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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Seite 178 von 342
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 249 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Signatur: I 87.740/2
Intern-ID: 328721
. per Arabba (donde al Rif. Vallon), Passo del Pordoi e Canazei (donde al Rif. del Boè e Passo di Sella); Ägordo, indi autocorriera per Arabba (donde al Passo del Pordoi e al Rif. del Vallon). CARTOGRAFIA «Carta d'Itàlia, 1:25.000». Foglio 11. Tavolette: S. Cristina, Ladinia, Canazei, Marmolada. Istituto Geografico Militare, Firenze. « Carta del Gruppo del Sella, 1:25.000 », annessa alla piccola guida del gruppo; vedi Annuario XXIV della S.A.T., Trento. «Carta delle zone turistiche d'Italia

. VI). 24 - Passo del Pordoi 419 ® una larga sella erbosa a m. 2239 (v. tav. XXXIII), che s'apre tra il Gruppo di Sella e il Sass Beccè, attraverso la quale si congiungono l'alta V. di Fassa (Avisio-Ädige) e l'alta valle del Cordévole (Piave). Per la sua posizione centrale nella zona delle Dolomiti (è punto di passaggio, servito da buona carrozzabile, per le comunicazioni fra Trento, Bolzano, la V. Gar dena e Cortina d'Ampezzo) e per la bellezza del panorama che esso offre, è uno dei passi più frequentati dai

130 Carta, pag. 124. GRUPPO DI SELLA Generalità. Bolzano, indi autocorr. estiva per Canazei e Passo del Pordoi; Pian in Gardena, indi autocorriera estiva per il Passo di Gardena (donde al Rif. del Pissadù), Colf osco e Corvara (donde al Rif. del Pissadù, Rif. del Boè e Rif. del Vailon), eil Passo di Sella (donde al Rif. <Jel Boè); Brunico, indi autocorriera per Corvara e Colfosco (donde al Rif. del Yallon, Rif. del Boè, Rif. del Pissadù e Passo di Gardena); Cortiìia d'Ampezzo, indi autocorr

, 1:50.000». Foglio «Val Gardena coi Gruppi della Marmolada, del Catinàccio, del Sasso Lungo e di Sella », T.C.I., Milano. «Carta turistica delle Dolomiti occidentali. 1:100.000». Freytag und Berndt, Vienna (edizione italiana). «Karte der Langkofel - Sellagruppe, 1:25.000», edita dal C.A.A.T. « Spezialkarte, 1:75.000 ». Fogli: Chiusa (zona 19, colonna V); Dobbiaco e Cortina d'Ampezzo (zona 19, col. VI); Bolzano (N.° 5447, zona 20, col. V); Pieve di Livinallongo e Longarone (N.° 5448, zona 20, col

turisti. A N è dominato dal massiccio e poderoso Gruppo di Sella che precipita con ripide pareti, profondamente incise e frangiate di candidi ghiaioni, sui verdi pascoli che degradano poi dolcemente verso il passo; a E si vede il bianco nastro della carrozzabile che scende serpeggiando tra belle praterie sparse di malghe e nello sfondo le Tofane, il Col di Lana e le Dolomiti ampezzane; verso S è l'aspra pro minenza rocciosa del Sass Beccè e l'ondulata cresta della catena del Padon, che nasconde

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 252 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
autocorriera a Pinzolo e a Madonna di Cam piglio; Cles (m. 658), indi al Rifugio Péller; Caldea (m. 68*2). indi al Rifugio Péller; Malè (m. 738), indi al Rifugio Péller. cartografia Istituto Geografico Militare , Firenze. Levata di campagna al 25.000. Tavolette: Sténico, Tione, Terlago, Trento, Pinzolo, Cima Tosa, Cima Brenta Carisolo, Molveno, Dimaro, Spormaggiore, Tuenno, Cles. — Grande carta topografica del Regno d'Itdlia al 100.000 Foglio XXII ( Trento). Consociamo ite Turistica Italiana , Milano

a m. 2108 sulla Roda della Paganella, in vista di Trento, in po sizione dominante, dalla quale si gode la vista stupenda della V. d'Adige e dei monti che la incoronano, delle Dolomiti, del Bondone, del L. di Garda, delle A. di Ledro e delle Dolomiti di Brenta. Fu ideato da Cesare Battisti, al quale è dedicato ed è di proprietà della sezione di Trento del C.A.I. È un edificio in muratura che può alloggiare 25 persone. E sempre aperto n funziona come alberghetto. Categoria A. ACCESSI a) Da ZAMBANA (m. 215

Generalità. GRUPPO DI BRENTA Carte, p. 200,216,232. 191 vie d'accesso Si accede al grappo dalle seguenti stazioni ferroviarie e tranviarie : Trento (m. 193), indi per autocorriera a Ponte delle Arche, a Sténico, a Pinzolo, a Madonna di Campiglio, a Mol veno; idem, quindi per autocor riera a Zambana, indi con teleferica a Fai, a piedi, ad Andato e in autocorr . a Mol veno; Mezzocorona, indi per autocorriera a Molveno; Riva (m. 79), indi per autocorriera a Molveno; Idro (m. 216), indi per

. Gruppo di Brenta. Carta delle zone turistiche al 50.000. A colori. È la migliore carta del Gruppo, espressamente rilevata a scopi alpinistici, ricchissima di quote, di rara evi denza e di efficacissima e sorprendente precisione di rappresentazione del complicato terreno di natura dolomitica. Anche la nomenclatura è rispon dente a quella locale ed a quella in uso negli ambienti alpinistici. Le quote riferite nella trattazione del gruppo nella presente Guida sono prese da questa carta. Carta d'Italia

al 250.000. Foglio 5 {Trento). Deutscher u. Oesters. Alpes-Verein, Karte der Brentagruppe 1: 25.000 (1908). Rilievo e disegno di L. Aegerter; stampa di G. Freytag e Berndt, Vienna. Stazione di cura e turismo di Campiglio : Carta dei dintorni di Ma donna di Campiglio , 1: 25.000, a colori. Annessa alla Guida di C. Pfeiffer e in vendita anche separatamente sul luogo. Molto accurata per l'indica zione dei sentieri che si diramano dall'importante stazione. 48 - Rifugio Césare Battisti sulla Paganella Sorge

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Seite 27 von 342
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 249 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Signatur: I 87.740/2
Intern-ID: 328721
m. 1107; Albergo Colamento m. 1167; Osteria Carlettini m. 1370; Cavelonte m. 1303; Ri fugio Cima d'Asta « Ottone Brentari » m. 2443; Albergo al Passo del Brocon m. 1616; Caoria m. 861; Rifugi ai Laghi di Colbricon m. 1926. VIE DI ACCESSO Si accede alle valli del gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie: Trento m. 194, sulla linea Verona-Brennero; Pérgine m. 480, Borgo Valsugana m. 380, Castelnovo m. 358 e Grigno m. 263, sulla linea Trento-Bassano del Grappa; Cavalese m. 1000, Panchià m. 982

e Predazzo m. 1018, sulla linea elettrica Ora-Predazzo ; Feltre m. 325, sulla linea Pàdova-Calalzo. Punti di partenza dal fondovalle: Cembra m. 665, nella V. di Cembra; Pieve Tesino m. 882, nella V. del T. Grigno; Fiera di Primiero m. 717, nella V. di Cismon; S. Martino di Castrozza m. 1444, nella V. di Cismon. CARTOGRAFIA « Carta d'Italia, 1:25.000 ». Tavolette : Trento, Lavis, Mezzolombardo, Lévico, Miola, Cembra, Egna, Roncegno, Palù, VaJfloriana, Carano, Borgo, Cimon Bava, Stelle delle Sute, Cavalese

, Grigno, V. Tolva, Caoria, Pre dazzo, Fonzaso, Mezzano, Cima d'Arzon, Panevéggio. Istituto Geografico Militare, Firenze, 1926. «Carta d'Itàlia, 1:100.000». Fogli; Trento (XXII) e Feltre (22). Isti tuto Geografico Militare, Firenze, 1928. « Carta turistica delle Dolomiti occidentali, 1 .*100.000 », edizione ita liana del Kartogr. Institut Freytag & Berndt, Vienna (per la parte orien tale della Catena di Lagorai). « Spezialkarte, 1:75.000». Fogli; Trento (N.° 5546, zona 21, col. IV); Borgo e Fiera

24 Carte, pag. 46 e 60. LAGORAI Generalità. del versante meridionale hanno qualche centro abitato. I punti d'appoggio per il turista sono perciò in gran parte alla periferia, mentre nell'interno vi è il solo rifugio alla Cima d'Asta (Ottone Brentari) e qualche modesta osteria. Per questo e per la vicinanza delle superbe Dolomiti poche zone montuose sono cosi poco visitate e percorse come la Catena di Lagorai. Pure raccomandiamo vivamente al turista anche questa zona, sicuri ch'egli vi troverà

in genere facili e di vertenti, accessibili ad ogni buon camminatore. Il tratto dal Colbricon alla Forcella del Montalon, che durante la guerra segnava la linea austriaca, è poi di grandissimo interesse per gli avanzi di guerra tuttora ben visibili ; trincee, camminamenti e soprattutto numerosi sentieri che corrono poco sotto le creste terminali permettono di compiere, con poca perdita di quota, lunghe ed interessanti traversate. RIFUGI E ALBERGHI Brusago m. 1103; Polii m. 1396; Osteria al Castigo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 307 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Ri f. Candriai. BONDONE-STIVO Carta, pag. 200. 231 57 - Rifugio Candriai Sorge a circa m. 1000 sulle falde del costone che il Palon manda verso 791 N, al margine superiore dei castagneti che digradano verso Sardagna, presso la carrozzabile e vicino ai capannoni della Colonia Alpina Regina Margherita. Bidente posizione, con bella vista dei monti a E e a N di Trento, soprattutto della raganella e del Rifugio Cesare Battisti. È dedi cato ai volontari Trentini caduti nella guerra di redenzione

. E una bella costruzione in muratura, a due piani, con sala da pranzo e di ritrovo, una grande cucina; è capace di un centinaio di persone, e stanze da letto per circa 30 ospiti. Appartiene a un consorzio fondato tra i soci della S.O.S.A.T., sottosezione del C.A.I. di Trento. Durante l'inverno è aperto tutte le domeniche e le feste ed è punto di sosta degli sciatori; l'estate tutti 1 giorni, con buon servizio d'albergo. Seivizio d'autobus da Trento, t fu. ACCESSI a) Da TRENTO (m. 193). 1) per

Sabdagna (m. 571; km. 10 .3). La strada del Bondone Luigi Bazza si distacca dalla 792 Statale N.° 45 bis Gardesana Occidentale alla svolta, km. 2, Bellavista, chiamata anche Montevideo. Con numerose svolte, in più punti allargata e modificata, la strada guadagna quota fin che giunge sul piccolo pianoro, dov'è il paese di Sar dagna (m. 571 ; km. 6). Dopo il paese, la carrozzabile s'in nalza lentamente e con continue svolte fra i castagni, giun gendo sulla verde spianata di Candriai (m. 970; km. 10.3

), dove sorge il Rifugio di Candriai (m. 1000). Ampio ed interes sante panorama in tutte le direzioni, tranne verso S. Il) per la Strada vecchia (ore 3). Passato l'Adige e il sobborgo di Piedicastelto, si sale per 793 la mulatt. vecchia, ripida e sassosa, che si stacca a sinistra e si snoda fra alti muri e cespugli, sulle pendici orientali e set tentrionali del Dosso dell' Vccelliera (m. 499). Bella vista sulla città. Dopo il A taso di S. Antonio, si sbocca sulla carrozzabile che si percorre per breve

tratto, poi si volta di nuovo a sinistra per la mulattiera, o, sempre a sinistra, per ii sentiero, che ab brevia il tragitto, giungendo ad una cappelletta, dove conver gono tre strade che portano al paese di Sardagna (m. 571; ore 1). Dopo la piazzetta, si lascia a destra la carrozzabile e si prosegue per la mulattiera fino al Rifugio (m. 1000; ore 2-3). Ili) per la Funivia Tbento-Sabdagna (ore 2 .15). Nei pressi del Ponte di S. Lorenzo, fra l'Adigetto e l'Adige, 794 sorge la stazione inferiore della

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 283 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
bella, elegante costruzione in muratura, a due piani, fornita di bella ter razza all'aperto, di cucina, di una vasta sala da pranzo, di camere parti colari (decorate da graziosi motivi floreali alpini) e di dormitorio co mune; offre complessivamente ricetto a 35 persone ed è collegato telefo nicamente con Madonna di Campiglio e col Rifugio Pedrotti alla Tosa. È dotato di servizio di alberghetto dal 1° luglio al 20 settembre. È di pro prietà della sezione di Trento del C.A.I. La sua magnifica

Tuckett, quando quest'ultimo si trova al completo. È fornito di stupenda e ariosa sala da pranzo, di camere par ticolari e di dormitori in comune. È esercito ad alberghetto dal mede simo conduttore del precedente, nella medesima epoca. Quando è chiuso, le chiavi si trovano depositate presso la sez. di Trento del C.A.I., proprie taria, e presso le guide e portatori patentati della medesima nella regione. ACCESSI a) Da P1NZOLO (m. 770; ore 5.30). Da Pinzolo si procede come nell'itinerario N.° 674 fino

nn. XII Apòstoli. GRUPPO DI BRENTA Carte, p. 200 e 216 213 b) AI RIFUGIO TUCKETT (m. 2268; ore 1.30). Si segue verso NO il sentiero dei Brentei, già descritto '30 al N.° 684, traversando per via il Passo dei Casinei, fino al Rifugio (m. 2271; ore 1.30). 53 - Rifugio Tuckett Sorge a m. 2271 al limite occidentale di un largo giadone sotto lo 731 zoccolo del Castelletto inferiore di Vallesinella, proprio allo sbocco del mae stoso vallone scendente dalla Bocca di Tuckett verso la VallesinelJa.È una

posizione fa sì che il Rifugio costituisca di per sè la meta di una consigliabilissima gita: dal terrazzo antistante si gode infatti, oltre la visione della Cima di Brenta (la più alta del settore settentrionale e la seconda in altezza assoluta del l'intero gruppo), con le attornianti Cime di Mandron e di Campiglio e con la costiera impressionante dei due Castelletti e della Cima Sella, anche il panorama stupendo sul Gruppo della Prcsanella e le lontane cime del gruppo dell'Órtles. È dedicato alla

memoria del celebre alpinista inglese, F. Fox Tuckett, che primo calcò la Bocca omonima, la C. di Brenta e altre importanti vette del gruppo. Accessi, traversate e ascensioni sono cornimi al Rif. Q. Sella, v. sotto. 54 - Rifugio Quintino Sella Sorge a pochissimi metri di distanza dal precedente. Dedicato alla 732 memoria de] fondatore del Club Alpha Italiano, è pur esso una bella ed elegante costruzione a due piani, la cui funzione è ridotta però, al presente, a quella di dipendenza del Rifugio

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 8 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
, il camminatore del l'Alpe ; ne renda sicura e limpida la visione, ne accresca l'ar dore, ne riscaldi lo spirito. Dall'alto della Paganella, la grande ombra placala del Mar tire, poeta, soldato ed alpinista, in faccia a Trento vigila ed assiste. Angelo Manaresi La redazione della prima edizione del presente volume è dovuta : al Dr. V. E. Fabbro , di Trento, principale collaboratore dei due primi volumi della serie « Da Rifugio a Rifugio », per i grupp iÓrtles-Cevedale, Alpi di Val di Non, Bondone-Stivo

delle Alpi di Val Ledro; la Sezione di Trento del C.A.I., che rivide la parte riguardante il gruppo di Brenta; la Sezione di Verona del C.A.I., che curò la revisione del Monte Baldo. A tutti coloro che hanno contribuito a quest'opera il C.A.I. e la C.T.I. esprimono grazie vivissime. L'opera è stata curata dall'Ufficio Guide della C.T.I. diretto dal Sig. Giu seppe Vota , Vice Segretario della C.T.I., con la collaborazione del Sig. Ore ste Ferrari , mentre l'aggiornamento del presente volume è stato

PREFAZIONE come un tempo, nidi di passione o mascherali fortilizi contro di noi, ma italiche accoglienti case, aperte agli ospiti di tutto il mondo. Sul tetto, di fronte all'Alpe, i colori d'Italia urlano nel cielo e nel vento una intangibile, compiuta unità di frontiere e di cuori: nell'ombra del rifugio, che odora di resina e di calce, è il cuore fraterno dei custodi della montagna. Accompagni questa guida, sulle cime e traverso le forcelle, di vetta in vetta, di capanna in capanna

e Monte Baldo; al Dr. graltiero LAENO, per i gruppi Adamello-Presanella e Dolomiti di Brenta ; a Oreste Ferrari per le Alpi di Val di Ledro. Gli itinerari hanno subito un'accurata revisione da parte di persone ed enti pratici dei luoghi. Ricordiamo in modo parti colare la Sedane di Milano del C.A.I., che rivide la parte riguardante il gruppo Órtles-Cevedale ; la Sezione di Brescia del C.A.I., che riscontrò gli itinerari del gruppo Adamello-Presanella; la Sezione di Riva sul Garda che rivide il gruppo

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Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1894
¬Die¬ Grödener Alpen
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Seite 86 von 93
Autor: Schulz, Karl / von Karl Schulz
Ort: Berlin
Verlag: Verl. des Dt. und Österr. Alpenvereins
Umfang: 31 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Erschließung der Ostalpen / hrsg. von Dt. und Österr. Alpenverein ; Bd. 3<br />Schulz, Karl: ¬Die¬ Brenta Gruppe / von Karl Schulz - In: ¬Die¬ Grödener Alpen ; 53 S. - Sign.: III 1.190
Schlagwort: g.Grödner Tal ; s.Bergsteigen
Signatur: III 1.190
Intern-ID: 224604
[ 343 ] Dio Brenta Gruppe. 47 degli Inferni 2334 m., die Lovertina 2238 m., trigonometrischer Punkt und der B astiot. 1 ) Die einsamen Hochthäler Valle di Santa Maria della Campa im Norden und Val di Cavai (Cavalli) im Süden, die auf der Sella del Montoc zusammenstossen, trennen den Kamm des Monte Corona vom Fibbionkamm. Auf dem ersteren finden sich durch Namen ausgezeichnet: Monte Mular 2415 m. Croz del Re 2492 m., Monte Corona 2569 m., 2 ) Cimon della Campa 2472 m. und Borcola 2386

m. Als nördlich vom Croz del Re gelegen, führt Tambosi den Passo della Boc- cara an; de Falkner erwähnt einen Pass zwischen Croz del Re und Mular, den man als Passo del Mular bezeichnen könnte. Auf einem vom Croz del Re nordöstlich vorspringenden Seitengrat liegt der begrünte Bedole 2263 m., trigono metrischer Punkt. Von touristischen Mittheilungen vermag ich anzuführen die Wanderung, welche de Falkner wohl i 883 mit zwei Knaben von San Michele aus über den Passo del Mular bei Nebel und Schneesturm

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1903
Dolomit-Alpen, Karnische Alpen, Südöstliche Kalkalpen.- (¬Der¬ Hochtourist in den Ostalpen ; 3)
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Seite 126 von 315
Autor: Purtscheller, Ludwig ; Heß, Heinrich / von L. Purtscheller und H. Hess
Ort: Leipzig [u.a.]
Verlag: Bibliogr. Inst.
Umfang: VIII, 296 S. : Ill., Kt.. - 3. Aufl.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Meyers Reisebücher. - Aufnahme nach der dreibändigen Ausg.
Schlagwort: g.Ostalpen ; s.Bergwandern ; f.Führer
Signatur: I 103.471/3
Intern-ID: 162700
etwas nach 1. in ein© breite, geröllerfüllte Rinne, die 'fegen, ein© klein© Rippe nach 1. hinauf- aieht. Auf dieser einige Minuten in Höhe, dann Traverse nach r. in ®in© steile, ziemlich, schwierige Fels- Haue, die zum SO.-Grat des Berges ®JhporfUhrt, über den man nach kurzer Kletterei den Gipfel erreicht (3-3 J la ?t. .von der Hütte). Die Aussicht ist instruktiv, schöner Talblick, -— Über den schwierigen N W.-Grat ist Näheres bekannt, 12) Cima del Coro (2706 m). Erst© ' eigung durch W. Lohmiiller , W. 'cke

und 0. Schuster 2. Aug, 1896. Hochtourist, in. 1903. Vgl. ÖAZ 1897, 8. 179. — Ä. Durch den Corokessel. Von der Canali hütte auf dem Canalipaßweg in die Lastei di Canali ; dann Östl. über Ge röll unter den Wänden unsrer Spitze hin, bis an einen Platten schuh , der von r. nach 1. über breite Bänder ohne Schwierigkeit erstiegen wird. Man ge langt nun in einen Felskessel, der östl, von der Cima del Coro und einem küh nen Felsturm liegt. Die Scharte zwi schen diesen beiden ist das Ziel. Da aber die direkte

Erkletterung derselben sehr schwierig sein würde, macht man eine Schleife und steuert vorerst auf die rechte obere Ecke des Kessels zu, wo eine Rinne in den Felsen empor zieht, deren untere Mündung I. von einer Felsnische flankiert wird. Durch die Rinne klettert man ein kurzes Stück über brüchiges Gestein empor, geht dann nach 1. heraus und quert über Felsbänder und Felsstufen west), hin. So gewinnt man die Rinne, die von der Scharte zwischen dem er wähnten Felsturm und der Cima del Coro herunterzieht

der Sö.-Wand ; 1. aufwärts qne- rend zur Scharte zwischen Cima del Coro und Cima delV Alberghetto. Hier so. in einem Kamin empor und, wo derselbe ungangbar wird, in die NOv- Waiul. In dieser 8 m abwärts zum Beginn einer Schneerinne, durch diese hinauf und über Bänder und Kamine zur SO.-Wand zurück. Nun bequemes Schuttband zum (4 St.) Gipfel. 13) Cime del Marmor (2728 m etc,), kühne Felsgipfel am NW.-Rand des Plateaus, das der Groda Grande westl. vorgelagert ist. Erste Ersteigung der Cime del Marmor

centrale und sotten - trionale durch W. Lohmüller } W. Paulcke und O. Schuster 31. Juli 1896 (ÖAZ 1,897, 8, 214), der Cirna del Marmor 8

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Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1903
Dolomit-Alpen, Karnische Alpen, Südöstliche Kalkalpen.- (¬Der¬ Hochtourist in den Ostalpen ; 3)
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Seite 257 von 315
Autor: Purtscheller, Ludwig ; Heß, Heinrich / von L. Purtscheller und H. Hess
Ort: Leipzig [u.a.]
Verlag: Bibliogr. Inst.
Umfang: VIII, 296 S. : Ill., Kt.. - 3. Aufl.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Meyers Reisebücher. - Aufnahme nach der dreibändigen Ausg.
Schlagwort: g.Ostalpen ; s.Bergwandern ; f.Führer
Signatur: I 103.471/3
Intern-ID: 162700
nicht schwierig und sehr dankbar. Literatur: G. Marinelli, Cronaca d. SÄF 1881, S. 61. — A. Fcrrucei , In Alto 1890, S. 27. — G. Turco, In Alto 1897, S. 81. — Erste Besteigung durch Alinetta und Anna G rassi 21. Aug. 1879. A. Yon Moggio (7 St.) das hübsche Val delV Aupa hinan'bis fast siu der vor Bevorchians gelegenen (2 St.) Mühle (604 m). .Etwas Vor dieser westl. über bewachsene Gehänge zur (1 St.) Casera Mop (977 in) und weiter auf gutem Weg zur (i ] k St.) Casera del Voran de la Gialine (1467

m), von der inan in wenigen Minuten die Forca del Foran de la Gialine (1547 m) erreicht, herrliche Aussicht auf das Yal Incarojo. Nun an der N. -Seite (bis in den Sommer hinein mit Schnee bedeckt) sanft ansteigend zur ( 3 /4 St.) Forca della Nu~ tArnola (1731 m) und über diese wieder zurück auf die S.-Seite und hier über Felsen und durch prächtige Rinnen (Coladörs) zur (1 3 A St.) Spitze. — B. Yon Salino (7 l k St.) im Val Incarojo die Straße auf wärts bis zur Ponte di Foos und auf dieser, den Cliiasso

überschrei tend , nach ( 3 /i St.) Dioor (677 m), von wo man MdI. zur (2 St.) GctseraSol Oretis oder Vinhdis (1147 in) hin ansteigt. Nun auf schlech tem, oft unterbrochenem Weg am Rio Vintulis entlang,- aufwärts sstir (2 St.) Casera del Mcstri (1511 m) und über Geröll und Trüm-* ^er, zuletzt sehr steil, zur (1 St.) Form della Nuvernola (1731 m), Von der man wie bei A . den' (l 3 /4 St.) Gipfel ersteigt. — Auch von lolmezzo kann man über Jlieg g io und di Casera del Mesbri (s. oben ■ß.) den Monte Sernio

und zur (1 St.) Casera Flop ; "I 011 hier den zur Casera del Foran 5? la Gialine führenden Fußsteig hinan } s ca. 1260 m un d dann die Sch litt.- ^üt*e aufwärts, die durch den von der örca della Inrvernola östl. ziehenden Bdskannn und die Wände -des gegen abfallenden Ausläufers der Creta ^auzaria gebildet wird, bis auf die durch eine Reihe von Kaminen steil hinan zam (IV 4 St.) Gipfel. 21 ) Z11 cc del Boor (2197 m), mäch tiges, steiles, von einem schlanken Gipfel türm gekröntes Felsmassiv; Be steigung des höchsten

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1903
Dolomit-Alpen, Karnische Alpen, Südöstliche Kalkalpen.- (¬Der¬ Hochtourist in den Ostalpen ; 3)
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Seite 260 von 315
Autor: Purtscheller, Ludwig ; Heß, Heinrich / von L. Purtscheller und H. Hess
Ort: Leipzig [u.a.]
Verlag: Bibliogr. Inst.
Umfang: VIII, 296 S. : Ill., Kt.. - 3. Aufl.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Meyers Reisebücher. - Aufnahme nach der dreibändigen Ausg.
Schlagwort: g.Ostalpen ; s.Bergwandern ; f.Führer
Signatur: I 103.471/3
Intern-ID: 162700
zu { l k St.) einer Scharte im Grat östL des Gipfels, der Tacccir del Cridola (ca. 2250 m), dann nö. über steile, begrünte und mit Schutt bedeckte Sehrofen empor in ein Couloir der Ost wand und ohne besondere Schwierigkeit auf eine ebene Kippe. Nun unter einem üb erhängen den .Felsen, vorsichtig querend, in das breite Couloir der Südseite und durch dasselbe empor bis ea. 20 m unter den. Grat., Dann 1. über eine ca. 5 m hohe, fast senkrechte Wand (ein zige schwierige Stelle) und mit wenigen Schritten auf den luftigen

Gipfel (1-1 Va St.); — B. Von Lorenzago (6 St.) auf der zum Mauria- paß führenden Straße aufwärts zur Einmündung des Torrente Cri dola (992 m) und so. durch dessen Tal. zuletzt sehr steil aufwärts zur (4 St.) Tacca del Cridola (s. oben) und wie bei A. zum (2 St.) Gipfel. 2) Cridola -Westgipfel (2555 m), mühsame und schwierige Besteigung. Erste Besteigung durch O. Schuster, L Bröckelmann, A, Engelhardt u. F. Gerling, .13. Juli 1901. Vgl. O. Schuster, ÖAZ 1901, S. 251. — Von .Domegge 8-9 St. Von Castro

durch F. Kögelmit Führer Joseph Roth, 16. Äug, 1902, mühsam , ■ aber nicht schwierig.- Aussicht lohnend, — Von Lorenzago (ca, 5 St.) durch Val Cridola östl. über Schutt auf die Forca del Gridala (2172 m) , bei den Einheimi schen auch unter den Namen Forca della Mescola und La China bekannt. (Hierher gelangt man auch von Forni di Sopra über den Pmso del 'Maurici [mühsamer] oder durch Fa? di Giaf und Gaserei Boschei ; 4 St.) 'Von liier durch eine Schuttrinne und Über leichte Fel sen in ca. 20 Mi«, auf P. 2328

. —- Der höchste Gipfel wird erstiegen. Indem man durch ein steiles Schutt- und Schneecouloir die Einsattelung zwi schen P. 2404 und den Monte Vallo- mito gewinnt , an einem viereckigen Felszahn auf der SO.-Seite vorbei - traversiert und de« letzten Felsen au f- bau durch zwei.steile, ca. 20 m hohe Kamine mit lockerem, scharfem Ge stein erklettert. 4) .Monte Toro '(2363 m und ca, 2382 in). Schöne Felstürme im N. der Forca del Cridola. Ersterer mäßig schwierig, letzterer nicht leicht, mir für Schwindelfreie

. Au ssi eht s ehr lohn end* Erste Ersteigung der ni édera Spitze durch G. Morassutti mit Führer A. Giordani, des Hanptgipfels durch V Cossi, B. Marcovich und A, Zanniti, 4. Sept. 1902. — Von der Forca del Cridola (s. oben) zum Anfang ' einer Rinne ca. 100 m nördl. und durch, dies© .in 20 Min. auf P. 2363. -— -Um die höchste Spitze zu erreichen, steigt MàM

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1894
¬Die¬ Grödener Alpen
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Seite 41 von 93
Autor: Schulz, Karl / von Karl Schulz
Ort: Berlin
Verlag: Verl. des Dt. und Österr. Alpenvereins
Umfang: 31 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Erschließung der Ostalpen / hrsg. von Dt. und Österr. Alpenverein ; Bd. 3<br />Schulz, Karl: ¬Die¬ Brenta Gruppe / von Karl Schulz - In: ¬Die¬ Grödener Alpen ; 53 S. - Sign.: III 1.190
Schlagwort: g.Grödner Tal ; s.Bergsteigen
Signatur: III 1.190
Intern-ID: 224604
su la topografia e la nomenclatura del Grupp0 di Brenta ne! Trentino» zusammengefasst. 2 ) Compton hat bei seinen Touren nicht nur lebendige und charakteristische Zeichnungen aufgenommen, sondern auch mit dem Theodoliten gewissenhafte Messungen gemacht. Sein Aufsatz «Topographisches und Touristisches über die Brenta Gruppe» ist eine besonders gründliche und gute Arbeit. Die beigegebene Kartenskizze führte die Berichtigung und Ergänzung der vorhandenen Karten, na mentlich der Specialkarte, ein gutes Stück

di Brenta bis zum Passo del Groste, den Fibbion Stock, sowie die nördliche Brenta Gruppe. Nur drei der als selbständige Berge aufzufassenden Gipfel überragen die Hohe von 3 ooo Meter: Cima Tosa 3 176 m., Cima di Brenta 3155 m. und Torre di Brenta 3024 m. 7 ) Schroffheit und steiler Aufbau zahlreicher Gipfel und Wände hindern es nicht, dass das Gebirge in gewissen Hauptrichtungen, z. B. über die Forcolotta di Noghera, die Bocca di Brenta, die Bocca della Vallazza, den Passo del Groste leicht zugänglich

soll «nur einmal, und zwar von einigen kühnen Bewohnern des Val. di Non bestiegen sein» (S. 17), die Lima di Brenta ist «gänzlich unnahbar» (S. 286). Durch diese mangelhafte geographische Unterlage wird der geologische Werth des Buches, über den mir ein Urtheil nicht zusteht, nicht beeinträchtigt. *) Relazione sulla nomenclatura del Gruppo di Brenta. Ann, Trid. 188) — 1882, 3]. Die bei gegebene Kartenskizze «Topografia del Gruppo di Brenta» ist von dem Ingenieur Apollonio. Vergi, auch die Bd. II dieses Werkes, 189, Note 1, angeführte

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1903
Dolomit-Alpen, Karnische Alpen, Südöstliche Kalkalpen.- (¬Der¬ Hochtourist in den Ostalpen ; 3)
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Seite 304 von 315
Autor: Purtscheller, Ludwig ; Heß, Heinrich / von L. Purtscheller und H. Hess
Ort: Leipzig [u.a.]
Verlag: Bibliogr. Inst.
Umfang: VIII, 296 S. : Ill., Kt.. - 3. Aufl.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Meyers Reisebücher. - Aufnahme nach der dreibändigen Ausg.
Schlagwort: g.Ostalpen ; s.Bergwandern ; f.Führer
Signatur: I 103.471/3
Intern-ID: 162700
Cimerlo 104. — delle Comelle 92. — dei Coro 113. — di Cuseglio 97. — Bdtvos 187. — Feltra] o 113. — Feoda 78. ■— Pio cobo n 94. — di Por min 147. — di Forni 244. — di Fradusta 105. — di Gardezzana 162. — Immìnk 100. — di Larcs 249. — di Larsec 67. — Baste 249. — dei Lastjei 106. — di Lati sa 68. — delle Lede 106, — Lescioh 250. — dei Longarìn 216. — della Madonna 102. — Man storna 106. — di Maraja 190. — del Marm or 113. Monfalcone 244, — di Moregna 207. — Mosch esin 163. -- dei Magoni 67. — del Mulaz

78. — del Venier 163. Cima di Vezzana 91. — Wilma 105. — Zio!era 204, — delle Zirccole 93, •• di Zopel 96. Cime Cadin 246. — delle Pop© 08, Cimolais 243 Ciinon diOrodaLiaoialSS, — del Montasi» 272. ■— della Pala 89. ■— Bava 206. Cimo nega, Monte 114. Cinque Torri 145, Civetta, Monte 160. Claut 243. Clantaner Alpen 243. Cogolo di Larsec 69. Col dei Bagni 184. — Becchi-Spitzen 136. dei Bos 167. —* Canon 75. — Gentile 240. — Gian 167. — Laz 86. — Lodgia 135. — Nudo 253. — Oinbert 86, — della Pieres

16. — da Ricegon 183. — Sodella 45. — .Rosa 137. — Turond 18. Oolbrieon 89. Colfoschg 2.. Colin etta-Alpen 225, Colle • di Santa Lucia 167, Collina 215. Colto rondo 207, Com. ©gitane 235. Comelle, Cima 92. Comellepai 115, Comelietal 115. Confinboden 46. Confin quell en tal 46. Contrinhaiis 2. Contrin-Tal. 82. Corno del Doge 151. Coro nelle 65, Cortina d’Ampezzo 117. Corvara 2. Costa dei Pin 128. Crap de Mont 27. C regnedulrtì eken 286. Crepe di Laos» 69.

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Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1894
¬Die¬ Grödener Alpen
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Seite 44 von 93
Autor: Schulz, Karl / von Karl Schulz
Ort: Berlin
Verlag: Verl. des Dt. und Österr. Alpenvereins
Umfang: 31 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Erschließung der Ostalpen / hrsg. von Dt. und Österr. Alpenverein ; Bd. 3<br />Schulz, Karl: ¬Die¬ Brenta Gruppe / von Karl Schulz - In: ¬Die¬ Grödener Alpen ; 53 S. - Sign.: III 1.190
Schlagwort: g.Grödner Tal ; s.Bergsteigen
Signatur: III 1.190
Intern-ID: 224604
Zugang eine zumeist mit Schnee gefüllte Felsrinne am südöstlichen Fusse des Berges gefunden. Der Einschnitt östlich vom genannten Gipfel liegt dicht bei der Schutzhütte etwa 50 bis 60 Meter höher als diese. Man hat ihn Passo del Rifugio genannt. Bei Besteigungen der Cima Tosa wird er regelmässig überschritten. Südlich von ihm Hegen grosse Karrenfelder mit tiefen Felsspalten. Unmittelbar östlich vom Pass und dicht über der Schutzhütte erhebt sich ein schlanker Felszahn. Er gehört einer dreizacki gen

Erhebung an. Der mittlere-und höchste Zacken ist mit 261 3 Meter gemessen. Minnigerode und Tentri erstiegen am 5. September 1887 mit B. Nicolussi den westlich gelegenen ersten Zahn. Den schwer zugänglichen höchsten eroberten am 14. September 1888 die Engländer Birch, Reynardson, T, L. Kesteren und C. H. Kesteren mit demselben Führer. 2 ) Seitdem wird der Fels als Croz del Rifugio bezeichnet,, und E. Meyer und Schlesinger haben 1892 eine weitere Besteigung des höchsten Zahnes ausgeführt. .Oestlich

vom Croz del Rifugio, nur durch einen Einschnitt von diesem ge trennt, dehnt sieh das breite Massiv des Monte Daino aus. Zwei Erhebungen krönen den von Nord nach Süd verlaufenden Kamm, eine nördliche 2685 m. und ‘ die höchste im Süden gelegene 2694 m. Den Zugang zu letzterer vermittelt im Südwesten des Berges ein von der Pozza Tramontana aufwärts ziehender Kamin. Die genannte Pozza ist ein merkwürdiger, sehr ausgedehnter und tiefer Kessel. Eine fast kreisrunde, zumeist mit Schnee gefüllte Vertiefung

am westlichen Fusse des Daino nennt man Busa del Daino. Bei der ersten Ersteigung des Berges, die Compton und de Falkner mit M. Nicolussi und Dallagiacoma am 19. Juli i 883 bewerkstelligten, 3 ) Hess sich die Partie durch die leichten Felsen der West seite verleiten, auf den Grat zwischen beiden Gipfeln zu steigen, anstatt jenen Kamin zu benützen. Auf dem Grat angelangt, fanden sie den letzten Kegel thurm artig und mit fast senkrechten Platten verschanzt und mussten ihn umgehen, bis sie auf der Ostseite

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1903
Dolomit-Alpen, Karnische Alpen, Südöstliche Kalkalpen.- (¬Der¬ Hochtourist in den Ostalpen ; 3)
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Seite 165 von 315
Autor: Purtscheller, Ludwig ; Heß, Heinrich / von L. Purtscheller und H. Hess
Ort: Leipzig [u.a.]
Verlag: Bibliogr. Inst.
Umfang: VIII, 296 S. : Ill., Kt.. - 3. Aufl.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Meyers Reisebücher. - Aufnahme nach der dreibändigen Ausg.
Schlagwort: g.Ostalpen ; s.Bergwandern ; f.Führer
Signatur: I 103.471/3
Intern-ID: 162700
Belprä, auf dessen Nordseitc hinführt. Bei einer Scharte vertauscht man die Nordseitc des. Grates mit der dem Val'di Mezzo zugewendeten, indem man über geröllbedeckte Platten zu einem breiten Band emporsteigt, das. zum Gipfel der Cinm Belprä leitet. 66 ) Corno del Dogo, (2615 m),'der Ausläufer des von der Cima Belprä nö. abzweigenden Hauptkammes der Marmarole, zu unterscheide« von der hoi der Forcella Grande an fragenden Torre dei Sabbioni (2530 ni), die in 3er Li torà tur irrtümlich (s, Zt. d.DÖAV

1884, $■. 342) auch Corno del Doge ge nannt wird. — Vgl. .d. Arm aneli- Avo gli, Rivista d. CAI 1888, S. 353. — Vom Rifugio San Marco (ca, 5 St.) ani Col 'lo chi da Oh zwischen der Forcella Pìccola und Forcella Grande (2250 m) ■wendet man sich zunächst letzterer (1 St.) zu, die den litoergang zwischen Val San Vito und Val di Costa alta v ßrmi.ttclt, und steigt hier auf einem Pfad an der .Bàita Forcella Grande (2082 m) r. vorbei etwas gegen das Val bau Vito ab. Kurz nachdem man die p, oelite

Talseite betreten hat, verläßt *haii den Pfad nach r. und gewinnt Über Schutt unter der ß. -Wand des Gerne del Doge hin quere nd, seine (P/4 St.) O.-Wand. An ihr zunächst hoei* Grasterrain empor, das in Bän- ÜQtii schraubenförmig den Berg um- | l ht, bis senkrechte Felsen das 'Vor- dringoii verhindern (1 St.). Nun durch sehr steil© Rinne, die sieh in einem * Mskarain fortsetzt, schwierig empor, v^hn Über leichtere Felsabsätze zum ry'Grat und über dessen kurze Schneide vhe rittling.s überklettert

werden muh) ÄUm (H/ 2 gn, Gfpfcl dOi Corna del 67) Torrn Sabbione (2524 m), auch Torre della Forcella genannt. Erste Ersteigung durch B. Minnigerode mit J. Grill 5. Sopt. 1883 (55t. d.DÖAV 1884, ß. 342), — Von der Forcella Grande (1 1 / 3 St.), s. Tour 66, nach r. über Schutt zur S.-Wand des Berges ( l U St.), auf der nach kurzer Kletterei ein breites Band erreicht wird, zu dem mehrere Kamine herabziehen, von denen der oben mit einein Stein geschlossene zum Anstiege gewählt wird (schwierig

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1903
Dolomit-Alpen, Karnische Alpen, Südöstliche Kalkalpen.- (¬Der¬ Hochtourist in den Ostalpen ; 3)
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Seite 109 von 315
Autor: Purtscheller, Ludwig ; Heß, Heinrich / von L. Purtscheller und H. Hess
Ort: Leipzig [u.a.]
Verlag: Bibliogr. Inst.
Umfang: VIII, 296 S. : Ill., Kt.. - 3. Aufl.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Meyers Reisebücher. - Aufnahme nach der dreibändigen Ausg.
Schlagwort: g.Ostalpen ; s.Bergwandern ; f.Führer
Signatur: I 103.471/3
Intern-ID: 162700
) und der letzte bedeutendere Turm. im. Nordzug. Ifoerhaupt; schöne, schwierige Klettertour. Erste Erstei gung 1 durch Th. Obenoalder mit G. Zecchini, 15. Juli 1899 ; vgl. A. v.Radio- Radiis } ÔAZ 1903, 8.38; Zt. d.BÖAV 19) Cima del Mulaz (2906 in.) Beite des. Nordendes des Hauptzu del Mulaz getrennt. Prachtvoller Literatur: O. Schuster, ÖAZ 1900, S. 217. — A, v. Radio - Sadiis , Zt. d. OAV 1903. — Leicht zu ersteigen, prachtvoller Aussichtsberg. Die Rund- schaii kommt der ßosetta an Schön heit mindestens

gleich.;, sie umfaßt die 1903. — Die Einstiegschneerinne an der Ostseite zwischen dem höchsten und dem Mittlern Turm läßt, sich auf verschiedenen Wegen erreichen: a) von der Vessanaalpe auf vielen Um wegen und mit vielem Auf und Ab über den Passo Val Grande, das Band, den Passo Zopel (wie bei Nr. 17), ferner nach osti. Umgehung der Cima Zopel in ca. 6 St. b) Von Forno di Canale, über. Garés wie bei Nr. 16 Â. durch das ganze Val del Cot bis unter den gewaltigen gelben Abbruch

. ■ Der bequemste'Anstieg fuhrt vom Passo del Mulaz (2 1 /-i-*3 St. yon der Vezzana - Alpe) nw. über Schnee, Geröll lind Rasenpolster auf eine Scharte im SSW,-Kamme des Massivs; von hier gewinnt man eine im obern .Drittel des Berges quer r. (östl,) herüberzieh ende breite Schutterrasse,- die man. bis an die Ostseite des Massivs be geht ; von wo man leicht auf eine Einsattelung in der Mitte des hufeisenförmig -gewundenen Gipfelkammes und nach r, über diesen in weitem 10 Min, zum höchsten Gipfel selbst gelangt

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Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1903
Dolomit-Alpen, Karnische Alpen, Südöstliche Kalkalpen.- (¬Der¬ Hochtourist in den Ostalpen ; 3)
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Seite 309 von 315
Autor: Purtscheller, Ludwig ; Heß, Heinrich / von L. Purtscheller und H. Hess
Ort: Leipzig [u.a.]
Verlag: Bibliogr. Inst.
Umfang: VIII, 296 S. : Ill., Kt.. - 3. Aufl.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Meyers Reisebücher. - Aufnahme nach der dreibändigen Ausg.
Schlagwort: g.Ostalpen ; s.Bergwandern ; f.Führer
Signatur: I 103.471/3
Intern-ID: 162700
p. % Pala Candele 251. — della Ghiacci 69. — della Madonna ili. Pala di Medace 153. — del Mezzodì 68. — di San Martino 98. Palacz 68. Pala grappe 88. Palai 203. Pale dell Ajo 249. — delle Buse 204. -— delle Form a ri e 68. Palli 203. Paludnig 232. Paluzza 215. 235. Paneveggio 88. 203. Passo di Ball 102. 115. — di Bottega 89. — di Burelon 93. — di Canapo Boaro 115. — di Canali 116, — delle Gigolade 73, — delle Comclle 115. di Cu.seglio 97, — Duran 168. — di Falzarego 167. — dì Forcia larga

74. — di Fradusta 105. — di Lausa 71. ■ — delle Miniere 109, — di Manzoni 87. — del Mulaz 95. — Ombretta 87. — d’Ombrettola 83, 87 — delle Pope 73. — Pravitale 106. 116. — di Loda 116, — delle Scalette 73, — di Scarpello 74. — di Travignolo 92. — Va! Grande 93. — di Vemel 82. — .Ziri gh eri 87. Pafiportenkopf 174. Paternion 209. Paternkofel 174, Paternsattel 166. Palliare 235, pece! - Alm 270; Fedratsclies 2. Peitlerjocti 4. Peitlerkofél 3. .peitler-Wiesen 4. Peli egrinop afihans 2. P elmetto 160. Peliti

-Wirtshaus 234. Piose 3. Plosehutte 2. : Pocol, Alb. 117. Podnart - Kropp 255. P alenile 230, FolenikhUtte 230, Polenton 69. Fomagagnonzug 123. Pontafel 215, 235. Ponte del Cordevole 216. Popena, Kl. 188. Pordenone 243. Pordoijoch 27. 28. 87. Pordoijochhospiz 2. Pordoispitze 28. Porta sora al Fora 132. Potoksattel 259. Potschulasattel 260, Pra della Regina 114. Pravitale, Cima u. Cam panile 100. — Lago und Val 105, — -Pali 116. Pravitalehiitte 88. Predazzo 2. 203, Prestrelenik 275. Primor 88. 203. Primor

grappe 88. Prisanig 279. Puez, Mittl., Òsti, und Westl. 17. PuezMUte 2. Puezjoch 20. Puflatsch 44. Punta Adele 147. ! ■— Adi 147. I — di Canalone 69. ! — Col dei Bos 139. FI 0 . j — Cornate 82. — della Croce 123. ! — dei Forame 12.2, i — Manetta 140. —■ del Siella 24. — Tasca 85. — di Tre Sorelle 149. — dell 1 Uomo 85. Purgametschjoch 71. fi. fiaccolanatal 285. Rada da 271. Radmann sdori 269, Raibl 269. 285. Raiblers diari el 285.

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1894
¬Die¬ Grödener Alpen
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Seite 90 von 93
Autor: Schulz, Karl / von Karl Schulz
Ort: Berlin
Verlag: Verl. des Dt. und Österr. Alpenvereins
Umfang: 31 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Erschließung der Ostalpen / hrsg. von Dt. und Österr. Alpenverein ; Bd. 3<br />Schulz, Karl: ¬Die¬ Brenta Gruppe / von Karl Schulz - In: ¬Die¬ Grödener Alpen ; 53 S. - Sign.: III 1.190
Schlagwort: g.Grödner Tal ; s.Bergsteigen
Signatur: III 1.190
Intern-ID: 224604
m. benannt. Nördlich von ihr liegt ein kleines Hochthal, II Pozzon, welches im Norden begrenzt wird von der Cima del Tov circa 2600 m. Der andere Zweig läuft von der Cima Rocca nach Nordwesten. Auf den schmalen Einschnitt der Bocchetta delle Livezze, die nach Norden in das Val di Vento führt, folgen die Cima delle Livezze 2784 m. und nur durch eine sanfte Einsattelung von ihr getrennt, die Cima di Vento 2759 m. An diese schliessen sich die Bocca di Vento, dann die zweigipfelige Cima di Tuenno 2699

hat keine Höhenangabe. 2 ) So nach dem westlichen Schuttkär benannt. Heber die Bedeutung des Namens Ann. Trident. 1881/82, 342. 3 ) Dieser Name ist mir von dem Gemsjäger und Führer Alba- sini von Dimaro genannt worden. Die reambulirte Specialkarte hat für den Berg den Namen Rocca Grande, derselbe ist jedoch irrtliümlich dem niedrigen Mondifra Basso beigelegt. Der Grat des Cimon della Pozza, der das grosse Hochkar über dem Yal del Sasso Alto in zwei Theile — der nördliche heisst La Pozza — sondert

, ist auf der Specialkarte (sowohl der von 1875, als der reambulirten) gar nicht angegeben. Der niedrige Kamm des Mondifra ist viel zu hoch und kräftig gezeichnet. Vermuthlich sind die beiden Kämme verwechselt und zu Einem zusammengeflossen. 4 ) Der Name ist bezeugt Ann. Trident. 1874, 172. Die reambulirte Specialkarte hat «C. Sasso alto». 5 ) Lima del Tov und die folgenden Namen beruhen auf den Angaben von Albasini. Livezze sind Vertiefungen im Felsen, in denen die Schafe schlafen. Auf der Ostseite unter dem Grat

zwischen Lima Rocca und Lima delle Livezze liegen die Livezze Grande und Piccole. Sie gehören zur Maiga Tuenno. 6 ) Riv. Mens, 1886, 181. A. de Falkner nennt den Berg «Cima Orientale del Mondifra 2»; in Wahrheit ist es der südliche Gipfel.

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