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Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 58 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
decantate le bellezze, è una gemma igno rata; anche il semplice turista che non aspira alle grandi cime non dovrebbe trascurare una gita alla Capanna Milano o anche soltanto alla Baita del Pastore in fondo alla valle. Da Bormio a là sono circa 5 ore ; la strada, quasi sempre in ascesa assai dolce, corre presso al torrente, fra boschi splendidi di larici, di abeti, di pini mughi, dominati dalle scoscese pareti calcaree della catena del Cristallo ; qua e là visioni improvvise e fugaci di baite pitto

resche intrecciate di tronchi di larici, poi verdi praticelli contesi dall'uomo alla pietra e torrenti precipitanti in cascate. Venendo da Bormio, l'itinerario più breve e più vario è il se guente: Raggiunto 8. Niccolò si sale per una mulattiera, a tratti un po' erta, a Niblogo, grosso aggruppamento di case sulla brulla costa del monte - 25 minuti da S. Niccolò -; all'ultimo gruppetto di case sopra la chiesa la strada si sdoppia : dei due rami occorre tenere l'inferiore che scorre per un tratto

pianeg giante, mentre l'altro, a sinistra di chi sale, continua erto. Si do mina in basso S. Antonio e poco dopo, lungo la strada, v' è del l'acqua buonissima ; la vista è splendida sulla Valfurva dominata dal Tresero e dal Sobretta, e sul ridente Piano di Bormio colla Cima di Piazzi nello sfondo, bella e solitaria. Imboccando la Val Zebrù appare in alto la Thurwieserspitze. Si prosegue per un sen tiero che sale dolcemente a raggiungere una mulattiera per la quale si discende al ponte di Pecenaccio

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 116 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
), S. Nicolò (m. 1319) e, km. 4, S. António (m. 1339, ore 1), capoluogo del comune di Valfurva, allo sbocco della V. dello Zebrù.. Si varca il ponte sul T. Zebrù e, lasciata a destra la strada per il Passo di Gàvia (v. N.° 356), si prende a sinistra la carrettabile in cattivo stato che' rag giunge, con ripide svolte, S. Gottardo (m. 1381), Pradóccio (m. 1680) e Ponte di Pecenàccia (ore 1.30 -2.30). Si varca il torr., addentrandosi nella valle profonda, stretta, selvaggia, chiusa fra l'erte nevose del

M. Confinale e le pareti scoscese e franose del M. Cristallo. La strada (in parte franata) ripassa più volte il T. Zebrù, guadagnando lentamente quota, toccando Bàite dello Zebrù (m. 1852), Bàite di Pecetto (m. 1925) e Bàite di Campo (m. 1970). Si continua quasi pianeggiando sulla sinistra del torrente e si arriva, varcato il Rio Mare che scende a NE, alla Bàita del Pastore (m. 2159; ore 1.30-4), dove termina la carreggiabile. Di qui, lasciato a destra il sentiero che* s'ad dentra dolcemente verso

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