Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
268 Carta, vag. 248. ALPI DI VAL DI LEDRO Rit. F. Quella. colo edifìcio a due piani che sorge in vicinanza di un'uccel landa, su un piccolo valioo, dal quale si vede, a E, la Malga Giù, e, d'infilata, il M. Cadrione, il M. Baldo e i monti della Vallarsa. Si continua in direzione S, valicando il Bocchetto della Valle Schinchea (m. 1650 circa; ore 0.15 -3.15); qui la strada diventa carreggiabile, percorre il fianco O del Corno Spezzato (m. 1856) ed attraverso un magnifico bosco di co nifere
-2.15). TRAVERSATE a) A PIEVE DI LEDRO (m. 660; ore 3.15). 939 Dal Rifugio si raggiunge la camionabile e il punto d'incro cio (m. 1522) con la strada proveniente da Casetta Zecchini; si percorre quest'ultima che s'innalza in leggera salita per il fianco O del Corno Spezzato (m. 1856) arrivando a Casetta Zecchini (m. 1607 ; ore 1). Qui si prende la strada che si distacca a destra e che scende alla Malga di Giù (m. 1283; ore 0.15 -1.15); si prosegue per la mulattiera di guerra che si snoda
in direzione NE e, passata S. Maddalena, volta verso N, passa sul fianco meridionale del Corno (m. 1731) e raggiunge S. Martino (m. 1226; ore 0.45-2), dove su un verde dosso, in cima ai prati, sorge una bianca chiesetta. Stupenda vista del L. di Ledro, del Garda, del M. Baldo. La strada scende a svolte per l'alberato costone che si abbassa verso il Iago, passa per il Ròccolo Mazzotti e cala a valle all'estremo lembo occidentale del lago, sulla carreggiabile proveniente da Pur, per la quale si rag giunge