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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1908
¬La¬ famiglia Eccaro di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 15)
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Seite 15 von 20
Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Ort: Rovereto
Verlag: Ugo Grandi
Umfang: 15 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 2
Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Signatur: II 89.169/15
Intern-ID: 165294
Eccaro, in secondi di Girolamo Lai- barde. A rogiti Gio, Antonio Andrcotti. ■ (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1663 aprile 12. — Convenzione fra Michele, Gio. Francesco e Barbara qm. Gerolamo Saibante è Giuseppe e Giacomo Eccaro qm. Martino per l’eredità della loro madre comune Apollonia Sbardeilati-Eccaro-Saibante. A rogiti Gio. Antonio Andreotti. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale dì Rovereto). 1664 giugno 31. ■— Assicurazione di dote di'Anna, figlia del capitano Paolo

1648 maggio 28. — Compromesso fra i fratelli Martino e Francesco Ec- caro per divisione di beni. A rogiti Leonardo Besenclla. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1650 settembre 17. — Accordo di Martino Eccaro con Benedetto Lavioli .per l’apertura del nuovo negozio di seterie, A rogiti Leonardo Besenella. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1661 febbraio 1. — Testamento di Apollonia, figlia del capitano Giacomo Sbardellati, moglie in primi voti’di Martino

19. — Carta di dote di Francesca figlia di Francesco Eccaro, moglie di Gio. Battista figlio di Gio. Battista Partini de Neuhof. A rogiti Bernardo Benvenuti de Chiusole. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1670 luglio 14. — Carta di dote di Giulia figlia di Francesco Eccaro, mo glie del dottor Gio. Francesco Martinelli. A rogiti Bernardo Benvenuti de Chiu sole. (Archivio notarile di Rovereto, .tribunale di Rovereto). 1671 febbraio 4. — Giuseppe abate Eccaro nomina suo procuratore Jacobo

Rosmini di Rovereto. A rogiti Giuseppe Tomasini, notaio di Mantova, inserito nei rogiti del 1671-72 del notaio Carlo Betta. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1673 luglio 14. — Carta di dote di Giulia, figlia di Francesco, moglie del dottor Gio. Francesco figlio di Gio. Maria Martinelli. A rogiti Bernardino e Gio. Antonio Benvenuti de Chiusole. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1678 luglio 31. — Divisione fra i fratelli Paride Gio. Battista e Francesco

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Geschichte
Jahr:
1908
¬La¬ famiglia Eccaro di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 15)
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Seite 7 von 20
Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Ort: Rovereto
Verlag: Ugo Grandi
Umfang: 15 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 2
Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Signatur: II 89.169/15
Intern-ID: 165294
Besenella, in data 17 settembre 1650, e in rogiti dello stesso notaio divise amichevolmente i beni paterni col fratello Francesco, in data 28 maggio 1648. Si sposò con Apollonia figlia del Capitano Giacomo Sbardellati de Adlerburg — carta di dote 3 luglio 1641, a .rogiti Giordano Frapporti — la quale dopo la morte del marito passò a seconde nozze con Gerolamo Saldante. Apollonia fece testamento il giorno 1 febbraio 1661, a rogiti Gio. Antonio An- dreotti e morì il giorno 8 dello stesso mese

lo troviamo a Mantova, donde i n data 4 febbraio 1671, a rogiti Giuseppe Torn asi ni di Mantova inscritto nei rogiti del notaio Carlo Betta del 1671-72, nominò a suo procuratore Jacopo Rosmini di Rovereto. Nel 1684 fu inca ricato dall'imperatore Leopoldo I di portare una lettera di cera- doglianza alla corte di Savoia (Kricgs-Archiv di Vienna), Al principio del 1700 è già stabilito a Venezia nella sua carica di abate della parrocchia di Santo Basso ed ivi mori ai primi di gennaio del 1730. Fece testamento

in data 10 gennaio 1710, a rogiti Marco Gene ri ni di Venezia, che fu pubblicato il giorno 14 dello stesso mése, viso cadavere; lasciò arbitro dei propri beni il conte Eustacchio Mocenigo. 1 due fratelli Giacomo e Giuseppe sono ricordati nel diploma di baronato del 1689, del quale parlerò più avanti. GoJ- l'abate Giuseppe si cstinse la linea di secondogenitura, dalla quale i beni fedecommissari passarono alla linea primogenita. Francesco, terzo figlio di Francesco, nacque a Rovereto il giorno

4 ottobre 1619, si laureò in ambo le leggi, mori quaran tacinquenne il giorno 8 luglio 1664 e fu sepolto nella tomba -di famiglia in San Marco. Prese parte all'amministrazione cittadina e fu nominato tre volte provveditore cioè nel 1647, 54 e 62. Fece una transazione con Paolo q-m. Antonio Trentini e Gasparo qm. Nicolò Savi oli in data 3 novembre 1663, .a rogiti Gio. Frapporti, per la casa situata in borgo S. Caterina (Giv. N.° 45 ora proprietà del Municipio) che Antonio Trentini aveva

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Jahr:
1908
¬La¬ famiglia Eccaro di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 15)
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Seite 16 von 20
Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Ort: Rovereto
Verlag: Ugo Grandi
Umfang: 15 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 2
Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Signatur: II 89.169/15
Intern-ID: 165294
1688 febbraio 12 c 17. — Carta di dote di Ambrosina, figlia di Francesco Eccaro, moglie di Francesco Sagzburg figlio di Everardo. A rogiti Gio. Maria Martinelli. (Archivio notarile di Rovereto, giudizio di Rovereto). 1689 marzo'25. — L’ imperatore Leopoldo I conferisce a Francesco Giuseppe qm. Francesco e ì fratelli Giuseppe e Giacomo Felice qm. Martino il titolo di barone del sacro romano impero. (Copia autentica presso le Stifts-Damcn di Innsbruck). 1695 ottobre 25. — Inventario della facoltà

a te nente colonnello. (i. r. Archivio di Guèrra di Vienna). 1709 dicembre 1. — h Testamento del colonnello Francesco Giuseppe ba- ron Eccaro scritto di proprio pugno e inserito nei rogiti del notaio Giuseppe Ca melli con codicillo 7 dicembre 1715. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1710 gennaio 10. — Testamento dell'abate Giuseppe qm, Martino Eccaro. •A rogiti Marco Cenerini. (Archivio di Stato di Venezia, sezione notarile testa- . menti, busta 469. N. 296). 1711 marzo

). 1718. — II. Testamento del colonnello Francesco Giuseppe barone Eccaro senza data, fu consegnato il giorno 30 novembre 1718 al notaio Giuseppe Camelli e trovasi inserito nei rogiti di questo notaio in data T aprile 1720. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1722 maggio 9. — Francesco Paolo dimorante a Vienna nomina suo pro curatore Simon e Pomati, chirurgo in Rovereto. A rogiti Adamo Alvera inserito nei rogiti del notaio Gasparo Antonio Mascotti. (Archivio notarile di Rovereto

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Geschichte
Jahr:
1908
¬La¬ famiglia Eccaro di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 15)
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Seite 8 von 20
Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Ort: Rovereto
Verlag: Ugo Grandi
Umfang: 15 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 2
Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Signatur: II 89.169/15
Intern-ID: 165294
venduta arbitrariamente nel 1624 a Francesco qm, Giuseppe Eccaro. Aveva sposato Anna, figlia del capitano Paolo Frizzi, che morì ai 26 ottobre 1699 e testò 3 novembre 1698, a rogiti Federico Tarta- rotti. Da lei ebbe numerosa prole: Giulia, sposatasi nel 1671 al dottor Gio. Francesco Martinelli — carta di dote 14 luglio 1673, a rogiti Bernardino Benvenuti — Margarita, che prese per marito il medico Felice Betta — carta di dote 4 marzo 1666, a rogiti Gio. Battista Passerini — Anna Francesca, che

1685, a rogiti del detto notaio, lasciando eredi i figli di suo fratello Francesco Giuseppe e morì il giorno 6 dicembre dello stesso anno.- Francesco Giuseppe, figlio del dottor Francesco, nacque il giorno 31 ottobre 1650. Si avviò alla carriera militare. Dalle no tizie avute dall’archivio di guerra in Vienna si rileva che pugnò valorosamente e prestò segnalati servizi al tempo dell’ invasione dei Francesi nel Trentino e dei Bavaresi nel Tirolo, come supremo capitano e perciò fu proposta alla

carica di tenente colonnello, grado al quale fu promosso il 7 di novembre 1703 (Kriegs-Archiv. di Vienna N. 3304). L’imperatore Leopoldo I con diploma, datato da Vienna 25 marzo 1689 conferiva a Francesco Giuseppe e ai suoi cugini abate Giuseppe e Giacomo Felice il baronato del sacro romano impero col titolo di Magnifici, per sè e loro successori. Nel 1699 la comunità di Trembelleno accordava a Francesco Giuseppe la cittadinanza, a rogiti Pietro Mal inverno dei 15 no vembre 1699. Con risoluzione

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Jahr:
1908
¬La¬ famiglia Eccaro di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 15)
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Seite 11 von 20
Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Ort: Rovereto
Verlag: Ugo Grandi
Umfang: 15 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 2
Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Signatur: II 89.169/15
Intern-ID: 165294
, e Felice Aron e Isacco passarono ad una convenzione per l'eredità paterna in data 16 marzo 1802, a rogiti Giuseppe Betti ni. Luigi Giuseppe sposò Metilde, figlia del conte Giuseppe In nocenzo Fosti — carta di dote 24 dicembre 1798, a rogiti Giu seppe Pettini — e morì il giorno 6 gennaio 1811 lasciando dietro di sè un unico figlio, Iacopo Isacco. Questi ch’era uscito alla caccia il giorno 17 agosto 1817, non fece più ritorno, cosicché nel 1839 fu dichiarato morto. (Atti ereditari presso il tribunale

di Rovereto 1831 111/132). Un cattivo soggetto certo Giuseppe Rizzi fu'Biagio detto . Cittadella o Collo al letto di morte (mori all’ospitale il giorno 15 ottobre 1856) confessò di aver barbaramente assassinato il gio vane barone c di averlo poi seppellito nella campagna al luogo detto Cittadella; lo .scheletro col fucile fu Infatti scoperto nel posto indicato. Felice Arane Isacco, l’altro figlio di Giuseppe Francesco, fu deputato per Rovereto del Circolo dell’Adige sotto il governo bavarese, e col barone

Sigismondo Moli fece parte della commis sione amministrativa del detto Circolo. Morì il giorno 30 novembre. 1822. Era sposato a Barbara Dapont, dalla quale nacque un figlio postumo, il giorno 12 dicembre 1822; questi assolti gli studi su periori fu addetto al tribunale di Bolzano, morì il giorno 24 ottobre 1849 a soli ventisei anni. Con lui si estinse la famiglia Eccaro.

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Jahr:
1908
¬La¬ famiglia Eccaro di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 15)
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Seite 14 von 20
Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Ort: Rovereto
Verlag: Ugo Grandi
Umfang: 15 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 2
Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Signatur: II 89.169/15
Intern-ID: 165294
di Elcna. A rogiti .Antonio Parolini. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1592 maggio 3. — Rocco e Elcna qm. Francesco Eccaro abitanti a Pavia nominano loro procuratore Antonio Parolini di Rovereto. A rogiti Francesco Maria notaio di Pavia annesso ai rogiti del 1592 fol. 48 di Gasparo Scrravalic. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1601 gennaio 13. — Testamento di Giuseppe qm. Giuseppe Eccaro, padre ■carmelitano. A rogiti Giuseppe Paganini. (Archivio notarile

di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1604 aprile 8. — Luigi qm. Giuseppe Eccaro pronuncia i voti sacri nel monastero dei Carmelitani c prende il nome di Giuseppe. A rogiti Giuseppe Pa ganini. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1604 novembre 18. — Francesco Eccaro nomina a suo procuratore il dot tor Gio. Antonio Parttni in Arco. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1619 febbraio 25. — Istituzione di patrimonio del chierico Gio. Battista di • Francesco Eccaro

). 1646 gennaio 5, — Testamento del decano Gio. Battista Eccaro. A rogiti Giordano Frapporti. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1647 gennaio 15. — Società fra Martino c Francesco Eccaro c Cristoforo Lindegg per sfruttare i pascoli delle montagne dei Zocchi e Chcserle nel comune di Trembilleno. A rogiti Antonio Malinverno. (Archiviò notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto).

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