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Autor:
Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort:
Trento
Verlag:
Seiser
Umfang:
VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache:
Italienisch
Anmerkungen:
Xerokopie
Schlagwort:
g.Duino / Schloss
Signatur:
II A-1.623
Intern-ID:
137259
si divise ili due fazioni, che terminarono in aperta guerra civile. Ma quando Raimondo muoveva a punire i colpevoli, questi fast vano collegarsi contro di lui come contro comune nemico. Matteo o Giovanni Villalta posti al bando per le loro ladronerie si sol levarono, e unitisi ai Camincsi, ai Prata, ai Polcenigo ed altri ca stellani, misero la provincia barbaramente a ferro ed a fuoco. Lo stesso facevano molti comuni che aspiravano aTla loro indipendenza: altri frattanto, come i Dui nati
ad ac crescergli autorità quell’ animo liberale e quello virtù ereditato dagli avi, che ad alto principe s’addicono; per cui lasciò scolpite nella storia d 1 Aquileia profonde traccio d 1 animo generoso, di’rettitudine, di sapienza civile e di pietà religiosa. Non v’ ha, si può dire, luogo del patriarcato, che non ricòrdi Raimondo : la basilica d’Àquileia ch’egli rivendicava dalle rovine d’un tremuoto; il palazzo di Popone da lui ingrandito ed abbellito; uno nuovo edificato in Monfalcone; lé mura di cui