pe ritissimo Condottiero, Conte Gytilai. La cavalleria e l'artiglieria dovettero ben presto ritirarsi per far luogo al popolo, che avanti la Reggia, sulla Piazza del Duomo, e sulla lunga, spaziosa Contrada orientale era concentrato cosi fittamente da non potersi muovere; ed a quell' or dine successero i più vivi applausi. — La fu un' impo nente parada —. Già conoscerai, o mio Lettore, le varie, bellissime uniformi delle truppe austriache, ed a tutto il mondo son palesi la disciplina, la bravura
ha l'estensione di sei miglia, fu ricca mente e col gusto più gentile illuminata. Fra le tante cose rimarchevoli vidi avanti la Residenza Imperiale de' can delabri giganteschi di ferro fuso e sulla piazza del Duomo un obelisco altissimo, e sorprendente, quelli e questo adorni di lumi e di simboli così, che ne rimasi estrema- mente invaghito, il Teatro «alla Scala». — L'illuminazione esterna del teatro «alla Scala», uno de' monumenti più belli e più grandiosi di tal genere in Europa, fu brillantissima