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Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1902
Mezzo secolo
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Seite 63 von 139
Autor: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 107, XXVI S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Signatur: III 1.381
Intern-ID: 223883
Nel 1868 si domandava che l'uso della lingua italiana venisse esclusivamente adottato dalla ferrovia su tutta la linea S. Michele- Peri, e l'allora consigliere aulico Ceschi rispondeva di aver prov veduto, affinchè tutto il personale della detta linea, che trovasi a contatto col publico, conosca l'italiano ed osservava che questa mas sima verrebbe dalla direzione della ferrovia costantemente tenuta ferma, aggiungendo „che se contro ogni aspettativa venisse dato mo rivo a nuove e giustificate

lagnanze non mancherà di sottoporre „l'argomento alle superiori Autorità.' Nello stesso anno la Camera restituisce alla i. r. direzione provinciale di finanza una lista concernente le manipolazioni doga nali al confine, chiedendo che la stessa venga redatta in lingua italiana. Nel 1869 si reclama dal Ministero l'uso della lingua italiana da parte della Direzione della ferrovia nelle comunicazioni relative al publico servizio, osservandosi che le publicazioni in lingua te desca (nel Trentino intesa

continua nel sistema di affiggere avvisi soltanto in lingua tedesca e publica in questa lingua rego lamenti e tariffe, rendendo quindi inintelligibili ai più le relative disposizioni. Nel 1885, essendo corsa la voce che non verrebbero più messe in circolazione le bianchette per cambiali in lingua italiana, la Ca mera si affretta a chiedere spiegazioni alla direzione distrettuale di finanza in Trento, che assicura prontamente mancare la voce di ogni fondamento di verità. Nel 1891 si protesta presso

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