Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
si fosse impossessata di Trento p er mezzo di Manfredo Cordovico, suo capitano generale, e v’avesse mandato a governarla Antonio Nogarola e Pace Lazise. Sembrerebbe che in questa occasione il Vescovo si fosse indotto ad esulare dal suo principato ; ma sappiamo, che in quell’anno si stava pacifico nella sua sede, e che i Veronesi tennero poco quel possesso per I’ opposizione incontrata dai Trentini ; onde si può dire, che qualche altro motivo, di nemici esterni o domestici, abbia costretto il vescovo
Adalpreto a quel forzato o spontaneo esilio, nel quale ebbe a morire ?) Alla morte di Adalpreto ILI fu eletto, dal Capitolo a pieni voti vescovo e principe Gerardo de' nobili Oscali di Cremona, già canonico ed arcidiacono della cattedrale; colui che avea figurato nella questione di Ravazzone. Alberto, conte del Tirolo, continuava ad essere Podestà di Trento, e in quel suo ufficio, come è detto, non cessava di eser citare sulla città, un tirannico influsso 6 ). Il Vescovo a rimediare non ci pensava