Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
.j. P‘C : |fe, 80 quale giunto in Trento, non seppe accomodarsi alte pretese del nuovo Vescovo, e in Rovereto, ripreso per mano V affare, lo condusse al suo termine, liberando il povero prete da ogni ulteriore molestia, ed inviando al conte Vigilio cinque punti d’inquisizione, e quattro al conte Matteo. Se ne doveano giustificare, e non giustificati, fu con dannato il primo ad una multa di 3 mila fiorini, ed il secondo a riportare una seria ramanzina 4 ). Il Vescovo non, se ne dolse j e, come
nulla fosse successo, rivolge i suoi pensieri all’ erezione d' un ergastolo divenuto bisognoso, poi che la veneta Repubblica ebbe a rifiutarsi di ricevere i delinquenti trentini nelle sue galere come si praticava in passato, A questo scopo fa venire il piano del bagno dì Pisa, e fa progetti che poi non si verificarono. Pensava di far concorrere nelle spese il Comune di Trento, e le città e giurisdizioni del principato, la cassa delle cause pie, il fondo del carnefice, e in tanto, per la soppressione