Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
Francesco I con l’Imperatrice Regina, e il re de’ Romani. Era altresì arrivato in quella città il Granduca, e l’Infante lo.seguiva, venendo dalla via di Genova e Trento. E mentre se la attendeva, è noto, che il re dei Romani scese di là a Trento con il progetto di visitare le deliziose rive del Garda, Da qui passò a Rovereto, e poi a Torbole, dove montata la barca offertagli dal nostro vescovo, fece il giro del lago, accompagnato dal suo splendido corteo, e salutato largamente dal conte Rambaldo
capitano della Serenissima Repubblica. Ritornò po scia a Rovereto, dove fu ospitato dal conte Adamo Pedroni, visitò il filatolo Parisi e la tintoria Masotti, e si trattenne ad assistere ad una partita di pallone dalle finestre di casa Sbardellati 1 ). In Trento gli fu fatta grande accoglienza; altrettanta se ne fece all’Infanta quivi giunta a dì 29 luglio 1765, accolta in Castello e festeggiata dalla città. Il Vescovo la accompagnò sino ad Innsbruck; ma colà il matrimonio che vi si effettuò