Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
si verificasse la nomina del nuovo vescovo; la quale si fece a dì 3 aprile 1677, risultando eletto Francesco degli Alberti, ad unanimità di voti secondo gli uni 1 ), ed a voti partiti secondo gli altri, otto per lui compreso il doppio voto del decano, e cinque pel Castel- barco, canonico di Trento e di Salisburgo, che avea donato alla cat tedrale di san Vigilio sette grandi candellieri, una croce e quattro vasi d’argento 2 ). 11 nuovo vescovo era di famiglia orionda da Poja, paesello delle
Giudicarle, venuta a stabilirsi in Trento l’anno 1550, e contava 67 anni di età. Nacque da Bonaventura e da Marina di Gianantonio dei Lutti, pure di Poja (22 maggio lóto), e fece i suoi studj in Ger mania ed in Italia. Ritornato in patria, meritò di essere elevato dal vescovo Carlo Emanuele al grado di suo vicario generale nelle cose spirituali (1644). b‘ seguito fu creato canonico (1647), e poi consi gliere aulico, sommo scolastico ed arcidiacono (1670). Era uomo dotato di molta erudizione, integro nei