24 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1999
Proveis am Deutschnonsberg und Kurat Franz X. Mitterer
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/177484/177484_572_object_5502082.png
Seite 572 von 647
Autor: Marzari, Walter / Walter Marzari
Ort: Wien
Verlag: Österr. Landsmannschaft
Umfang: 639 S. : Ill., Kt.. - 2. Aufl.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text teilw. dt., teilw. ital. - 1 Aufl. im Verl. Hollinek, Wien
Schlagwort: g.Proveis ; s.Heimatkunde<br>p.Mitterer, Franz Xaver ; g.Proveis
Signatur: II 165.069
Intern-ID: 177484
agli Ultimi secoli dell’Alto Medioevo. In epoca tardo-romana il Giogo di Prä dei Signore era, unitamente al Passo Palade, un importante valico protetto da un «castrin», una piccola opera di fortificazione. Dopo questa rapida incursione nella storia e la breve sosta, rimettia- moci in cammino verso Monte Luco. Sulla Malga Castrin incontriamo il sentiero n. 24 che sale da Ultimo. Fino ai piedi del monte il percorso e lievemente in salita, poi comincia la ripida ascesa verso la cima, lungo una

traccia di sentiero non sempre riconoscibile. Per l’ascesa alla vetta, si puö scegliere come punto di partenza anche la localitä di Senale, per raggiungere la quäle ci vogliono tuttavia quaranta minuti di macchina da Proves. Qui il sentiero e contrassegnato col n. 10; dapprima, snodandosi at- traverso prati, esso passa accanto alla masseria Oberkircher, poi, a 1580 m di altituffine, si congiunge col sentiero che sale dal Passo Palade. Abbiamo raggiunto la Malga di Monte Luco e continuiamo a seguire

il sentiero n. 10, che corre lungo le pendici del monte, tenen- do leggermente la destra, fino a quando non raggiungiamo il fianco sud-orientale della cresta, che si presenta roccioso nella parte supe- riore, e quindi la vetta. L’itinerario che passa accanto al Lago del Luco e un po’ piü lungo, ma molto bello e anch’esso privo di difficoltä. Dal fianco sud-orientale della cresta proseguiamo lungo il sentiero n. 10 fino al lago, a quota 2192 m, poi affrontiamo la ripida salita che porta alla cresta nord

monte sorgeva il rifugio di Monte Luco, costruito nel 1874 dalla sezione meranese dello AV. All’epoca era il secondo rifugio alpino dell’Alto Adige, di cui tuttavia oggi non resta traccia. L’antica fama di quella vetta e dovuta anche al fatto che essa e stata scalata, nel 1552, da Regina von Brandis, Katharina Botsch e Jacob von Boimont di Bayrsberg, diventando cosi la prima vetta alpi- na su cui sia salita una donna. Anche sotto il profilo geologico Monte Luco costituisce una stranez- za, essendo

1
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1999
Proveis am Deutschnonsberg und Kurat Franz X. Mitterer
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/177484/177484_573_object_5502083.png
Seite 573 von 647
Autor: Marzari, Walter / Walter Marzari
Ort: Wien
Verlag: Österr. Landsmannschaft
Umfang: 639 S. : Ill., Kt.. - 2. Aufl.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text teilw. dt., teilw. ital. - 1 Aufl. im Verl. Hollinek, Wien
Schlagwort: g.Proveis ; s.Heimatkunde<br>p.Mitterer, Franz Xaver ; g.Proveis
Signatur: II 165.069
Intern-ID: 177484
chissimo micascisto e al gneiss delle montagne di Proves. Oggi sap- piamo che, in epoca glaciale, la cima di Monte Luco si elevava al di sopra dello strato di ghiacci che, durante la glaciazione, aveva rico- perto le pendici del monte estendendosi lungo la Val d’Adige fino al Latemar. II monte era perö cosparso di piccole superfici di ghiacci che alimentavano piccoli ghiacciai nella regione della vetta. Le tracce lasciate da questi Ultimi sono riscontrabili nel profondo bacino roc- cioso, oggi

occupato dal lago, nonche nelle belle rocce levigate che dalla cima piccola scendono verso di esso. La cima grande di Monte Luco degrada verso nord formando una cresta secondaria ricoperta di boschi, la Forcella di Plazzoles, a 1500 m, quindi seguita a degradare formando alcuni rilievi insignificanti e termina nei pressi di Lana, dove delimita a meridione la selvaggia gola del Rio Valsura. Verso sud si estende un’altra dorsale con il Monte Ori (1880 m), il Rufer (1519 in), il Monte Nuovo (1531

m) e il Monte Ozol con la bella vista sul lago artificiale di S. Giustina presso Cles e sul gruppo del Brenta. 2. Vedetta Alta (2626 m) - Sentieri nn. 19, 10 e 11 Dalla piazza del paese ci dirigiamo verso nord dove, dietro il ristoran- te «AI larice», comincia il sentiero n. 19. Seguiamo questa traccia di sentiero fino al mulino della valle, dove imbocchiamo la strada forestale che costeggia il Rio della Chiesa. Sul lato sinistro della forestale si possono ammirare le bianche scogliere che scendono a picco

2
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1999
Proveis am Deutschnonsberg und Kurat Franz X. Mitterer
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/177484/177484_574_object_5502084.png
Seite 574 von 647
Autor: Marzari, Walter / Walter Marzari
Ort: Wien
Verlag: Österr. Landsmannschaft
Umfang: 639 S. : Ill., Kt.. - 2. Aufl.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text teilw. dt., teilw. ital. - 1 Aufl. im Verl. Hollinek, Wien
Schlagwort: g.Proveis ; s.Heimatkunde<br>p.Mitterer, Franz Xaver ; g.Proveis
Signatur: II 165.069
Intern-ID: 177484
guadagniamo quota rapidamente, raggiungendo l’alta via n. 133 a circa 2000 m. Qui svoltiamo a destra e ci incamminiamo lungo il circo glaciale in direzione nord, incontrando qua e lä dei cavalli al pascolo, e, dopo essere passati accanto a un piccolo lago, raggiungiamo la forcella che si trova tra il Monte Ometto, sulla destra, e il Monte Samer, sulla sinistra. Da qui si vede giä la Vedetta Alta; per raggiungerne la cima non c’e piü molta strada da fare. Seguendo il sentiero n. 11, dapprima

- sulla nostra destra - e quindi Proves. L’escursione puö essere fatta anche in senso contrario; tuttavia, quäle che sia il senso seguito, la sua durata e comunque di cinque-sei ore. 3. AI Monte Ometto (2396 m) - Sentieri nn. 19 e 12 II Monte Ometto la fa da padrone nella zona di Proves. Esso si trova quasi a metä strada dell’itinerario che, passando per la Malga Manzara, porta alla Vedetta Alta. Dal momento che l’escursione al Monte Ometto non e lunga ne difficoltosa, consigliamo al turista

di cominciare da essa. E adatta anche a famiglie con bambini, dal momento che con- sente ai bimbi o ai genitori che si sentono stanchi, una volta arrivati alla Malga Manzara, di fermarsi 11, lasciando proseguire per il Monte Ometto i camminatori piü allenati. Per raggiungere la Malga Manzara, si parte dalla piazza del paese seguendo il sentiero n. 19. II percorso e stato descritto in precedenza: si veda l’escursione alla Vedetta Alta.

3
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1999
Proveis am Deutschnonsberg und Kurat Franz X. Mitterer
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/177484/177484_575_object_5502085.png
Seite 575 von 647
Autor: Marzari, Walter / Walter Marzari
Ort: Wien
Verlag: Österr. Landsmannschaft
Umfang: 639 S. : Ill., Kt.. - 2. Aufl.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text teilw. dt., teilw. ital. - 1 Aufl. im Verl. Hollinek, Wien
Schlagwort: g.Proveis ; s.Heimatkunde<br>p.Mitterer, Franz Xaver ; g.Proveis
Signatur: II 165.069
Intern-ID: 177484
Dalla Malga Manzara si imbocca a destra un sentiero piuttosto ripido che, dirigendosi verso nord, porta al Monte Ometto, il quäle si erge davanti a noi. A metä strada incrociamo Malta via n. 133 che, in dire- zione della Malga Kessel, ricalca la «traccia di sentiero Manzara». Ora comincia la vera e propria ascesa alla cima, ripida ma non dlfficoltosa. Dalla Malga Manzara al Monte Ometto ci vogliono circa un’ora e mez- zo - due ore. In caso di pioggia e sconsigliato mettersi in cammino, perche

c’e il rischio di scivolare e cadere sui ripidi pendii erbosi. E altresi sconsigliato scendere dal monte lungo la cresta in direzione nord-ovest, dove il terreno e molto roccioso e friabile. 4. Ai Monti Cornicoletto e Comicolo - e alla Cima di Belmonte Sentieri nn. 2, 7 e 11. Per l’escursione al Monti Cornicoletto e Comicolo, che da Proves si vedono bene, si possono raggiungere in macchina i masi in localitä Pergheri. Di qui seguiamo il sentiero che, sul lato sinistro della strada, sale ver

4
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1999
Proveis am Deutschnonsberg und Kurat Franz X. Mitterer
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/177484/177484_580_object_5502090.png
Seite 580 von 647
Autor: Marzari, Walter / Walter Marzari
Ort: Wien
Verlag: Österr. Landsmannschaft
Umfang: 639 S. : Ill., Kt.. - 2. Aufl.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text teilw. dt., teilw. ital. - 1 Aufl. im Verl. Hollinek, Wien
Schlagwort: g.Proveis ; s.Heimatkunde<br>p.Mitterer, Franz Xaver ; g.Proveis
Signatur: II 165.069
Intern-ID: 177484
Rufer e del Monte Ozol e, al di lä di questi, fino alla grande cima arrotondata del Roen, innevata fino a maggio inoltrato. Dopo circa quarantacinque minuti di cammino da Corte, si comincia- no a intravvedere, sul lato sinistro del sentiero, i vasti pascoli di Prada. II segnavia indica di procedere in salita, e ben presto arriviamo a una piccola cappella di legno: senza badare al sentiero che scende sulla destra (il quäle ci porterebbe al ristorante Waldrast, sulla strada di Proves), giriamo intorno

alla cappella e proseguiamo la salita verso monte. Nell’arco di un quarto d’ora ci siamo lasciati alle spalle un brutto sentiero incassato in una gola, che a tratti assomiglia piuttosto al letto di un torrente, e ora comincia la parte piü bella del percorso. In un primo tempo il brutto sentiero si trasforma in un sentierino strettis- simo, piuttosto piano, che corre in mezzo ai prati. Poi saliamo lungo un vasto prato, dove non c’e quasi traccia di sentiero; sugli alberi troviamo a piü riprese

5