Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
' Capo Decmottavo. 301 - cedo, che qualor i beni temporali delle Chiefe fi riguardino con un occhio puramente mondano, nella loro difefa non v'abbia luogo la vir~ tù dalla fede preferi it a ; ma-qualor fi confiderino, come confidenti elfer debbono, a norma del Diritto Canonico, di cui il noftro Vefeo-vo ne ft- peva più degli altri in quèflo affare , egli è più che falfo , che la difefa loro a virtù dalla fede preferitta non appartenga . XXV. Ma ficcome è chiara , e certa la prima propofizione
, non mera tbiara , e certa fi è ancor la feconda. Che inerme , e fuori di battaglia il noftro Vefcovo foffe uccifo s Io dlmoftra la Tavola contemporanea, o per lo meno quali contemporanea, non che l'Anonimo Poeta poco lon tano, per nulla dire del Pincio, Torri , e più altri . Che i Caftel- barchi entrati foflero nella congiura con Gundibaldo Regolo , e Tiran no di Pcrgine a' danni della Chiefa di Trento, e di Feltre , contra Ec- tiefiam Tridenti 3 & Fetters ^ lo accerta il Documento del 11 66. (non
1066. come fopra pag. 17. not. d. per errore di ftampa fi legge ) . Che in quella Stagione, in cui imperverfavano gli Arnaldifti contra le Chiefe, non gli Ecclefiaftici ufurpaflero lo Stato 2' Secolari, giufta le immagina zioni, e fogni del Sanfovino, ma tutto alfoppofito i Secolari agli Ec clefiaftici, lo abbiano, veduto nel Capo IL, ove ne* congiurati contra la Chiefa di Trento, e di Feltre, ammirammo gli ecceffi loro, e l'enormità più che 'Pagani che , non che l'ingiuftizia loro, non {olo Civile
, e Filofofi ca ^ ma Teologica ancora, cui la Religione, e Difciplina Eccleßaßica , 0 vo- gli am dire } la Teologica , e Crißiana Giußizia contrapporli dovea . Che Ì precipui motivi, e fini, onde fi regolava il Santo noftro Palto ne, non foifero meramente politici , ma divini, nel Capo XII. penfo di averlo baftantemente provato. Che non ofti all' eifere volontario il Mar tirio del noftro Santo , che flato egli ne fia forprefo , e tolto di vira ali impromifo^ Io dimoftrano infra gli altri i chiari efempj
di S. Boni facio Appoftolo della Germania, e di S. Domnino , recati nella Dijfert. del B.. oidalpr. pag . 169. ove pag. 170. e feg. è manifefto, che la mor te del Martire è fempre fpontanea, e volontaria, ogni qual volta e vo luta, piuttofto che mancar alla virtù, dall' odio di cui vien cagionata . ■ ficcome i veri Martiri, prima di morir per la Fede , o per la w- daìia F e d e preferitta , praticarono di perdonar al loro uccifore ; così finto negarfi non pu ò 3 c he il noftro Martire faceffe lo fteflo