Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
ad essere promossi, ma quelli che comparivano sulla scena erano due : il conte Trapp e Pietro Vigilio de conti Thunn, e più quest’ultimo, perchè'per lui erano uomini e donne, artieri e notari, dottori e persino certi religiosi che andavano intorno a fargli parti giani. Nel frattempo giunse da Vienna il Suffraganeo Passi, il quale se la intese col decano, proponendo il Migazzi ; e così andando le cose s’aumentavano i partiti ciascuno tendente ad escludere il suo opposto. ' ., . , . ■ 11 aiorno 7 marzo
1763 era indetto per la elezione del nuovo vescovo, e radunatisi i canonici nella sagrestia del duomo, scelsero a canonista il sacerdote Redolii, ed a scrutatori il decano, il seniore ed il preposito. L’ elezione dovea farsi per ischede segrete, e di 17 votanti che v’ erano, ebbe a risultare, che il decano ebbe un voto, uno n’ebbe il seniore, uno il preposito, sette il Trapp, tre Pietro Viglio dei conti di Thunn, arcidiacono tridentino,, uno il canonico Bartolomeo conte Bortolazzi, due
, quasi si volesse pubblicamente smentire l’in tervento dello Spirito Santo in siffatte elezioni. Pietro Vigilio va a Vienna, e briga perchè 1 elezione cada sopra i) Mangi : Annali citati . II, pag. 443.