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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 30 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
, di Castione, di Mori, di Tierno, di Lenzina, terre tutte delle valli che al mar chese di Trento facevano atto di vassallaggio. Corrado il Salico attribuì la valle Lagarina — nel memorando Piacilo che erigeva Trento in principato vescovile — alla Mensa tridentina; ed i principi la divisero in vari capitanati con sedi a Pradaglia, Lizzana, Castelbarco e Serravalle, dando origine a frequenti conflitti fra ca pitani e capitani ed anche cogli stessi principi-vescovi di Trento. Fra le famiglie di questi

signorotti crebbe potente, per le ramificazioni e per le alleanze abilmente con tratte, la famiglia dei Castelbarco, tantoché, nel 1300, teneva sotto di sé l'intera valle Lagarina. Il più fa moso (lèi Castelbarco, Guglielmo, fortificò Rovereto, fu chiamato dagli Scaligeri per tre volte al governo di Verona come podestà ed i principi-vescovi di Trento lo nominarono loro capitano generale nelle Giudicarle. Morto Guglielmo di Castelbarco (1314), il dominio della valle Lagarina restò diviso fra i suoi nipoti

da Roberto Sanseverino, ed i Tedeschi, sotto il comando di Sigismondo d'Austria, alleato al vescovo di Trento: bat taglia finita colla sconfitta dei Veneziani. Nella chiesa curaziale havvi un quadro che rappresenta in certo modo quella battaglia. Nel 1796 a Galliano si batterono Austriaci e Francesi, questi ultimi capitanati da Bonaparte in persona. La vittoria fu favorevole alle armi repubblicane ed i Francesi, oltre che di Calliano, s'impossessarono anche dell'antichissimo vicino Castel Pietra

, di origine romana, feudo un tempo dei signori di Beseno, poscia dei Castelbarco, sede dei vescovi di Trento, infine degli arciduchi d'Austria conti del Tirolo, che la diedero in feudo ai Wolchestein. Ora appartiene ai baroni Cresceri di Calliano. Cenno storico. — Come tutto il Trentino, fino alle pendici delle Rezie, la valle Lagarina fu colonia ro mana; colonia datante, secondo Mommsen, non dal l'Impero ma dalla Repubblica. Gotesta valle mediana dell'Adige fu certamente la prima terra conquistata dai

del loro passaggio. La via militare Claudia- Augusta, che conduceva in Germania, percorreva la valle Lagarina in tutta la sua lunghezza; anzi è accer tato, che dalla Chiusa Veronese fino a Trento, due fossero le strade romane percorrenti questa valle: l'una sulla destra e l'altra sulla sinistra del fiume. Sepolcreti, iscrizioni, medaglie, armi e monete romane rinvenute in ogni parte della valle provano la consistenza e l'im portanza data da Roma a questa sua colonia prealpina. II nome attuale

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 21 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
560 metri sul livello del mare; fu feudo della famiglia comitale dei Povo, dalla quali uscì un patriarca d'Aquileja. Non ne rimangono che pochi avanzi. Castello di Mattaiìello ( Castrum MaUarelli), — Su un altipiano, nel luogo detto Matiarello di Sopra. È abbastanza ben conservato ed ha apparenza di un palazzotto forte, con quattro torri rotonde e mer late agli angoli ed una torre quadrata nel mezzo,. Ap parteneva ai principi-vescovi di Trento, che lo diedero in feudo ai Castelbarco e ad altri

e codici preziosi. Il barone Antonio Mezzetti, bibliofilo assai conosciuto, morto in Milano nel 1841, lasciò alla nativa Trento tutta la sua ricca collezione di libri e di documenti : la prima eli circa 15.000 volumi, l'altra di 1148 documenti, formanti 50 volumi in-folio, tutti relativi a pratiche, sessioni o deliberazioni prese dal Concilio. Oggi la Biblioteca tri dentina consta di quasi 40.000 volumi ed èin continuo aumento. Il Museo Civico, conservato nello stesso palazzo, fu fondato col lascito

del conte Benedetto Giovanetti, che, morto nel 1846, lasciava alla città il ricchissimo suo medagliere ed i preziosi cimeli dell'età etrusca e romana, raccolti nel suo palazzo. Altra collezione pre gevole di monete ed oggetti d'antichità paesane, rac colta dal canonico De Piràni di Ala. (u da un nipote di questi donata al Comune di Trento, che con acquisti di oggetti rari ed artistici e doni di benemeriti citta dini riesci a formare un interessante Museo di memorie patrie, regionali; nonché

un ricco campionario della fauna e della flora tridentina. La perla di questo Museo, pezzo archeologico di grandissimo valore, è la famosa Tavola Clesiana, rinvenuta nei Campi Neri presso Cles nell'anno 1869, dichiarata da Teodoro Mommsen ed oggetto di studio per gli eruditi in archeologia e storia. Fra le istituzioni di beneficenza di cui Trento ha •vanto va ricordato l'Ospedale civico intitolato a Santa Chiara, ricostruito e regolato ora secondo i più mo derni e rigorosi dettami della scienza

ospitaliere. I Sobborghi. — Pittoreschi ed interessanti sono i sobborghi immediati di Trento, formanti piccole fra zioni del Comune, quali: Pùdicasiello, sulla sponda destra del fiume, alle falde del Boss' Trento o Verruca e dove primeggia il curioso gotico edificio di Sant'Apol linare, nel quale si conservano frammenti di scolture del periodo romano e discreti dipinti ; — il grazioso paesello di Vela; — le colline di San Giorgio, cosparse di graziosi villini ; — il convento dei Carmelitani, eretto dal

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 161 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
97. Estimo fiorini meran, 40,589 cnr. 47. Il Trentino Villaggio situato 7 miglia a mezzodì da Cles sulla sinistra della Tresenga e alla destra del Noce. A piccola distanza dal vil laggio si' trova il castello dello stesso nome, il quale è rammentato da Paolo Diacono fra i castelìi distrutti nell’invasione fatta dai Franchi sul Trentino ai tempi dei Lon gobardi. Venne poi ridotto dai principi di Trento a semplice ed elegante architettura e come villa veniva dagli stessi abitato nei mesi d’ estate. Ora

comune di Andriano fiorini meran. 89,068 car, 40. 'Villaggi 0 situato^ sulla destra dell’Adige 8 miglia a mezzogiorno da Lana. Curazia filiale della parocchia di Tisens, decanato di Lana, diocesi di Trento. NAMBKNO. Valle di monte in fondo alla Rendena per la quale scorre il rivo Nani- bino. NAMBRONE. Frazione del comune di Carisolo, distretto di Tione, circolo dì Roveredo. NANO. Circolo di Trento, distretto di CI es, comune composto dei villaggi Nano e Portolo e del casale Castel. Abitanti 741, case

è del tutto deserto. Parecchia dipendente dal decanato di Cles, diocesi di Trento. Come parocchia ha una curazia filiale in Tuenno con 4293 abitanti. NATURN. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Menino. Abitanti 4609, case, 494. Estimo fior, meran. 470,349. 'Villaggio situato sulla strada postale della valle Venosta 45 miglia a ponente da Me rano sulla sinistra dell’Adige. Parocchia dipendente dal decanato di Merano, diocesi di Trento. NATZ. Circolo di Pusteria, comune dei distretto

di Bressanone. Abitanti 324, case 42. Villaggio situato sul monte fra V Isarco e la Rienza 6 miglia a settentrione da Bres sanone. NAVE. Frazione del comune di Vaiarsa, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome, , NAVE S. FELICE. Frazione del comune diLuvis, distretto dello stesso nome e cir colo di Trento. NAVE S. ROCCO, Circolo di Trento, comune del distretto di Mezzolombardo. Abitanti 297, case 43. Estimo fiorini meranesi 42,700. Villaggio situalo sulla destra riva del l’Adige 8 miglia

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 19 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
conico acutissimo, coperto da piastrelle in cotto a smalto giallo e verde, donde gli efletti bizzarri se condo la luce e quando il sole vi batte sopra. Torre Vanga (fig. 54). — Più recente, anzi per fettamente medioevale, meno singolare nella sua forma tozza in mattoni, ma .non meno celebre della Torre Venie nella storia trentina è la Torre Vanga, sorgente all'estremità opposta della città e della stessa via nella quale è la Tor Verde. La cinta murata di Trento che si staccava dalle pareti bugnate

e corrose dal tempo della Tor Verde, giungeva, con una linea quasi retta, fino alla Tor Vanga — presso la quale aprivasi l'an tica porta Bresciana — ingresso a Trento per quanti, attraversate le giogaie di Vela e di Bondone, giunge vano dalla Lombardia. La guardia di questa porta si estendeva fino alla testa dell'antico ponte detto di Sa» Lorenzo, sull'Adige. Il nome di Vanga venne a questo massiccio tor rione da una illustre famiglia tridentina, che molto probabilmente la eresse. Fra i molti cittadini

caduto in potere del popolo, capitanato da Rodolfo dei Bellenzani. La prigionia del principe mitrato non fu lunga, perchè Enrico di Rottemburgo seppe vincere i rivoltosi e togliere di mezzo il loro capo ; ma fu però buono ammonimento per il vescovo stesso e dei suoi succes sori, che tennero in seguito sistemi di governo più miti ed umani. Antico Palazzo del Pretorio. — Sorge sulla piazza Grande, nel lato orientale di questa. Il palazzo del Pretorio era l'antica residenza dei principi-vescovi, avanti

che facessero rimodernare e ricostrnrre il ca stello del Buon Consiglio. Il Mariani, nel suo Trento con il Sacro Concilio et notabili, dice questo edifizio tanto antico che ospiti in esso « furono persino i pre decessori di San Vigilio ». Lasciamo al cronista tridentino ìa responsabilità della sua affermazione. La parte più antica di questo edifizio è il torrione costruito in pietra viva, merlato, nel quale è conservata l'antica campana del Comune, detta Renf/a, perchè chiamava, coi suoi rintocchi

al l'arringo i magistrati del Comune. Ora è serbata al più modesto ufficio di avvisatrìce delle funzioni re ligiose. Municipio. — Il Magistrato civico di Trento ebbe nel secolo scorso due residenze : il palazzo Vecchio ed il palazzo Nuovo del Municipio : sì l'uno che l'altro sorgono nella via più centrale della città, la via Larga. Il primo, ora adibito a sede della I. B. Scuola Com merciale, è dotato di un'antica torre. Vi si serba an cora intatta la spaziosa sala che serviva alle riunioni del Consiglio

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 212 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
di Lizz;m'a,e d.i , essa gli -venne il feudo di' Lizzano; che in ! quell’epoca comprendeva .anche il territo- , i'io di Rovereto. Da Leonardo passò, il feudo al fratèllo Guglielmi), iV quiile. con centrò' il, dominio sopra quasi tutte le terre di vài Lagarina, e tenendosi Ih-- grazia ' di ‘Alberto della Scala, 'che lo èless’e a pode- ■ sta di Ve'rona, e presso i principi di Trento Che Io ^fecero lóro capitano generate delle Giudicane, sèp'pe bilanciare fra’i due prin cipi,e tenersi 1 ih potere del

fiorente-e industriosa città, .situata alle.rive del Leno',sulla sinistra dell’Adige, fra,Trento e Verona. ’ ; . Le lapidi romane d’Avio, le. colonnette . migliane, i luoghi forti di Frataglia e Ca- stelbarco, la terra stesba di Lagare (Villa Lagarina), che àncora ai- tèmpi de’Longo- bardi si palesa capofuogo della valle, sono più che indizj che la strada romana cor reva stilla destra dell’Adige. Nè alle rive d’un torrente, in luogòdisgiunto dalla grande strada che metteva in comunicazione il Po col

Danubio, con pochi • nè' fertili campi all’Intorno, estranea al' commercio di qiud tempo, poteva sorgere una terra popolata e fiorente. Ma tostp che per la via di Liz- • zana, si trovo più retto e più breve il-cam- mino verso Trento sulla sinistra del fiume, il forte di Beseno prese .un’ importanza nella.storia e.nrfe'que,il bisogno di guar dare-con un Castello il difficile passaggio, del Leno. -A quel passaggio esigevansi pure i tribuli di dazio: donde si venne formando la borgata che dalle macchie

di querele de( colle vicino fu appellala Rovereto, la quale' poi crebbe a città. .Questa 1 ci sembra l’ ò- rigme piu naturale ; ma con, ciò non in tendiamo di escludere le opinioni che qui rìpprtiaìjjo sull’ origine di Rovereto-. - , Francesco Sanseverino attribuisce l’ori- gnie dì questa città ai ‘fiamminghi fratelli ivotando e.Rodolfo della Rovere; i quali essendosi messi con grossa masnada di s tra tto V nìeri al soldo di Alberto vescovo di Trento,' e dopo 'la 'prima sconfitta èssendo, rimasti

territorio che stava'di mezzo; La strada principale fra Trento è Veròna era allóra definitivamente tracciata' sulla sinistra del fiume, o'vje Gd- ; glìelm'o possedeva i forti di Beseno, delja, Pietra, di Lizzana e di SerruvaUè.’L’imj boccatura di Val (àrsa e il passaggio sui -Leoò erano' condizioni piùl'fa^orévolì ad 1 ingrossate . una terra che non fosse in Liz- zana, óve-non - sembra aver *m’ni esistito che un castello ed un comune rurale;', e cós'r.t Castelbarchi stabilirono* in Rove reto i loro

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 303 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
loro mansioni », Fissato questo principio si passò a meditare sui modo di render pubblica questa biblioteca, e il governo, in data 27 febbrojo 1841, ingiungeva ai magistrato di Trento di presentare le sue proposte sul modo più sicuro di realizzare, secondo la mente so vrana, la fondazione Gentilolti. .La commissioné aulica degli studj appog® giava le pretese di proprietà erariale prin cipalmente sopra diverse opere unite alia biblioteca Gen ti lotti e provenienti dai ca stello dei principi vescovi

stato per lungo tempo disputato a chi appar tenesse. . Essa deve la prima sua origine al prin cipe véscovo di Trento Giovanni Bene detto Genti lotti, il quale istituì, nel, 4725 . a favore del primogenito di sua famiglia un perpetuo fedecoinmesso di tutti i suoi libri. 1 fratelli Bernardino e Giuseppe Gen- tilolti la misero a disposizione de’letterati, ed era già' allora consultata dai dotti e ritenuta in gran pregio. Il caponico Gio vanni Battista Gentilòtti, persona erudita, Taumentò notevolmente

.'II magistrato di Trento si oppose a;questa deliberatone e con ri corsi diretti al trono dell’imperatore ot tenne la seguente deliberazione: « S. RI. si è degnata con ^sovrana risoluzione dei 29 dicembre 4840 di annullare l’ordinanza dello commissione aulica degli studj e di stabilire che vestendo la biblioteca Gen- lilotìi il carattere d’una fondazione, e TRE U7 stando essa in conseguenza sotto In tutela sovrana, questo punto di vista debba ser vire di guida alle competenti autorità nelle corrispondenti

di Trento e da varj nionasterj soppressi; ina con decreto del 12 ottobre 4845 furono consegnale al magistrato anche queste opere, avendo coll’acquisto del palazzo Saracini ili con trada Tedesca cercato di collocare in ampj locali questa preziosa raccolta. - In quel torno di ‘tempo seguì l’incendio della raffineria degli zuccheri e la vendita di quella località, la quale essendo posta nel punto centrale della città, ,fu 'ritenuta at tissima allo scopo di erigervi, un decoroso edificio per

la luogotenenza si di chiarava disposta di , appoggiare presso V I. R, ministero la proposta che tutti i libri della biblioteca rimangano uniti e formino una bibliòtecà j eiyiea di Trento, a condizione che la rappresentanza civica si obblighi di aprire la biblioteca al pub blico almeno alla fine dell'anno 4852. Ora che abbiamo condotta fino a que sto punto la' biblioteca Gentiioìti, dobbia mo'retrocedere di alcuni anni per trac ciare l’origine di 'altre preziose raccolte, che tutte incorporate, dovranno

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 58 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

spinta e delle ghiaie che seco traducono i principali confluenti. Alia foce delflsarco l’Adige è cacciato a lam bire le falde del monte Piccolongo o Pi- glon sulla destra, a quella del Noce è re spinto sul fianco sinistro a bordeggiare i colli di S. Michele; dall’Àvisio è cacciato sul fianco destro al piede del monte, di là si distacca con una curva e lambisce la città di Trento che sorge sulla riva si nistra; il Fersina respìnse 1’ Adige sulla destra, e di sotto a questa foce si for marono due curve

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 63 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ALL di tutti i villaggi della valle di Fiemme cagionato dalla ricchezza de’ boschi e dal fiorente commercio di legnami ch’essi fanno colla valle dell’Adige. Bel resto il territorio di questo villaggio non produce che ce reali, nè vi matura il grano turco, ha però degli estesi pascoli e la pastoreccia è l’ag getto primario di rendita. Curazia filiale della parecchia di Cava lese, decanato dello stesso nome, diocesi di Trento. *ALDEIN. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Egna. Abitanti

-1064, case -168. L’ estimo di questo comune è con giunto con quello dei comuni di Egna, Ora, Bronzollo e Montan. Till aggio di monte situato sulla costa sinistra che fiancheggia la valle dell’Adige. E lontano 3 miglia da Ora, 6 da Egna. Curazia filiale della paroechia di Ora, decanato di Salomo, diocesi di Trento, ALDENO. Circolo di Roveredo, distretto di Mogaredo, comune composto da questo villaggio e da alcune piccole frazioni. Abitanti 4250, case 491. Estimo fior, meranesi 404,563 car

. 44. > Villaggio di 478 case alla destra del l’Adige situato al piede del monte Bon- done, 6 miglia distante da Trento. Il suo territorio è coltivato a gelsi e viti; i suoi campi al piano sono però soggetti alle inondazioni dell’Adige, le quali rendono anche il paese un poco insalubre. ' Curazia filiale della paroechia di Yilla Lagarina, decanato dello stesso nome, dio cesi di Trento. * ALCUNO A, dlgitnd. Circolo di Bol zano, comune del distretto di Merano. Abitanti 4383, case 484, Estimo fiorini meranesi

201,644. ■ ■Villaggio situato alla sinistra dell’Adige, sopra la città di Merano, dalla quale è 2 miglia discosto. Il territorio del comune si estende però sopra ambo le sponde del fiume, in esso vi crescono ancora le viti e vi maturano delle squisite specie di fruita. II villaggio di Algunda è noto nei docu menti del decimo secolo col nome di Àla- gumna. Parocebia dipendente dal decanato di Merano, diocesi di Trento. ALLEGRE, Piccolo lago nel distretto di Livinalongo formatosi nell’anno 4774 per

di Trento, co mune del distretto di Malè, Abitanti 478, case 30, Estimo fior, meranesi 6059 enr. 40. Piccolo villaggio situato nella valle su periore di Sole, lontano 4 miglia da Malè. Almazzago è patria di Pietro Antonio Guardi dottore di teologia, paroeo di Vigo ed autore dell’opera « De peccati occulti , scampata in Trento nel 4756» del la quale il Lami nelle sue Novelle letterarie di Fi renze ne fece un distinto elogio, come di fatto è pregevolissimo e per la profonda cognizione dell’ uomo , per

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Medizin
Jahr:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Seite 40 von 133
Ort: Cortina d'Ampezzo
Verlag: Società Automob. Dolomiti
Umfang: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Signatur: II 7.558
Intern-ID: 311718
onde del romantico lago, assai pescoso. Se prima d'ora Molveno non fu fatto conoscere su larga scala, come stazione climatica di primissima importanza, lo si deve al fatto che il passo di Andalo non era accessibile ; ora questa nuova comunicazione pone Molveno in linea diretta con S. Lorenzo, Arche, Tione, Riva, Brescia e Milano da una parte, congiungendosi poi alla nuova strada carroz zabile Andalo, Cavedago, Spormaggiore, dall'altra. Da Trento e da Riva del Garda, servizio auto-diretti ; auto

; dal rifugio Q. Sella e dal rifugio Tuckett : alla cima Brenta, alla cima Mandron ; dal nfug'o 12 Apostoli, alla cima Tosa, alla cima di Vallon, alla cima Pratofìorito, al Crozzon di Val d'Agola, alla cima Ambies, alla Punta Ideale, ecc. - P. Tg. Tef. Med. Armadio Farm. - RR. CC. a Fai (11 Km.). - Carburanti presso-' Famiglia Cooperativa. Verla di Giovo. - Da Trento Km. 16, ore 1,30. Alt. 500 s. m. Abit. 750. P. Tg. Acqua magnesiaca-ferruginosa alla Fonte Masen di Giovo. Albergo Rossi. Lases

. - Da Trento 12 Km. servizio auto. Alt. 648 s. m. Abit. 400. Med. Armadio Farm. (P. Tg. Tf. a Civezzano). « Villeggiatura Lases », alloggi d'affittare, cabina per bagni al lago. Masen di Giovo. - Da Trento Km. 21. Alt. 800 s. m. Splendide pinete nelle vicinanze. Acqua magnesiaca - ferruginosa. Albergo Rossi. Cembra. - Da Trento Km. 24, ore 2,40. Alt. 662. Abit. 1800. P. Tg. Med. Farm. Jllberghi: Lanzingher, S. Rocco. RR. CC. Grumes. - Da Trento Km. 35, ore 2,55. Abit. 950. Alt. 865. P. Med. Farm, a Cembra

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 300 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
teologico. — Volendo 'dar qual che contezza del seminario, pare che- sia inutile il risalire oltre il tempo del con cilio di Trento, perchè ai seminarj dioce sani dei chierici, quali gli abbiamo al no stri dì, propriamente ha dato origine, vita e moto quell’augusto consesso ispirato dal cielo. Imperiamo il primo cenno che ab-, biamo del nostro seminario , il troviamo Ilei sinodo diocesano convocato l'unno 4579 dal cardinale Lodovico Madruzzi . coinè prima entrò in Trento ricuperate clic ebbe !e ragioni

la prima volta per Giovanbattista Gugliel- imini il 4594, nè è credibile che siasi dif ferito dal 4579 al 1594 il far di pubblica ragione il frutto del sinodo, tanto più che premeva l’autorità del concilio): d’altra parte il cardinale era fervoroso in queste eonstituzioni leggiamo al capo 30. I. « Desiderando di stabilire il semina- ri°secondo l’intenzione del sacro concilio di Trento, nel presente sinodo applichiamo a quello in perpetuo i beneficj sotlode- TRE scritti insieme coi loro oneri, senza pre

giudizio però dei presenti possessori (se guono i beneficj ). Ed acciocché intanto, vale a dire fin ché i ricordati beneficj saranno di fatti , rendendosi vacanti, applicali al seminario, si possa quésto sostenere, applichiamo ed incorporiamo al, medesimo nel presente sinodo il priorato dì Santa Croce fuori delle mura ed altri già avanti destinati al seminario ». Furono pòi deputati a stabilire secondo il prescritto del concilio di Trento, qual porzione, considerandone le spese neces sarie, si) debba

non apparisce chiaramente nè rispetto al luogo;, bè.rispetto ol suo re golamento disciplinare ed instruttivo. Dal Bone Ili si sa, che al cardinole fu sì a cuore quest’opera già divisata nel suo animo, e tanta cura si diede di istituire il medesimo seminario, che negli atti della visita fatta il 1580, parlando del dovere del 1 sommo- scolastico ebbe a dire: « Vegga che i chie rici del seminario, finché si potrà stabilire di quello secondo il prescritto dej concilio di Trento, vengano instruiti neh

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 34 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
chi. In Trento vi fa meffo Duca Evtno f e il costume di mettervi Duca dai Longobardi fu proseguito anche dopo la di luì morte . Ora io entro in fofpetto > che allora o di poi tutta, o in gran parte la Val lugana fia ftata unita al Ducato dì Trento , del che fra poco arre cherò un argomento non ifpregievole. GP Imperator! Greci non celiavano di cercar modo di ricuperare dalla mano del Longobardi la rapita por- zion d’ Italia . Quindi V anno 590 , 1' ultimo del Re Attori F Angufto Maurizio con

grandi maneggi molle I animo di Chiléeberto Re d' Auftrafia, il più potente in allori dei Re Franchi, perchè gli preftaffe ajuto in quefta impresa, alla quale enge stello ave» mandato gen ti, e fatte le dolute difpofizioni . Spedì Childeberto Una grande armata composta di venti Duchi , ciascuno de' qual! conducavi la gente della fua provincia, Fran chi e Alemanni di lai sudditi, e parte per la vìa della Rezia, e Cetiio o Ghedino con tredeci altri Duchi per la via di Trento, dove prefi cinque castelli

, e fece giurar-;fedeltà dai popoli, penetrarono nell’ Italia* Que sto (terminato esercito mir© in grande pericolo il regno dei Longobardi : ma per il poco intendimento » che passò fra esso e 1' armata Cefarea, per la fcarfezza dei Viveri, e per la difentetia, che 1' estate eccitò in que' foldfti non a vezzi a tanto calore, ì Franchi e gli Ale manni fi videro costretti • partirtene » Com’ effi allora erra in Verona , nel loro ritorno tennero la via di Trento; e attefa la lor moltitudini io, diverte

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 205 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
già in quell’epoca fosse generale questa coltura e si facesse quantità grande di seta, quando due se coli dopo appena poteva dirsi generale l’introduzione sul territorio di Trento. Ora si trovano in Riva e sue vicinanze diverse filande, alcune con magnifico edi lìzio, quattro a vapore ; e la loro seta per l’uguaglianza e finezza, per la puli tezza e pel candore del filo è in gran nome. Merita d’esser ricordata la seta di Giacomo Montagni, alla quale tien dietro < la seta Bozzoni, che dì molto

elementari dietro il sistema austriaco furono però-solo introdotte nel l’anno 4804. Quattr.o sono i maestri pei fanciulli, oltre il catechista. Due maestri approvati per 1 ’ insegnamento ginnasiale insegnano-fino alia quarta classe gram maticale ai fanciulli tonto di città che dei dintorni, e traducono al ginnasio di Ro vereto o a. quello di Trento i loro allievi ai pubblici esami. • • Sembra però che anticamente in Riva fiorissero.le scienze, come n’ è indizio il numero dei notaj di Riva che si trovano

nelle antiche carte, e 1 ’ esservi stata, una delle più antiche tipografie d’Italia, Dai suoi tòrchj uscirono òpepe di merito, e fra questegli Alti secreti del concilio di Treiilo , moltissimi Sermoni tenuti in quella sacra adunanza, come pure'il Ca talogò dei padri del concilio . di Trento (4*563)! 11 Cinellis nella sua Biblioteca vo lante , e Giu’stonaye, nella sua Epistola intórno a-Paolo'Serpi,, citano un’ Orazione dell’ambascia tare di Francia e la dicono stampata m Riva.'Questa tipografia-era

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Brani di storia trentina
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Seite 334 von 336
Autor: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IV, 335 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Schlagwort: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 102.539
Intern-ID: 336861
— s. 7. Ermete , ovvero i primordii della fede nella Valsugana. Racconto del Sac. F. 0. — s. 60. Famiglia (la) Cristiana , giornale religioso, politico, letterario: esce due volte in settimana. Prezzo d'abbonamento annuo: Trento f. 4, interno della Mo narchia f. 5, Estero franchi 16. Semestre e trimestre in proporzione. Placco Q. Ora zio, Odi. Libro I. recate in italiano nel metro dell'originale da Giuseppe Rridi — s. 50. Fuchs D ,r Vittorio , Schiarimenti e formulari sulla legge della congrua 19 aprile 1885

Roll. L. I. N.° 47, recata in italiano da un sacerdote della diocesi di Trento — f. 1, Canarini D. Arcangelo , Notizie di Brusque e Nuova Trento ossia delle colonie Itajahy e Principe Don Pedro nella Provincia di S. Cattarina, impero del Brasile — s. 30. Gar Tommaso , Scritti di storia e d'archeologia del conte Carlo Martini. Con un discorso intorno alla vita ed alle opere dell'autore — f. 3. Gilli Aliprando D.r in chimica. Elementi di chimica applicata alle arti ed all'in dustria ad uso delle

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