Proveis am Deutschnonsberg und Kurat Franz X. Mitterer
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Autor:
Marzari, Walter / Walter Marzari
Ort:
Wien
Verlag:
Österr. Landsmannschaft
Umfang:
639 S. : Ill., Kt.. - 2. Aufl.
Sprache:
Deutsch; Italienisch
Anmerkungen:
Text teilw. dt., teilw. ital. - 1 Aufl. im Verl. Hollinek, Wien
Schlagwort:
g.Proveis ; s.Heimatkunde<br>p.Mitterer, Franz Xaver ; g.Proveis
Signatur:
II 165.069
Intern-ID:
177484
agli Ultimi secoli dell’Alto Medioevo. In epoca tardo-romana il Giogo di Prä dei Signore era, unitamente al Passo Palade, un importante valico protetto da un «castrin», una piccola opera di fortificazione. Dopo questa rapida incursione nella storia e la breve sosta, rimettia- moci in cammino verso Monte Luco. Sulla Malga Castrin incontriamo il sentiero n. 24 che sale da Ultimo. Fino ai piedi del monte il percorso e lievemente in salita, poi comincia la ripida ascesa verso la cima, lungo una
traccia di sentiero non sempre riconoscibile. Per l’ascesa alla vetta, si puö scegliere come punto di partenza anche la localitä di Senale, per raggiungere la quäle ci vogliono tuttavia quaranta minuti di macchina da Proves. Qui il sentiero e contrassegnato col n. 10; dapprima, snodandosi at- traverso prati, esso passa accanto alla masseria Oberkircher, poi, a 1580 m di altituffine, si congiunge col sentiero che sale dal Passo Palade. Abbiamo raggiunto la Malga di Monte Luco e continuiamo a seguire
il sentiero n. 10, che corre lungo le pendici del monte, tenen- do leggermente la destra, fino a quando non raggiungiamo il fianco sud-orientale della cresta, che si presenta roccioso nella parte supe- riore, e quindi la vetta. L’itinerario che passa accanto al Lago del Luco e un po’ piü lungo, ma molto bello e anch’esso privo di difficoltä. Dal fianco sud-orientale della cresta proseguiamo lungo il sentiero n. 10 fino al lago, a quota 2192 m, poi affrontiamo la ripida salita che porta alla cresta nord
monte sorgeva il rifugio di Monte Luco, costruito nel 1874 dalla sezione meranese dello AV. All’epoca era il secondo rifugio alpino dell’Alto Adige, di cui tuttavia oggi non resta traccia. L’antica fama di quella vetta e dovuta anche al fatto che essa e stata scalata, nel 1552, da Regina von Brandis, Katharina Botsch e Jacob von Boimont di Bayrsberg, diventando cosi la prima vetta alpi- na su cui sia salita una donna. Anche sotto il profilo geologico Monte Luco costituisce una stranez- za, essendo