192 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_128_object_4615540.png
Seite 128 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
86 Carte, pan. 68 e 82. B REO NIK IH LEVANTE Rit. del (Iran Pilastro. ASCENSIONI. 206 GRAN PILASTRO (m. 3510; ore 3). - Direttamente, per buon sentiero, dal Rifugio. È la cima più elevata delle Aurine, ma nevosa, con imponenti ripidi fianchi che precipi tano sul ghiacciaio, lo Schlegeisen- kees, che la fascia a N. Splendido panorama: a E, d'infilata, di tutta la grande catena delle Alpi Aurine, coi numerosi ghiacciai e con le catene secondarie, che si diramano verso N, tra le quali quelle del

M. Mésule, della Cima di Campo, del Sasso Nero, del Pizzo Cucchiaio, della Reichenspitze ; più lontano, del Grossglockner, del Grossvenediger, del Picco dei Tre Signori, del Pizzo Rosso di Predoi, del cono isolato della Cima Dura e delle Vedrette Giganti; a 0 ; del lontano Gruppo di Brenta, dell'Ada- mello, della Presanella, del Bernina, del Cevedale-Órtles, e, davanti, delle A. Sarentine, delle Venoste, poi delle Breónie di Ponente, della catena delle A. Calcaree Settentrionali, col Klarwendel e col

Wetterstein; a UT, della giogaia di Tux, che fiancheggia la V. dello Ziller, e, nello sfondo, i dei Kaisergebirge e delle Prealpi ì Salisburghesi. GRAN VEDRETTA (m. 3470 ; ore : 2 0~ ! 3). - Ascensione da compiersi, per ~ ghiacciaio, insieme con quella del Gran Pilastro. Xella tavoletta chia- i mata Cima Grava. Facile. PUNTE BIANCHE (m. 3370, 20« ; 3326, 3263; ore 3). - Da compiersi durante la traversata al Rifugio Passo Ponte di Ghiaccio. Tutte tre facili. 15. Rifugio Passo di Vizze. 209 Sorge a m. 2276

, a mezzodì del Passo omonimo, in prossimità di alcuni laghetti, in posizione amena, che offre una splendida vista della zona, specie del Gran Pilastro. Il Passo è sulla linea di confine (cippo 147 e) e serve di congiunzione fra la V. di Vizze (italiana) e la Zamsertal (austriaca), dove si svolge il corso superiore del più importante affluente dello Ziller. Il valico segna un profondo solco nelle Alpi Breónie di Levante e separa la Croda Alta (m. 3287) dal massiccio del Gran Pilastro. Dalla Croda Alta

si dirama verso N una delle catene delle Alpi dello Ziller, chiamata Tux, ricca di ghiacciai e culminante nell'Olperer (m. 3480), che, con altre diramazioni, si distacca verso N, fino alla vallata dell'Inn. H complesso di queste catene che i tedeschi chiamano Tuxeralpen, sottogruppo delle Zillertaleralpen. costituiscono le Breónie di Levante. La giogaia, che dalla Croda Alta si spinge verso SO, culmina nella Cima La Gerla, nella Spina del Lupo e nella Cima Gallina, e, dopo quest'ultima, degrada

1
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_67_object_4615479.png
Seite 67 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
48 Carte, vag. 38 e 56- ALPI AURINE Generalità. ricche di corsi d'acqua, nel versante meridionale, accanto a molte vallette parallele, si trovano soltanto due valli di una certa importanza: quella percorsa dal Bio Bianco, che sbocca nell'Aurino, a monte di Lutago, e quella, più ampia e più lunga, bagnata dal Rio di Selva, con due centri abitati (Selva e Lappago), che sbocca a valle di Campo Tùres. LINEA DI GONFINE. 96 Dalla Forcella del Picco (m. 2675, 13 g) la linea di confine si sviluppa

in direzione N continuando a seguire la displuviale; tocca Cima Quaira (m. 2871, 11 bis g ), quindi Q. 2834, picco roccioso a circa 300 m. a NE della Vetta d'Italia. Di qui la linea di confine volge in direzione SO, raggiunge la Vetta d'Italia (m. 2911, 11 g)\ corre sul M. del Prete e sulla Forcella del Prete (m. 2834, 10 g), sulla Testa dei Tàuri e sul Piccolo Tàuro, per passare per il Passo dei Tàuri (ni. 2633, 9 g). Il confine corre sempre in direzione SO sulla comoda cresta percorsa dal sentiero che

monta alla Punta di V. delle Frane (xn. 2773, 8 g); poi piega verso O, abbassandosi sul Giogo di V. delle Frane (m. 2633, 7 g ); risale alla piramide triangolare di Cima di Campo (m. 2892, 6 g); da questa passa, in direzione SO, alla vicina Punta V. del Vento (m. 2867, 5 g), poi, volgendo verso 0, alla Forcella di Campo (m. 2658, 4 g). Dopo Q. 2857, 3 g), la linea di confine fa un arco, che segue Costa del Tèr mine, toccando la Forcella omonima e Q. 2800 (2 g), donde al ripido M. Fumo (m. 3250

, 1 g). Poi volge dapprima in direzione S e SO ( 38-37-36 f) per raggiungere, attraverso zone detritiche, la Cresta del Lago, la percorre (35-34-33 f) fino a Q. 2537 (32 /), a occidente della quale si apre la Gola del Cane (m. 2559, 31 /). Continua lungo la cresta (30 e 29 /) in direzione 0, e va a raggiungere la Cima Triàngolo (m. 2899, 28 /), fa un arco, incurvan dosi verso N, e passando per Giogo Gries (m. 2903, 27 bis /), per Cima Ca- dini (m. 3144, 27 /), per Q. 2735 e va a toccare il Giogo di Mezzo

(m. 2634, 261). Di qui, sempre in direzione O, va a toccare il Giogo del Cornetto (m. 2553, 24 /); poi, dopo esser passata per le Cime di Landro (m. 2752 e m. 2777) va sulla Punta di Valle (m. 3210, 23 f); passa a N del Giogo di Valle (22 f): prosegue volgendo verso S fino alla Punta del Cavallo (m. 2965) e al Giogo del Cònio (m. 2847, 21 f ). Quindi s'incurva nuovamente verso N toccando la Croda Verde (m. 2947), e, verso S, Punta del Conio (m. 2943, 20 /); gira, per cresta, a N della Vedretta di Rio

2
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_147_object_4615559.png
Seite 147 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
Rif. del Tribulàun. BREÓNIE DI POLENTE Carta, pag. 82. 99 dietro il torrione. Quindi, per ripidi salti di roccia, in cresta, si monta faticosamente, per adesione, verso un camino, che sta sul fianco setten trionale e che mette ad un'altra for cella aperta nella cresta; si prosegue a mezzodì della cresta lungo una cengia larga circa m. 15, giungendo ad una nuova forcella. Si monta per ni. 3; poi si volta a sinistra, sul ver sante settentrionale, lungo una cen gia, che mette ad una fessura

di roccia friabile, per la quale si rag giunge la cresta, che si segue senza speciale difficoltà fino alla vetta. Questo itinerario è più difficile, ma anche più interessante, e, in più, sen za pericolo di sassi (ore 4.30). 245 CAPPA D'ORO (m. 2781; ore 2.30). - Dalla Forcoletta del Picco (v. N. 240), superati alcuni torrioni, si arriva ad un intaglio, dopo il quale la cresta si innalza fino ad un tor rione più grande dei precedenti, che si gira con qualche difficoltà sui ver sante settentrionale. Poi

si continua per la cresta affilata e seghettata, e, deviando un poco a destra, si rag giunge una stretta forcelletta, ai piedi di un altro gran torrione, che si gira sul fianco meridionale. Si riguadagna la cresta per facili rocce, seguendola poi fin sulla vetta. Interessante pa norama, specialmente sull'anfiteatro roccioso del Tribulàun e del Tribu làun di Dentro. Piuttosto difficile. PICCO FLÉRES (m. 2766; ore 246 1.30). - Dalla Forcoletta del Picco (v. N.° 240), si sale facilmente per cresta, salvo

in un brevissimo tratto, dove si gira una parete a picco. Si può accedervi per cresta anche dalla forcella di Q. 2750 - cippo 21 b - a occidente del Picco. Facile. DENTE ALTO (m. 2924; ore 2).- 247 Si segue il sentiero che dal Rif. del Tribulàun conduce, in gran parte per cresta, al Rif. delia Stua « Dante », (v. N.° 239). La vetta è segnata col cippo di confine 19 b. Facile. Si posson collegare le ascensioni al Picco Fière» e al Dente Alto cammi nando sempre per cresta (circa ore 2.30). PARETE BIANCA (m. 3016

; 248 ore 2.45). - Dal sentiero menzionato qui sopra. La vetta è segnata dal cippo 18 b. Stupendo panorama. Facile. TRIBULÀUN DI DENTRO (m. 24» 2945 ; ore 3.45). ~ Dalla Bocchetta del Tribulàun (v. N.° 242) un sentierino sale per cresta in direzione O, por tandosi sulla larga vetta, dove passa il confine (cippo 25 d). Facile. CIMA DEL FERRO (m. 2916; ore 250 4.15 - nella tavoletta chiamata « M. del Ferro ». - Si raggiunge la Boc chetta del Tribulàun (v. N.° 242), oltre la quale il sentiero, scavato

3
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_90_object_4615502.png
Seite 90 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
62 Carte, pag. 56 e 68. ALPI AURINE Ri f. Néves, a E dal M. Mésule. Presso un « ometto », comincia il sentiero, che, tenendosi vicino ai ghiacciaio, cala in basso, poi attra versa la morena frontale e va a raggiungere la Furtschagelhaus (m. 2337; ore 2-5). Per il Rif., v. N.° 146. ASCENSIONI. ,30 CIMA DEI CAMOSCI <m. 2869; ore 1.15). - Per il pendio erboso a X del P. di Néves, puntando verso la cresta formata da grandi massi roc ciosi, e, per essa, in breve, alla vetta. Splendida vista del

ghiacciaio di Né- ves, del Dosso Largo, del Gran Pi lastro, del M. Muta, del Grande e del Piccolo Mésule, del Dosso di Cavallo, della Cima di Campo, della Cima Sella, della Cima del Prete, del Corno, della Cima della Costa, e, più oltre, della catena che forma il fianco sinistro della V. Aurina : il Picco dei Tre Signori, il Pizzo Eosso di Predoi, il Gruppo delle Vedrette Gi ganti; e, a mezzodì, delle lontane Dolomiti. È conveniente collegare questa ascensione con quelle alle vette vicine, superando gli

enormi massi della cresta: Cima del Prete e Cima Sella; alpinisti provetti pos sono continuare sino alla Cima di Campo. I 3 I CIMA DEL PRETE (m. 2974 ; ore 2.30). - Dalla Forcella del Prete , che sì raggiunge dal versante orientale; di qui, alla vetta, per cresta. Non facile. 132 CIMA SELLA (m. 3085; ore 0.30). - Dalla Forcella del Prete. Facile. CIMA DI CAMPO (m. 3415; ore 133 4). - Direttamente dal Rifugio. È la più bella e pittoresca della zona. Non facile. GRANDE MÉSULE (m. 3479; 134 ore 3.30

). - Dal Rifugio si prende il sentiero, che passando presso il Ghiacciaio Or. di Néves, porta al Rifugio Passo Ponte di Ghiaccio (v. N. 128). Giunti al centro della conca, nel punto in cui si attraversa la lingua del Ghiacciaio Orientale di Néves si sale, piegando in direzione NO, e cioè verso lo sperone che dal Piccolo Mésule si spinge verso S, separando il Ghiacciaie, Orientale di Néves dal Ghiacciaio di Mezzo. Si rasenta lo sperone, poi si monta per l'alta conca nevosa, racchiusa tra questo

e il contrafforte, che si ab bassa dalla cima a E, raggiungendo la selletta, tra la anticima orientale e la vetta. Facile. M. MUTA (m. 3073; ore: 0.30). - 135 Dalla Forcella di Néves. Facile. M. DELLE PÈCORE (m. 2703; m(i ore 0.45). - Dal versante setten trionale, per sentiero. Facile. CRODA BIANCA (m. 2717; ore 137 1-1.30). - Dal M. delle Pècore. Media difficoltà. 9. Rifugio Passo Ponte di Ghiaccio. 138 Sorge a m. 2545, su un piccolo dosso a N del Passo Ponte di Ghiaccio, in vista del lago omonimo, terso

4
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_54_object_4615466.png
Seite 54 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
38 Carta, qui contro. MONTI DI PREDOI Generalità. C. Monti di Predol - Cima Dura. POSIZIONE E CONFIGURAZIONE. 62 È il gruppo più settentrionale delle Alpi Pusteresi e si estende a N e a NO del Gruppo delle Vedrette Giganti: il punto di distacco fra i due gruppi è dato dal Paaso di Gola. I confini del gruppo sono segnati — oltre la frontiera — dalla parte superiore della Affental fino alla sua confluenza con la Defereggental, dalla Schwarzach Tori, dalla Dabertal, dalla Um- baltal, dalTUmbalkees

, dal Krimlerkees ; in territorio italiano, la Forcella del Picco separa le Alpi Pusteresi dalle Alpi Aurine ; la vallata, bagnata dal torrente Aurino fino a Campo Tures, ne segna i confini settentrionali e occidentali, la V. di Riva con la sua affluente V. dei Dossi il limite meri dionale. A circa metà del suo sviluppo da NE verso SO, il gruppo è solcato dalla forcelletta della Croda Bianca, che mette in comunicazione la V. delle Lepri, affluente della V. Aurina, a monte di S. Pietro, con

da due rifugi italiani, ed offre la possibilità di intraprendere belle traversate, per il secondo servono solo gli alberghi del fondo valle; inoltre, dati i forti dislivelli, le escursioni sono faticose. Le valli di accesso sono molto profonde, aspre, sassose, selvagge; soltanto nella parte inferiore e allo sbocco vi si notano plaghe verdi e pascoli. LINEA DI CONFINE. Il confine politico segue esattamente la linea dello spartiacque: indi carne i punti principali significa descrivere la dorsale del

gruppo. H3 Dal Passo di Gola (m. 2888, 52 g), estremo punto settentrionale del Gruppo delle Vedrette Giganti, la linea di confine volge verso N, tagliando i Colli e l'Alpe d'Alprè (m. 2462, 37 g), raggiunge la erta cresta, che porta dal Gran Rainardo (m. 2722, 31 g), per Cima Forca, al Pizzo d'Alprè (m. 3083, 30 g), piega verso NE verso il Pizzo Lungo (m. 3105, 29 g), cala sul Passo Merbe (m. 2828, 28 g), risale alla Punta Merbe (m. 3090, 27 g), ridiscende, in direzione SE, alla Bocchetta di Valle

Rossa (m. 2854, 26 g) per quindi raggiungere la vetta del Pizzo Cucchiaio (m. 3132, 25 g); lascia emergere a mezzodì, da una cresta secondaria, il bel profilo della Glockhaus, posta in territorio austriaco, e volge nuovamente verso NE, passando per la Bocchetta Cambiata (m. 2927, 24 g). e, per il Pizzo Caminata' (m. 3011), riabbassandosi sulle due sellette del Giogo Rosso (m. 2886, 23 e 22 g). La linea di confine passa, quindi, sull'alta vetta del Pizzo Rosso di Predoi (m. 3496, 21 g), e, di qui

5
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_25_object_4615437.png
Seite 25 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
E INFORMAZIONI 17 Regolamento Generale per l'uso dei Rifugi del C. A. I. Art. 2. - L'accesso ed il pernottamento nei Rifugi sono regolati dal seguente ordine di precedenza: а) soci del C. A.I. e ufficiali del R. Esercito in escursione per motivi di servizio; б) soci dei Cluba Alpini che hanno relazione di reciprocità col C.A.I; c) guide e portatori che li accompagnano; d) alpinisti in genere e loro guide e portatori. Ferma restando la graduatoria sovra esposta, che garantisce i diritti

preminenti dei soci del C.A.I. in ciascuna delle 4 suddette categorie, la comitiva che si dispone ad un'ascensione pel giorno successivo ha la prece denza su quella che sosta nella discesa. Gli ammalati e i feriti hanno il diritto di precedenza assoluta su tutti. Fino all'ora che sarà stabilita dal regolamento interno del Rifugio e in ogni caso non oltre le ore 22, almeno la quarta parte dei posti dovrà essere riservata ai soci del C.A.I. I soci del C.A.I., a qualunque Sezione appartengano, avranno

diritto a parità di trattamento e di tariffe. Art. 2. - L'occupazione completa del Rifugio da parte di comitiva nu merosa è soggetta a preventivo consenso della Sezione proprietaria del Ri fugio stesso; ugualmente è necessario il suo consenso per i soggiorni pro lungati. La Sezione determina in ogni caso il tempo e la durata di tali straordinarie occupazioni. Le Sezioni proprietarie di Rifugi indicheranno nei regolamenti interni dei singoli Rifugi quale debba intendersi per « comitiva numerosa

» ai sensi del presente articolo. Le comitive composte di membri di altre società sono tenute a richie dere il permesso di uso anticipatamente, qualunque sia il numero dei loro componenti. Art. 3. - Durante il periodo di maggiore concorso è vietato il pernotta mento nei Rifugi di limitata capacità, specie se di altissima montagna, a chi non si prefigga un'ascensione. Art. 4. - Dopo l'ora che sarà fissata dal regolamento interno del Ri fugio è vietato fumare nel Rifugio; è pure vietato disturbare

in qualsiasi modo la quiete e il riposo altrui. Art. 5. - È obbligatoria l'iscrizione del proprio nome e della data nel registro del Rifugio per tutti coloro che vi accedono. È atto prudente in dicarvi la meta o la direzione per la quale si parte. Chi compie nuove ascen sioni o percorre vie nuove è invitato a farvi una breve relazione. Art. 6. - I Rifugi sono affidati alla tutela degli alpinisti, delle guide e dei portatori e in genere di chiunque vi riceva ricovero ; è quindi imprescin dibile obbligo

6
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_184_object_4615596.png
Seite 184 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
li il. M. Re. ALPI PASSfRTF, Carta, paff. ÌÓO. 12? dopo i quali si volta in direzione NE. Il sentiero ora corre a mezza costa, sotto i contrafforti meridionali della lunga Croda della Cintola, e, varcato il rio proveniente dalla forcella omonima, sbocca sul pianoro acquitrinoso della Palude del Lago (m. 2177). Di qui si raggiunge in breve, per la mulattiera proveniente da Corvara (v. N. 304), S. Martino di M. Nevoso (m. 2355; ore 2.30-4). Cfr. l'itinerario in senso inverso N'.° 330

. b) Al RIFUGIO DEL BICCHIERE «REGINA ELENA» (m. 3195; ore 8). Dal Rifugio si diparte un sentiero, che si svolge, in discesa, lungo il fianco sinistro della V. del Lago, lasciando a destra, in basso, il Lago dell'Alpe, e, più innanzi, l'Alpe del Lago. Al bivio [prendendo a destra, si cala alla malga, e, seguendo il corso del Rio del Lago, si scende per il fondovalle a Belprato (v. N.° 352)] si tiene a sinistra, continuando a scendere a mezza costa per i pascoli dell' Alpe di Dosso Piccolo. Arrivati a circa

m. 2000, si incrocia un altro sentiero, proveniente da Belprato, che si lascia a destra, in basso. Usciti, sempre te nendosi a sinistra e a mezza costa, dalla V. del Lago, si piega verso N ; ora il sentiero si snoda in discesa leggera, sul fianco destro della V. Passiria, a ritroso del torrente, che scorre in basso. Quindi si entra per poco nella V. del Rombo ; varcato il rio omonimo, ci si avvicina sempre più al fondovalle. Presso il ponte sul Rio del Tùmulo (m. 1768; ore 2) che mette sulla

mulattiera per Belprato, il sentiero volge nuovamente in dire zione N, a ritroso del Rio del Tùmulo, che scorre alla nostra destra, formando numerose e bellissime cascate. Anche lungo la sponda sinistra del torrente sale un sentiero. Si arriva sui pascoli dell'Aipe del Tùmulo e si tocca la malga omonima (m. 1981; ore 0.30-2.30). Il sentiero risale ancora per breve tratto a ritroso del rio; quindi, per i pascoli irrigui e ricchis simi, continua in direzione NE; poscia, in forte salita, va a valicare

un costone, oltre il quale cala sin quasi sulla selvaggia sponda occidentale del Lago Nero del Tùmulo (m. 2508; ore 2-4.30), per risalire tosto a un breve pianoro dove si passa ac canto al Lago Nero Superiore e a un altro piccolo specchio d'acqua. Si riprende la salita, per grandi distese di detriti mo renici, dopo le quali, portandosi a sinistra, si raggiunge la ri pida piccola Vedretta della Croda Nera. Si cammina tenendosi sul lato occidentale del ghiacciaio, poi si piega verso E rag giungendo

7
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_191_object_4615603.png
Seite 191 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
130 Carta, qui contro. ALPI PA SSÌRIE Ri f. M. Re. la Vedretta delle Granate, ci si porta Vedretta Occidentale del Lago dalla alla forcella che si apre nel crinale Vedretta Centrale del Lago - e, a SE, donde si intraprende la salita sera, il Principe. Dall'intaglio si per cresta, sormontando facilmente sale per la cresta orientale, che offre, i due primi spuntoni. Il terzo, più in alcuni punti, qualche difficoltà, grande, si gira, in leggera discesa, sul CIMA DEL LAGO (m. 3300; 363 versante

meridionale; quindi, per ore 3). - Si va per la Vedretta Cen- un camino, ci si porta di nuovo in trale del Lago, girando il M. Razim e cresta. È questo il punto più diffi- passando sotto le pareti sud-orien- cile, causa la roccia friabile. Se- tali del Principe. Si risale la Vedretta guendo il crinale, si arriva sulla sino al Giogo del Lago (m. 3286), vetta. Arrampicata molto bella, seb- ghiacciata sella dalla quale si intra- bene in parte difficile. prende, senza difficoltà, la salita alla 362 PRINCIPE

(m. 3403; ore 3). - Si i vetta. ' segue il sentiero che porta alla Ve - Salita, di per sè, poco importante, dretta del Lago. Raggiunto il ramo ma interessante se collegata con occidentale del ghiacciaio, si sale l'ascensione e con la traversata alla per la morena sinistra ; quindi si Cima della Chiesa, Monte del Cumulo, attraversa la Vedretta stessa, in Cima Snella e Cima Rocciosa : da direzione S, dirigendosi all'intaglio quest'ultima si può scendere al (m. 3003), a mattina del quale si Rifugio

di Pian (ore 6). Si può col- eleva l'ardita rocciosa piramide del legare quest'ascensione con quella M. Razim (m. 3041) - che separa la alla vetta del Principe. 27. Rifugio di Pian. 364 Sorge a m. 2982, su un piccolo rialto (dirupato verso mattina), a mez zodì della Vedretta del Campo di Sàbbia, chiamata anche Vedretta di Pian. Contro la piccola altura, sulla quale sorge il rifugio, denominata Nodo Bianco, si addossa un po' di morena. A -V della vasta distesa di ghiacci, fra la Cima dl Pian (m. 3335

di alberghetto. Fu costruito dalla sezione di Zwickau del C.A.A.T.; è di proprietà della Commissione Rifugi dell'Alto Adige. Custode delle chiavi ; Luigi Kofler di Tirolo (Merano). ACCESSI. Da MOSO (ra. 1007; ore 6.30). 3(j5 Si varca il Passino e subito si piega a sinistra, percorrendo il sentiero che mena direttamente lungo l'angusta gola, in fondo alia quale scorre il Rio di Pian prima di precipitare nel Passino. Dal ponte sull'orrido profondo, stupenda vista della Cascata. Un altro salto d'acqua si scorge

8
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_264_object_4615676.png
Seite 264 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
, 408. Laghi, Giogo dei (MilchseeJqeJi), 394, 395, 405. Laqo, Alpe del (Seeberalpe), 352, 353, 367. Lago, Cima del (Seeberspitze), 195. Lago, Col del (Seebergl), 169. Lago. Cresta del (Wagnerschneide), 102. fjfigo, Giogo del (Gaizbergjoch), 363, 374. Lago, Mago (Seeberalpe), 28, 45. Lago, Palude del (Seemoos), 327, 330. Lago, Osteria al (Wirtshaus am See), 327, 351. Lago, Punta del (Seeberspitze), 344, 354, 373, 374. Lago, Punta del (Wildseespitze), 226. Lago, V. del (Seebertal), 145, 304, 352, 353

, 367. ÌMgo, Rio del (Seeberbach), 330, 352, 353, 367. Lago d'Anteselva, Alb. al (Appen gasthof am Authozersee), 10, U, 12, 47, 51. Lago Bianco, Punta del (Weisssee- kogl), 505. Lago Nero, Cima del (Schwarzsee spitze), 331. Lago Nero, Forcella del ( Schwarzsee- joch), 284. Lago Nero, Forcella del (Wind- acherschartl), 302, 329. Lago della Pàusa. Rita! (FritzWalde Hütte), 145, 164, 165 180. LE LOCALITÀ Lago Romito, Passo del (Wildsee- joch), 220. Lago Romito, Punta del (Wildsee- spitze), 220. Lana

9
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_183_object_4615595.png
Seite 183 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
126 Carta, pag. 100. A T. P [ pass/RÌF: Rif. M. He. nuti, a Corvara (m. 1419), dove esiste una piccola locanda. Dal paesello, la mulattiera, larga e rozzamente selciata, percorre, in salita e tenendosi in alto, la valle bagnata dal Rio Passirio, che scorre a destra, nel profondo solco. La valle si restringe tosto; la strada si addentra nel bosco con piccoli continui di slivelli. A Q. 1552 un ponte ci porta sulla sponda sinistra del torrente; in leggera salita, si raggiunge, in breve, Belprato

(m. 1586; ore 1-2), ultimo luogo abitato dell'alta V. Passiria (v. N.° 303). Prima del villaggio, si diparte, verso mezzodì, la mulattiera che rimonta la V. del Lago, a ritroso del rio omo nimo. Ben presto si passa vicino alle capanne di Dosso Pic colo (1715) — chiamato Cotogna nella tavoletta 1:25.000—; e si prosegue, in salita, per la valle ricca di pascoli, chiusa a SO dalla aspra chiostra montana, lungo la quale corre la frontiera e si profilano Giogo Panca (m. 2822), M. Re (m. 3050), M. delle

Granate (m. 3316), Cima del Lago (m. 3256) e il Prin cipe (m. 3403). Bivio: a destra diramazione che sale a inne starsi al sentiero, diretto al Rifugio M. Re, che passa a mezza costa sul fianco sinistro della V. del Lago (v. N.° 304). Si prende a sinistra, per il fondovalle e si va a raggiungere la malga dell'alpe del Lago (m. 1844; ore 1-3). Qui si volta verso SO, portandosi sul fianco sinistro della valle e andando a raggiun gere, a Q. 2260, il sentiero, menzionato sopra, che si percorre, lasciando

a sinistra, in basso, il Lago dell'Alpe, sino al Rifugio (m. 2404; ore 1.15-4 .15). TRAVERSATE. a) A S. MARTINO DI M. NEVOSO (m. 2355; ore 4). Si prende il sentiero che, dal Rifugio, scende lungo il fianco sinistro della V. del Lago, lasciando a destra, in basso, il Lago dell'Alpe, e, più innanzi, il Rio del Lago. A Q. 2260 si trova un bivio. [Per la diramazione a sinistra, che continua a mezza costa, si veda l'itinerario N.° 353]. Si prende a destra, vol tando verso NE e scendendo sul fondovalle

, aìl'Alpe del Lago (m. 1844; ore 0.45). Si continua seguendo il corso del Rio del Lago, che si varca in più punti, per la valle verde di pascoli, fino a Dosso Piccolo (m. 1715), dove sbocca una diramazione del sentiero che passa a mezza costa, nominato sopra. Quindi si arriva sotto i casolari di Belprato (m. 1586; ore 0.45 -1.30), alla confluenza del Rio del Lago col Rio del Tùmulo, che, qui, formano il torrente Passirio. Si varca il torrente su un ponticello e si infila il sentiero, che si snoda a zig

10
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_135_object_4615547.png
Seite 135 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
Generalità. BREÓNIE DI PONENTE Carte, vag. 82 e 100. 93 gianti, la Catena Terminale va, dal Passo del Brénnero, a culminare nella dolomitica piramide aspra e imponente del Tribulàun, il cui massiccio chiude a N la profonda V. di Fléres, ricca, in basso, di boschi e di pascoli. Al di là della caratteristica Parete Bianca, il M. della Neve, le due rogge punte di Montarso, la Cima Libera, la Cima del Prete, il Pan di Zucchero (Zuckerhütl), la Cima di Mala valle e la Croda Nera di Mala valle

scendono dalla V. di Lazzago e dalla V. di Racines, confluiscono nell'Isarco presso Vipiteno. Un posto a parte va dato al Gruppo di Monte Nevoso, piccolo nodo montano di grande importanza geologica, che a SE della cresta spartimari chiude le ghiacciate distese delle Breónie, separando l'impluvio di Ridanna da quello di Passiria. Le Breónie di Ponente presentano, in misura notevole, i caratteri del l'alta montagna ; le vette dei diversi plessi montani sorpassano i 3000 m. ; larghe zone sono coperte

di grandiosi ghiacciai ; aspre e scoscese appaiono le affilate costiere; elevati i valichi aperti nel profilato ciglione della Catena, che segna, come una grande muraglia, il confine della Patria. La montagna assume, in questa zona, aspetti pittoreschi e caratteri di grande interesse alpinistico. Numerosi e comodi rifugi, al margine delle vedrette e ai piedi delle vette eccelse; vie e sentieri ben tracciati rendono intenso, nei mesi estivi, il movimento turistico. LINEA DI CONFINE. Dall'obelisco a N del

Passo del Brénnero, la linea di confine sale al M. Ceresara, e, di là, a M. Sella al Brénnero (m. 2114, 18 e); volge verso S per passare sul M. del Sasso (m. 2187, 8 e), donde continua verso SO per M. Croce al Brénnero (m. 2242, 1 e). Dopo un ampio arco verso N, il confine corre di nuovo in direzione SO toccando i! Passo del Cambio (m. 2124, 68 d) r il M. S. Lorenzo (m. 3414, 62 d), la Cima degli Avvoltoi (m. 2309, 49 d). Poi piega verso O, passando sul vicino Passo delle Cave (m. 2196, 47 d), donde

al M. delle Cave (m. 2337, 43 d); tocca la Forcella di Porto (m. 2110, 34 d), il Cavallo di Porto e va a raggiungere la zona rocciosa. Da II Cavallo (m. 2879, 28 d) la linea di confine si svolge verso NO, passa sul M. del Ferro (m. 2916, 27 d), scende sulla Bocchetta del Tribulàun (m. 2642, 26 d), ri sale al Tribulàun di Dentro (m. 2946, 25 d), passa sulla alta cuspide del Tribulàun (m. 3096, 24 d), sulla Cappa d'Oro, sulla Forcella di Fléres (m. 2601, 23 d); dopo un breve arco verso N, piega verso

11
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_161_object_4615573.png
Seite 161 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
(v. N.° 280). Non difficile. MONTARSO DI LEVANTE (m. 3265; ore 3). - Dal Giogo Alio di Fléres (v. N.° 257). Facile. CIMA DELL'ACCLA (m. 3192; ore 1.45). - Dalla Forcella di Mon tarso (v. N.° 280). CAPRO (m. 3250; ore 3.30). - Si attraversa l'ampia distesa della Vedretta di Malavalle, compiendo in quota un ampio arco. Giunti sotto la Forcella della Croda Nera di Mala- valle, si passa ai piedi del M. Reale e dei Luoghi Alti, donde si raggiunge la Forcella del Capro (m. 2981; ore 2.30). Di qui, per un'erta

ghiacciata, movendo in salita verso E, si sbocca su una selletta nevosa, che ha a S il Capro. Di qui si sale facilmente alla vetta (ore 1-3.30). PARETE ALTA (m. 3192; ore 3.15). - Nella tavoletta 1:25.000 è indicata con questo nome la Q. 3197, a N del Capro, mentre la Parete Alta è a E del Capro ed è indicata con la sola quota. Dalla Vedretta di Malavalle si sale verso la sella a oriente del Capro, superando la larga crepaccia terminale. Dalla sella, per la cresta nevosa, verso E, alla vetta

. È conveniente collegare que sta salita con quella del Capro, al lungando il percorso di circa ore 0.30. Splendida cima dominante a N l'ampia Vedretta di Malavalle e a S l'alta V. Passi'ria. Stupenda vista delle Breónie di Ponente, delle Au rine, dei Tàuri e delle lontane Dolo miti. SPINA ROSSA (m. 3097; ore 1.30). Facile escursione, di importanza li mitata. Per la Vedretta Pendente si raggiunge la Forcella Spina Rossa (v. N.° 255), donde in ore 0.15 alla vetta per la cresta rocciosa. INCISA ALTA (m. 3035

; ore 1.30). - Croda Alta della Stua nella tavo letta 1: 25.000. Dalla Forcella della Spina Rossa. Facile. CRODA ALTA (ni. 2968; ore 1.30). - Non è indicata nella tavo letta 1: 25.000. È la vetta centrale della cresta che si estende ira la Spina Rossa e il Montarso, separando la Vedretta Pendente dal Grübler Ferner. Facile. 22. Rifugio del Bicchiere 'Regina Elena,,. 294; Sorge a in. 3195, sul Bicchiere, culmine della scoscesa cresta secondaria, che si dirama verso mezzodì dalla Q. 3392 della

displuviale, penetrando nel cuore della Vedretta di Malavalle. Il Rifugio è uno dei più belli della plaga; ed è in una magnifica posizione, in mezzo ai ghiacciai, dalla quale si gode un grandioso panorama: a S, del Capro, delta Croda Nera e della Cima di Malavalle; a O, della Cima del Prete e dello Zuckerhütl; a N della Cima Libera. L'edificio è una solida costruzione in muratura, a due piani, rivestita di legno internamente ed esternamente, e coperta di scàndole , con uno spa zioso sottotetto, con una

12
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_121_object_4615533.png
Seite 121 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
III. ALPI BRE0N1E A. Breónie di levante. POSIZIONE E CONFIGURAZIONE. 106 Le Alpi Breónie costituiscono Ja catena di confine dal Gran Pilastro alla Croda Nera di Malavalle, divise dal solco del Passo del Brénnero in Breónie di Levante e Breónie di Ponente. Le Alpi Breónie di Levante sono costituite da quella interessante ca tena che, da Vipiteno, si sviluppa in direzione NE, e sono note anche col nome di Gruppo della Gerla, che culmina nella Croda Alta (m. 3287). A E sono limitate dal Passo

di Vizze (m. 2251) e dai contrafforti del Gran Pila stro, che appartiene alle Alpi Aurine. Verso N continuano, in territorio austriaco, formando le cosi dette Alpi di Tux, che culminano nell'Olperer (m. 3480), formando, secondo i geografi tedeschi, una catena secondaria delle Alpi delio Zilier. II Gruppo della Gerla forma il fianco destro della V. di Vizze, e la separa dalla V. dell'Isarco, che nasce al Passo del Brennero. È costituito da una catena, in parte coperta da ghiacciai, di grande in teresse

turistico e alpinistico. La V. di Vizze limita a SE il gruppo per oltre una ventina di km. e costituisce la naturale via di accesso alle varie cime e ai rifugi. La vetta più elevata è la Croda Alta (m. 3287), a occidente del Passo di Vizze. LINEA DI CONPINE. 107 Dall'Alta Punta Bianca (m. 3370), la linea di confine scende in dire zione O, e, toccata una sella nevosa, passa sul Gran Pilastro (m. 3510), dopo il quale piega verso N, lungo la dorsale nevosa, e va a raggiungere Q. 3381 (169 e). Poi continua

N, passando per la Forcella Nevosa (m. 2809, 122 e); raggiunge la Croda Alta (m. 3287, 118 e), dopo la Cluppe, (m. 2785), Q. 2746 (117 e), indi La Gerla (m. 2998, 116 e). Dal Passo di Venna (m. 2683, 113 e) raggiunge, a S, Q. 2713, (112 e); poi piega verso O, tagliando in due parti il Rifugio della Gerla (m. 2693, 111 e quat-111 eter- 111 e bis). Dopo la Punta del Lago (m. 2733, 108 e ) continua per il crinale in direzione SO fino alla Spina del Lupo (m. 2775, 94 e); dopo questa vetta, il confine

abbandona la displuviale, voltando bruscamente verso NO e scendendo alla Forcella del Muretto (m. 2334, 87 e); risale an cora per breve tratto fino a Q: 2402 (86 e); passa su Cima Costa (m. 2335, 85 e) ; poi scende lungo l'orlo del burrone che si sprofonda, a N, nella valle del Sili; si avvicina al corso del Sill a Q. 1467 (68 e); indi piega verso O, ca lando sulla linea ferroviaria del Brennero, la segue per circa 200 m., verso N, la attraversa al passaggio a livello presso il Maso Ceresara; corre

13
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_179_object_4615591.png
Seite 179 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
122 Carta, pag. lUO. BREÓN1E DI PONENTE S. Mart, di M. Nevoso. (aggetto — che non offre alcuna risorsa — si trova alla con fluenza del Rio del Lago col Rio del Tumulo, che qui formano il Passino. Al di là del Rio del Tùmulo, sotto l'abitato, si diparte verso mezzodì la mulattiera che rimonta la V. del Lago, a ritroso del rio omonimo. Si passa vicino alle capanne di Dosso Piccolo (m. 1715) — chiamato Cologna nella tavoletta 1:25.000 — nel primo tratto delia lunga valle ricca di pascoli, chiusa

in fondo dall'aspra giogaia dove passa il confine e culmi nante nel Giogo Panca (m. 2822), nel M. Re (in. 3050), nel M. delle Granate (m. 3316), nel Principe (m. 3403) e nella Cima del Lago (m. 3256). Di qui un sentiero sale a innestarsi su quello, proveniente dall'Alpe del Tùmulo, che si svolge a mezza costa, diretto al Rifugio (v. N.° 304). Si continua per il fondovaile fino alla malga dell' Alpe del Lago (m. 1844; ore 1-3 .15). Qui si volta a SO, portandosi sul fianco sinistro della valle e andando

a raggiungere a Q. 2260 il sentiero men zionato sopra, che si percorre, lasciando a sinistra, in basso, il Lago dell'Alpe, sino al Rifugio (m. 2404; ore 1.30 -3.45). Cfr. l'itinerario in senso inverso N.° 352. ASCENSIONI. , CIMA DEL LA(ìO NERO (ni. 2987; ore 2). - Per la Vedretta Alta (v. N.° 329) o per il versante meridio nal*?. Facile. CAI»HO (m. 3250; ore 3.30). - Cfr. l'itinerario da S. Martino al Rif. del Bicchiere N.» 329. PARETE ALTA (m. 3192; ore 4). - Senza nome nella tavoletta X: 25.000

(v. N.° 329). PUNTA DEL MASSARO (m. 2805; ore 2). Dal Passo dell'Èrpice. ; V. itinerario da S. Martino ai Ril. Vedretta Piana N /' 328. ROCCE BIANCHE DEL MAS- 335 SARO (m. 2968 : ore 2). - Idem. Fra la vetta e la Cima del Lago Nero si apre una lorcelletta, ponto di par tenza 'per la facile salita. M. TÙMULO (m. 3048 ; ore 2.30). - Per la Vedretta Alta (v. N.° 329). CRODA DELLA CfNTOLA (m. 337 2859; ore 2). - Per la Forcella della Cintola, sulla cresta NE. 25. Rifugio di Monte Cavallo. 330 Sorge a m. 1860

, sulle falde orientali del M. Cavallo, in amena posizione, donde si gode una vista stupenda. L'edificio è in muratura, a due piani, capaci' di una quindicina di per sone. È gestito dal proprietario Rodolfo Hutter <li Vipiteno. Rimane aperto, con servizio di albergo, dal luglio al settembre. ACCESSI. a) Da VIPITENO (m. 948). I) per Tùnes (m. 1066; ore 2.45). Si scende a sera dalla cittadina, e, al bivio, si prende a de- stra per la modesta rotabile che mena, attraverso campi e praterie, a Tùnes

14
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_204_object_4615616.png
Seite 204 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
140 Carta, pug. 130. ALPI VEJN T OSTE Generalità. donde passa, sempre per zona nevosa, alla Cima del Lago Bianco (m. 3490), alla Punta del Lago Bianco (m. 3532, 94 a), sulle rocce di Q. 3485 (93 a), per raggiungere il Giogo di Val China (m. 3107, 90 a); di qui continua per la Cima di Càrles Posteriore (m. 3231), e, volgendo verso N, per la Q. 3145 (88 a), per la Cima di Càrles Anteriore, donde alla Forcella dell'Anticima (m. 3052, 87 a) e all'Anticima di Carles (m. 3127). Dal Passo di Malago

(m. 2970, 86 a) il confine passa poco sotto la Punta della Gallina (cippo 82 a) ; di qui piega verso SO, lungo le Crode delle Galline (cippo 81 e 80 a), piega decisamente in direzione O, toccando il Passo della Cappella (m. 2871, 78 a); per M. Cantone (m. 3042), per la Forcella delle Capre (2805, 75 a), sale alla Cima delle Pècore (m. 2999), passa sulla Punta del Lupo (m. 2894, 69 a), sul Passo di Sàlez (m. 2799, 68 a), su Cima Matàun e sul Pian dei Morti (m. 2981, 61 a), giungendo sul Piz Clopai

(m. 2917, 60 a). Di qui volge per breve tratto verso NO, lungo la cresta, poi piega bruscamente verso NE sino a Q. 2882, (59 a bis), quindi taglia direttamente, in direzione NO, la testata della Gola delle Capre, passando su Cima Castello (m. 2911, 59 a). Per oltre mezzo km. la linea di confine segue la cresta in direzione NO sino a M. di Mezzo (ni. 2748, 58 a ) poi abbandona di nuovo la cresta per ritagliare la Gola del le Capre, scendendo verso O attraverso i pascoli e gli acquitrini (m. 2034

, 52 a) del Pian dei Morti, e continua nella stessa direzione fino a N del Passo di Résia a 2 km. dal quale sorge il cippo 42 a. Di qui, varcato il Bio Val- miur, la linea di confine, descrivendo numerosi zig-zag, risale i prati d Tenders e di Gufra; poi fa un arco verso N toccando Q. 2196 (13 a) e Q. 2142 (4 a), quindi raggiunge Q. 2181 (1 a), a sera del Piz Lat, dove cessa il con fine fra Italia e Austria e comincia la frontiera fra Italia e Svizzera. Rag giunta sul brullo spigolo del Piz Lat

e la Croda Rimes; piega verso SE fino alla Punta della Vedretta; passa sotto la vetta del Mompiccio (m. 3161); tocca il Foratrida (m. 3136); passa a mattina del Piz Sesvenna donde raggiunge dritto il Murterel, poi il M. San Lorenzo (m. 3020), lo Sterlex (m. 3066), la Fórcola di Sterlex e FUrtirola (m. 2911). La linea dì confine ora abban dona la displuviale, scendendo, in direzione E, nella V. d'Avigna, che se gue fino alla confluenza della Y. di Monastero; passa per Pontevilla, sale al Cavallàccio

15
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_58_object_4615470.png
Seite 58 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
(m. 1117), Cà di Pietra (m. 1054) e S. Giacomo (m. 1192). Dopo quest'ultimo luogo, continuando nella valle, che prende il nome di V. di Predoi, si trovano: S. Pietro (m. 1364), S. Valentino di Predoi (m. 1473), Casere (m. 1566) e S. Spìrito (m. 1619). La strada, percorsa nei mesi estivi, fino a Casere, da autocorriera, termina al Rifugio del Sasso (m. 1643). Punti di partenza dal fondo valle : Casere (m. 1566) all'imbocco della V. Rossa; S. Spirito (m. 1619), senza locande, all'imbocco della V. del

Vento; Rifugio del Sasso (m. 1643), caserma della R. Guardia di Finanza, nell'alta V. di Predoi. cartografia. « Carta della linea di confine e zone limitrofe ». Scala 1: 25.000. Com- missione Internazionale Delimitazione Frontiera Italo-Austriaca. Firenze, Istituto Geografico Militare, 1924. Foglio N. 8. «Carta d'Italia 1:25.000». Tavolette: Vetta d'Italia, Forcella del Picco, S. Giacomo, Predoi, Picco Tre Signori, Campo Türes, Sasso Lungo. Firenze, I. G. M. «Carta d'Italia 1:100.000». Fogli: Vetta

dal Kartogr. Inst, von H. Petters, Stoccarda, per cura del C.A.A.T. 4. Rifugio del Giogo Lungo. Sorge a m. 2603, sul fianco orientale del M. Riva, un poco sopra il 6' Giogo Lungo, passo che mette in comunicazione la V. del Vento con la V. Rossa. A SO del Rifugio si estende una morena, che divide in due parti la Vedretta Rossa, la quale discende, volgendo verso O, dalla cresta culminante nel Pizzo Rosso. La parte principale della vedretta si riversa nella V. Rossa, sino ad oltre trecento metri

a valle del giogo; la parte minore si riversa nella V. del Vento. A NO si erge il piccolo isolato mas siccio rupestre del M. Riva, che raggiunge m. 2890. Il Rifugio è una solida costruzione in muratura, a due piani, capace di 25 persone. È di proprietà della Commissione Rifugi dell'Alto Adige. Fu edificato dalla sezione di Lipsia del C.A.A.T. È aperto, con servizio di pic colo albergo, dal luglio al settembre. Custode : Pietro Auer di Casere. ACCESSI. Da CASERE (m. 1566).-1) per la v. del vento (ore

16
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_182_object_4615594.png
Seite 182 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
Qeneratità. ALPI PASSfRIE Carta, pag. 100. 125 VIE DI ACCESSO. Si accede ai rifugi del gruppo dall'Alta V. Passiria, percorsa da due car- 348 rozzabili, una sulla sponda sinistra l'altra sulla sponda destra del Rio Passirio. Punti di partenza dalla V. Passiria: Piata (m. 1147) sulla strada in riva destra; Moso (in. 1007) sulla strada in riva sinistra; Corvara (m. 1419); Belprato (m. 1586). Punto di partenza dalla V. di Plan: Pian (m. 1627). CARTOGRAFIA. « Carta della linea di confine e zone

18. Kol. IV (Sölden und St. Leonhard). Vienna, Kartogr. früher Mil'tärgeogr. Institut. « Oetztal und Stubai 1:50.000». Fogli III (Gurgl) e IV (Weisskugel) C.A.A.T. « Die Gletscherwelt der Inner-Oetztaleralpen ». Berlino. Sezione di Brandenburgo del C.A.A.T. 26. Rifugio M. Re 'Principe di Piemonte,,. Sorge a m. 2404, a oriente della Forcella di Campo, su un breve spalto — 350 chiamato Colle Mis nella tavoletta 1: 25.000 — dal quale si domina il vicino Lago dell'Alpe, e, d'infilata, la V. del Lago, che

si abbassa verso NE, andando a unirsi alla valle bagnata dal Rio del Tumulo. Il Rifugio, inti tolato al Principe di Piemonte, prende nome dal M. Re (m. 3050), che si eleva a O. Il paesaggio è molto bello. A S l'alta valle è chiusa da un'ampia cerchia di ghiacci, formati dalla Vedretta delle Granate e da quella, più vasta, del Lago, nella quale spicca l'ardita rocciosa cuspide del Principe (m. 3403). A E si dirama, in direzione JS, la giogaia secondaria, che separa la V. del Lago dall'alta V. Passiria

, incisa dal Passo dì M. Scabro. A O, parallela al solco verdeggiante della V. del Lago, si svolge una fuga di pareti rocciose, chiamate Parete Quàira, nelle quali spicca il M. Re, e che degra dano fino al Passo del Rombo. L'edificio è in muratura, a due piani, con sottotetto e annessa capanna, capaci di 30 persone. Rimane aperto nei mesi estivi, con servizio di alber ghetti. Fu costruito dalla sezione di Essen del C.A.A.T.; è di proprietà della sezione di Milano del C.A.I. Custode delle chiavi: Luigi

Pfitscher di S. Leonardo di Passiria. ACCESSI. Da MOSO (m. 1007; ore 4.15). Si infila la mulattiera, che sale a ritroso del Passirio , per 35j la valle, che si fa sempre più selvaggia. Attraversata la distesa pianeggiante delle praterie, dove è la Osteria del Lago (m. 1328), si continua, lasciando a sinistra, in alto, i casolari di Casatéia, fino ad una gola, che si percorre. Quindi la valle si allarga. Si arriva presso un ponte (ore 1), dove la strada si biforca: a destra diverge il sentiero, che mena

17
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_181_object_4615593.png
Seite 181 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
IV. ALPI PASSI RIE 345 Si estendono dalla Crocia Nera di Mala valle all'Altissima; un profondo solco — il Passo del Rombo — incide questo tratto della catena terminale, segnando il punto di divisione delle Passirie Settentrionali dalle Passi rie Meridionali. Dalle aspre scoscese impervie scogliere divallano precìpiti i torrenti della V. del Tumulo, della V. del Rombo, della V. del Lago e vanno a sboccare nella V. Passiria, ricca di boschi e di praterie. Essendo totalmente prive di rifugi

Tolomei. Dalla Forcella delle Granate all'Altissima, e cioè per un tratto di oltre quindici km., la eresta di confine non è che un'unica affilata parete, un'alternarsi pauroso di ghiacci e dirupi inaccessibili, con un unico valico, che si raggiunge per un sentiero munito di corde metalliche, con pochi e mal tracciati sentieri. LINEA DI CONFINE. 34# Dalla Croda Nera di Malavalle (m. 3354, 1 d), la linea di confine volge verso SO, discendendo per l'aspra giogaia rocciosa del Lago Nero (ni. 2846

, 41 c), tocca il Dosso del Bersaglio (m. 3063), descrive un breve arco verso S e va a passare sul M. Agnello di Dentro (m. 3059. 39 c), donde piega verso O, toeca il M. Agnello di Fuori (ni. 3060, 38 c ); continuando in direzione S, e passando a E del Corno del Passo (m. 3123, 37 c), tocca il M. del Rombo (m. 2969, 36 c ), scende al Passo del Rombo ; dopo aver descritto un gomito verso O, si dirige verso S, toccando Q. 2483 (25 c ). Sempre volgendo verso S, la linea di confine passa per il Giogo Panca

(m. 282S, 11 c ), poi piega leg germente verso SO, raggiungendo Punta delle Quàire (m. 2994, 10 c), e, per la Bocchetta di M. Re (m. 2819, 9 c), arriva sul M. Re (m. 3050, 8 e), donde cala sulla Forcella di Campo (m. 2902, 7 c). Sempre lungo la displu viale rocciosa, in direzione S, il confine va a toccare la Forcella delle Granata (m. 2923, 6 bis c); attraversa in salita l'orlo occidentale della Vedretta delle Granate, giungendo poco sotto la vetta del M. delle Granat«; (m. 3301, 6 c). Di qui, piega

verso SE, tocca il M. delle Granate (m. 3316), la Punta delle Vedrette (m. 3201) e il Principe (m. 3403). donde cala al Giogo del Lago per risalire alla Cima del Lago (m. 3286, 5 c). Poi piega verso SO, tocca Cima della Chiesa (m. 3402), M. del Cumulo (m. 3238), Cima Snella (m. 3160) e Cima Rocciosa; indi volge verso O, calando alla Bocchetta di Pian (m. 3056, 4 c). Da qui risale a Cima di Pian (m. 3335), continua nella stessa dire zione fin sulla nevosa Q. 3420, poi piega bruscamente verso

18
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_217_object_4615629.png
Seite 217 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
Rif. di Cima Fiammante. ALPI VENOSTE Carta, pag. 130. 149 MONTE DI BIAGIO (ni. 2835; 415 ore 2). - Varcato il Rio Lasa, si monta, lnngo il sentiero in parte distrutto, per la costa che dal monte si dirama verso N, raggiungendo co modamente la vetta, punto panora mico molto interessante. IL GIOGO DI TESSA (m. 3000; 416 ore 3). - Dal Passo del Colle (v. N.°405), si gira sul fianco N della costa che si abbassa dalla cima; si tocca la Vedretta del Colle e si intraprende la salita, tenendosi

a destra. Ci si innalza per il ghiacciato e ripido versante N del monte, solcato da ripidi canali, percorrendo imo dei quali si arriva sulla dentellata cresta finale, e, con breve arrampicata, alla vetta. Non difficile. Cfr. anche l'itinerario N.° 399. 31. Rifugio del Similàun. Sorge a m. 3016, su un pianerottolo roccioso, a sera del Giogo Basso, 417 valico che mette in comunicazione la V. dì Tisa, che sbocca nella V. di Senàles, con la Niedertal, che sbocca nella Ventertal. A breve distanza dal

. È di proprietà della Commissione Rifugi dell'Alto Adige. Custode delle chiavi: Luigi Platzgummer di Vernago di Sopra. ACCESSI. Da SENÀLES (m. 553; ore 9.30). Dalla stazione si ritorna lungo la linea ferroviaria; di 418 fronte alla officina elettrica, si varca l'Adige su una passerella; presso la centrale e presso l'Albergo, dalla carrozzabile della V. Venosta diverge — cartello indicatore della sezione di Pàdova del G.A.I. — la rotabile della V. di Senàles. La strada è scavata in parte nella roccia della

strettissima gola rocciosa, in fondo alla quale romba il Rio di Senàles. Sulla destra del torrente, su un dirupo, si vedono le rovine del Castello di Juvale. La strada, molto stretta e ripida, continua lungo il fianco sinistro dell'orrido per circa un'ora. La valle comincia ad allargarsi poco dopo il mulino Ladiirnes ; nello sfondo si scorge la can dida sagoma del Similàun. Su un piccolo ponte si passa sulla destra del torrente, toccando dapprima la Casa della Lasla, poi Rattisio Vecchio, e, infine

, Rallisio Nuovo (in. 950; ore 1.30), gruppo di rustiche case con un albergo (v. N.°407). Qui la ro- P'T la quale si più alta del gruppo. Facile. 413 PICCO DI TESSA <m. 3317; ore 4) - Nella tavoletta 1: 25.000 « Cima Tessa ». - Si percorre la V. (Ulle Laste Grigie (v. N.H07) per buon tratto, e, in ultimo, si va a ritroso del rio che scende dalla Vedretta j di M. Rosso-, la si risale fino alle rocce, che costituiscono la parete SE del monte. Si vince la parete salendo per una fascia di detriti che

19
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_171_object_4615583.png
Seite 171 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
114 Carta, pag. 100. BREÓSTIE DI PONENTE Puf. del Bicchiere. pittoresca cerchia chiusa a N dalla Croda Nera, dai Luoghi Alti e dal M. Reale: a E, dalla Parete Alta, dal Capro, dal Dosso, dal M. Tùmulo, dalla Cima del Lago Nero e dalla carat teristica Croda della Cintola; a S, le scintillanti Vedrette che chiudono la V. del Lago. Dopo la malga, il sentiero corre lungo la sponda destra del Rio del Tùmulo, interessante per le nume rose e splendide cascate. Quindi si arriva a un bivio (m. 1768; ore

0.20-3.20), dove a destra diverge il sentiero per il Rifugio M. Re (v. N.° 304). Si varca su di un ponte il rio all'ingresso della V. del Rombo — senza nome nella tavoletta 1: 25.000 — che mette al Passo omonimo (m. 2495), il quale costituisce la più bassa depressione della cresta spartimari compresa fra il Passo del Brennero e il Passo di Résia, e congiunge l'Alta V. Passiria con la Timmelstal e con l'Oetztal. Si risale la sponda sinistra attraversando il pascolo pianeggiante e quindi scendendo

al bivio presso il ponte sul Rio del Tùmulo (m. 1768; ore 3.20). Lasciata a sinistra la diramazione per Belprato, il sentiero si svolge, in leggiera salita, lungo la sponda destra del Rio del Tùmulo, abbando nando gradatamente il fondovalle e passando vicino a dei ca solari ; entra per poco nella V. del Rombo, varca il rio omoni mo e sale poco per volta sul fianco opposto. Girato un co stone, e lasciando a sinistra, in basso, il Rio Passirio, si con tinua a mezza costa, entrando nella V. del Lago, dove

(m. 2000 circa; ore 0.40-4) il sentiero si unisce a quello proveniente da Belprato. Sempre in comoda salita, e tenendosi a mezza costa, si prosegue in vista delle vette che si elevano dal circo terminale della valle e sulla valle. Più innanzi (m. 2260; ore 2-6) il sentiero ne incrocia un altro proveniente, per la Malga del Lago, da Belprato; quindi raggiunge con nume rose svolte direttamente il Rifugio (m. 2404; ore 0.30-6.30). dr. gli itinerari in senso inverso N.° 353 e H.' 303. g) Al RIFUGIO CIMA

20
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_271_object_4615683.png
Seite 271 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
INDICE DELLE T.OeALnA 189 Soprànes, V. di (Spronsertal), 408. Sopravedretta (Hohes Eis), 320. Soraróia (Oberrojen), 514. Sorgente, Cima della (Äussere und Innere Quellspitze), 452, 479, 480. Sorgiva, V. (Ursprungstal), 49. Sottomonte, Alpe di (Gliederalpe), 202. Sottomonte, Malga di (Unterbergal- pe) 205. Sottomonte, Rio di (Gliederbach), 202. Sottomonte, V. di (Gliedertal, 202, 204, 211. Spico, Al. (Speickboden), 163. Suina del Lupo, Al. (Wolfendorn), 220, 221, 227. Spina Rossa, Forcella della

della (Breiner scharte), 258, 265. Stua, Lago della (Rochollsee), 239, 251, 252, 253. Stua, Punta della (Rochollspitze), 270. Stua, Rif. della (Magdeburgerhütte), 238, 239, 247, 251, 252-271, 280, 281, 299. Stua, Vedretta della (Stubenferner), 254, 258, 280, 299. Sulzenalpe, 109. Sulzenau Ferner, 308, 313, 314. Sur En, 516. Svolta, Aljn della (Kehreralpe), 84. T Tasca, Lago (Taschelsee), 453. Tasca « Verona », Rif. al Giogo (Heil- bronnerhütte), 432, 440, 441, 454, 455-464. Tasso, Punta del

(Daxspifcze), 224, 230. Tàuri, Alpe dei (Tauernalpe), 101. Tàuri, Passo dei (Tauernkreuz), 92, 102, 104, 106. Tàuri, Testa dei (Tauernkopf), 92, 103, 111. Tel (Toll), 390, 391, 403. Télles, Rio di (Zielbach), 379, 390, 403, 406. Télves (Telfes), 273. Télves, Cime Bianche di (Telfes- weissen), 343. Terento (Terenten), 165, 166, 167, 171. Terento, Cima di (Eideckspitze), 171. Terento, Rio (Terenten Bach), 165. Tèrmine, Forcella del (Markstein- jöchl), 102. Tcsido (Taisten), 9. Tessa, Giogo di (Texeljoch

), 399, 416. Tessa, Picco di (Texelo Texelspitze) 411. Testa d'Asino (Eselkopf), 144. Tirolo (Tirol), 398, 408. Tisa (Tisen), 418. Tis»i, Al. (Tisenberg), 418. Tisa, Alalga di M. (Tisenberg- hütte), 418. Tisa, Passo di (Tisensjoch), 419, 422, 425, 439, 446, 449, 453. Tondo, Sasso (Ringelstein), 162. Torbo, Lago (Trüber See), 278, 285 328. Torbo, Rio (Trübbach), 379. Toro, Alpe del (Stieralpe), 354, 367. Tovo, Osteria del '28. Tovo, Ponte del (Tobelbrücke), 28. Traversa, Croda (Zwerchwandl), 271. Tre

Signori, Picco dei (Dreiherra- spitze), 74, 93. Triàngolo, Cima (Dreieckspitze), 109. Tribuldun, Al. (Tribulaun), 244. Tribulaun di Dentro (Gsehnitzer Tribulaun), 249. Tribulaun di Obernberg, AI. (Obern- berger Tribulaun), 243. Tribuldun, Bocchetta del (Schneetal- scharte), 242. Tribuldun, Lago del (Sondessee), 237, 238. Tribulàun, Rif. del (Tribulaunhütte), 237, 238-250, 253, 264. Trifoglio, Sella del (Kleesattel), 377. Tumulo, Alpe del (Timmelsalpe), 303, 353. Tumulo, Lago Nero del (Unterer

21