Selva ha chiamato "Zénter Karl Unterkircher" il nuovo fabbricato plurifunzionale sulla piazza Nives

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 25 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Questi cicli di marea si ripeterono per circa 10 milioni di anni, costruendo la roccia che oggi chiamiamo Dolomia Principale, e che costituisce la parte alta del Puez, dello Stevia e del Sella. In queste rocce abbondano dei grandi mol luschi dalla particolare forma "cornuta", chiamati comunemente Megalodonti che si trovano frequentemente sull'altipiano del Puez e del Sella. Le rocce più giovani del Comune di Selva si trovano al Puez e al Piz Boè sono le Marne del Puez che si sono formate nel

periodo Cretaceo, circa 140 milioni di anni fa. Spallone del Sassolungo: Dolomia Cassiana e sulla cima si può ricono scere la Formazione di Raibl. La formazione delle Dolomiti Dopo la deposizione delle rocce dentro il mare vi fu una fase di sollevamento. L'Africa si spostava lentamente verso nord ed entrò in collisione con l'Europa. Le rocce del fondo del mare che si trovavano fra i due continenti furono lenta mente spinte fuori dall'acqua, e in milioni di anni sono state sollevate fino alle quote

attuali. Questo processo si chiama orogenesi: si sono così formate le Alpi e insieme ad esse anche le Dolomiti. Sottepoche del Triassico Età in milioni di anni Retico 203,6-199,6 Picrico 216,5-203,6 Camice 228,7-216,5 Ladinico 237-228,7 Anisico 245,9-237 Olenekiano 249,5-245,9 Induano 251-249,5 Megalodonte Stromatolite 23

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 88 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Dott. Josef Perathoner - Orp - Medico (1927) Gli fu consegnato il 28 aprile del 1998 l'anello d'onore del Comune per i suoi meriti nel campo della medicina e per essere stato per più di 40 anni medico di famiglia della maggior parte della popolazione del nostro posto. Werner Perathoner - Guton (1967) Gli è stato conferito il 5 agosto del 2000 l'anello d'onore del Comune per i suoi meriti nel campo dello sci alpino a livello agonistico. Peter Runggaldier-Ampezan (1968) Il 5 agosto del 2000 gli

è stato conferito l'anello d'onore per i suoi meriti nel campo dello sci alpino a livello agonistico. Karl Unterkircher (1970-2008) L'11 agosto del 2004 gli è stata consegnata la medaglia d'onore per aver rag giunto in breve tempo tre cime di tre montagne sopra gli 8000 metri di altezza. La storia della sua vita e dei suoi successi è nella sezione alpinismo. Erich Demetz - Lina (1938) Il 15 dicembre 2005 gli è stata conferita la cittadinanza d'onore. Motivazione: "Egli ha dedicato la sua vita

di lavoro alla promozione dello sport e del turismo. Grazie alla sua straordinaria inventiva ha dato una grande spinta allo sviluppo economico della Val Gardena. Le sue capacità ed il suo impegno sono stati decisivi per l'assegnazione e quindi per l'organizzazione dei Campionati del Mondo di sci alpino del 1970, avvenimento che ha aiutato Selva a diventare una delle località sciistiche più conosciute a livello mondiale ". Selva Gardena attraverso i secoli La storia di Selva 86

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 245 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
neanche un nome, è stata chiamata così in onore del primo scalatore del Sassolungo, ma è stata conquistata da Otto Fischer con la guida Michael In- nerkofler nel 1881, dodici anni dopo il Sassolungo. Il Sasso del Dente (3001 m) fu scalato nel 1889 dal dott. L. Darmstàdter di Berlino con G. Stabeler e Luigi Bernard di Campitello. Mancava ancora la cima delle Cinque Dita che è stata raggiunta per la prima volta l'8 agosto 1890 da Johann Santner di Bolzano con R. H. Schmitt di Vien na. Sul Boè (3152

m) l'alpinista Grohmann arrivò nel 1864. Le punte del gruppo del Cir sono state sicuramente scalate prima da pastori e cacciatori, ma dal punto di vista turistico, sono state conosciute per la prima volta grazie alla scalata di W. Meuser di Monaco, che ha anche lasciato diversi scritti sulle sue avventure. La via normale alla Grande Cir fu aperta nel 1887 da Johann Santner e Gottfried Merzbacher. Meuser ha raggiunto il 4 settembre del 1886 anche le Punte del Puez e il 6 settembre dello stesso anno il Piz

Duleda. Certamente già da lungo tempo si pascolavano le greggi di pecore al Puez e al Crespeina e perciò queste date non sono certamente la prima ascensione su queste cime, ma sono solo la prima data documentata da scritti da parte del DÒAV. Vie ferrate nei dintorni di Selva Interessanti per la storia dello sfruttamento turistico delle nostre montagne sono anche le date di apertura delle vie ferrate nei dintorni di Selva: Ferrata "Oskar Schuster" sul Sassopiatto nell'agosto 1895 Grande Cir nel 1887

"Pòssnecker" sul Gruppo del Sella (Ferrata delle Mescle) nel 1912 Piccola Cir (quinta punta), circa nell'anno 1950 "Tridentina", attrezzata nel 1968 dagli alpini della Tridentina. In seguito è stata aggiunta la via ferrata "Pertini" allo Stevia, all'Inizio della Vailunga, sul pilastro Crèp dia Porta, a sinistra del canalone Valacia, attrezzata nel 2003 da Mauro Bernardi, su incarico dell'Associazione Turistica e con il contributo del Comune di Selva. Le prime guide alpine di Selva Il DÒAV aveva già

pubblicato nel 1869 un elenco di tutte le guide alpine. In tutte le Alpi del Sud c'erano 38 guide alpine, ma già pochi anni dopo (1894) se ne contavano, sempre nelle Alpi del Sud, 293 (dato pubblicato nella "Storia dei Club Alpini di Germania e Austria del 1894 ") e c'era già anche un "Elenco delle Guide", un patentino di guida alpina e tariffe stabilite prefissate. Le prime guide di Selva sembra siano state, secondo una ricerca fatta da Wol- fi Mussner di Selva e Franz! Runggaldier di Ortisei nel 1995

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 196 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Il "Giro d'Italia” a Selva La nostra località è già stata 6 volte traguardo di una tappa del Giro d'Italia, competizione ciclistica tra le più importanti del mondo. La prima volta nel 1983, su proposta del comune, con la collaborazione dell'a zienda turistica che aveva finanziato gran parte dell'iniziativa. Il successo e l'accoglienza da parte del pubblico furono grandissimi, tanto che il comitato centrale dell'organizzazione promise di ripetere l'esperienza anche l'anno suc cessivo

. Il traguardo era davanti all'hotel Des Alpes e quindi tutta la strada principale dal Ghetun fino all'hotel Corona rimase chiusa per tutta la giornata. Dopo questa prima volta ce ne furono altre 5: nel 1984, nel 1985, nel 1991, nel 1998 e nel 2000 (le ultime due volte con il traguardo sulla spianata della ex stazione del trenino sopra la piazza del municipio). Naturalmente il "Giro" è passato moltissime altre volte attraverso Selva verso i Passi Sella e Gardena. La tappa del 31 maggio del 1953 fu una tappa

: José Luis Rubiera Vigli Durante la presentazione del "Giro d'Italia" a Milano, nel mentre che il promotore del giro, Vincenzo Tor- riani, mostra la tappa che arriverà a Selva. Selva Gardena attraverso i secoli Turismo 194

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 256 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Rifugio Firenze (Ncisles) La sezione del DÒAV di Regensburg aveva aperto il 26 agosto del 1888 un rifugio sull'Alpe di Ncisles. Nel primo edificio costruito non c'era nessun oste; c'era solo un soggiorno con cucina (la tipica "stube"), un locale dove dormire con 8 materassi, una stanza per le donne e posti per dormire nel fienile adia cente. Nella storia del DÒAV del 1894 c'è indicato che 2.260 persone avevano già firmato nel libro del rifugio e di questi ben 537 nell'ultimo anno. Nel 1897

(Forcella della Piza), sul Col dala Pieres e sul Sas Rigais. Nel 1921 lo occuparono i soldati; nel 1923 fu incamerato dallo Stato italiano e consegnato alla sezione del C.A.I. di Firenze (donde il nome). Dal 1940 in avanti è stato gestito dalla famiglia di Mattia Pe- rathoner- Costa che lo gestisce ancora al giorno d'oggi.La proprietà è passata nel 2010 alla Provincia Autonoma di Bolzano, in seguito alle disposizioni dello Statuto d'Autonomia. Rifugio al Passo Sella Il rifugio sul Passo Sella

fu costruito dalle guide alpine Josef Pescosta e Alois Rudiferia nel 1902, ma già l'anno seguente dovettero vendere la costruzione, ancora non finita, alla sezione del DÒAV di Bolzano. Fu aperto nell'agosto del 1903 con 40 letti (10 stanze da due persone e uno stanzone con materassi). Nel 1904 nel rifugio del Sella avevano dormito più di 2000 persone e nel 1905 fu ingrandito. Venne fatto un sentiero sul Colle de Toi e fu comprata anche una grande superficie di terreno tutt'intorno. Nell'anno 1905

il rifugio rimase aperto per la prima volta anche d'inverno (senza servizi e solo per i soci del DÒAV che ne ricevevano la chiave) e poi fu attrezzata una via verso Danter- sasc (rifugio Vicenza) attraverso la forcella del Sassolungo dove si pensava di far passare il primo sentiero che attraversasse tutte le Dolomiti. Vi soggiornò anche il re di Sassonia Federico Augusto. Nel 1909 il rifugio venne nuova mente ingrandito e intanto gli ospiti erano già oltre 3.000 all'anno. Nel 1914 il lavoro con

i forestieri si ridusse molto a causa dello scoppio della guerra e nel 1915 il rifugio venne tenuto aperto solo a scopo di difesa. Al tempo del fasci smo (1923) il rifugio del Sella fu attribuito al C.A.I. di Bolzano che nel 1925 lo diede in affitto alla famiglia Valentini di Campitello (che lo gestì per 85 anni). Il rifugio Passo Sella ha avuto i suoi anni di gloria proprio tra le due guerre, quan do al Passo Sella soggiornavano i signori dell'alta borghesia e anche qualche re (come il re del Belgio

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 275 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
produzione televisiva (oggi sede del municipio). La RAI si era munita della tec nologia indispensabile per le trasmissioni a colori delle immagini di gara, ma solo per l'estero. L'Italia era, infatti, ancora un paese da TV in bianco e nero. Grazie ai Mondiali 1970, la Val Gardena è divenuta una destinazione per gli sport invernali di primissimo livello, conosciuta in tutto il mondo anche per la sua vocazione primariamente sportiva e non mondana, come accade in altre località turistiche

di tali dimensioni i membri del comitato ed i collaboratori avevano speso non solo molte energie, ma ave vano anche acquisito una straordinaria esperienza con fatica e tanto spirito di sacrificio. Le estremamente positive relazioni internazionali, costruite con pazienza, costituivano, inoltre, un patrimonio che non doveva essere disper so. Decisi dunque di candidare la Val Gardena per gare di Coppa del Mondo e la prima edizione postmondiale ebbe già luogo nell'inverno 1971-72. Nel contempo entrò

in vigore il primo sistema interregionale di skipass a lettura elettromeccanica, sistema da me messo a punto in quattro anni, anche qui, con non facile lavoro. Il 1975 fu poi coronato dalle storiche gare finali di Coppa del Mondo, con l'appassionante duello fra Gustavo Thòni e Ingemar Stenmark sul "Ronc", davanti a 40.000 tifosi. L'ormai famosa sfera di cristallo fu asse gnata a Thòni, per la terza volta vincitore della Coppa del Mondo. Da allora in Val Gardena si sono svolte 70 gare di Coppa del Mondo

. L'attuale "Saslong Classic Club" continua a lavorare oggi sulla scia di una tradizione che era iniziata nei tempi più remoti della storia dello sci alpino. Grazie all'ope ra entusiastica dei miei successori nella realizzazione della Coppa del Mondo, che negli anni tanto ha fatto per lo sport della neve e per la promozione turisti ca dell'intera regione dolomitica, la Val Gardena è tuttora al centro dell'atten zione degli sportivi di tutto il mondo. La cerimonia di apertura del grande evento sportivo del

1970 nello stadio del ghiaccio di Ortisei (febbraio 1970). Selva Gardena attraverso secoli La storia dello Il comitato e alcuni collaboratori dei Campionati del Mondo di Sci Alpino del 1970 a Pian da Tieja. 273

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 130 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
abitanti 2000 2.502 abitanti 2005 2.582 abitanti 2009 2.624 abitanti 2011 2.664 abitanti J. Richebuono: Die Bevölkerung von Selva und Colfosch-Ladinia Dr. Hanno Streng Österreichisches Staatliches Zentralamt Le statistiche ufficiali riguardanti la popolazione del Comune di Selva inizia no solo dal 1939, cioè da quando sono rintracciabili i primi verbali regolari del Comune. Prima c'erano le statistiche dell'ufficio centrale di statistica au striaco (che teneva conto della popolazione che viveva nel

luogo il giorno del censimento e non di quella residente) o qualche numero scritto nelle guide turistiche del DÒAV (Associazione alpinistica austro-germanica) che purtrop po non coincidono sempre fra di loro. Gli anni dal 1800 al 1900 non furono per Selva un buon periodo e vari cittadini, che avevano un certo spirito d'iniziativa, lasciavano il nostro paese, sperando di fare fortuna in qualche città europea come mercante o anche andando a studiare. Alla fine del 1800 si intravede vano le prime

crescenti possibilità di lavoro nello sviluppo del turismo come guida alpina prima, e poi, come maestro di sci, oppure servendo in uno degli alberghi costruiti a quell'epoca. Tra il 1940 e il 1950 la popolazione non crebbe a causa della Seconda Guerra Mondiale, mentre poi dal 1950 al 1960 aumentò del 25% e dal 1960 al 1970 di ben 33%. Dopo la situazione si normalizzò con aumenti decennali dal 1970 al 1980 del 13%, dal 1980 al 1990 del 4%, dal 1990 al 2000 del 5% e dal 2000 al 2009 del 9,6%. Con

il passare del tempo anche la composizione delle famiglie è scesa pas sando dalle famiglie numerose con 10-12 figli del 1800 a 4,5 famigliar! nel 1965 a meno di 3 persone al giono d'oggi. Nuclei familiari a Selva Gardena 1960 1.551 abitanti 354 famiglie 4,4 persone per famiglia 1970 2.011 abitanti 438 famiglie 4,6 persone per famiglia 2005 2.582 abitanti 915 famiglie 2,82 persone per famiglia 2009 2.624 abitanti 951 famiglie 2,75 persone per famiglia 2011 2.664 abitanti 962 famiglie 2,77 persone per

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Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 64 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
commesso un grande errore storico, imperdonabile. Infatti cosi si era indebo lita la giustificazione del confine sul Brennero. La Val di Fassa, in provincia di Trento, non era stata neppure chiamata all'opzione; a Ampezzo, in provincia di Belluno le opzioni erano state impedite da gruppi di italiani legati a Tolomei; in Val Gardena, in Val Badia e in Valle di Livinallongo i risultati dell'opzione erano molto differenti tra di loro: in Val Badia il 36% aveva optato per il "Reich", più o meno

come in quella di Livinallongo, in Val Gardena invece aveva optato per il "Reich" l'80% come nel resto del Sud-Tirolo. Da parte del "Reich", oltre alla politica etnica, c'era un secondo aspetto eco nomico per dare il permesso ai ladini di optare. La popolazione gardenese con la scultura in legno era in grado di sostenere un ramo economico molto interessante per il "Reich", tanto che fu programmato di espatriare i garde- nesi unificandoli nella sola zona della Carinzia. Il "Commissario del Reich per

il rafforzamento del carattere nazionale tedesco" metteva in risalto il proble ma di "come questa azione fosse da portare a fine e in gran fretta ". Perciò i gardenesi furono scelti come "cavie" per "un insediamento del tutto nuovo in un luogo In Comune a Selva durante l'ultima settimana di novembre del 1939 furo no consegnate: 7 dichiarazioni per mantenere la cittadinanza italiana per 9 persone imparentate e 17 dichiarazioni per ottenere la cittadinanza tedesca per 46 persone imparentate. Durante l'ultima

settimana di dicembre, quando scadeva anche il termine dell'opzione a Selva, i risultati furono quasi uguali a prima: 11 dichiarazioni di colore bianco (Italia) per 21 cittadini e 26 dichiarazioni (Reich) di colore arancio per 45 cittadini. Il trasferimento dei gardenesi sarebbe dovuto diventare un buon esempio di politica di insediamento e di politica etnica del nazionalsocialismo. Escludere così ancora una volta una porzione della Ladinia faceva parte del programma e sembrava addirittura che la gente

in valle se lo augurasse, ma alla fin fine non si arrivò a tanto. Gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, susseguitisi uno dietro l'altro, costrinsero i due regimi ad abbandonare il progetto della opzione. Il numero delle persone che se ne erano veramente andate dalla Val Gardena era di circa 1500 e questo era anche la media del rimanente Sud- Tirolo, cioè un terzo di quelli che avevano optato per il "Terzo Reich". In tal modo i tempi intorno alla fine della Seconda Guerra Mondiale non solo furono

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Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 97 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
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Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Secondo un documento della visita vescovile del 1577 non veniva ancora con servato in chiesa nemmeno il Santissimo. La vecchia cappella è stata subito dopo ingrandita con la costruzione di due altari: uno dedicato a San Sebastiano e San Rocco (ad Sanctum Sebastianum y Rochum) e l'altro a San Vito e Santa Caterina (ad Sanctum Vitum et Sanctam Catharinam ); secondo altri documen ti dagli archivi della chiesa, il primo ingrandimento è del 1670 e il Santissimo è stato esposto solo nel 1759

. Un documento del 1704 parla anche di un terzo altare dedicato a Sant'Antonio da Padova. I servizi ecclesiastici venivano fatti ancora da S. Cristina e solo per la festa della Gran Santa Maria veniva letta messa in questa cappella. Dopo che nel 1678 venne costruito un campanile, il comune, che già pagava per il servizio religioso, alzò l'offerta per la chiesa, domandando di poter avere un sacerdote fisso a Selva. Ma dovette accontentarsi della promessa del cura to di S. Cristina di celebrare messa a Selva

ogni domenica e nei giorni festivi. Nel 1722 fu anche costruito un pulpito e nel 1731 venne edificata la canonica per incarico del conti di Wolkenstein (sulla stufa del soggiorno era visibile lo stemma dei conti di Wolkenstein con la data del 1731). Selva Gardena attraverso i secoli_La vita religiosa La Madonna di Selva (copia dell'originale di Lucas Cranach 1472 -1553) nella chiesa di Selva già da pri ma del 1647. 95

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 116 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Don Paul Campei celebra la santa messa davanti al crocifisso dello Ste- viola (1977). Croci e crocifissi sui nostri monti Quasi su ogni cima dei nostri monti c'è una croce, simbolo della cristianità degli abitanti del nostro luogo. Infatti ce n'è una sul Sassolungo, sulla Grande e Piccola Gir, sulla Cima del Puez, sul Colle del Puez, sul Piz Duleda, sul Boè, sulla Méisules (Sella) e così via. Diversi crocifissi poi sono sistemati vicino alle case, nei giardini e ai bivi! delle strade più

antiche. Il più alto e visibile da tutta la valle, anche per la sua altezza di 12 metri, è il crocifisso del Piz Miara (sul Sella), scolpito nel 1962 da Graziano Grossrubat- scher- Larenzan/Ortisei e messo su dai giovani di Selva il 20 ottobre del 1962. Il crocifisso è stato distrutto da un fulmine nella primavera del 2011 e risiste mato nel 2012 dal gruppo "Jèuni Sélva" (Giovani di Selva), con il crocifisso scolpito da Ivan Lardschneider - Tina. Altri crocifissi sulle vette sono quelli del Ciampinèi

, Piza Pransèies, Col de La Benedizione del secondo crocifisso di Pieres, Steviola, Dantercèpies/Bustac, Puez, Col dala Suneles, Passo Gardena Piz Miara, avvenuta il 15 luglio 2012. (Frea). 114 Selva Gardena attraverso i secoli La vita religiosa

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 59 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Selva nel periodo tra le due grandi guerre (1914-1945) Il Sud-Tirolo era in effetti già stato promesso in segreto dagli alleati all'Italia Testo originiario in tedesco del con il Trattato di Londra del 1915 e, dopo, con il Trattato di St. Germain del g ot i Georg Mischi 1919, ciò accadde definitivamente. Il censimento della popolazione austriaca, che considerava i ladini come italiani, per il fatto che non avevano nessuna lin gua scritta e quella parlata non era considerata lingua

amministrativa, aiutò lo Stato Italiano a pretendere il confine del Brennero. Il fatto che i ladini fossero stati considerati italiani agevolò i rappresentanti del nazionalismo italiano per incamerarli e con loro naturalmente anche i sud-tirolesi di lingua tedesca. La politica adattò ai suoi scopi il censimento della popolazione. In Italia, nel 1922 andò al governo il fascismo ed Ettore Tolomei, nominato da Mussolini Senatore del Regno nel 1923, iniziò ad attuare il suo programma di 32 punti con

la denazionalizzazione e la italianizzazione del Sud-Tirolo. Dopo una prima fase di sottomissione culturale, seguì la seconda fase di sottomis sione economica. Ai sud-tirolesi non rimase altro che chiudersi in se stessi. Michael Damper, con le sue "Scuole Catacombe", in cui veniva insegnata di nascosto la lingua tedesca, fu il simbolo della resistenza del nostro popolo. La politica fascista iniziò nell'anno 1923 con l'intenzione di fare dei sud-tirolesi una minoranza e quindi costituì la provincia unica di Trento

-Bolzano. Dall'anno 1927 fu di nuovo istituita la Provincia di Bolzano, sottoponendola a un tratta mento particolare. In questa situazione politica di sottomissione incominciò per i sud-tirolesi un secondo processo di allontanamento dalla propria patria, portandoli ad identi ficarsi oltre che col Tiralo, con l'Austria e in ultimo con la "Grande Germania" (Leopold Steurer). Dopo l'avvento al potere di Hitler nel 1933, fu costituito il "Circolo combattenti del Sud-Tirolo " (VKS), organizzazione simile

a un partito, che presentava una struttura gerarchica rigorosa ed era guidata secondo il principio del "Führer". Dopo l'annessione dell'Austria al "Reich" nel marzo del 1938 sembrava che fosse solo una questione di tempo, finché il "Führer" non avesse "portato a casa nell'Impero" anche il Sud-Tirolo. Pochi erano d'ac cordo ad accettare la rinuncia all'Alto Adige, così come Hitler aveva ripetuta- mente dichiarato già dal 1920 in poi. Secondo la revisione delle disposizioni di pace portate avanti dal "Führer

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 391 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
1987 Apertura del centro del tennis "Isgla". 1988 Apertura di un ufficio dell'Istituto Culturale Ladino "Micurà de Ru". 1988 La chiesa viene in parte abbattuta e ingrandita; consacrata il giorno della sagra nel 1990. 1988 Il 12 luglio si può vedere alla televisione la prima trasmissione in ladino (TRAIL). 1989 Apertura dello stadio del ghiaccio "Pranives" con palestra e poligono di tiro a segno. 1991 La popolazione di tutta la Val Gardena viene invitata a dare il suo parere favorevole 0 no alla

candidatura per i Campionati Mondiali di Sci del 1997. A Selva il 40% è contrario e in tutta la vallata vince il "No" con oltre il 50%. 2000 Selva ha 2.502 abitanti (aumento di 500 in 30 anni). 2003 Il 4 dicembre viene aperta la funicolare sotterranea "Gherdèina Ronda" che collega Ruacia con la stazione a valle del Col Raiser. 2003 Apertura della via ferrata Pettini sullo Stevia. 2005 Il tracciato del trenino della Val Gardena viene comprato dal Comune. 2008 Apertura del garage sotterraneo in piazza Nives

. 2008 La strada Nives dall'hotel Des Alpes fino alla chiesa diventa zona pedonale. 2008 L'alpinista estremo Karl Unterkircher muore in una spedizione al Nanga Parbat (Himalaya). 2010 Sulla piazza Nives viene aperto il Centro "Karl Unterkircher" con palestra di arrampicata. 2010 Il Tublà da Nives con annesso un locale in vetro diventa un centro per manifestazioni culturali. 2012 Inaugurazione del campo di calcio sintetico rinnovato a Pian. Il centro culturale "Tublà da Nives" Selva Gardena attraverso

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 99 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
poter battezzare a Selva i neonati. La prima tomba del cimitero di Selva porta la data del 14 novembre 1874. Negli anni 1950/51 e 1956 e poi ancora una volta nel 1993 il cimitero fu ingrandito. Fino agli anni '80 c'era nel camposanto, che a Selva appartiene al Comune e non come in altri luoghi alla parrocchia, un pezzo di terra circoscritto e non benedetto, dove venivano sepolti i morti non di religione cattolica. Nel cimitero nuovo fu installata l'antica campana del 1565 (più antica del

campanile) che viene suonata durante i funerali. La nuova chiesa del 1988 La chiesa di Selva, costruita nel 1872, cominciava negli anni '70 ad esser trop po piccola per bastare a 1500 abitanti e a circa 6000 forestieri che arrivavano durante la stagione. Già il signor decano Friedrich Moroder e poi don Luigi Se- noner nel 1960 e 1963 avevano scritto al Comune per pregare di provvedere a uno spazio per fabbricare 0 ingrandire l'edificio sacro, anche se non c'era ancora nessuna idea di come farlo. Don

Luigi fece approntare i primi studi per ingrandire il fabbricato. Ovviamente già da anni la chiesa era sotto tutela e ogni decisione doveva passare attraverso l'ufficio per la salvaguardia dei monumenti artistici del Sud-Tirolo. Per poter mettere mano a questo ingrandi mento il comune dovette abbattere il vecchio Municipio e spostare la strada Nives che passava proprio lungo i muri della chiesa. Nel 1985 poi con a capo il parroco don Andreas Perathoner finalmente ci si mise d'accordo sul progetto

dell'ing. Torggler di Merano, ottenendo il parere positivo del Comune e del Consiglio Parrocchiale. Il permesso di costruire fu ottenuto con una lunga procedura e solo in segui to ad un ricorso al Governo Provinciale. Così si poterono iniziare i lavori il 18 aprile del 1988. In quel giorno si iniziò a svuotare la chiesa, a disfare l'organo, ad abbattere i muri della grande navata, lasciando in piedi la sagrestia, il cam panile e la parte intorno all'altare (presbiterio). Poi si iniziò a costruire

la nuova chiesa, che conosciamo al giorno d'oggi, consacrata il 23 settembre 1990 dal vescovo sua eccellenza Wilhelm Egger. Il Comune, in quella occasione, costruì anche il piazzale nuovo e la cappella dei defunti. La vecchia chiesa (1870-1988 ) addob bata in occasione della messa novella del 1961. Della vecchia chiesa vengono lascia ti solo il presbiterio, la sagrestia e il campanile. Il resto viene demolito (aprile 1988). Selva Gardena attraverso i secoli_La vita religiosa 97

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 41 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
centi dai primi padroni Rupert, Fritz e Ulrich) dette poi il permesso di tagliare il bosco per ricavare ancora altri sette masi. Una decisione che all'epoca pro vocò una protesta da parte degli abitanti di altri masi che perdevano in quel modo pascoli e legna da ardere, ambedue risorse di vitale importanza. L'unificazione del Tirolo fu completata da Mainhard II (1258-1295) togliendo il potere temporale ai vescovi. Sicuramente Selva dipendeva dalla contea di Gudon e dalla stessa giurisdizione

, poi passò sotto quella dei Wolkenstein che aveva autorità anche su Colfosco. Nel 1363 la contea dal Tirolo passò agli Asburgo e diventò definitivamente austriaca, mentre la parte dolomitica del Cadore finì alle dipendenze di Venezia, situazione rimasta invariata fino alla fine del 1700, quando scoppiarono le guerre napoleoniche. Nel XIV secolo successe nel nostro territorio un gran numero di disgrazie. Nel 1338, 1340 e 1341 ci fu, a più riprese, un'invasione di cavallette, che provocò una grande

), Larschyneid (Larcìunèì), Ruschalday (Rustlea), Fratthofi Frata), Golsell (Curijel). Nel XV secolo ci fu a Selva il primo "grande sviluppo furono edificati ben 20 masi e anche la prima cappella sui prati del Nives nell'anno 1503. Solo nella frazione tra Ruacia e Dorives furono costruiti 10 masi. Proprio in questo periodo furono concessi ai contadini i primi diritti politici e anche una rappresentanza nel parlamento del Tirolo, chiamato "dieta regio nale", in modo tale che i contadini non potessero venire

espulsi dai signori padroni del fondo. In questo secolo venne anche riconosciuto il diritto di successione da padre in figlio. Dal 1500 al 1700 furono ancora aggiunti masi e nel 1780 se ne contavano a Selva ben 93. Le guerre per la liberazione del Tirolo, all'inizio del 1800, sfiorarono appena la nostra località. Nel 1809, durante la guerra tra il Tirolo con la Baviera e la Francia, un battaglione di 1200 soldati di Napoleone con il generale Peyri giun se a Pian dove allestì un accampamento, arrivando

dalla Valle di Livinallongo attraverso Corvara e il Passo Gardena. Nel Calendario della Val Gardena del 1948 è riportato uno scritto del 1897 di un frate cappuccino, padre Fedele Demetz di Solech che riportiamo: "Il più bel luogo dove abitare è Selva. Appena si arriva sul colle di Rustlea (la vecchia strada della Val Gardena passava per Col da Rainel e Rustlea verso la zona Ghetun) appaiono all'improvviso i ridenti prati del Nives e nel mezzo la bella chiesa con accanto la scuola, e poi il minuscolo

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 252 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
La guida alpina Karl Runggaidier (1936) con un cliente sopra una delle Torri del Sella. Oskar Mutschlechner, campione di sci e albergatore del rifugio Frara. Funerale di Emilio Comici nell'ottobre del 1940, uno dei più affollati, mai visti a Selva fino allora. dal regime fascista. Per ricordare Comici, nell'autunno del 2010, è stato eretto dal C.A.I. di Trieste, all'inizio della Vailunga, un monumento in bronzo, scolpito da Tita Demetz - Pinzigher. Infine va ricordato anche Oskar Mutschlechner

Unterkircher è caduto in un crepaccio il 15 luglio 2008 sulla parete Rakhiot del Nanga Parbat (8125 m) nel Karakorum (Pakistan) durante una spe dizione assieme al carabiniere del centro sportivo di Vailunga Walter Nones, morto a sua volta il 3 ottobre 2010 sul Cho Oyu/Nepal, e Simon Kehrer (guida alpina di Pieve di Marebbe). La disgrazia non è avvenuta durante la scalata, ma mentre lui andava a cercare un posto adatto dove piantare la tenda. Il 16 luglio 2008 la tragica notizia ha sconvolto Selva come

un fulmine a dei sereno. Karl ha lasciato la sua compagna di vita, Silke Perathoner, insieme a tre bambini piccoli: Alex, Miriam e Marco. Aveva compiuto più di 40 prime ascensioni nel le Dolomiti, 32 cime delle vie più difficili sui 4000 nelle Alpi, ma anche in altri continenti, come in America del Sud, sull'Alpamayo, il Quitaraiu e l'Aconca- gua; in Patagonia sul Fitz Roy e la Torre del Paine. Anno dopo anno andava sui monti dell'Himalaya, su pareti e cime che nessuno aveva mai raggiunto prima di lui

, sempre nel tradizionale stile alpino. L'impresa più famosa Karl l'aveva realizzata nel 2004, quando lo avevano invitato a scalare i'Everest (8848 m) e il K2 (8611 m) in occasione dell'anniversario dei 50 anni dalla prima conquista del K2. In questa circostanza, egli aveva stabilito un record mondiale, scalando le due cime più alte del mondo senza l'aiuto di ossigeno e nello spazio di soli 63 giorni. Karl ha scritto una grande pagina della storia alpinistica ed è finito Selva Gardena attraverso

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 329 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Il maso chiuso Il sistema del maso chiuso caratterizzò la nostra contrada per lungo tempo nei secoli, non solo nel suo aspetto attuale, ma anche nella vita sociale ed economica. Anche a Selva questa tradizione ha una grande importanza ed ha contribuito a mantenere e conservare molti masi fino al giorno d'oggi. Il maso chiuso è composto da casa e fienile, campi e prati, bosco e pascoli, sufficienti per mantenere una famiglia di 4 persone. La più evidente caratteri stica di un maso chiuso

è quella di non poter venir diviso neanche per eredità: possono esser fatti cambiamenti di superficie solo dopo il benestare della "Commissione dei masi chiusi". Essa è una commissione apposita, compo sta da contadini del luogo, che hanno l'incarico di difendere il maso chiuso con le sue funzioni. Esso viene ceduto per intero da una generazione all'altra e gli altri eredi vengono ripagati con esigue somme di denaro, calcolate secondo la rendita del maso. Di regola il maso viene ereditato dal figlio

o dalla figlia maggiore o da colui che ha lavorato il terreno per diversi anni. La legge sull'ordinamento dei masi chiusi del 1900 fu abrogata dopo la Prima Grande Guerra e dal primo luglio 1929 ebbero valore solo le leggi statali italia ne. Eppure molti contadini si attennero all'usanza di non dividere il maso e di darlo in consegna al primo figlio. Nel 1954 fu di nuovo reintrodotto il vecchio sistema con una nuova "legge provinciale sull'ordinamento del maso chiuso " e tutti i masi esistenti

al 30 giu gno 1929, iscritti nel libro fondiario nella sezione I (masi chiusi), e che avevano ai primi di aprile del 1954 ancora la stessa proprietà terriera, furono dichiarati masi chiusi. Se il padrone del maso era dell'opinione che il maso non fosse più sufficiente a mantenere una famiglia di 4 persone, poteva far domanda alla commissione per i masi chiusi del posto di permettere l'apertura del maso. In quel tempo furono "aperti" 22 masi (cancellati dal libro dei masi chiusi), per ordine della

commissione dei masi chiusi della provincia. Nel libro fondiario questi cambiamenti sono stati annotati negli anni 55/56/57. A Selva c'era no ancora all'epoca 48 masi chiusi. Da allora fino all'agosto 2008 sono stati "aperti" (cancellati dal libro) in tutto 13 masi, chiusi 4, altri divisi, venduti o barattati come terreni fabbricabili, sempre con il benestare della commissione dei masi chiusi del luogo. In data odierna (30/10/2012) ci sono ancora a Selva 39 masi chiusi. Emil Mussner (Curzlon) che spinge

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 87 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Barone Carlo Franchetti (1896-1955) Al padrone del Castello Gardena "Fischburg" fu conferita la cittadinanza ono raria il 2 agosto del 1930 per aver portato prestigio al paese e per il suo impe gno nel campo degli sport invernali. Carlo Senoner- Frèina 0943) Il 20 agosto 1966 gli fu riconosciuta la cittadinanza onoraria per meriti nel campo degli sport invernali. Conquistò la medaglia d'oro nello slalom speciale ai Campionati del mondo di sci del 1966, svoltisi a Porti Ilo, in Cile. "Con il suo

straordinario impegno ed il suo successo, egli ha contribuito alla fama mon diale della Val Gardena e al paese di Selva". Così recita la delibera. Dott. Santi Maria Rapisarda - Medico (1908-1985) Gli fu conferita il 17 novembre 1981 la cittadinanza onoraria per meriti nel campo della medicina, (vedi sopra) On. Sandro Pertini - Presidente della Repubblica (1896-1990) Il 20 agosto 1983 il Consiglio Comunale gli ha consegnato l'anello d'onore del Comune. "Per Selva è stato di grande prestigio annoverare

il Presidente Sandro Pertini tra le persone che vengono ogni anno a passare l'estate nella nostra località". Non tralasciava mai l'occasione di dire che la Val Gardena è la più bella valle del mondo. Passò le sue ferie in vari alberghi, ma soprattutto all'hotel Des Alpes e in seguito nella Caserma del Centro Sportivo dei Carabi nieri in Vailunga. Selva Gardena attraverso i secoli La storia di Selva

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 96 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
parroco doveva conoscere sia il tedesco che la lingua "walsch", che signi ficava il ladino. La nuova sede del cappellano in Val Gardena fu istituita il 13 novembre 1443 sotto il vescovo Giorgio I di Bressanone dopo che già il 18 novembre del 1440 era stato concesso un "Beneficio di prima messa" grazie ai beni della chiesa di S. Gacomo che era diventata ricca con le offerte dei pellegrini. Secondo alcuni documenti scritti in latino in data 13 novembre 1440, il primo cappellano della Val Gardena

finalmente un sacerdote grazie a una donazione del conte Josef Anton von Wolkenstein. Nell'archivio della chiesa di S. Cristina, che risale al 18 gennaio 1606, si dice che fu istituita il 20 dicembre 1674 una curazia, sotto il principe- vescovo di Trento e Bressanone, Sigismund Alfons, incaricando Jakob Castol- lazzo, primario di Laion, quale curato di Selva e obbligandolo a celebrare ogni sabato una messa a Selva. La chiesa Le chiese più antiche della Val Gardena sono citate appena in documenti del XIII

secolo: la chiesa di S. Giacomo fu costruita da Burghard von Sàben (Sabio- na), il signore di Stetteneck, nel 1181 e la chiesa di S. Cristina viene nominata per la prima volta in una lettera di indulgenza del papa che all'epoca era ad Avignone, il 12 dicembre 1342 come "Ecclesia Sanctae Cristinae". Questa santa veniva venerata a S. Cristina già precedentemente. A Selva venne costruita una cappella nel 1503 da Wilhelm I, primo barone del la famiglia Wolkenstein, con l'aiuto della popolazione

, e sull'altare fu appeso il quadro della Madonna dell'Aiuto (non quello che c'è attualmente, ma uno più antico). Nei documenti della visita del vescovo del 1517 c'è scritto che la cappella non era stata ancora consacrata. Un documento dell'anno 1513, numero 670 nell'archivio di Wolkenstein del Castello di Trostburg parla di una "Messestiftung" (donazione di messe) il giorno della Gran Santa Maria (15 agosto). Ciononostante la chiesa veniva volentieri visitata dai credenti e il cronista Marx Sittich racconta

già intorno al 1600 che la cappella era traguardo per i grandi pellegrinaggi, (gres Wolfarten), soprattutto quando c'era siccità. La bella chiesetta era anche la tomba di fa miglia dei conti di Wolkenstein. Di questo ci offre la testimonianza una pietra sepolcrale del 23 agosto 1686 di Ferdinand Karl von Wolkenstein, morto a 38 anni nel Castel Gardena. Il quadro, una copia della Madonna di Lucas Cranach (1472-1533) fu donato dal conte Engelhard Dietrich, quindi prima del 1647 (anno in cui è morto

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Bücher
Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 272 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
rissa, fra i giovani dei tre paesi. Questa era sostanzialmente la Val Gardena antecedente i Campionati del Mondo di Sci Alpino del 1970. Eletto nel 1963 presidente dello Sci Club Gardena, l'unica società sportiva che operava a livello valligiano, mi resi conto che per lo sviluppo della valle, sia in senso tecnico sia in quello strategico, era indispensabile dare vita a iniziative, da un lato, per avviare una politica di valle unitaria e, dall'altro, per dotare la valle stessa di strumenti

adeguati ad una sana competizione a livello interna zionale, soprattutto nella promozione e nella diffusione dello sci alpino. In occasione delle gare internazionali, valide per l'assegnazione della "Coppa dei tre Comuni ladini 1965" (si noti che il nome non era "Coppa Gardena"!) chiesi a Maurice Marte!!, presidente della Federsci francese, un parere in merito ad un'eventuale candidatura della Val Gardena per l'assegnazione di un campionato del mondo. Marte!!, in qualità di membro del Consiglio della

Federazione Internazione di Sci, aveva il compito di controllare che la ma nifestazione dei "Tre Comuni" rispettasse i dettami del RIS (Regolamento Internazionale Sci). "Mais c'estune idée magnifique" disse Monsieur Marte!!. La decisone era dunque presa! Avrei proposto la mia valle come sede per i Campionati del Mondo 1970. I campionati, allora, si svolgevano ogni quattro anni. Ebbi immediatamente il supporto dell'amico Tschucky Kerschbaumer, noto uomo di sport e prestigio so albergatore di S. Cristina

, e di Edmund Dellago, direttore della maggiore industria gardenese di artigianato, residente a Ortisei. Fu costituito subito un comitato ad hoc con lo scopo di mettere in moto la candidatura. Tschucky Kerschbaumer ed io, muniti di una lettera di presentazione firmata dall'allora Presidente del Consiglio, nonché affezionato ospite della Val Gar dena, l'On. Aldo Moro, presentammo il progetto al Congresso FIS 1965 a Marnala in Romania. L'assegnazione sarebbe poi stata decisa dalla FIS nel 1967, al Congresso

FIS di Beirut. Sei altre importanti nazioni si erano poste lo stesso traguardo: l'Austria con Kitzbuhel, la Germania con Garmisch-Partenkirchen, la Svizzera con St. Moritz, gli Stati Uniti con Jackson Hole (Colorado), il Canada con Banff (British Columbia) e il Giappone con Naeba. Tuttavia nel frattempo erano emersi problemi non trascurabili, sia a livello nazionale sia regionale. La FISI intendeva proporre Sestriere come sede dei Campionati del 1970 e, inoltre, in Val Gardena, si erano attivati

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