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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2009
Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
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Seite 117 von 412
Autor: Vitali, Andrea / Andrea Vitali
Ort: Brixen
Verlag: Weger
Umfang: 406 S. : zahlr. Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 401 - 406
Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte<br>g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 274.911
Intern-ID: 510589
imperatori germanici, acquisendo sempre maggiore influenza e ponendo le basi per lo sviluppo della Contea del Tirolo. I principi-vescovi di Trento e di Bressanone avevano conferito l'esercizio del potere temporale e militare nei loro territori ad advocati provenienti dalle famiglie nobiliari. I conti di Morit-Greifenstein e i conti di Andechs proteggevano cosi i territori del vescovo di Bressanone, mentre quelli di Trento erano difesi dai conti di Appiano e dai Tirol. Alberto III di Tirolo (1190-1253

) soppiantö ben presto le altre dinastie, anche con l'uso della forza e la sottrazione di territori e diritti ai principi-vescovi. Nel 1248 egli era giä padrone sia del principato di Bressanone sia di quello tridentino. Alla morte di Alberto III, il potere passö nelle mani del ramo goriziano dei Tirolo (Tirol-Görz), quando Mainardo III di Gorizia divenne Mainardo I del Tirolo (1253-1258). Alla sua morte prematura, la contea di Gorizia-Tirolo passö ai suoi due figli, Alberto e Mainardo, i quali nel 1271

se la sparti- rono: ad Alberto andarono Gorizia e l’alta val Pusteria, mentre a Mainardo rimase il resto del Tirolo. Il conte Mainardo II (1258-1295) e senza dubbio quello che diede prestigio e legittimitä alla Contea del Tirolo ponendo fine ai conflitti con i nobili rivali e con i principi- vescovi. 145 Le motivazioni del conflitto tra il Principe del Tirolo e il vescovo di Bressanone riguardava- no diritti territoriali reclamati dal Cusano alla propria potestä, come ad esempio il diritto allo

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