LA VALLE DI SESTO Dalla località di San Candido si diparte in direzione sud-est, e per la lunghezza di circa 11 km., la bella Valle di Sesto, che si addentra nel cuore delle Dolomiti. La strada che la percorre sale dapprima lentamente, attraverso prati e boschi di conifere. Dopo un breve tratto si apre, a destra, la piccola romantica e verde valle di Campo di Dentro, con nello sfondo le superbe ed imponenti guglie del Gruppo dei Tre Scarperi (3152 m.). Lo scrosciante e spumoso Rio di Sesto
scorre, ora a destra ed ora a sinistra della strada, verso il suo sbocco nella Drava. La valle si allarga mano a mano: sul ver sante più esposto al sole sono sparsi lindi masi, ornati di fiori, mentre alla parte ombrosa il bosco scende fino al fondovalle. Di lontano si scorge il campanile che sovrasta i grigi tetti di ardesia del paese di Sesto (1310 m.), capoluogo della valle. E', questa, una piccola graziosa località, le cui case sono tutte raccolte attorno alla chiesa di S. Vito, fra giardini
, prati e campi, in una atmosfera di pace e di serenità. Proseguendo nella valle si giunge, a mezz'ora di cammino, alla bella borgata di Moso (1340 m.), allo sbocco della nota Val Fise alina. Ben poco si conosce della storia di questa vallata. Il nome di Sesto ha un origine prettamente latina. Infatti, secondo la leg genda, una strada romana conduceva attraverso la valle e il Passo di Monte Croce nel Cadore, e a Sesto era situata la sesta pietra miliare. Le prime notizie sicure risalgono agli anni 788