¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
ad un certo punto l’elogio può estendersi anche ni nostri preti. Si è detto e stampato che la comunanza di azione col clero ci ha intiepiditi, e quasi avvilita la idea liberale. Ma qua : le? Anzi ha servito a mettere maggiormente in rilievo la disenna tozza dell’estremo partito clericale della Voce Cattolica , il quale nei più difficili momenti della nostra vita pubblica ha osteggiato e perseguitato i preti patrioti. Si è detto che questi preti hanno capitolato dinanzi all’instranstgenza. Credo che ancora
la prova di tale accusa non sia stata fornita e che sarà smentita dai fatti successivi. Ridotto così il partito nazionale - liberale ad un partito moderatore fra i due estremi, credo che esso debba mirare con la più grande abilità possibile a creare nella vita pubblica una per fetta neutralità alle imprese d’indole economica. Quanto più i so cialisti e i clericali si affaccendano a collocare tutte le loro istitu zioni nella cornice settaria e a farle giuocare come stromcnti della loro teoria
esclusivista, tanto più noi dobbiamo restituire,tali isti tuzioni alle loro naturali funzioni economiche. Questo, nel nostro paese, è di grandissima importanza. Per un’accidentalità del caso, gli istituii di credito e le altre imprese economiche sono ora distribuite fra i due partiti, liberale e cleri cale. Al primo spettano i grandi istituti di credito, Casse di ri sparmio e Banche popolari, al secondo le piccole Casse rurali e le Famiglie cooperative. I liberali, in parte hanno allo studio le grandi
