, infiacchito dal peso degli anni, venne a stabilire la sua dimora non nel castello di Duino, ma a Sistiana, eh 1 * ora sua proprietà. Vedemmo in altro luogo ’ aver egli edificato colà un nuovo palazzo ed una chiesa dedicata al suo protettore, il Patriarca S, Giuseppe, dotandola d’un beneficio a parte, di cui riservò il patronato alla sua famiglia. In quella chiesa egli venne sepolto nel 1775 dopo raggiunta la grave età di novantacinque anni \ Giuseppe I. non aveva discendenza; gran numero di figli ebbe
invece suo fratello, il conte Giovanni Battista II ; il perchè Giuseppe, sebbene fosse il primogenito di Raimondo Bonifacio, e gli spettasse quindi di preferenza succedere all’ estinta linea gra discali, non aveva dapprima, atteso ch’egli contava allora,già novantatre anni, opposto ostacoli alla successione dì suo nipote Raimondo IX, primogenito di Giovanni Battista II, contentandosi d’un annua pensione, Raimondo, come testò narrammo, venne chia mato all’eredità di Duino da Federico Luigi, dopo
d’esserne stato già da parecchi anni amministratore. Ma avvenuto poco dopo un litigio, alla morte di Giuseppe L la successione, arricchita del ferace possesso di Sistiana, passò a suo fratello Giambattista II, il quale però già in vita cedette al suo primogenito Raimondo 1’ usu frutto della sua facoltà, e in morte chiamollo a succedergli in tutti i possedimenti torriani in se raccolti, tranne la legittima spettante agli altri due figli superstiti, Francesco V e Giuseppe II 4 . Giovanni Battista