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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 175 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
alla sin. dell'Adige sotto S. Michele? o Sasso Rosso di S. Lugano nella Val di Fiemme? Canale ; il nome ricorre in più luoghi delle nostre valli ; forse Canale di Pergine ? 320. Caneve ( Canìpa, Canapae), fraz. del coni. d'Oltresarca, presso Arco, 286. canipd, ebbe oltre il comune signifi cato di cantina quello pure di uf ficio d'esazione delle rendite in vino, e per estensione, di qualsiasi rendita iu natura (biade, pece, legname ecc.) 7. Capodistria, ( Iustìnopolift ) 381. Capriana, com. della

Cadine, vili, presso il lago di Te. ri ago fra Vezzano e Trento, 308. Cagno, com. dell'Anaunia, allo sbocco della Pescara nel Noce, 82,276, 573. Calavino, vili, all'imbocco della Val di Cavedine presso il lago di To- blino, 245, 458, 542, 630, 917, 932, 1081. Caldaro (ted. Kaltem), com. alla des. dell'Adige a sett, del lago dello stesso nome, 39, 231, 233-235, 275, 435, 585, 950, 957, 978. Cai des, com. della Val di Sole sulla sin. del Noce a circa 3 km. sotto Male, 699, 757, 848. Caldivo, rivo

affi, di sin. dell'Adige presso Egna, 45. Caldonazzo, grossa borgata a mezzodì del lago dello stesso nome, allo sbocco della Val Sorda, 2 nota, 1.73, 261, 308 nota, 735, 952. Callisto Ili, Papa (1455-58), 1049, 1055. Calvene, com. del Vicentino alla sin. dell'Astico, 479. Campione, penisoletta ' sulla. sponda bresciana del lago di Garda (v. Bo- nelli, op. cit.. voi. TI, p. 287), 213. Campo, coro, e cast, nelle Giudicane, fraz. del com. di Lomaso, 72, 99, 105, 106, 1-25-128, 142, 144, 171, 194, .210

, 220, 221, 265, 288 nota, 302, 393, 402, 409. 419, 470, 471,. 528, 580-582, 599-603, 634, 653, 660, 681, 722 : 724, 758, 778, 786, 811, 812, 824, 869, 886, 956, 987, 989, 1035. Campo ; forse Campo Tassullo ? o Campo di Benno, entrambi nel- rAnaunia alla des. del Noce? 508. Campolongo, oggi Masi di Novaledo nella Val Sugami, 2. Campo Sciano, 744; v. Castel Sciano. Campus Rubei : pare di desumere dal documento clic si tratti di località del corn, di Giovo o della Val di Fiemme ; forse Maso Rosabel

Val di Fiemme alla des. dell'A visio a circa 10 km. sotto Cavalese 334, 729. Carbonara ( Carbonaria)\ il nome è ri- petutissimo nelle nostre Alpi Tren tine e-Venete': Carbonara , monte sovrastante alla valletta percorsa dal Rivo di Rinasico, affi, del Noce ; Carbonare , cas. all' imbocco della Val d'Astico, e borgata della Val di Fiemme alla des. dell'Avisio; 1 alle della Carbonare , con lo sbocco alla sin. del Noce presso la. Rocchetta ; Le Cari)onare, fianco di monte nella Val di Vermiglio non

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Bücher
Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 71 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
morì che nel 1255. Ma anche dopo la morte del Podestà imperiale rimase sempre il Vescovado in potere d'Ezzelino da Romano, e la condizione creata al Vescovo era tale, da doversi egli ridurre nel 1258 a starsene in esilio fuori della sua sede e vivere ad altrui spese. In un documento infatti redatto a Wilten in data 15 gennaio 1258 i Prepositi delle Chiese di S, Maria in Augia e di S. Michele nella Diocesi di Trento, quali giudici delegati aposto lici a tenore di bolla pontificia data a Viterbo

il 22 Novembre, citano a comparire in Wiltenich (Wilten) il Vescovo ed il Clero di Frisinga, colpevoli d'aver negato 1' ingiunto mantenimento all' esule Vescovo tridentino. Versava egli dunque in grave disagio economico. — La menzionata lettera d'investi tura dei Conti del Tiralo da parte del V.° Alderico non si trova per vero in alcun dove ; esiste bensì quella del V.° E. stesso dei 19 loglio 1253, (V. n. 378) ; Lehenbrief vom Bischof Egno v. Trient auf Graf Älbi-echten v. Tirol, Gräfin Uta. nehm Gemahel

, und' Adlhaijt und Elsbct, ihr beide Tochter, um der Grafen aus Ulfen Lehen). E del V,° E. è pure l'investitura, che per 1' av venuta morte di Alberto, Conte del Tirolo (22 Luglio 1254), ei rinnova a Mainardo, Conte di Gorizia, il 28 dello stesso mese (V. n. 381). L'investitura dunque che sarebbe stata conferita ai Conti del Tirolo dal V.° Alderico, era nè più uè meno che un'invenzione, Egnone, non altri, avendo investito dei beni dei Conti d'Ulten dapprima Alberto del Tirolo, quindi Mainardo di Gorizia

. Morto il quale (Luglio 1258), tentò bensì di revocare l'investitura, che sarebbesi fatta solo per timore di Ezzelino da Romano, nemico del Ve scovado, ma per essere Mainardo LI ed il fratello Alberto entrati subito in lega con Ezzelino, ei fu costretto a riconferirla solennemente il 19 Febbraio 1259. (V. n. 413). *

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 797 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
de Ran- gonibus de Tarma Canmticus praediclae Ma' joris Eccìefiae Tridentinae. Merita che fi legga tal Teftaraento preflò il Sig.Bian- colini nelle fue^oftóe Storiche delle Cine- je di Ferom dopo il Libro 4. p. 8op. e fegg., contenendoli in elfo più notizie pregiate, tra le quali la molta divozione dello fteflò Teftatore inverfo le Mona che Minori, e di S. Michele di Trento, e della Città di Marano. Dal medefimo Teftamento fi ha, che Soffia moglie del Sig. Axxone di Caflelbarco era di lui figli* uola

70s SIN tnarolo e Tfygareto , fulla delira dell'Adige. Ciò, che nejio fteffo luogo confermafi coi Tegumento di Guglielmo di Cajielbarco, fegnato [otto l'anno lz 16. ( leg. 1315?.) ove nominafì quefla 'Pieve, e ft chiama de Laguro, con quelle parole : Item relinqm 'Plebi Janfìae Marine de Laguro &c. Si no* mina Brianus de Laguri in un Accordo del il 54. preflo le Antichità Eflenfi ed Italiane del Muratori pag. 341. , ed appo Paolo Diacono L. 3. e. 5. Comes Langobardormn de Lagare, Ragilo nomine

: che il q, Sig. Arrigo d'Egna fu di lui Vi lavo. Si ha pure Fr. Martinus Sacer- dos ,& Pr. Bartolomen: Canverfns de S. Maris de Montebaldo , per tacer più altre Notizie intorno a' Frati Predicatori, Minori, ed Eremitani di Trento . 11 Notajo da cui venne rogato , fi fu GuilUelmm natus 1* Conradini de Campo Tafulli Imp. pubi. auUor. ^05. 0?) Neil' Archivio del Caftello di Trento v'ha una Carta rilevata in for ma autentica l'anno 1303., da cui fi ODO accerta, che „ Annó np7* X4„ „ die Jovis primo

Ho/pitale , in altra del IZ35- fi nomina Monafierimn S. Illarii. (r) Qui pure dal veder foferitto il primo Ttetro Tiovam di S. Lorenzo in Sarnonico , fembra poterli argomentar 1' antichità di tal Chiefa . Vedi fopra pag. 2.36. e 598. Qui avvertirò fola-j mente , che non può crederli diverta da quella la Chiefa .di- S. Lorenzo indicata da S. Gregorio di Tours, per quello che il Sig. Ab. Gio. Battifta Bovio di No vara nel fuo Teatro Morale Dogmatico -Sto rico To. i, verfo il fine del Terzo Trat tato pag

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 353 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
314' Notizie Ißorico- Crit. del B. <Adelp. ne judice fpernar ab aequo 3 . Eximiis meritis pofce 5 Z > év ?^, precor, raccoglie la di lui Santità, e Culto ; che dovrà dirli della Santità^ e Culto del noftro Adelpreto, attefa la teftimonianza dei prelodato Egnone > cóme molto più vicino air anno emortuale dello fteffo Adelpreto , che Paolo Diacono a quello di Venanzio Fortunato ? (a) - XII- Ma qui parmi di udire , anzi odo 1' Apologifta , che nulla punto s' arrende 5 ma tutto corrucciato alza

la voce, ed oppone qual invincibile Achille, il filenzio del Vefcovo Aidrico :5 o fia Aldrighetto da Campo, nella Carta di cui del 1233. (b) U noftro Vefcovo vien nominato, ma fenza titolo di Martire , di Santo 3 o di Beato . Ecco le fue parole pag. 97. e feg. „ In Carta del 1233. fotto il Vefcovo Ai drico, o fia Aldrighetto da Campo, preffo lo fteffo Sig. Decano pag. 5. ( fe pure fede alcuna merita quefto Documento, mentre l'anno 1234. come fi vede dall' Hundio Metrop. Salisburgenf. pag. 163. era

dal fuo Originale l'Inveftitura del 1161. Tanzane , perchè in quefta Inveftitura del 1161. effendo ancor vivente il noftro Adelpreto, non potè nella medefima intitolarfi nè Martire, nè Santo 3 nè Beato (c). Tan~ (a) Laddove la Carta d'Benone , Vef- „ fuo ordine pubblicata , deferive per ex- covo d'età molto provetta, è del 1258. , „ tenfum la precedente Inveftitura del Ca- e l'anno emortuale del noftro Adelpreto „ ftello di. Madruzao fotto l'anno 1161. , cade nel 1177. i quello emortuale

di Ve- „ cooceffa dal noftro Santo Vefcovo , ove nanzio Fortunato è circa il DC. , e Paolo , 3 fi nomina *€delprettt$ „ avrebbe dovuto Diacono fiorì dopo la metà del Secolo Vili, baftare a chi non ifcrive alla cieca , ed % Fu dunque più lontano Paolo Diacono dall' fpropo/tto, per conofcere, che in quefta In anno emortuale di Venanzio Fortunato , veftitura non poteva noraiìnarfi nè Martire, ch'Egnone da quello d'Adelpreto ; e però nè Santo, nèBeat». Di chi fia dunque in fé quegli merita fede , anche quefti molto

4
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 121 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
2o8 nossi nella'Storia : cessata poi quella, si ritirò di niiOYOàTassullo,ove fu so praffatto da una discrasia d' umori, che fu incurabile; morì lì 29 Ottobre j802 nell'età d'anni 6g, Un elogio funebre di questo letterato, che scrive va con forza e vivacità in più lingue,si ritrova inserito nel Giornale Itali co 1803 al n, 10., ed in seguito in altri {a),. Un amico del defunto, e dell' autore, che sì ritrova al suprenio tribunale di Giustizia in Vienna come aulico Consigliere, lo descrive

di tal nome , e sotto di lui succedette T emigrazione de 5 Protestanti : questi lasciò un figlio per nome Car lo , che fu Consigliere intimo attuale e del Governo d' Innsbruck ; moti avanti qualche anno nella Svevìa, 610; Niccolò nato li 1% Giugno 1731 dopo varj impieghi fu dall'augusta Maria Teresa creato Consigliere, e pro mosso nel dicastero di Milano morì li 16 Giugno 1776 nella fresca età di 45 anni, compianto da tutti : era versato nelle .scienze politiche. Le p ice iole Ville di San Zenone

mensale, e pescanvisi de 5 squisiti ■salmari- ni, ma ordinariamente non tanto grandi. Vi si ritrovano eziandìo altri piccioli laghetti, che appartengono alla Mensa principesca : da questi laghi sorte il torrente Tresenega , che produce ottime trote , e poi si scarica nel Noce. Negli scorsi secoli di mezzo in Tuenno si ritrovava un castello di tal no me co' feudatari , ma fu distrutto , come, abbiamo accennato nella Storia , e mancò la famiglia di tal nome. Nel passato secolo fiori Gio: Michele

, se sia stato fabbricato nel luogo ^ ove era situato 1' antico castello , del quale abbiamo parlato nella 'Storia. Cristoforo Cardi- 11a- ( a ) Giornale del Dipartimento del Mincio n. IV. 28 Sennajo 1^03 anno IL

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 635 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
na DHs *Aldrìgetus de Campo Tr&vifor fu- praferipte Ecclefie S. Michaellìs &c* Fa rilevata net l$o%. da Bono Notajo del Sac. Palazzo, d' ordine di Simon da G arm dolo Giudice e Vicario del Vefcovc» f. Filippo. Tutte e due quelle Carte fi cuftodiicono neli' Archivio dell Illuftre Moniftero di S. Michele fuori di Tren to. (0 Ciò

. rema nere debeat ut supra legitur. Ego Ercetus D. Frederici Romanorum Imperatoris Notarius inter fui & ex precepto prememorati D. Epifcopi & rogatu fupraferiptorum Canonicorum scrip lì. ANNOTAZIONI. (a) TTEggafi il Docuoi. LXXIV. V not. a. (b) In una Pergamena originale di Locazione rogata da Gotifredo Notajo del Sacro Palazzo, che comincia: UnnolMi Mille/- ducent. XIII, Indiß. prima die nono exeunte Marcio, in Triiento. in Domo D. Cisloldi Canonici &c. quefto Sig. Gisloldo non solamente fi chiama

Cmonicus, ma ancora Vre latus Ecclefie San&i Michaelis sc Mnìflrator , e tutt' un tempo la me« de fi ma Pergamena rammenta futm fra- trent &. Warimbertutn in predica Eccle- }ta & fuos Succeffores, Su quefto propo mo v ha un' altra Carta di Locazione del !2.2.8. rogata di Emano detto Martino Notajo del Re Ottone, in cui fi nomina Djfr Feierkus Canonie us films Dnì <Arpi de Cleffo Trovifir Ecclefie 5. Michaellìs pro ip. fa Ecclefia pro fe ac focio fuo Dno ^ildri- geto sbfente &c. Più sotto poi fi nomi

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 152 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
Capo Ottano. ìi ^ VII. Convien dunque ricercare il Vicario Imperiale d* Italia del 2164. in un Documento più efatto, _e più (incero di quello dall' Ughel- li prodotto. Ecco che ce lo porge il Chiariflìmo Sig. Lodovico Anto nio Muratori nel To. I. Divert. VI. Antiqua. Medii ^Evi pag. p 5 . o Sententia lata in Aula Federici Imperatoris , & ejus praefentia , iti s; caufa inter Epifcopum Firmanum ex una , & Marchionem Warnerium » parte ex altera anno 1164. „ In nomine Sanftae^ & Individuae

S. Michaelis jdnr.o Cbrißi MCL111I. Ha •jafciato il Ft . Blaxiut , o il Copifta piutto- fio, nella penna il X. dopo il L. , e dee- fi, non v'ha dubbio, leggere MCLXHir. ; snentre Adelpreco non era Vefcovo nel 1154. Oltreché qualora legger fi doveffe, e rite nere il il54., la Confecrazione della Chie fa di S, Vig'.iio di Moena non farebbe fia ta pofteriore a quella della Chiefa di S. Va lerio fotto Cavalès . Marinamente che nel 1164, cadde appunto l'Antivigilia della Fella di S. Michele nel

in Trid. iti vece di Ducenteßma Vtgeßmo quarto, ove però non uno, ma due die-« ci nella penna del detto Notajo rimafero. L'autorità del noftro Fr. Blaxiut tanto dee- fi fui fatto delle predette Confecrazioni giu dicar più pregevole ( malgrado la poca efat'- tezza delle note numerali ) quanto egli di moerà d' aver vedute le Reliquie e Carte degli Altari, e Chiefe confacrate.; Quot fece- runt ( dice ) Sanili Epifcopi cum mr.gna fac ilitate & immilliate cum Sar.8is Re/iquiit San- Horum

. De e or um Corporibut multe verijjimc Reliquie funt pofite in Eccleßis & Mtaribus Ecclrßarum Wallis Flctnnrum a fupradiFlii Epi- fcpis. Qui multum dilexerunt Homines ißius Vallis prout ego Frater Blaxtus de Tridcnto in vento in Cbronicis quampluribus antìquis ir Cartis. Non è poi maraviglia, fe , n f om j.. glievoli Carte , parlandoli del noflro Ve fcovo ancor vivente, non fe gli dà il titolo di Beato .

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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 15 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
d'Eppan, rinunziano in favore del V.° S., il primo a' suoi diritti su Campo d' Egna, il secondo a' suoi diritti su due corti in quel di Ternieno, ed in comune ai loro diritti sul castello di G-reifenstein e sue dipendenze, sul bosco di Ritten, sulle corti di Vadena, di Magrè, di Mezzacorona, e su di una vena d'oro in quel di Tassullo. AiiBBitTr, Ann. cit. p. 28; B önigllt , Op, cifc. vol. IT, n. XLVI, 22. — 1182 Febbraio 9, Wimpfen. Originale d'una lettera d'im munità concessa dall'Imp

. Federico I al Vescovo di Trento nella quale si stabilisce : 1.° che la Città di Trento non debba mai avere con soli propri, bensì debba sotto il governo del Vescovo ser barsi fedele e devota all'Impero al pari d'ogni altra città dell'Impero germanico ; 2.° che nessuno della città e meno ancora chi non sia uomo libero o ministeriale di quella Chiesa possa erigere torri nè fortificazioni senza l'autorità del Vescovo ed il consenso del suo Avvocato. Costruzioni innalzate senza questo consenso sarebbero

demolite, e chi non ottempe rasse a quest'ingiunzione, colpito di bando; 3.° che sono liberi bensì i nobili ed i ministeriali della Chiesa d'erigere delle torri e di fortificare le loro posizioni, però col consenso del Vescovo (non anche del suo Avvocato); 4.° che al Vescovo soltanto, non ai cittadini compete il diritto di determinare la misura ed il peso del pane e del vino ; 5.° cosi pure dicasi del diritto d'esigere imposte sia in città sia fuori, o di emanare alcuna disposizione relativa ai ponti

, alla navigazione od alla moneta; 6.° che i nobili della città di Trento non possano ob bligare alcuno del popolo (personam populärem) ad abitare in città, nè aécogliervi alcuno che si sottraesse alla propria Signoria ed ai propri obblighi; 7.° che il Vescovo possa rimuovere dalla città quei cit tadini eh' egli giudichi turbolenti e pericolosi alla sicurezza del Vescovado e dell'Impero, e decretare contro di quelli pene pecuniarie e corporali ; 8.° che i cittadini non possano obbligare alcuno che

8
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 86 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
, e fratello del primo Console , e da parte dell' Imperatore il Conte Luigi di Cobenzel, ministro di Stato, .che aveva pure .trattata la pace a Campo formido, il -.quale effettivamente si .mise in viag gio alla volta di Luneville alla metà di Ottobre.. _ Tra queste circostanze 1'Ar.ciduchessa Elisabetta abbandono Innsbruck, -£ si recò a Vienna, -perchè a'20 d'Ottobre veniva a spirare l'armistizio. Ma-altro gran male minacciava il Tirolo , e 1' Italia -ancora , il qual ■•era la fame. Era bensì riuscito

buono il primo raccolto de'grani; ma un' orrenda siccità , tanto in Italia che nel Tirolo meridionale , principiata alla metà di Luglio, e-continuata sino verso li ,20 di Agosto, diseccò il se condo raccolto! , che fu scarsissimo a segno , ; che le rape , per altro sì ab bondanti in queste Valli, si pagavano trenta xarantani lo staro , la tassa del frumento fu fissata a .troni quindici ,.e.della segale.a troni dodici Io staro trentino : nè questo bastò , perchè iu anche scarsa la raccolta del vino

: le tante pioggie cadute in tempo , che le uve fiorivano , .le fecero cadere ; e la siccità sopraggiunta diseccò in gran parte le non cadute ; .talché la tassa s&nza .esempio in .tetta questa istoria fu fissata a troni ottantacinque la mi sura di vino di queste Valli , che equivale .a .dieci bacede trentine. Si te meva , che consumato il primo .prodotto del -grano , ,aì consumo del quale ajutavano sessantamila ospiti , tanto calcolata 1 ! intiera truppa esistente nel Tirolo, la più minuta gente

-ne .dovesse -mancare nella ventura primavera.. Lentamente procedevano i trattati a Luneville , perchè ..la trancia ri cusava di ammettervi altre Potenze , e principalmente 1' influenza dell'Jn- -ghilterraa segno, che nel Dicembre di nuovo incominciarono le ostilità. L J eletto Vescovo di Trento aveva bensì ottenute le bolle per il Vescovato col ribasso del terzo delle solite tasse dal regnante Sommo Bontc^ce Pio VII.; ana 11011 era stato ammesso al possesso del Principato: onde credette a pro posito

di ritirarsi ; e ,con picciolo seguito si trasferi a Gorizia , ove rimase sino alla conclusione della pace. Il Consiglio imperiai regio amministrati vo spedì frattanto ordine nelle Valli di riscuotere un' annua sreura per la provvisione della necessaria legna. Di fatti'era caduta quantità-di neve, in one zzo .all' inverno un .battaglione -doveva sempre dimorar .ne'-casoni alla custodia del .posto , e il monte consistente in .praterie non .somministrava •legna bastevole. La spesa del taplio, e le-condotte

9
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 46 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
■Capo 'Primo. j Che uflberto , oSklberto , Adalberto , feno lo ftefifo nome, e che Alberto fi a un accorciamento d' <Adelberto, ^Adalberto &c. veggafi nella Tarte prima delle Antichità Eflenfi ed Italiane del Signor Muratori pag. 89. jSp. e 239. dell'Edizione di Modena MDCCXVII. Lo che vieppiù fi, conferma con quello che avverte il Chiariflìmo P. Bernardo .Maria de Rubeis Monum. Eccl. ^Aquikjenf,col. 733., dove riflettendo a' varj nomi del Conte del Tirolo detto ora ^Adelpreto , ed ora

Diploma di Federigo II. Imperadore del 1236. pubblicato in Campo Martio «pud Civitatem Tridenti , cui intervenne ^Adelpretus Comes de Tyrol. XIII. Ma perchè vana cofa farebbe il vieppiù dilungarmi fui no me, confeffando lo fteflo Avverfario pag. 64. ^Apol. che ferve taccola- re ( eppure oh quanto non ha egli taccolato, così nella Lettera 3 come neir tipologia ! ) intorno alla diver fitet del nome, quando fiam certi dell' identità della perfona ? Ed in appreff ò : Comunque fia di ciò, che ferve, torno

a dire, contendere fui nome, quando fiam certi della perfona ? Quin di mèglio fia il rintracciare per via di pura e pretta conghiettura non già la Patria, come tutt' affatto feonofeiuta, ma la Nazione almeno del noftro Pallore. , per così in qualche maniera fupplire la man canza degli Scrittori , che fu di ciò ferhano un alto filenzio. Par- mi verifimile adunque, eh' egli natio foffe Alemanno , e dalla Sacra Fonte tratto avendo il nome d'< Albrecht ^ 0 Adelprech y quindi nata fia» la varietà de' nomi

, quando d'^Alberto^ e quando ancor d' ^fdelpreto. Che però in un vetufto Catalogo de' Nomi Propr j Tedefchi pre /fo il Goldafto lodato pag. 2pp. col. 2. tApol. txz gli Scrittori delle cofc Alemanne, Wibrecht ed <Adelprecbt tanto 'vagliono, che lo fteffo nome variamente profferito, ed efpreffo. E che sì fatta variazione venga dal coftume Alemanno di fcrivere diverfamente e pronunziare fimili nomi, lo avvertì dietro Ambrogio Franco anche Innocenzo Prato coli' auto rità del Lazio, Aventino, Luitprando

, e più altri. XIV. Checche fia però non che del Nome, ma ben anche della Nazióne del noftro Prelato, affai più monta il rifapere il fuo primo in- greffo nel Vefcovado, e Principato di Trento. E per feparare il più certo dal meno certo, non v'ha dubbio alcuno, ch'egli governaffe la Chie-

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1942
¬I¬ ladini dolomitici.- (Collana azzurra); 1)
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Seite 119 von 135
Autor: Filippone, Vincenzo / Vincenzo Filippone
Ort: Bolzano
Verlag: Ed. della rassegna mensile "Atesia Augusta"
Umfang: 136 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ladiner;z.Geschichte
Signatur: D II 88.190 ; II 88.190 ; II 102.516
Intern-ID: 83099
delle vivene compagne di sua madre, riuscì infatti a liberare il giovane, a sposarlo e a vivere con lui felice nell'alta Valle del Larsec. 14. — L'AVVENTURATO PASTOIlE DI CANAZEI. — Un pastore di Canazei mentre saliva con le pecore nelle Lasties s incontrò con ima bella Vivena, chiamala donna Chelina, che abitava un misterioso palazzo in quelle rocce. La Vivena in vitò il pastore n vivere con lei: e fu vita felice. In loro. Il pa store a poco a poco si trasformò in un fortunato e sopranna

se ne sentì talmente ofTesn, clic se ne volò subito via, lasciando sperduto e disperato il malcauto paslore, Qucsli però, dopo lunghe peregrinazioni su per il Pecedat, riuscì a prendere ad alcuni ladri il mani elio del Nuvolo, co] quale ^i poteva far trasportare in volo dovunque gli fosse piaciuto. E fattosi ami co del Bregostano del Vento, riuscì con la sua alleanza a pe netrare nuovamente nel palazzo di donna Chelina. E la Vi vena, che proprio in quei giorni dava alla lucermi figlio, fu felicissima del

ritorno del marito. Per la gioia, il buon pastore lanciò lontano il suo mantello del Nuvolo, dal quale uscì tan- t'acqua da formare un bel laghetto giù in Pecedat. (Questa leggenda è riferita, con colore e fantasia, dal Wolf, e il protagonista è chiamato 'Ciani Bolpiii.,). 15. — IL FALORIA E LA PITTURA AMPEZZANA. — Valenti pittori delle famiglie dei Ghedina e dei Ghedini si trovano nel- l'Àmpezzano, dove nacque anche (a Campo di Sotto, presso Cortina) il grande Tiziano Vecellio. L'origine e il valore

di quell'arie vengono spiegate da una legge.nda che narra come in lontanissimi tempi sul monte Faloria (propaggine del grup po del Soràpis) abitava una misteriosa fanciulla, appartenente alle famìglie mitiche dei Salvarli e delle Anguane, e in rap porto persino con le streghe. La fanciulla dipingeva meravi gliosamente e discendeva talvolta nella valle a fare ritratti ed affreschi. Un povero cacciatore, di nome Ghcdin, ne apprese 1 arte e se ne innamorò a lai punto, da liberarla da un incan tesimo. che

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 674 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
DEL XI li. SECOLO. marta, fir at a , iter, via publica &c. 0») Da tal pofleflo, che prefero i PP. Domenicani della Chiefa e Moniftero di S. Lorenzo pre Ho il Ponte dell'Adige, fe condo la ceffione fatta loro da' PP. Be nedettini, chiara apparifee, che fcriffe il vero F. Bartélommeo nella Vita di S, Vigi lio, dicendo, che juxta pontem Fratres Or dini; TrasdiaKorum tdtra fluvium nunc ha bitant , e che a' tempi dello fteffo F. Bar- tolommeo non folo elfi PP. Domenicani ebbero qualche Ofpizio

, ma confeguirono l'intero Convento ; e per eonfeguenza è falfiffimo, che I'habitant non polla inten derti del Convento di S. Lorenzo. Vero è , che nelle Carte degli Archi vj, si del Ca mello, che della Prepoficura. di Trento, gli Abbati e Monaci Benedettini, e fino -i loro Procuratori , e Sindici, Seguita rono ad appellarli Monafìerii SanSii Lau- venùìy onde è che molla avendo loro in- glufta lite certo Leonardo dal Mercato io- fra uh' ortaglia vicina all 'Adige, ch'era ài loro ragione, Bartolommeo d'^éiba Giu

dice. ed Aifefiore di Sodegerio da Tito Po- LXXXIV. 12)6. Federigo IL Impemdore vieta ad Aidrico fta Aldrighetìo Ve* jcovo dt Trento /' infeudare 5 impegnare 5 od alienare [otto qua* lunque prete fta t beni della fua Chiefa. La Carta autentica fi tonfava netf Archivio del Caft elk di Trento* ANflo Domini M.CC.XXXVI. Indizione Villi, die maitis XII. intrante Augufto. In Campo Marcio fito apud Civitatem Triden ti (a), in prefentia Dnorum Comitis Gebardi de Herneftaira. Eccelinì Alberici Fratrum

de Romano (5). Adeipreti Comitis de Tyrol. d>lico^ Ui de Ultimo. Torelli de Fapia. Oldcrici Pellegrini de Rambaido. Ar- chiboni Zacheì de Dosso. Mathei Notarli. pluriumque teftium. Ibique Z)üz Invicìiffimus Fridericus Dei gratia Romanorum Irapcrator temper Aiiguftus. Jcrufalem & Sicilie Rex. preeepit Dno^iàs De! gratiaTri- dentino Epo prefenti. & in pena fuc Zrstie. & pro fidelitate qua ei ce- Volume Secondo . D d d d ne« deftà di Trento, e del Vefcöyado , coftì- tuito da Federigo li. ìmperadore

, fentenziò a favore de' medefinai Monaci, per iftan- za del loro Procuratore , che chiama- vali Magißer Beraldits Sindicus & Trecura- tor Monaflerii fantii Laurentii & Fratrum éjnfàem Monafterii, giulta una Carta ori- nagile, rogata da Ddavanzio Notajo del l'aero Palazzo nel 1140. Indizione ij». a' %p. d'Agofto, giorno di Mercoledì , in Trento nel Vescovile Palazzo, e pub blicata alla prefenza d'Ecelim Giudice , e di più altri ; si vero , anzi veriflìrao è tutto quello , ma ciò fa soltanto, che

12
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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 99 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
e il Conte del Tirolo era stato spogliato del palazzo, della torre e del castello di Toblino — si riconoscono i diritti da lui sostenuti sui suddetti beni e se ne decreta la resti tuzione in possesso. Segue in data eguale 1' atto dell' effettiva immissione nei possesso. Alberti , Ann. eit. p. 189. 601. — 1287 Marzo 4, id. Graziadio di Castel Campo sostiene i suoi diritti su Castel Toblino. V. n. 171, Segue: 602. — 1287 Marzo 14, id. Sentenza giudiziale, per la quale si .aggiudica a Graziadio

di Castel Campo il possesso di Castel Toblino. V. n. 171. Segue : 603. — 1287 Marzo 30, id. Y atto, dell' effettiva immissione nel possesso. V. n. 171. 604. — 1287 .v. d. et l. Di un trattato di pace conchiuso fra il Co. Main ardo del Tirolo, il Vescovado ed il Comune di Trento da un lato, ed il Comune di Brescia dall' altro, per il quale si stabilisce che regni d' or innanzi perpetua pace fra le due parti, e che per essa possa il Co. Mainardo ub bidire all'Imperatore, prestare aiuto allo Scaligero

, al Co nnine di Verona ed a Pinamonte di Mantova, nè sia tenuto a ■ risarcimento alcuno, se i Signori di Castel Barco danneg gino in Val Lagarina persone della città o del territorio di Brescia, Albertj , Ann. cit. p. 188. 605. — 1288 Gennaio 1., Dambel. Il Cornane di Dambel con ferisce al proprio Sindaco facoltà, di vendere un terreno all'Ospedale di S. Tommaso. Segue: 606. — 1288 id. id. Mabellone di Dambel costituisce a vantag gio dell'Ospedale di S. Tommaso una servitù di passaggio per un sentiero

e per una strada carreggiabile attraverso il proprio fondo, nel!' intento d'agevolare al suddetto Ospe dale la comunicazione colla propria vigna Seguono : 607. 608. — 1288 id. id. Altre due scritture relative a piccole vendite o cessioni di terreni. 609. - — 1288 Aprile 21, Trento. Il Capitolo tridentino ed i Pre lati dei Monasteri di S. Lorenzo, Augia e S. Michele, sde gnando le vergognose condizioni di pace proposte dal Co. Mai- nardo e dal V.° A, accettate, interpongono appello contro

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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 148 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
il Duca Federico a meglio regolare e più esattamente definire le norme in base alle quali devonsi determinare i rapporti fra il Vescovo ed il Comune. Cop. aut. 1037. — 1436 id. id. Il V.° A. acconsente alla nomina di Michele di Coredo, Canonico del Capitolo, a mediatore di pace fra esso Vescovo e la Città di Trento. 1088. — 1436 Agosto 13, id. Il V.° A. conferisce a titolo di grazia l'investitura dei feudi aviti a Guglielmo di Castel Barco di Lizzana, per aver questi riconosciuto solennemente d'esser

uniformarsi alla sentenza proferita dall'Areid. Alberto, chia mato per compromesso a comporre le differenze fra esso Duca ed il Y,° Alessandro. Alberti , Ann. cit. p. 300. 1084. — 1435. Copie di documenti vari, relativi al giuramento di fedeltà prestato al Duca Federico dai deputati del Ca pitolo tridentino. 1085. — 1436 Gennaio 18, Riva. Il V.° A. rinnova a Graziadio di Castel Campo l'investitura de' suoi feudi aviti. 1086. — 1436 Maggio 15, Trento. Il Comune della Città di Trento invita

egli, come già i suoi antenati, da oltre duecent'anni, anzi fin quasi dalla fondazione del Principato, vassallo della Chiesa di Trento, e scusato il non aver chiesto in tempo utile l'investitura de 7 propri feudi, perchè occupati allora dai Veneziani. Or. e Cop. aut. V. n. 1135. Alberti , Ann. cit. p. 301. 1089, — 1436 s. d. id. Relazione segreta delle querele della Città di Trento verso il V.° Alessandro. 1040. — 1437 Maggio 30, Basilea. Il Concilio di Basilea invita il Duca Federico d'Austria

a rispettare la persona d'A., V,° di T., ed i beni del Vescovado. 1041. — 1439 Marzo 15, Venezia. Il Doge Francesco Foscari eccita Paride di Lodron ad adoperarsi con ogni mezzo per ricondurre la Val di Ledro sotto il dominio della Repubblica. 1042. — 1439 Aprile 8, Firenze. Papa. Eugenio IV ammonisce . Filippo, Duca di Milano, a risarcire i danni recati dalle sue milizie nel passaggio per la Diocesi tridentina alle genti del Duca Federico d'Austria, ed a restituire i beni sottratti.

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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 42 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
fosse pertinente del Vescovado (unde proles nascitura non sit de macinata casedei) ■ — a fargli restituzione di tutti i loro beni presenti è futuri, perdere ogni giurisdizione e deca dere d'ogni privilegio. Cop. V. n. 33. Kink , Op. cit n. 276. 169. . — 1215 Agosto 11, Ossana. De copertura palatii de Vuhana. Pietro di Malosco, Vicario vescovile, intima, ai fratelli Gio vanni e Martino de Pigoto e consorti di provvedere, con forme al loro obbligo, alla manutenzione del palazzo vesco vile

d'Ossana; e quelli lo giurano sugli evangeli. Cop. Y. n. 33. Kink , Op. cit. n. 277. 170. — 1215 Settembre 2, Verona. Tebaldo de' Turrisendi di Verona rinunzia nelle mani del V.° F. a tutti i suoi diritti e pretese sulla Chiesa e sull'Ospedale di S. Leonardo in Sarnis in quel di Ala, ed il Vescovo a sua volta ne investe l'Ordine dei Crociferi ( 1 ) con riserva dell'avvocazia. Cfr. n. 167. Bonblli, op. cit. voi. ir, 11. LXXIV; Kink , Id. il. 129. — 1215 Settembre 7, Vezzano. Toblino di Castel Toblino

investe Olderico Scaioso di Castel Campo d'un area (sedimen) con palazzo ed altri edifizi nelle dipendenze di Castel Toblino. Seguono i n. 601-603. 172. — 1215 Dicembre 30, Trento. I fratelli Udalrico e Rodigero Weiss d'Eppan rinunziano nelle mani del V.° F. ai loro diritti su tre masi in quel di Platzers. 173. — 1215 s. d. et l. Sentenza vescovile per la quale si di chiara essere Castel Selva allodio del Vescovado; che Cor- radino di Caldonazzo ( 2 ) l'ebbe in feudo dal V.° Salomone, e che

in Trento già nel 1183 nelle adiacenze della chiesa di S. Michele. ( 2 ) Nei documenti Caultonacium , Caltonacium.

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 688 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
DEL Zill. SECOLO: S9 i barbarli perchè la viva guerra in cui di Campo Can. Trid. , toc zi è il dire, eh' pretendefi morto, non fi è provata , e egli ricevette da' fuoi Predeceffori i pre- *on fi proverà giammai, fe non fe per via «Ietti titoli di GLOB.lOSOB.VM Metteri- d-Autori o recenti, ò fofpetti, e che fu di RVM VIGILI! ET <ADEL?B.ETTI Teatro* ciò non meritan fede. Anzi fopra la Carta 'NOftVM TiOSTRORVAt . E ciò vieppiù. n.LXXX. fu già avvertito da noi,che la incalza nell' ipotefi, che

;' Achery To. 2.. pag. 259. , che marra mai fempre nell' immemorabile pa-* febbene ^Armlfm vir inftgnis litteraturae cifico poffeflo, sì del pubblico Culto ac~ & moribusy 'Pontißcatus regimine, mpit cu- cordatogli, come a Santo Vefcovo e 'f* folerti negotia fui officii trainare , & jura Martirej come della ferma perfuafiofle „ tueri &t., e che però reggendo la' fua chetale fiafi dimoftrato e fofle di fatto, Chiefa di molto infettata da certo Milite malgrado qualunque fiafi Scritto cantra^ nominatoe

cognominato Tichot, rio. Attefo poi fomigliante immemora- deliberò di difendere contra coftui i di- bile pacìfico poffeflo , niente è più falfo ritti del la medefima, confoederatis unie- di quello avanza l'Apologifta pag. 2,23. t cumque Trincipibm ; ad ogni modo per- che tutto il pefo di provare fta a carico de che ciò efeguì perfonalmente, congregato gli avverfarj, ficcarne a quelli, che afferma- ■exerdtu & agminibus ordinatis &c. , e quin- no la Santità, non di me, che la nego ; onde di avvenne , che

di Trento, fe^mórto folle in viva „ re, che nè pur dalla Chiefa di Trento guerra. La teftimonianza poi del noftro ,, Martire fia flato giudicato Alberto fu- Egnone efige per mio avvilo ogni fede , „ foito dopo la fua morte , giacché la no- sì perchè egli fu Vefcovo dotto, e come „ ftra antica Lapida non moftra etàmag- molto prima flato Canonico di Tren- ,, giore del Secolo XV. ec. „ tutto anzi to , giusta i Documenti num. LXXIX. e il pefo di provare fta a carico di lui , come LXXX1II. 1 dovette essere

fu ia verità avverfarìo, che combatte il fondamento del fztto molto bene informato , nè la- di tal possessione. Lo ha àitto con tut- ftiarfi ingannare da popolari opinioni; si ta ragione il Ch. P. Onorato di S. Maria ancora perchè flato effe rido immediato in Vfu Crit. Dijfert. z. art. z. §. z. „ P 0 . fucceffore d 'un Vefcovo, che in autenti- „ ftremum pofleffìonis Privilegium eft , Ca Carta del un. appellafi D. J-Urìgetus „ cos-, qui gaudent ilio, cogi non pofle, Ut

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 74 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
? e il supremo generale Bonaparte in compagnia del generale Massena, e nella casa più vasta di quel villerec cio abitato fu segnato il trattato di pace diffinitivo da ambe le parti , che poi da- quel meschino luogo-prese il- nome di Face di Carneo Formido, o Formio . Questo trattato- comprende- venticinque artìcoli pubblici , e quattordici secreti, che si possono vedere- nell'Istoria dell'anno 1798 Lib. V. pag. 45., ed io'noto solo quelli, che c' interessano. Jveir articolo VI. , che poi tu rinnovato nella

pace di JLuneville all'articolo 3., del quale si parlerà, oltre gli stabilimenti veneti per V innanzi in Albania , che sono situati ink abbasso del golfo di Lodrim ili ceduto in piena sovranità per compenso a Sua Maestà imperiale l'Istria, la 'Dalmazia, le isole veneziane dell' Adriatico , is Bocche di Cattaro , la città di Venezia , le Lagune, e li paesi compresi fra gli Stati eredi tarj y il mar Adriatico , ed una linfa , che partiva dal Tirolo , seguiva il tor rente innanzi G-ardola

, e traversava il lago di Garda sino a Lazise , proseguendo poi la linea lungo V Adige in guisa , che Porto Legnago restò austriaco, come pure.uh tratto del Polesine verso il mare. !Neli 3 articolo Vili. Sua Maestà 1' Imperatore riconosce la Repubblica Cisalpina , come potenza in dipendente . Questa comprende la Lombardia innanzi austrìaca , il Bergama sco , il Bresciano, il C remasco, il Mantovano colla città e fortezza, Peschiera, e gli altri Stati fino alla linea descritta , il Modonese , Massa e Carrara

articoli segreti, e però decidere la sorte eziandio del Principato di Trento . In conseguenza di questa, conclusione di pace il Conte di Lehrbach Commissario imperiai jregio aulico nel Tirolo fu nominato Inviato austria co al futuro congresso di pace coir Impero : ed esso prima di partirsi con suo dispaccio de 5 30 Ottobre manifesto...... In una parola attutii gli ahi- tanti del Tirolo celebri all'Europa tutta, li più sinceri sentimenti di vera gratitu dine, per l'attaccamento in realtà dimostrato alla

Religione , al Sovrano , ed ella Patria in ogni incontro , e per fino nel più prossimo pericolo delle invasioni nemi che , che durante la sua dimora , e commissione in Tirolo successe per fino la quarta volta. Ed egli dopo di ciò partì per Vienna lasciando al Conte di Bissingen Governatore del Tirolo l'ulteriore incarico. k L' an-

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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 104 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
Ulrico di Vezzano e Vichemaro di Madruzzo per la vendita d'alcune genti e beni nei Comuni di Fraveggio e Vezzano. 650. — 1295 Ottobre 29, Greifenberg. Testamento e codicilli del Co. Mainardo del Tirolo; dispone col primo la restituzione dei beni usurpati alla Chiesa di Trento ; provvede cogli altri ad un' indennità da accordarsi a Iacopo di Vitagnone di Bolzano, spogliato di certi suoi poderi. Alberti , Ann. cit. p, 196; Bo Nelli , Op. cit. vol. III, 2, p. 80. 651. — 1295 s. d. Bolzano. Memorie del

no taro Iacopo di Bol zano su certi contratti privati. 652. — 1296 Aprile 15, Trento. Stefano, no taro ed ammini stratore (canìparius) dei Conti Ottone, Lodovico ed Enrico, figli del defunto Mainardo, cede in enfiteusi, in nome del Co. Ottone, ad Odorieo di Cognola un maso e certi terreni giacenti nella località detta alle Taverne in quel circondario, Innocenzo a Prato, Tridentincß hisloriae, (Mss. della Biblioteca Com. di Trento, fol. 145). 653. — 1296 Giugno 3, Castel Campo, Armano di Castel Campo

conferisce ai figli d'Ulrico di Fiavè l'investitura d'un feudo nelle Giudicane, perchè questi a lor volta ne investano Graziadio d'Alberto e Aldrighetto del fu Percivalle di Castel Campo. 654. — 1296 Giugno 28, Vigo. Censimento della popolazione del Comune di Vigo (*). 655 . — 1296 Agosto 6, Castel Tirolo. Corrado ed Ulrico di Freundsberg giurano di tenere in ogni evenienza il loro castello a disposizione del Duca Ottone di Carinzia. (*) Non è detto a quale Vigo si accenni qui.

18
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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 48 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
del Capitolo, il mandato di comporre la contro versia sorta fra i Comuni di Stenico e Bleggio per il pos sesso della Vall'Agola. Cfr. n. 211. 219. — 1221. Dicembre 13, id. Il V.° A. designa Enrico, Cano nico del Capitolo, a giudice nella vertenza fra i Comuni di Stenico e Bleggio. V. s. 220. — 1222 Gennaio 24, Castel Campo. Toblino di Udalrico di Castel Toblino investe Ulrico di Castel Campo d'alcune decime in quel di Balbido. 221. — 1222 Marzo 27, Comune di Castel Campo. I fratelli Riprendo

, Odorico. ed Armano, figli del fu Federico di Castel Campo, promettono di ricostruire e fortificare Castel Merlino, e d'innalzare una torre nel Comune di Campo, ben alta, affinchè tutti e tre vi possano abitare od almeno due, obbligandosi in parti eguali alle spese relative sotto pena di multa di 200 lire veronesi. Perini, I Castelli del Tiralo , Milano 1839 ; vol. III, p. 45. 222. — 1222 Maggio 12, Trento. Sentenza vescovile proferita da Gerardo, Arcidiacono del Capitolo, quale sostituto del Podestà

Alberto, Conte del Tirolo, nella causa pendente fra la Città di Trento e Briano di Castel Barco, il quale a viva forza esigeva un dazio di 4 denari veronesi per ogni carro di merci nel Comune di Ragazzone cosi da' cittadini di Trento che da' forestieri. La suddetta sentenza assolve da tale indebita gravezza così gli uni come gli altri, dando a Briano facoltà d'esigere dai soli forestieri i 4 denari per il nolo del tragitto dall'una all'altra sponda dell'Adige in Ravazzone. Baroni , Op. cit. p. 244

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
[ca. 1885]
¬Le¬ Regole d'Ampezzo in Tirolo
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Seite 11 von 19
Ort: Bolzano
Umfang: 15 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Disertazione stampata nel "Tiroler Volksblatt" di Bolzano, a. 1884, Nr. 51 e 52, tradotta e ricorretta"
Schlagwort: g.Cortina d'Ampezzo ; s.Weistum ; z.Geschichte
Signatur: I A-12.998
Intern-ID: 96844
sonò ìnoltè, la più vecchia-è del 1318, in essa Pausa -Comune viene dichiarata appartenente ad ambedue. Coll’ unione di Ampezzo al Tiro-Io divenne molto piu difficile -a. sciogliersi; perchè questo comune aveva, allora- ancora -, il diritto da' S. ' Michele fino a S. Giorgio dì tagliare legna ed alberi per proprio bisogno io tutto Mes orina fino alla Maroja, Nel 1753 colla decisione della suo ominata commissione Austrofveneta venne posto fine alla differenza-. Più interessante di quello

di' queste due è ■ il racconto della lite di Lareto con Marebbe per Campo dì Croce, sìa perchè ivi trattavasi del possesso e Hon dei confini, sia per.il modo tenuto speciàlmente .dai Marebbanì nel far valere le ragioni, 'sia perda tradizione ■ sopra di essa, .11. consigliere aulico Staffier 11( dla sua opera: Topografica del Tirolo e Vorari- borg, parte li, voi. II, pag. 287 ed il decano Trebo n «lla- sua cronaca' dì Marebbe, copiando l'uno dall' a hro, la narrano in questa maniera, »1 inarebbani ebbero

■ lunghi litigi -con Ampezzo »per. le alpi di Ràdo o Fodara- vedla e Fosses, - Nè »combinazioni .nè sentenza eran in grado, di por fine »■alla, contesa. Finalmente stanchi del lungo guerreg- 'fcgmre (così narra la tradizione popolare) accettar «rono i marebbanì la proposta degli ampezzanu Quattro ■»uòmini d'Ampezzo sono pronti. a' portare uno-smisu rato sasso giacente nell’; incontrastato d'Ampezzo, n© là dove ■ devono dep'orlo, perchè più oltre non »sono' in, grado di portarlo sie no, e. restino

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