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Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1935
Cortina d'Ampezzo e dintorni : itinerari sciistici
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Seite 30 von 103
Autor: Terschak, Fritz ; Club Alpino Italiano / Sci ; Club <Milano> / Sci Club C.A.I. Milano. A cura di F. Terschak
Ort: Milano
Verlag: Sci Club C.A.I Milano
Umfang: 54 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Kt. u.d.T.: Carta sciistica della conca di Cortina d'Ampezzo e zone limitrofe. - 1 : 50 000. - Buch und Kt. in Plastikhülle
Schlagwort: g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Führer ; <br />g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Karte
Signatur: II 212.892
Intern-ID: 349120
A Poco! ottimi campi per esercitazioni* La discesa a Cortina può essere effettuata seguendo vari ' itinerari, e cioè *, ' 4 attraversare» in partenza dall'Albergo Tofana» il ripia no verso ovest (direzione Gruppo Tofane), poi piegare un po' a destra» e scendere lungo una breve valletta. Piegare an cora a destra; si raggiunge così la vasta conca a nord del colle di Pocol; b) seguire dall'Albergo Tofana la strada vecchia per una trentina di metri; scendere a sinistra per un ripido pendio» che

» ed un crocifisso a destra» che rimane al di là della strada» vicinissima; di qui possibilità di variare il percorso; c) attraversare la strada subito dopo la croce» e salire al 'costone sovrastante; alcune ripide discese portano alla Stra da Dolomiti» nei pressi del villaggio Col; attraversare la strada e scendere» per pendii meno ripidi» al villaggio di Mortisa, che resta a destra; proseguendo sempre nella stessa direzione» si raggiunge» infine» dopo bella discesa, il Ponte della Polveriera; da qui a piedi

al pattinaggio ed a Cortina; itinerario battutissimo da tutti i villeggianti; d) dalla croce si scende, a sinistra della strada» raggiun gendo così un piccolo colle; si piega a destra» ripida discesa — proseguendo in direzione Cortina; attraversare la strada vecchia a destra di una croce isolata» raggiungere infine la Strada Dolomiti» che va seguita in discesa» al villaggio di Lacedèl» e» sempre per strada» ad un lungo ponte; oltrepas- - satolo» si abbandona la strada» che resta a sinistra» seguen done

la direzione» a valle di essa; attraversata nei presse di una grande casa colonica isolata una strada secondaria, si raggiunge così il Campo Corona» e la Strada Dolomiti.

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1935
Cortina d'Ampezzo e dintorni : itinerari sciistici
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Seite 50 von 103
Autor: Terschak, Fritz ; Club Alpino Italiano / Sci ; Club <Milano> / Sci Club C.A.I. Milano. A cura di F. Terschak
Ort: Milano
Verlag: Sci Club C.A.I Milano
Umfang: 54 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Kt. u.d.T.: Carta sciistica della conca di Cortina d'Ampezzo e zone limitrofe. - 1 : 50 000. - Buch und Kt. in Plastikhülle
Schlagwort: g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Führer ; <br />g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Karte
Signatur: II 212.892
Intern-ID: 349120
la strada militare del Col dei Bois si stacca dalla Dolomitica, Da Falzarego» in discesa» circa 10 minuti. Per la strada militare» attraverso una galleria in roc cia, alla quota 2101 (Ròzes o Roces). Si prosegue per la valle verso la forcella del Col dei Bois. Tratto ripido» con qualche pericolo di valanga. Dalla Strada Dolomiti alla Forcella ore 1.-1.30. In direzione sud-ovest» per facili pendii, alla Cima Col dei Bois (Cima Bois della Carta Touring), oppure alla Cima Falzarego; dalla forcella ore 0.30

-0.40. Discesa per la stessa via fino alla Strada Dolomiti» in ore 0.30 circa, 24. Valle T ravenanzes. — Alla Forcella Col dei Bois come da itin. N. 23. Bella discesa verso nord nell'alta Valle Travenanzes» ultimamente in piano fino oltre il Piano Tra venanzes (m. 1763). Poi discesa a destra, a mezza costa, ri pidissima, della Tofana. In fondo al pendio il torrente, Continuo» gravissimo pericolo di valanghe dall'alto* dove lunghi e ripidi canaloni sboccano sopra questo passaggio ob bligato, lungo

oltre un chilometro. Anche il pendio stesso è spesso molto pericoloso. Appena nei pressi del pittoresco Ponte dei Cadoris si esce dalla zona pericolosa. Dopo poco si raggiunge il Ponte Alto e, sempre in discesa, il Pian de Lova. Tratto piano- fino alla strada di Dobbiaco, raggiunta alquanto sopra Fiames; per detta strada a Cortina. Durata della gita da 7 a 9 ore, Si ripete che la bassa Val Trave nanzes presenta dei gravissimi pericoli di valanghe. La gita

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1935
Cortina d'Ampezzo e dintorni : itinerari sciistici
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Seite 61 von 103
Autor: Terschak, Fritz ; Club Alpino Italiano / Sci ; Club <Milano> / Sci Club C.A.I. Milano. A cura di F. Terschak
Ort: Milano
Verlag: Sci Club C.A.I Milano
Umfang: 54 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Kt. u.d.T.: Carta sciistica della conca di Cortina d'Ampezzo e zone limitrofe. - 1 : 50 000. - Buch und Kt. in Plastikhülle
Schlagwort: g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Führer ; <br />g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Karte
Signatur: II 212.892
Intern-ID: 349120
ore 1 .30. Passando a sinistra del lago, si sale in breve al Col S. Angelo. Poi in place e leggera discesa al Ponte del Paludetto, bivio. La strada nuova entra con ampia svolta nella Val Popena alta; è più conveniente seguire la vecchia strada» a destra. Breve discesa alla Casera Mosca (m. 1590). Lieve discesa» poi piano, a Carbonili. Da Misurina ore 0.40-1. Ritorno a Cortina in ferrovia, Gita sciisticamente non molto interessante. Panorami bellissimi. 35. Cortina-Misurina-Val Popena Alta

-Carbonìn . — Da Cortina» via Tre Croci» a Misurina» e per la strada di Carbonin fino al Ponte del Paludetto. Anziché seguire la vecchia strada di fondo valle, si segue la nuova strada, a si nistra, che entra in Val Popena. All'estremità della svolta si abbandona la strada, salendo lungo il tracciato d'una mulat tiera. Il primo tratto è ripido. La valle superiore è più co moda. Magnifico paesaggio dolomitico. Seguendo sempre il fondo valle, si raggiunge il Passo Popena (m. 2300 circa). Da Misurina ore

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1935
Cortina d'Ampezzo e dintorni : itinerari sciistici
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Seite 85 von 103
Autor: Terschak, Fritz ; Club Alpino Italiano / Sci ; Club <Milano> / Sci Club C.A.I. Milano. A cura di F. Terschak
Ort: Milano
Verlag: Sci Club C.A.I Milano
Umfang: 54 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Kt. u.d.T.: Carta sciistica della conca di Cortina d'Ampezzo e zone limitrofe. - 1 : 50 000. - Buch und Kt. in Plastikhülle
Schlagwort: g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Führer ; <br />g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Karte
Signatur: II 212.892
Intern-ID: 349120
65. Da CoRVARAt ni. 1568, si segue l'itinerario precedente fino al Ponte sul Rio Confiti. Valicato il torrente si entra per la carreggiabile nel bosco e lo si attraversa a sud, uscendo in prossimità di un .secondo ponticello. Sempre per la strada ci si tiene sul fianco destro di una valletta, se ne raggiunge il fondo, e in ultimo si sale direttamente alla depressione del l'Incisa, hi. 1938. Di qui» volgendo a est-nord-est, per pen dii poco inclinati, si riesce a Pralongìà (ore 2.30). 66. Dall

si segue fino a Pralongìà (ore 1-15). 67« Da Renaz, sulla strada Pieve di Livmallongo-Arabba, si segue una carreggiabile che passa da Masarei e porta a Cherz, Da questo paese, sempre per la strada, si rimonta la diru pata bastionata meridionale dell'Altipiano di Cherz, e, sca valcato un boscoso costone, di traverso si raggiunge il fondo della Val Selvazza, che scende dall'Incisa, ai diruti della Ca- sera Crepaz, un poco a monte della Sega, Abbandonata la strada si continua la salita a oriente di una

zona pantanosa e poi a occidente di un canale; si attraversano i prati di Prema- riù. e dopo una terrazza, anche quelli di Sonzù, onde rag giungere direttamente Pralongìà (ore 2.30). 68. Da Corte, gruppo di casolari a settentrione della strada Pieve di Livinallongo-Arabba, e a oriente dello sbocco del Vallone Selvazza, si prende la strada carreggiabile, che, gi rando in costa il versante occidentale del Col dì Roda, porta

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 46 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Strada dello Stelvio Le Prese - Km. 25 (ni. 944) e toccando Le Prese Nuove - Km. 23,8 (m. 950). Comincia la deserta gola detta Serra di Moriglione, lunga Km. 5. Al Ponte del Diavolo si ripassa sulla sponda sinistra, si varca il torrente uscente dalla Valle delle Presure (v. p. 435) e si tocca S. Antonio Moriglione - Km. 31 (m. 1095). La valle - detta Valle di Sotto - s'allarga alquanto; lo sfondo è formato da imponenti montagne dalle cime coperte di nevi eterne

. Caserma degli alpini. Alberghi : Posta (Clementi), della Torre , ecc. TRAVERSATE: Per il Passo di Val Viola (m. 2460) alla strada del Bernina, ore 9, faticoso ma pittoresco e alla portata di tutti - mulattiera Per il Passo di Foscagno (ni. 2291), ed il Passo d'Eira (m. 2209), per carrozzabile - Km. 38 - a Li vigno ; ed altre* molte. ESCURSIONI : Ai Bagni Nuovi e Vecchi, Km. 3 e 4 (v. sotto); a S. Giacomo di Fraele (m. 1942), ore 5, passando per il Lago (m. 1954) - ore 2,30 e numerose altre. ASCENSIONI

: Per il Iato orientale della valle v. pagg. 27, 29, 32. - Corno di S. Colombano (ni. 3022) ore 5, facile e interessante. — Cima di Piazzi (ni. 3439) ore 7 a 8, più difficile ma di grande interesse, punto culminante delle montagne di Val Grosina. STRADA DELLO STELVIO Xe ir est ai e servizio di diligenze (./ al giorno) a Trafoi da dove anche automobili. A Bormio comincia la strada dello Stelvio, la più alta carrozza bile d'Europa. Costrutta dall'italiano Donegani con enorme cura dà l'idea

di un lavoro d'un getto solo : curve e gallerie, ponti e ripari, tutto è all' unissono. Il lato italiano, salendo, offre poche vedute, ma è il più interessante per la costruzione della strada. Da Bormio la strada sale sul lato sinistro della valle ai

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 48 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
20 REGIONE DELL' ORTLER — Strada dello Stelvio giante Valle di Fraele cui fanno corona le dirupate cime del Schumbraida, del Cornacchia, della Cassa del Ferro, del Pettini e del Plator. Per morbide praterie si scende al letto dell'Adda e, valicatolo si rifa in senso inverso l'ultimo tratto della Valle di Fraele, raggiungendo in mezz'ora il romantico lago delle Scale (m. 1954). Di qui o meglio dalle vicine torri diroccate, vista stupenda : da un lato la candidissima Cima di Piazzi e tutta

- tecnicamente il punto più ardito della strada (La Spondalunga) (i pedoni possono accorciare); a sinistra nella gola le cascate del Braulio precipitante da terrazze di roccia - si tocca la Casina dei Rotteri di Spondalunga (m. 2176) che serve di rico vero agli stradini. La strada volge ora a N. nel Piano del Braulio, vallata erbosa desolata, passa il Braulio al ponte (m. 2273) - Bocca del Braulio - e raggiunge la 3. a Cantoniera al Piano del Braulio - Km. 16 (m. 2318) con osteria, non lungi da una cappella

. Sul fianco destro (orog.) della valle, ormai larga ma quasi priva di vegetazione, sotto alla china del Piz Umbrail (m. 3033) si sale verso la larga insellatura presso cui giace la 4. ;i Cantoniera di N. Maria - Km. 18 da Bormio - (m. 2487) colla dogana italiana ed una caserma degli alpini. Osteria. - Punto di partenza per un buon numero di escursioni. A sinistra (N.) si stacca la strada del giogo di S. Maria o di Bormio (tedesco Umbrailpasso Wormseijoch) adducente in Engadina. La carrozzabile

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 44 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
le quali la strada dello Stélvio, la più alta carrozzabile d'Europa, e la strada del Tonale, unite fra di loro dalla nuova 295 carrozzabile dei Passo di Gàvia, fra Bormio e Ponte di Legno. La zona è frequentatissima dai turisti e dagli alpinisti; importanti, quali stazioni di soggiorno estivo e centri alpinistici, sono soprattutto Solda, Trafoi, il Passo dello Stélvio, Bórmio, S. Caterina Valfurva, Ponte di Legno, Péio e Rabbi. Numerosi sono gli alberghi di ogni ordine nei maggiori centri, e le locande

. Gioveretto; Lasa (m. 870), indi al Rifugio Serristori alla Vertana; Lana Postai, (m. 264), indi diligenza estiva per S. Valburga (m. 1100), donde al Rifugio Umberto Canziani al L. Verde. 1 - III Cantoniera 1 Sorge a m. 2320, a 15.9 km. da Bórmio e a 6.5 km. dal Passo dello Stélvio, a sera della strada che percorre l'alta V. del Brdulio e precisa mente all'inizio del Pian del Brdulio e a N della Bocca omonima. Verso N, la valletta, tutta ammantata, nella parte inferiore, di verdi pascoli, si allarga

7
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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Seite 65 von 342
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 249 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Signatur: I 87.740/2
Intern-ID: 328721
.- Si segue l'itinerario N.° 121 fino alla cresta che unisce queste due cime: salendo a destra si raggiunge il M. Moro ; salendo invece a sinistra si va alla vetta del Col della Croce. 127 CIMA D'ASTA m. 2847, ore 8.30; facile. - Vedi itinerario N.° 121. 128 PIZZO DEGLI UCCELLI m.1867, ore 0.45; facile. - Vi si sale attra verso i pascoli verso NE: splendido punto panoramico. 129 COL DELLA REMITTA m. 1747, '' ore 0.45; facile. - Seguire verso E la strada che porta alle Malghe Zanca e Arpaca, da cui

si prosegue per la vetta: bel panorama. M. CÓPPOLO m. 2082, ore 2; fa- 130 eile. - Si segue verso E la strada che porta alla Malga Zanca , oltre la qua le si piega verso S salendo per il groppone erboso che il M. Cóppolo spinge a settentrione. Si passa per Q. 1916, detta Colle Cóppolo, e di lì direttamente per rocce alla cima oc cidentale del Cóppolo (m. 2082; ore 1.30), daìla quale per cresta si passa a quella centrale (m. 2061) e a quella orientale (m. 2129; ore 0.30-2). M. ÄGARO m. 2066, ore 1.30

; fa- 131 eile. - Seguire la carrozzabile verso Pieve Tesino fino alla Malga Ma- rande (ore 0.30). Di qui piegare verso S e seguire la dorsale erbosa, incro ciando poco dopo una strada di guerra; proseguendo si lascia a si nistra, in basso, la Malga Agaro e si giunge quindi alla vetta (ore 1- 1.30): splendido panorama. 9 - Caoria 13— l'ultimo paese (m. 361) della valle percorsa dal T. Vanoi che, na- ~ scendo dal laghetto del Bus, sul versante N di Cima d'Asta, porta le sue acque al T. Cismon. Il paese

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 307 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Sabdagna (m. 571; km. 10 .3). La strada del Bondone Luigi Bazza si distacca dalla 792 Statale N.° 45 bis Gardesana Occidentale alla svolta, km. 2, Bellavista, chiamata anche Montevideo. Con numerose svolte, in più punti allargata e modificata, la strada guadagna quota fin che giunge sul piccolo pianoro, dov'è il paese di Sar dagna (m. 571 ; km. 6). Dopo il paese, la carrozzabile s'in nalza lentamente e con continue svolte fra i castagni, giun gendo sulla verde spianata di Candriai (m. 970; km. 10.3

), dove sorge il Rifugio di Candriai (m. 1000). Ampio ed interes sante panorama in tutte le direzioni, tranne verso S. Il) per la Strada vecchia (ore 3). Passato l'Adige e il sobborgo di Piedicastelto, si sale per 793 la mulatt. vecchia, ripida e sassosa, che si stacca a sinistra e si snoda fra alti muri e cespugli, sulle pendici orientali e set tentrionali del Dosso dell' Vccelliera (m. 499). Bella vista sulla città. Dopo il A taso di S. Antonio, si sbocca sulla carrozzabile che si percorre per breve

9
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1935
Cortina d'Ampezzo e dintorni : itinerari sciistici
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Seite 62 von 103
Autor: Terschak, Fritz ; Club Alpino Italiano / Sci ; Club <Milano> / Sci Club C.A.I. Milano. A cura di F. Terschak
Ort: Milano
Verlag: Sci Club C.A.I Milano
Umfang: 54 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Kt. u.d.T.: Carta sciistica della conca di Cortina d'Ampezzo e zone limitrofe. - 1 : 50 000. - Buch und Kt. in Plastikhülle
Schlagwort: g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Führer ; <br />g.Valle d'Ampezzo ; s.Skilauf ; f.Karte
Signatur: II 212.892
Intern-ID: 349120
- faticoso, con grave pericolo di valanghe. ' Lo'zona Monte Piana-Tre Cime di Lava redo. 37. Monte Piana, m. 2324. -— Da Cortina a Misurina vedi itin. N. 34. Da Misurina, lungo il lago, all'incrocio (segna via Rifugio Principe Umberto» ed altri). In direzione nord, lungo una strada militare, alla Forcella Bassa (m. 1880), Pri ma di arrivare sotto la forcella, a sinistra, la Capanna Balbo, chiusa. Sempre lungo- la strada fin sotto alla Forcella di Mez zo# che è raggiunta seguendo' le piste, sempre

numerose, le quali passano sul versante Tre Cime, e proseguono fino alla Forcella Alta. Poco sopra si entra in zona ripida» non sempre del tutto sicura da valanghe; dopo'un'ampia svolta il trac ciato raggiunge» in direzione Monte Cristallo, le distese del Piana, e con leggera discesa perviene al Rifugio Maggiore Angelo Bosi, sempre aperto. Da qui in pochi minuti, su fa cile terreno, alla vetta del Monte Piana, con panorama ma gnifico. Da Misurina ore 2-3. Chi proviene da Carbonili sa lirà per la strada

10
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 116 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
), S. Nicolò (m. 1319) e, km. 4, S. António (m. 1339, ore 1), capoluogo del comune di Valfurva, allo sbocco della V. dello Zebrù.. Si varca il ponte sul T. Zebrù e, lasciata a destra la strada per il Passo di Gàvia (v. N.° 356), si prende a sinistra la carrettabile in cattivo stato che' rag giunge, con ripide svolte, S. Gottardo (m. 1381), Pradóccio (m. 1680) e Ponte di Pecenàccia (ore 1.30 -2.30). Si varca il torr., addentrandosi nella valle profonda, stretta, selvaggia, chiusa fra l'erte nevose del

M. Confinale e le pareti scoscese e franose del M. Cristallo. La strada (in parte franata) ripassa più volte il T. Zebrù, guadagnando lentamente quota, toccando Bàite dello Zebrù (m. 1852), Bàite di Pecetto (m. 1925) e Bàite di Campo (m. 1970). Si continua quasi pianeggiando sulla sinistra del torrente e si arriva, varcato il Rio Mare che scende a NE, alla Bàita del Pastore (m. 2159; ore 1.30-4), dove termina la carreggiabile. Di qui, lasciato a destra il sentiero che* s'ad dentra dolcemente verso

14
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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 143 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Ri/. Burnì. ÓRTLES-CEVEDALE Carta, pag. 104. 109 strada; punto spesso pericoloso è il tratto dopo il ponte della V. del l' Alpe. Da S. Apoilónia consigliabile il percorso della vecchia mulattiera, non della carrozzabile. Il piano del Passo di Gàvia è zona ottima per sci. TRAVERSATE a) All'ALB. BUZZI AL GHIACCIAIO DEL FORNO (m. 2176; ore 3). Si prende la mulattiera che discende per la V. di Gàvia 360 (v. N.° 357 e N.° 339) fin sul Dosso Bolon (ore 0.30), dove si di stacca un sentiero che passa

a mezza costa sotto i dirupi che sostengono la Vedretta di Tresero (m. 2249). Il buon sentiero valica alcuni dossi erbosi, con bellissimi panorami sulla conca di S. Caterina, continuando a mezza costa, in di rezione N. Sul versante della Valfurva piega in direzione E, girando alcune vallette, tra le quali la V. di Cereria ; poi cala a valle per passare il X. Frodolfo, sboccando .sulla strada che porta in salita all' Albergo (m. 2176; ore 2.30 -3). Cfr. l'itinerario in senso inverso N. Q 274

17
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Seite 253 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
Montemaria, convento dei bene dettini, stupendo belvedere. Per prati e boschi si arriva in salita presso l'abitato di Casiccia e si entra nel largo imbocco della V. di Slingia; a sinistra, in basso, rumoreggia il Rio Melz. La strada prosegue alta sul fondovalle; tocca l'abitato di Lutasgo (m. 1598), frazione del Comune di Slingia; passa in vista dei casolari di Zuranda, sull'altra sponda della valle; e, sempre in salita, raggiunge Slingia (m. 1726; ore 1.45), dove si unisce alla modesta rotabile

proveniente, lungo il fianco destro della valle, da Clüsio (v. N. 511) e che si segue fino al Rifugio (m. 2256; ore 1.45-3.30). c) Da S. VALENTINO ALLA MUTTA (n. 1470; ore 4.30). A sera del paese si varca l'Adige e si percorre la buona r,l ~ mulattiera che sale per il ripido boscoso fianco del monte fino all'abitato di Plaghetta (m. 1621). Magnifica vista del Lago della Mutta e dei villaggi sparsi nella valle. Con due ampie serpentine la strada si innalza per i boscosi pendii, che do minano il lago

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