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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2010
Dorf und Heimat : St. Andrä ; Plabach, St. Leonhard, Rutzenberg, Karnol, Mairdorf, Mellaun, Klerant
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Seite 337 von 556
Autor: Tecchiati, Umberto / [Text: Umberto Tecchiati ...]
Ort: St. Andrä
Verlag: Bildungsausschuss St. Andrä
Umfang: 547 S. : zahlr. Ill.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 542 - 547
Schlagwort: g.Brixen <Region> ; s.Heimatkunde
Signatur: III 289.040
Intern-ID: 534197
Suor Giovanna (Regina) Stockner *24 maggio 1927 a S. Andrea presso Weinsperger Congregazione Figlie delle sacre Stimmate di S. Francesco Data di entrata per la formazione 1941 Vestizione 1946 a Trespiano (Fl) Voti perpetui 1950 Formazione Scuola Elementare S. Andrea in Monte e Istituto Regina a Elena Millan Scuola Media La Fantina a Firenze Istituto Magistrale La Fantina Firenze Corsi di Spiritualitä e Teologia a Milano Destinazioni 1947 Insegnante Scuola Elementare a Montecarlo (LU) 1965

Insegnante Scuola Elementare Milano 1984 Giussano (MI) missione ed evange- lizzazione popolare. Ora pastorale anziani e ammalati (cercando di essere testimone piü che di fare tante cose). Suor Giovanna ha perso i suoi genitori entro un anno e mezzo. I sette orfani nell'etä da 2 a 14 anni sono stati afhdati alla responsabi- litä dello zio che - come tutore legale - ha provveduto una sistemazione che sembrava la migliore: i primi tre figli, Paula, Marianna e Johann, a lavorare da contadini, Regina e Olga

in collegio, all'lstituto Regina Elena a Millan e il piü piccolo, Albin, e rimasto nella casa paterna con il nuovo padrone, a cui e stata venduta la casa. Suor Giovanna ha vissuto i cinque anni nell'lstituto in una grande sofferenza - sia per la situazione familiäre, sia per la discipli- na quasi militare - e cercava conforto nella preghiera come dialogo con Gesü. Ho scelto di farmi suora ... Anzitutto, piü che una scelta e stata una hsposta alla chiamata: vocazione, che ho sentito in mefin da ragazzina

, soprattutto per lafede e per la gioia dell'apartenenza a Lui, gioia che e cresciuta negli anni con la preghiera, ma anche per la possibilta di esprimere il mio amore a Lui nella missione. Ma non posso dimenticare di esprimere il mio Grazie alla Famiglia Religiosa, di cui sono membro da 64 anni per il dono della cultura e formazio ne, che e stato certamente un seme cresciuto e sviluppato con la vita. P VS{MMC\ Vl Sr. Cyrina (Regina) Gostner *20. April 1913 in Plabach 16. Juli 2010 in Bozen Orden

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1988
Völs am Schlern : 888 - 1988 ; ein Gemeindebuch
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Seite 232 von 697
Autor: Völs am Schlern ; Nössing, Josef [Bearb.] / bearb. von Josef Nössing. [Gemeinde Völs am Schlern]
Ort: Völs am Schlern
Umfang: 691 S. : zahlr. Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Literaturangaben
Schlagwort: g.Völs <Schlern> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 90.615
Intern-ID: 91441
Wohnsitz, auf dem sich's leben ließ. Da Leonhard d. J. kinderlos starb, ging die Haselburg auf seinen jüngsten Bruder Gilg über, und dessen Enkel Christof Leonhard — der „Niederländer" — verkaufte die Haselburg dann 1590 seinem Stiefvater Lerdmand von Khuepach- Zimmerlehen. Im Besitze dieser Lamilie blieb die Haselburg nun bis in das 18. Jahrhundert. Die Khuepach nahmen den Namen der Burg auch als eines ihrer Prädikate in den Namen auf. 1495 verehelichte sich Herr Michael von Völs mit Regina von Cles

also Regina von Cles nur einen Teil dieses Goldregens auf die Haselburg, denn die Eheleute Cles-Fuchs hatten nicht weniger als elf Kinder. Regina war die Älteste, geboren also wohl 1478, mithin etwa zehn Jahre jünger als ihr Mann und bei der Eheschließung 1495 kaum 17 Jahre alt. Michael heiratete da gewissermaßen blindlings in eine Familie hinein, denn die Clesischen Kinder waren damals noch klein, und niemand wußte, was aus ihnen noch werden könnte und welche verwandtschaftlichen Bezie hungen

und Möglichkeiten sie erschließen würden — sehr wichtig in einer Ständegesellschaft wie der damaligen! Einige dieser Clesischen Geschwister seien kurz vorge stellt: Balthasar, Reginas ältester Bruder, wurde später Herr auf Schloß Cles (im Nonsberg), war „Ritter", heiratete 1513 Helena von Thun, starb schon vor 1536; Michael ehelichte Agnes von BrandiS; Jakob nahm Regina von Trautmanns dorf zur Frau, die Töchter wurden die Ehefrauen von deut schen Adligen. Die zwei jüngsten Brüder von Cles gaben

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2009
Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
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Seite 234 von 412
Autor: Vitali, Andrea / Andrea Vitali
Ort: Brixen
Verlag: Weger
Umfang: 406 S. : zahlr. Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 401 - 406
Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte<br>g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 274.911
Intern-ID: 510589
da tavola e scoppi di mortaretti ravvivarono l'allegria della festa. Verso la conclusione del pranzo il PTiburzio, venuto da Toledo, distribui certi doni della Regina al Vescovo, ai Canonici e ad altri. Infine il Principe-vescovo benedi i calici e di versi oggetti liturgici che erano stati inviati dalla Spagna. Inoltre conferi il sacramento della Confermazione a 600 persone .” 439 L’ultimo atto ufficiale fu compiuto qualche mese dopo, il 3 novembre, quando “i pri- mi Padri, scortati dal Parroco della

cittä, dal Consiglio comunale, da molti cittadini e da una moltitudine di gente proveniente dai villaggi del circondario, fecero ingresso nel nuovo convento al canto del Te Deum.” 440 Primo guardiano del ritiro cappuccino di Chiusa fu il meranese P.Romuald Peißer, nominato il 10 febbraio del 1702. In quella data vivevano nel convento giä sette Pa dri, due chierici e tre fratelli laici. 441 Tra il 1702 ed il 1703 la regina Maria Anna acquistö l'intero fondo Zoppolt, com- prendente anche la casa

ad un desiderio della Regina stessa, desiderosa di dare degli eredi al Re per in- tercessione del Beato cappuccino: "un desiderio che purtroppo non si realizzö” (G.Schraffl, cit., in Gasser 1999, p. 9). 439 Ibd., p. 12, Tr.d.A. 440 Ibd., Tr.d.A. 441 Ibd. 442 La regina Maria Anna dono al cenobio anche diversi incunaboli stampati tra il XVI ed il XVII secolo. Con la soppressione del convento (1972) la biblioteca, arricchitasi nel tempo, fu trasferita presso i Cappuccini di Bressanone. La biblioteca dei

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