, ed assistiti, con onera di lealtä, di affetto, di giustizia. A soddisfare questa necessitä aspiriajno tutti, perche ö un desiderio legittimo e onesto, un’a- spirazione giusta, di cui si rende conto il Governo Centrale. O cittadini di Caldaro, il Vostro Podestä ha espo- sto le opere fatte, ha detto quali saranno le opere del futuro e ha parlato quäle Capo del Comune, quäle educatore e gentiluomo perfetto. Egli ha reso con to della sua opera a voi e a me. Ehbene, io raccolgo il suo programma e lo faccio mio
insonne deH’Uomo meräviglio- so che governa l’Italia, man dato da Dio all’Italia per illuminarne la via della franchezza nella vita politi ca, economica e sociale, io vi ringrazio e vi saluto. Con ciö mi date la possibilitä jdi comunicare al Grande assente Benito Mussolini, all'Homo che sen- za riposo governa l’Italia e dirige lo spirito di. tutti i popoli d’Europa, che le popolazioni dell’Alto Adige, che egli con particolare affetto segne e cura, lo sen- tono, e seguono la sua opera, la sua fatica