212 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_19_object_4652099.png
Seite 19 von 139
Autor: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 107, XXVI S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Signatur: III 1.381
Intern-ID: 223883
Come uomini di confidenza per istabilire le liste di Trento e di Roveredo se ne chiameranno tre per Comune da indicarsi dal Consiglio magistratuale al qual fine il signor Capitano avrà da rivolgersi al rispettivo sig, Podestà. Pei Distretti Capitanali poi il sig. Capitano di Trento ne chiamerà uno di Pergine,.di Lavis, di Vezzano e di Trento, quello di Rovereto uno di Ala, di Mori, di Rovereto, di Riva e di Arco, quello di Cles uno di Cles, di Malè e di Mezo- lombardo, quello di Cavalese uno

di Cavalese ed uno di Primiero, quello di Borgo uno di Borgo, di Levico e di Strigno, quello di Tione uno di Tione ed uno di Condino. La Commissione elettorale centrale è composta di un Commissario da no minarsi qual Presidente dal Ministero, che mi riservo di indicare, d'un membro del Consiglio municipale di Rovereto da scegliersi dallo stesso, da 8 uomini di confidenza, cioè uno per la Città di Trento, ed uno per la Città di Rovereto ed uno per cadauno dei 6 Distretti capitanali e d'un attuario. È mio

elettorale, ma più, desiderio che trovo giusto, converrà unire due Distretti capitanali. È però opportuno che dei 5 sostituti, 2 almeno sieno di Trento chiamati a sostituire principalmente i due membri di questa Città, che, come la più importante, deesi calcolare di es sere cosi sempre da alcuno rappresentata. Resta quindi stabilito quanto segue: La nomina seguirà in cinque corpi elettorali di commercianti e degli indu striali, ognuno dei quali nomina un membro della Camera. Questi Collegi eletto rali

sono i seguenti: 1. Il Comune di Trento. 2. Il Comune di Rovereto, 3. Distretti capitanali di Trento e Borgo in Trento. 4. Distretti di Cles e Cavalese in Cles. 5. Distretti di Rovereto e Tione in Rovereto. In ogni Collegio elettorale d'altronde gli elettori commercianti nomineranno 2 sostituti, uno dei quali deve essere di Trento,. l'altro di Rovereto e gli elet tori industrianti 3 sostituti, uno dei quali di Trento, e 2 di Rovereto. — L'ele zione si fa pubblicamente, sia a voce, dando il proprio

1
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_386_object_5191429.png
Seite 386 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
in Vienna decise a favore del vescovo Cristo foto. I capi della rivolta furono rimandati al tribunale vescovile di Trento, J ) Relazione della demolizione del dazio in Tempesta. MSS. della Bibl. di Trento, N. 56. 2 ) Perini Carlo: Cenni citati , II, pag, 39.

del dazio. Gli arresti furono estesi a molti, e per ogni e qua lunque sospetto, tanto che venne persino arrestato il paroco di Tione, Don Antonio Sizzo, agnato del Vescovo, per avere detto di non prendersi pensiero pel fatto di quella demolizione. Venne tradotto da dodici birri nel castello di Trento, ed ai primi di agosto 1770 l’uf ficio spirituale pronunciò contro di lui quella sentenza, per la quale fu privato della parocchia e nominato in sua vece Don Paolo Bevi lacqua di Malè. I processi

liberare se non ricorrendo ai buoni ufficj dell’imperatore Giuseppe II, il quale fu a Trento nell’ occasione che ci venne l’arciduchessa Maria Amalia, sposa al duca Ferdinando di Panna. Quivi si trovarono ambidue nel luglio del 1769, accolti e festeggiati dal Vescovo principe 2 ), il quale ot tenne altresì di essere ammesso all’udienza dell’Imperatore: la-ebbe in Castello nell’ anticamera dell’ appartamento destinato per la Prin cipessa, e tanto disse di sè e delle calunnie de' suoi nemici, che

l’Imperatore se n’andò convinto della sua innocenza. Restituitosi in Vienna, depose la cosa presso i ministri di sua madre; e fu deliberato che si delegassero i consiglieri Kuen e Sench per riassumere un nuovo processo, Gli avversar] del Vescovo tornarono allora alle brighe ed agli intrighi, finché, nominato giudice in sì delicata controversia il fiscale Giambattista Duvra, ogni questione rimase appianata. Egli, fatto lo spoglio del processo, ne estese la relazione, ed il supremo tribunale di giustizia

2
Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_18_object_4652098.png
Seite 18 von 139
Autor: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 107, XXVI S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Signatur: III 1.381
Intern-ID: 223883
Conchiuse finalmente il signor Ministro, che rispetto al còprimento delle spese per la attivazione delle Camere di commercio e d'industria in Rovereto pre- liminate in fior. 580, si rivolse al signor Ministro delle finanze, onde disponga, che in via di antecipazione .vengano pagate dall'I. R. Cassa Collettiva in Trento, e che in tale riguardo mi perverrà ulteriore comunicazione. Nel ciò comunicarle Le osservo^jessere io stato contemporaneamente invitato a disporre in modo, che la Camera

quali erano nominati i membri' che sortono. § 16, Per ciò che si riferisce al censo non ho ostacolo, che si conservi quello proposto pel circondario di Trento e di Rovereto cioè di fior. 8. pel primo e di fior. 5 pel secondo, ritengo per altro troppo tenue quello di fior. 2.— pei cir condari di tutti gli altri Comuni, tra i quali sonovi pure Città e Borgate interes santi sotto viste di commercio e d'industria, come Ala, Riva, Pergine, Borgo', Mezolombardo, Cles, Levico ecc. mentre con tale importo

verrebbero compresi molti esercenti che per la pochezza dei loro interessi, e la qualità del loro eser cizio non ponno avere alcuna influenza sul commercio e sulla industria.— Il riflesso, che così saranno più i contribuenti alle spese che accagionerà l'esistenza della Camera è del tutto secondario, nè può valutarsi, mentre per la stessa ha solo da contribuire chi ne ha veramente un interesse. Si è perciò, che trovo opportuno di stabilire il censo per gli altri Comuni, oltre Trento e Rovereto ai fior

. 3.— almeno. § 20. La formazione delle liste avrà luogo nel modo seguente che mo difica le fatte proposte: Gli Uffici del Censo entro un brevissimo termine da fissarsi dai Capitanati distrettuali compileranno un elenco nominativo ed alfabetico di tutti i commer cianti, ed uno di tutti i fabbricanti ed industriali del loro distretto che pagano Y importo stabilito qual censo per gli elettori. Gli Uffici del Censo di Trento e Rovereto ne compileranno d'altronde uno separato per i Comuni di Trento e Rovereto

. I signori Capitani di Trento e Rovereto compileranno dùplici liste cioè per l' in tero Distretto e pei singoli Comuni di Trento e Roveredo. ' ,

3
Bücher
Jahr:
[ca.1956]
Guida di Cavalese e di Carano, Daiano, Varena, Castello, Molina, Predaia, Stramentizzo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/329331/329331_15_object_4348531.png
Seite 15 von 37
Autor: De Marchi, Giuseppe ; / Giuseppe De Marchi
Ort: Rovereto
Verlag: Manfrini
Umfang: 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: I 100.175
Intern-ID: 329331
ferroviari che automobilistici. Capolinea dei servizi automobilistici dì gran turismo : AUTOSTRADALE : partenza da Milano - Brescia - Riva - Trento - Cavalese - Canazei - Corvara ; C. A.T.: Firenze - Bologna - Modena - Trento - Cavalese - Moena - Canazei; S. I. T. A. L. R. : Mantova - Verona - Cavalese - Canazei; S. A. R. S. A. : Modena - Reggio Emilia - Trento - Cavalese - Canazei - ATESINA: Trento - Cavalese - Canazei (diverse corse al giorno); S.A. S.A.: della Ferrovia Elettrica Val di Fiemme con

partenza da Bolzano - Ora - Cavalese - Canazei; LONGO (servizi locali ) : Cavalese - Carino - Datano - Verena - Masi ; Cavalese - Lavazè ; Cavalese - Paneveggio - Passo Rolle - San Martino; Cavalese - Passo Valles o Passo S. Pellegrino - Falcade; Cavalese - Bolzano (due volte la settimana); ATESINA: Trento - Civezzano - Valfloriana - Cavalese. Stazioni ferroviarie, - Stazione centrale a sud del Borgo : biglietti ferro viari ordinari e con riduzione per ogni destinazione. Spedizione bagagli e merci

in giornata, a prezzi convenienti. Poste e Telegrafo. - L 'Ufficio Postale è in Piazza Scopol!, nel palazzo municipale, i modernamente attrezzato. Durante la stagione estiva tiene orario prolungato. Tel. Telefono. - Nuova costruzione con telefono automatico per Cavalese e paesi vicini e ponte radio per la televisione. Banche, - BANCA DI TRENTO E BOLZANO, Piazza Scopoli - CASSA DI RISPARMIO DI TRENTO E ROVERETO, Via F.lli Bronzetti con servizio di Esat toria nello stesso edificio - CASSA RURALE, Piazza

4
Bücher
Kategorie:
Medizin
Jahr:
1909
¬Un¬ medico roveretano : precursore nello studio della Pellagra
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/203054/203054_43_object_4964799.png
Seite 43 von 48
Autor: DeProbizer, Guido / Guido de Probizer
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 44 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze Lettere ed Arti degli Agiati ; Ser. 3, Vol. 15, Fasc. 1
Schlagwort: p.Stoffella, Pietro
Signatur: II 109.538
Intern-ID: 203054
N. corr. COMUNE di Distretto polititico progettato eseguito Spesa preventivata Annotazione nell’anno 27 Cembra Trento rilievi nell’anno corr. 28 . Cadine n — — 29 Caderzone Tione — — 30 Don CI es 1901 — 17500 31 Drò Riva 1907 ■ 87000 32 Pietramurata t? 1908 — 20600 33 Drena 1908 — 42400 34 Darè Tione — — — 35 Fondo Cles 1902 — 59000 probabile esecuzione 1909 36 Faedo Trento 1908 88000 nel preventivo è com preso anche l’irriga- zione di campagna 37 Grigno Borgo 1908 — 26500 38 Garniga Rovereto

1908 — 67500 39 Gardolo Trento 1909 —■ — progetto in elaboraz. 40 Ischia » 1908 — 26500 41 Lavarono Borgo 1903 178000 incarico per un nuovo progetto 42 Luserna « 1903 — 19000 43 Lodrone Tione 1902 —- 16400 44 Lisignago Trento 1908 — 40000 45 Lasino ff 1908 — 51000 46 Lizzana Rovereto 1907 — ’ 17000 47 S. Lorenzo Tione 1909 — — rilievi nell’anno corr. 48 Margóne Trento 1905 — 12700 49 Masi di Mavignolo Goni. di Pinzolo Tione 1898 5400 diverse varianti 50 Molina e Barcesino Riva 1904 — 23400 11300

51 S. Michele Trento 1905 1906 24000 Istituto agrario 52 S, Michele n 1906 1908 24000 11000 due varianti ; serve an che pel comune di Grumo 53 Manzano Rovereto 1908 — 5000 54 Malosco Cles 1909 — 30000 35000 Magasa 55 Magasa Tione 1908 — . 7000 Cadria 56 Masi Raut Com. Vigo d'Anaunia Mezolombardo 1906 1906 3200 57 Mal è Cles 1908 1909 36000 58 Miss-Sagron \ Primiero 1908 . 20700 29800 Mis, Sagron 59 Masi di Vigo Mezolombardo 1908 — 25000 60 Meano Trento — — — in pertrattazione 61 Marco Rovereto 1908 — 30000

5
Bücher
Kategorie:
Medizin
Jahr:
1909
¬Un¬ medico roveretano : precursore nello studio della Pellagra
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/203054/203054_44_object_4964800.png
Seite 44 von 48
Autor: DeProbizer, Guido / Guido de Probizer
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 44 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze Lettere ed Arti degli Agiati ; Ser. 3, Vol. 15, Fasc. 1
Schlagwort: p.Stoffella, Pietro
Signatur: II 109.538
Intern-ID: 203054
UN MEDICO ROVERETANO PRECURSORE NELLO STUDIO DELLA PELLAGRA 41 1 arr. COMUNE di Distretto politico | progettato j) 1 i! jj eseguito j 1 Spesa iventivata j ì Annotazione ■ i i i nell'anno !— c. 1 64 Miola (Vigo) Trento 1909 60000 65 j Nago Riva [ 1897 43000 eseguito ; 66 Nomi Rovereto 1892 5000 j 67 Noriglio n 1905 — 74100 per 9 frazioni ! 68 i ! ; j Nogarè-Costa Trento i i 1906 j 1 1907 j 100000 serve per Nogarè, Ma- drano, Vigalzano e frazioni nonché per la colonia agricola Costa del manico

mio di Pergine 69 Oltrcsarca Riva 1908 j — 70000 70 i Ruffrè Cles 1900 j — 16000 masi Poar e masi Co- \ sta j 71 Preorc Tione 1905 4500 ! ! 72 Pannone Rovereto 1907 — 46500 : ! 73 Terragnolo (Piazza) « 1906 — 15000 i 74 Pergine Trento 1905 1906 47000 Manicomio : 75 Patone Rovereto 1907 — 33000 1 ) 76 Priò Mezolom bardo 1908 30000 i 77 Pieve l esino Borgo 1908 38500 , 78 Giovo (Palù) Trento 1908 40700 'i 79 Pedemonte Borgo 1908 9250 ; 80 Padergnone Trento 1909 ! 81 Pomarolo Rovereto 1909 —— 27000

(comune di Pomarolo) j 82 Pomarolo » 1909 — 26000 (fraz, Savignano) ! 83 Persone Tione — — rilievi 1909 : 84 Romeno Cles 1884 1885 172000 compreso l’acquedotto 85 Ronzone 1901 15000 irriguo 86 Ruffrè -> 1908 7000 6300 87 Romarzollo Riva 1908 35400 ì 88 Romallo Cles 1908 — 30000 ■ 89 Roncone Tione 1909 45000 90 Sfruz Cles 1902 — 49000 compreso l’acquedotto 91 Strada Tione 1905 17000 irriguo 92 Segonzano Trento 1906 — 13700 per le frazioni di Gag gio e Gresta 93 Segonzano n 1906 — 41000 Sabbion, Stedro

, Sa- letto, Teajo 94 Segno i Mezolombardo 1908 17000 95 Susà Trento 1907 1907 1908 26000 96 Garzano Borgo 1907 1908 8000 97 Salter e Malgolo Cles 1909 — 80000 compreso l’acquedotto 98 Sponninore Mezolombardo 1907 — 20000 irriguo

6
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_416_object_5191459.png
Seite 416 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
in Trento i già arrivati si stavano disponendo le cose ad un nuovo ordine. Il conte Consolati tentava di far rivivere la Reggenza ; ma la sera dei 12 novembre V arriva il consigliere Filippo Baroni di Cavalcabò di Sacco, incaricato dal ministro plenipotenziario Lehr- bacli di ricevere il Principato in nome di Sua Maestà quale avvocato, protettore e difensore della Chiesa di Trento, e di farvi eseguire gli ordini sovrani tanto nell’ amministrativo che nel giudiziario, finché lo esigevano le circostanze

. Partecipa la cosa al Decano, e gli fa sapere, che non tollera ostacoli, essendo altresì autorizzato di servirsi della forza per ridurre i renitenti al dovere. E intanto venivano deposti - i consiglieri eletti dai Francesi, non meno che il podestà Cheluzzi, a cui veniva sostituito il vicepodestà Bernardino Gerardi di Pietra- piana. Il nuovo tribunale prese il nome di Consiglio Amministrativo, e furon chiamati a sedervi in qualità di consiglieri Andrea Messina, Giuseppe Taxis, Vigilio Sehrattemberger

a dismisura ed ammorbavano con i loro miasmi la città. Il Magistrato era in an gustie; ed a tanti mali s’ aggiungeva il terribile incendio scoppiato al palazzo delle Albere la sera dei 24 decembre per incuria dei militi che lo abitavano. Arse tutta la notte, sicché ogni parte dell’ edificio fu invasa dalle fiamme, cancellando per sempre ciò che 1’ arte v’ avea saputo creare di grandioso e di elegante 2 ). E circa questo tempo giungeva 1 all’ impensata in Trento il ministro plenipotenziario conte

7
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_285_object_5191328.png
Seite 285 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
che soleansi prendere contro gli eretici. Molti di questi per evitare la morte elessero un volontario esilio, riparandosi in Valtellina od altrove, ed altri per evitarla, caduti in mano dell’ Inquisizione, fecero uso delle arti suggerite dalla menzogna, e con 1’ ipocrisia in fronte si sottomisero alla prescritta abiura. Ai l3 aprile 1564 trovò il nostro Cardinale di dover rinforzare il tribunale d’ Inquisizione, e nomina inquisitori per 1’ eresia i canonici Romolo Pincio e Francesco Cazzuffi

, e i consiglieri Sforza Costede, e Francesco Betta. Ed era questo il tempo, nel quale il nostro Leonardo Colombino nativo di Terlago e cittadino di Trento giaceva in carcere e veniva processato come ere tico. Egli è lo stesso Colombino che mise in versi il Trionfo trentino nel- 1’ occasione della festa celebrata per la vittoria di Carlo V a Mühlberg'. Era accusato dei soliti errori attribuiti agli eretici, e più, di avere corri spondenza epistolare con Zuan Antonio Zurletta, eretico dannato, che viveva

in Tirano di Valtellina; di essere famigliare con Giacomo Berti- gnollo di Tondo il quale teneva calzoleria in Trento al Cantone, e con un Messer Nicodemo notaro, e con altri eretici. Il suo processo l ) incomincia col giorno 7 aprile e finisce col 15 maggio, assoggettando il povero uomo alla pubblica abiura, a un mese di reclusione in casa, senza uscire se non per andare al la messa, e digiunando per un anno intero ogni sesto giorno a pane ed acqua, a presentarsi ogni mese all Ordinario, ed ; a fare

non poco a scuotere gli animi anche tra noi, a farli spoltrire, ed a renderli alla vita dell’in telligenza. Nell’anno 1562 fu il nostro Madruzzo nella Marca anconitana, 9 Vedi Processo conservato nella Bibl. com. di Trento al N. 616.

8
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_174_object_5191217.png
Seite 174 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
le relative prebende; cosa cbe i canonici, temendo non fosse valida, rimisero al pontefice, e fu. da lui confermata 3 ), Indi (1396) assolse le pievi di Cles e di san Zeno in Anaunia dall’ obbligo della costruzione del ponte Carrara 1 *') ; concesse ( 1399 ) ai nobili di Trento e a quelli delle pievi di Lomaso la esenzione dai pubblici servigi e dalle col lette, e imposte prediali 5 ), e riconobbe unitamente al suo capitolo (25 decembre) in faccia ad Alberto e Leopoldo conti del Tirolo i patti stipulati

morì. Ma Roberto nell’ anno stesso della sua incoronazione passava le Alpi, e prendeva la .vja di Trento per scendere in Italia, sollecitato da Bonifacio IX, dai Fio- rentini e dai Lucchesi, che temevano della potenza che v’avea con seguita Gian Galeazzo. Costui sino dall’anno 1395 avea ottenuto da Venceslao il titolo di duca di Milano, ed ora, accettata la signorìa dì Siena, rispondeva fieramente contro l’ invito di restituire all’ Impero il ducato milanese, ed armava per combattere l’Imperatore

. Roberto presso al Garda veniva assalito da Facino Cane di Casale che. di fendeva per Gian Galeazzo la città di Brescia, e v’ebbe la peggio (21 ottobre). Chiedeva denari, e questi tardando a> venire, si decise di far ritorno in Germania, Il nostro Vescovo nel tempo, che Roberto fu in Trento, ot tenne da lui con diploma dei 16 ottobre 1401 la facoltà di esigere *) Bonelli : Notizie citate , 111, pag. 239. *) Statuto di Trento. Trento, 1714, pag. 113. Bonelli : Notizie citate , III, pag, 235. 4 ) Alberti

9
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_121_object_5191164.png
Seite 121 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
121 nardo una transazione, nella quale veniva stabilito, che pagato lo stipendio dei capitani e dei custodi di Trento e dei castelli del ve scovato, tutte le rendite derivanti dai dazj, da affitti, da collette, e da altri rami d’entrata, fossero divise per metà tra loro, eccettuata però- la parte spettante al Conte, che doveva essere mantenuta senza diffalco. Di più, si convenne, che le spese di guerra siano fatte in comune, e che i proventi delle appellazioni, delle vendite, delle tu tele

e curatele siano riservati al Vescovo. Il Conte dal canto suo non prometteva che ciò a cui era tenuto come avvocato della Chiesa di Trento l )- Indi nel maggio dello stesso anno Egnone affitta per un anno la sua zecca a Belliotto dei Drobossati fiorentino per lire 300 2 ); e, nel novembre, alla presenza di Mainardo e di molti altri testimoni trasmette a titolo di pegno, per 1150 lire veronesi a Gra- lanto di Salorno la gastaldia di Fiemme con il patto di ricuperazione 3 ). Nella prima metà del 1270

Egnone ritorna a Trento, e con il consenso del Capitolo, dei ministeriali e dei cittadini, disobbliga perpetuamente, in rimedio dell’ anima sua e de vescovi suoi successori, gli uomini della cappella di Termeno e di Magrè dalla colletta loro imposta di fresco dai conti del Tirolo. Era questo un atto di sovra nità che non piaceva ai Conti, e li rendeva poco disposti a permet tere che il Vescovo rimanesse tranquillo possessore della sua sede. V’ è chi dice, che Mainardo si fosse accordato segretamente

coi Castrobarcensi, e con que’ cittadini, che disamavano il Vescovo, e avesse loro assicurata piena libertà di agire quando volessero man dare ad effetto le loro mire di sedizione 4 ). E in vero non tardarono i Castelbarco ad unirsi con ri malcontenti di Trento; e, assalito Egnone ■nèlla sua ■ sede, lo costrinsero di nuovo a fuggire. Egli si ripara -in Pine, e sotto il portico di santa Maria di quella valle, fulmina contro i Castelbarco e i cittadini loro alleati la sentenza di scomunica con

F interdetto sopra la città e su tutta la diocesi (13 ottobre 1270), e ne trasmette copia al preposito di san Michele ed ai parroci dì Fiemme, di Cembra e di Giovio, affinchè fosse resa di pubblica ra gione s ). E da quel punto il Vescovo più non si rende alla sua sede. *) Alberti : Annali cit . pag. 148. 2 ) Prima del Drobossati la zecca di Trento era stata impegnata (16 settembre 1262) a Facino Nosterio, a Turesendo Ipotecario e a Benvenuto Corogolla (Durig: Beiträge cit. pag. 93), e dopo di lui, per

10
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_367_object_5191410.png
Seite 367 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
sì rinnovassero i disordini la mentati in passato. Dato termine a questo importante negozio, il Firmìan affrontò con coraggio i pericoli dell’ulteriore riforma; e prima, pel governo delle cose ecclesiastiche, eresse, ad esempio di Salisburgo e di altre chiese germaniche, ira concistoro, che fu di sommo accoramento pel vicario & Borzi; il quale vedeva di mal’occhio ogni istituzione che non fosse italiana, ed il concistoro non era che un passo avanzato verso quella sommissione della Chiesa di Trento alla

metropolitana di Sa lisburgo, tentata nel 1728, e non riuscita. Egli vi s oppose; è andati a vuoto i fatti sforzi, si sentì oppresso da un tale dolore, che lo tolse di vita (t 749). Al Suffraganeo fu data l’incombenza di com porre quel tribunale, e vi s’impiegarono persone di scarsi talenti e di nessuna esperienza: eran bigotti e bacchettoni, tutti del genio del Suffraganeo, a cui piacevano i colli storti e gli uomini dediti al- V asceticismo, distinti dagli altri per un largo cappellone o un lungo mantello

*). Ma questo tribunale così composto non fece onore al paese, e fu cagione, che ti Coadiutore ne riportasse un infinità di disgusti e di amarezze- Nel temporale il Coadiutore provvide meglio, e fece da sè, eli minando dal Consiglio i consiglieri che io aveano screditato, e po- nendovene di quelli eh’erano abili al disimpegno degli affari; rifor mando le giudicature, e scegliendo a dirìgerle persone accreditate e capaci ; ricomponendo la propria Corte col non ammettervi che gente attempata ed autorevole

11
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_179_object_5191222.png
Seite 179 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
della sua indignazione e della condanna nel quadruplo l ) \ i suoi de legati imprigionano, fanno tanagliare, torturare, e mandano alle forche quanti erano avversi alla causa del loro padrone, e ciò si dimostra da una minuta di conto fatta da Antonio di ser Francesco di Mol- venó, che fu massaro della Curia Tridentina pel Duca Fedèrico si gnore di Trento nelle cose temporali 2 ). Il Vescovo era ancora a Brunek, e vi rimase sino al giorno 25 luglio, nel quale ricuperò la perduta libertà per

interposizióne del duca Ernesto, fratello di Federico, e la promessa di consegnare Pergine, Riva, Tónno e Ledro. Non fe’ ritorno a Trento, ma si diresse alla volta di Vienna, dove fu di nuovo posto in prigione, per ordine del duca Leopoldo. E mentre il Vescovo era colà, Enrico di Rottemburgo, dèlegàto ducale, faceva imprigionare Rodolfo de’ Bellenzani allo scopo d* impedire che si facesse in città, Una novella sommossa. Sé non ché Pietro di Sporo, e i suoi figliuoli si mettono di mezzo, e gli ottengono

il veleno pel suo avversario e la sua gente, ed ogni più lontana speranza dì concilia zione rimase dileguata e distrutta. Giorgio ricorre alla protezione dei duca Ernesto, e non ha ascolto, va a Bolzano, ed ivi ritenta di trattare con Federico, mostrandosi dispósto di concedere tutto ; ma nel corso delle trattative sorge Enrico di Rottemburgo a protestare, quale capitano della Chiesa di Trento, contro la concessione che ac- 9 Vedi Appendice, N. 10. 2 ) Hippoliti Monum. Eccl. Trid. MSS. della Bibl. Com

. di Trento, M, 18, pagi 268. — Orsi (D.r Paolo) Nuovo documento sul BèUénzani, itoma» Archiv, stor. per Trieste ecc. Ili, pag. 93 , ‘

13
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_83_object_5191126.png
Seite 83 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
83 gliüolo d' Aldrìghetto, ~ uscendo di Rovere con la lancia in resta, Contro il Vescovo di Trento, che veniva con molta gente per torglì 10 Stato, l'ammazzò, conservando la Signoria a suoi discendenti i ). Altrove dice pure, che il nome fosse stato dato da uno Della Ro vere, che, in premio de’prestati servigi, ottenne di restare alla cura de' confini di Borghetto 2 ). Ma sull’autorità di questo autore nulla sì può conchiudere. Si ha solamente di certo, che Rovereto esisteva al tempo di cui

parliamo, ed era infeudato all’illustre famiglia dei Castelbarco. Del resto quella terra, che fu culla al commercio trentino,' ' e patria di molti uomini illustri, si deve avere per molto antica, forse da prima abitata senza che avesse un nome, poi accresciuta da nuovi abitatori con nome probabilmente preso dai Roveri che vegetavano rigogliosi ne’ suoi contorni, e in fine per nuovo aumento di popola zione, e per l’importanza del luogo, divenuta la sede d’ un tribunale di giustizia esteso a tutta

: Memorie storiche della città e del territorio di Trento, ! II, pag. 11. ! 3 ) Muratori Antiquit. Ital, 1Y, pag. 285 — Tartaro™ : Memorie I cit., pag. 18. ! 6 ) Labbei Concilia ecc., XIII pag. 13. I . ■ ' l . ■ • ■ ,

14
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_94_object_5191137.png
Seite 94 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
di piacere al popolo con l’apparato della sua mu nificenza. Era splendido nella sua sede, largo in donazione ai templi, agli ospizj, agli spedali ; amante del lusso e decoro della sua città, e tutto fervore nell’arricchirla di grandiosi monumenti. Egli condusse a termine la fabbrica del castello vecchio di Trento, chiamò presso di sè il Comacino Maestro Adamo d’Arogno, ed affidò a lui ed ai suoi figliuoli il compimento di certe parti, e gli abbellimenti che rendono mirabilmente stupenda la cattedrale

dalle nuove emergenze dei tempi 3 ). Diede un maggiore sviluppo alla zecca tren tina, ristaurandola, o costruendola a nuovo 4 ) ; e fu primo de’ vescovi trentini, che assumesse il titolo di Principe 5 ), ed acquistasse il do minio temporale della città di Trento, mantenendovi però “ in vigore „ l’ordine ed una parte della primiera autorità del Comune, che ,, continuò a rappresentarsi nel suo civico Magistrato, e che nelle risoluzioni più gravi s’ abbia a richiedere l’assenso dello stesso

Co- : ■ «rane ,,®); cosa che sembra avvenuta non prima dell’anno 12 io, nel qualé i Trentini, visto l’esito infelice dell’ultima rivolta, s’accon ciarono spontaneamente ai voleri del loro Vescovo. Nell’anno I2i3 il vescovo Federico riceveva da Federico re de’ Romani e di Sicilia, eh’era allora in Ratisbona, l’insigne diploma, 1) Kink; Codex cit., pag. 209. — Bonelli: Notizie cit., II, pag, 524. 2 ) Kink : Codex cit., pag. 441 e seg. 3) Kink ; Codex cit., pag. 450-454. 4) (Fazzoletti : Della zecca di Trento

ecc., pag. 33. s) Giovanelli : Zecca trentina ecc., pag. 38. — (Fazzoletti : Zecca ■ cit., pag. 32. s) Cuesseri ; Ricerche storiche riguardanti l’autorità e giurisdi zione del Magistrato consolare di Trento , pag. 38.

16
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_436_object_5191479.png
Seite 436 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
che tra i privilegi concessi alle Monache di S. Michele in Trento, se ne contava uno „ che ha del prodigioso, e vien dal Cielo. Ogni qual- » volta è per morire alcuna delle Suore, di tre campanelle, che hanno, » 0°è delle Messe, della mensa, e del Capitolo, una suona infalli- » bilmente da sò stessa pochi dì avanti ; e ciò, oltre consta di .fama, » 111 * v *en’ affermato costantemente dalla moderna Abbadessa, eh’ è » l a Madre Suor. Veronica Rosina, nata Colonna de’ Baroni di Vels Inoltre

volte causate da certe unzioni praticate, secondo la comune credenza, da untori pellegrini e questuanti. E in ciò con lui credevano anche i medici e le autorità cittadine, come avvenne di osservare in Trento l’anno 1671. Egli ci racconta, che fattovisi grande rumore per la moltitudine venutavi di gente straniera, e per certe unzioni, vere o false, vedute in diversi luoghi, si credette, che la peste del 1630 avesse da ritornare. Il Magistrato consolare ricorse ai collegio de’ medici, e dietro suo

accascia Xintelletto, e lo obbliga a farsi schiavo dei pregiudizj del volgo. Due soli uomini pare avessero dato nelle loro opere qualche segno non comune di elevatezza di mente, e questi furon figli di quella classica terra, che mai rimase deserta di chiari ingegni : Giambattista Ruffinì di Bréz, che nel chiostro sì disse p. Giovenale, e fu distinto nella metafisica, e Romedio Tolotti di Nano, che va ammirato come uomo -• t) Mariani: Trento con il sacro Concilio et altri notabili, Trento, 1673, pag

17
Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_12_object_4652092.png
Seite 12 von 139
Autor: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 107, XXVI S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Signatur: III 1.381
Intern-ID: 223883
liano e precisamente ai prospetti che furono all' uopo compilati dagli Uffici del Censo, i quali offrono: 1. Nel circondario della Città di Trento esercenti N. 664 pagano in complessivo. ' fior. 4748.15 2. Detto della Città di Rovereto » 698 3704.— 3. Nel Distretto di Trento, esclusa la Città „ 708 » 1750.30 4. Detto di Rovereto, esclusa la Città » 465 n 1669.50 5. „ Cavalese „ 524. n 989.45: 6. „ „ Borgo . . . . . ■ . „ 646 » 1602.45 7. „ Cles » 718 » 1924.— 8. , „ Tione . 651 n 1286.30 Somma

totale . N. 5114 fior. 17675.15 Fatto poi il debito calcolo di quelli che verrebbero ad essere esclusi, per chè contribuenti una steora d'industria inferiore al minimum di sopra ritenuto, ed avuto anche riguardo a quella eliminazione che sarà per fare la Commissione elettorale in base al disposto del § 20, si venne ad ottenere, che resteranno sempre, almeno in via approssimativa: 1. Nel Circondario della Città di Trento elettori N. 196 che pagano in complesso fior. 3460.— 2. Detto della Città

di Rovereto . . 72 2168 — 3. Nel Distretto di Trento, esclusa la Città . „ 247 „ 1204.— 4. Detto di Rovereto, esclusa la Città . . „ 313 „ 1276.30 5. , . Cles „ 364 „ 1466.15 6. „ „ Borgo „ 190 „ 1000.— 7. Cavalese „ 120 „ 500.— 8. „ „ Tione „ 212 „ 650.—' Somma totale . N. 1714 fior., 11724.45 Tali risultati serviranno di giustificazione della premessa deliberazione, venendo già ulteriormente osservato, che il numero degli elettori sopraindicato va ad essere senza dubbio sufficiente per la nomina dei

18
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_277_object_5191320.png
Seite 277 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
li guidava. Finita quella dieta, Carlo V e Ferdinando suo fratello allo scopo di consolidare con un atto supremo le forze di Germania e di Spagna, conchiusero, che Massimiliano, primogenito del re de’ Romani avesse da sposare 1’ infante Maria, figlia dell’ Imperatore. Il nostro Cardinale fu incaricato di benedire queste nozze ; e come ogni cosa fu pre parata, arriva in Trento il giovane Principe accompagnato dal duca di Rrunswich e da altri nobilissimi personaggi (23 giugno). Il Ma- druzzo lo incontra

di Trento be- nedisce gli sposi giusta le cerimonie volute dalla Chiesa ; e dopo di avere assistito a tutte le feste, lascia la Spagna e si riconduce a Trento, accompagnando il principe Filippo per 1’ Italia nelle Fiandre. Ai 20 gennaio :i due illustri personaggi arrivavano ad Ala trentina, ed è detto, che là il freddo avesse agghiacciato l’Adige e due spa- gnuoli, che facevano guardia al Principe -). Il Madruzzo, avvertito, che il duca Maurizio, nuovo elettore di Sassonia, e il cardinale d’Au

lì 1 Besozzi Cerbonio : Delle solennità, guerre ed altri successi noti dopo la gran dieta fatta in Augusta dal Potentissimo Carlo V (1548). Trento,-1885; op. in 12° pubblicato per le nozze Giuliani-Dei Rio, p. 14. 2 ) Besozzi : Opuscolo citato , pag. 52.

19
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/107489/107489_199_object_5236181.png
Seite 199 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
Divenuto I’ anno 1347* Signor ài Trento e ài Fel« tre Cario IV* Re de’ Romani , Siccone non mancò dì preftargli ©magio . Egli era uomo politico , che facea corte a chiunque potefie favorirlo ne’ suo! intereffi » fenza badar per Cottile , e far cafo dell’ inimicìzia , che paffava fra il Re Carlo e il Marchefe di Brandeburgo . Bla partitofi il Re , e da luì reftituito il principato alla iWenfa vescovile di Trento , Siccone Tempre nimico di quel Vescovo fi dichiarò di nuovo del partito del Bran

- deburghefe, e 1 ’ anno 1348 . morto il Vescovo Nico lò di Bruna fomminiftrò genti d' armi a Giovanni Gar-- dalli Capitano del Castello di Trento, colle quali cofini fatta ribellione sottrasse il catello e la città dal domi nio della Menta e del Capitolo f e la refe foggetta al Marchese di Brandeburgo . E concioffiachè in allora Pergine e Levico con Selva e Roccabruna per maneg gio del Capitano del Gattello di Pergine, anzi che ten der fi al detto Marchefe s ricevuto di lui presidio fi di chiararono

suddite di Giacopo da Carrara Signor di Pa dova ; morto Giacomo , Siccone 1 ’ anno 1356 . co® genti sue e del Marchefe condusse e amminiftrò quella guerra » nella quale rapì a Francesco da Carrara i detti luoghi, e li fottomife al dominio di Lodovico di Brau« deburgo , ehe fignoreggiava in Trento e in tutto il principato , Di tanti Tuoi impegni per il Bavaro e il Brande- burghefe io non trovo » .che Siccone abbia rice vuto altra ricompensa » fuorché I’ anno lAZO. 1 ' onore di precede te in Verona

20