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alla piazza e chiesa di 8. Maria Maggioro, die fu. rifatta dal P. V. 6 cardinale Bernardo desio ( 1514-1539), celebre pere li è in essa venne tenuto (1545-1563) il Concìlio di Trento. A des. della Via Lunga, piu ad E della Via Larga, si staccano la Via del Teatro (Teatro e palazzo Tabarelli), che finisce nella Piazza delle Opere ; la Via S, Pietro (colla chiesa omonima), alla quale segue la Via Macello Vecchio, clic finisce in Piazza delle Erbe (palazzo vesco- cloiicle in Piazza della Posta

, e precisamente le vie Roma gnoli, Vannotti, Gazzoletti, Dal Pozzo cd Acconcio nei pressi della stazione — le vìe Rosmini, Prati, Natici, Vit toria attorno al nuovo e grandioso Fabbricato Scola stico —■ le vie Pillati, Bar baco vi, Grazioli ed il giardino Galletti pressò' il nuovo Tribunale, a mattina del q naie sorgono le Caserme Madruzzo. — Dal sobborgo di 8. Croce j>er Via Madruzza si va al Camposanto 9 di architettura classica, con colonnato dorico, c parecchi notevoli monu menti marmorei.

(posta e telegrafo). — fondo alla Via Lunga verso 0 è la Piazza della Por fella, donde sì arriva al ponte sull' Adige ed a Piè di Castello, ed alla strada per Buco di Vela o Giudicane (v. p. 72). — A S del Castello s’apre la Porta Aquileia, per la quale si esce nella vasta Piazza, d* Armi ed annesso giardino, dietro cui passa la postalo per la Valsugana ( v. p. 29); a sin. della Via Lunga si diparte la Via del Suffragio, clic continua col Sobborgo di S. Martino (rin novato dopo r incendio elio nel

1809 lo distrusse quasi del tutto), dopo il quale continua la postalo per Davis (v. p. 12) ; e da Piazza del Duomo parte verso 8 il Borgo Nuoto, che continua col Sobborgo S. Croce , col passeg gio del Tersina, che à la sua continuazione nella postale' per Mattarello, Caliiano c Rovereto (v. p. 10). A questo vie, clic formano la città vecchia, si colle ga rio attorno alla stazione, a sera del Duomo, ed a mezzodì iiella piazza cFArmi, i quartieri nuovi, le cui vie portano i nomi di illustri trentini

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1836

Trento e sue vicinanze : industria, commercio e costumi de'Trentini

Seite 149 von 163

Autor: Pinamonti, Gioseffo D. / [Gioseffo di Giambattista Pinamonti da Rallo]

Ort: Trento

Verlag: Marietti

Umfang: 158 S. : Ill.

Schlagwort: g.Trient ; f.Führer<br>g.Trient <Region> ; f.Führer

Signatur: I A-4.135

Intern-ID: 160142

. 6 .* Uffizio di Dogana, sulla piazza di Gas le! Io, detta, la Mostra. 7 Uffizio 1 Civile s Criminale , o Tribunale di Giustizia, sulla piazza, del Unci ni 0 , coir entrata ad oriente presso la gran torre, 8.° Uffizio di città, o Magistrato civico f in contrada Larga. ty.° Uffizio Ecclesiastico ; vedi Curia, Accesso' a questi uffizj si lia dalle otto della mattina fino alle dodici, e dalle tre sino alle sei della sera. Le guardie di Po lizia , che sono alle porte, adempiono' il dover foro a tutte le ore

1 47 vill.ii, e s"i li]ozI r ar ono sloH<Icimcale .intolleranti. Uffizio. Indie Ili«'] ino i luoglii dove al presente risiedono gli uffizj coi quali può lo stra niero aver a che. fare. i.° Uffizio di Polizia, in contrada di Santa ■ .Maria Maddalena, a.® Uffizio di Posta delle lettere, sii la piazza delle Erbe. 3.° Uffizio di Posta ile* cavalli, all’al bergo. di Europa. 4*° Uffizio' del Capitanata circolare* sulla piazza dell.’,Erbe. 5.° Uffizio di Finanza , in contrada di San Marco

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Seite 21 von 486

, italiana. Tale Sezione di luogote nenza estende la sua sfera d’azione sull'intiero Trentino, cioè sui due comuni delle città di Trento e Rovereto (rette da un proprio statuto) ed I capitanati distrettuali di Borgo, Cavalese, Cles, Primiero, Riva, Rovereto,, Tione, Trento. 1 comuni sono 371, le località'783. Poiché la superficie del Trentino è di 6320 Km.-, ne deriva che la superficie media di ciascun comune è di 17.03 Km. 2 — All* Amministrazione della giustizia provve dono il Tribunale circolare

" INDICAZIONI GKNKIUI.I. La ste basse — la congiunzione tra Fassa s Bolzano per Co stalunga — tra Tesino e Primiero — tra Molveno e Stenico —tra Grtimes e Cavalese, ed altre parecchie, che per bre vità non accenniamo. '.Divisione Aro ministrati va. — Il Trentino dipende dalla pro vincia del Tirolo, e dalla Luogotenenza relativa, la quale istituì, pel disbrigo degli affari della parte italiana, una Sezione di Luogotenenza in Trento, con lingua d’ufficio, in confronto delle autorità dipendenti

di Trento, da cui dipendono anche i giudizi distrettuali di divezzano, Pergine, Levico, Borgo, 8fri gno, Vezzano, Lavi8, Cemhra, Mezzolombardo, Cles, Male, Fondo,, Cavalese, Fassa, Primiero', ed- il Tribunale Circolare di Rovereto, da cui dipendono i giudizi distrettuali di Ala, Arco, Riva, Ledro, Fondino, Tione,'Stenico,, Mori e Nogaredo. Vi è una direzione distrettuale di finanza in Trento con uffici delle imposte in ogni distrétto giudiziario, dogane prin cipali a'Trento, Rovereto ed Ala, ricevitorie

doganali a Riva, Torbole, Ladrone, Terze, Borghetto, Vò, Marna, Terragnolo, Vallarsi,, Casotto, Montecroce, Moena, 'Vermiglio, due sezioni ■e nove riparti di guardie dì finanza. A Trento 1 risiede la !I fl Seziono del Consiglio provinciale d’Agricoltura pel Tirolo, a Rovereto la Camera di Commercio, eh© estende la sua attività su tutto il Trentino. Le ■ guarnigioni esistenti sul Trentino dipendono dal co mando eli brigata in Trento, e dal co mando eli fortezza in quella stessa città. L’amministrazione

provinciale pel Trentino non. è autonoma, ma, unita con quella del Ti roto, si effettua col. mezzo della 1 lieta dMntisbruck alla quale il Trentino invia 25 deputati od il Tirolc 43; e perciò i-provvedimenti pel la parte italiana della provincia dipendono .sempre dal beneplacito della mag gioranza tedesca della Dieta provinciale. 11 Trentino invia ora 7 deputati al Consiglio dell’Impero, che siede a' Vienna, o eli questi,, 2 sono eletti dal grande

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Seite 33 von 486

rt i.i j | I ! ■ i-t , 2" 1XDICAZIOXJ fiKXKRUJ. Ter In go, Bartolomeo Tachello 'dì Arco. Scrissero dii storia in latino Innocenzo a Prato di Trento e Ambrogio Franco eli Arcò', hra i giureconsulti gl ricordano Calepino 1 Calepini di Trento 1 (ni. 1.485),. Antonio Quella ohe scrisse I Cent uni con- A«/w t e altri molti* o tra i filosofi Giacomo Aeoncio di Gs- sana,^ autore del ì)e metfwdo (HasileA, 1558). KeC see. X.VH ebbero fama G. B. Rufflni di- Brez nella metafìsica e Komedio Tolotti di Nano

nelle lettere. Mei 1628 tu. istituita & Trento 1 A ccadetnia degli Accesi* specie di Ai w cadia, foi*mata di pecorelle distinte con nomi strani ed ornate di titoli pomposi, le quali belavano di gioia e sospiravano di adulazione pei" ogni minimo evento 1 della vita del principe- vescovo. Nessuno si occupa più dei versi italiani e latini usciti da quell'officina. Martino Martini (in. 1661) ed Ascensio Triangi dì Trento (1677-1765) scrissero di storia in latino: ed a Gerolamo Bertondelii di Borgo

): Francesco Virgilio Barbacovi (ultimo cancelliere o ministro ilei P, V, di Trento)

( 1607-1690) dobbiamo V Jhstoria di Fcltre. Beo più che ,ì f Àccmlcmm degli Accesi contribuì al risor gimento degli studi, nel Trentino V AccadUifnia degl* Agiati (v. p. 52 ; e confronta anche 'Francesco Paoli* // Accademia rii ìlocet'eto dal Ì.752 al ISSO; Rovereto 1 , 1882), sorta a Ro vereto, per opera specialmente della poetessa Bianca Laura Sai.baite' (1723-1707), moglie del letterato Giuseppe Valeriane Vannetti (1710-1764), s madre del celebre dementino Van- netti (1764*1705), vaiente scrittore

italiano e latino. Sullo orme del Vanii etti, ed aironi lira del T Arcade«*/#, molti altri ingegni illustrarono la patria, astendendo in tutto il Trentino 1 amore ai buon! studi. Maestro dei Vannetti era stato Gerolamo Tar» tarotti (1706-1761), di Rovereto, restauratore degli studi di storia patria, e strenuo' oppugnatore delle superstizioni_ popo lari intorno allo streghe. Sono à ricordarsi ancora : -Iacopo Tartarotti (1708-1737), fratello' del precedente, storico; Cle mente Baroni elei Cavalcabè

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Seite 43 von 486

dell'imperatore Arrigo VII, del quale era cancelliere, e cui accompagnò 1 in Italia. Il vescovo potè ottenere da Arrigo conte del Tiro lo la restituzione dei beni usurpati da Mainardo II alla chiesa di Trento. Nel 1327 imperatore Lodovico il Bava re tenne a Trento un paria nto,, al quale intervennero Visconti,, d'Est e, Scaligeri, e legati di altri signori e città ghibelline; ma il vescovo, de voto al papa, s’-era ritirato a Teono. Nel 1330 vi venne Gio vanni di Lussemburgo Re dì Boemia. L Nicolò di Bruna

M I. VALLE DELL' ADIGI']. !.. 2 . die i conti del Tiro]©' (Ottone, Lodovico, Arrigo) governas sero'nel temporale Trento coi mezzo d’un loro capitano', Filippo, stanco di. lotte, si ritirò in un monastero a Mantova sua patria, e vi 22. Bartolomeo Quirini (1304-1307) fece pace coi conti ai. quali cedette Porgine,, ottenendo piena giurisdizione sul .resto del comitato, ed investendo i conti dcll'avvocazia. 23. Arrigo 1.11 (1310*1336) lorencse, elette.,, (dopo tre anni di .sede vacante), per volere

(1333-1347) eletto, dopo due anni di vacanza, da re Caldo IV. Era creatura di Giovanni Arrigo di Lussemburgo, che aveva sposato Margherita Maultasch con tessa del Ti mio. Questa, ripudiato il primo marito, sposò Lodovico di Brandeburgo. Sicconc di Caldonazzo, d’accordo con questo, si ribellò al vescovo ed occupò il Perginesc; ma prestò 1 fu vinto, Carlo IV, eletto imperatore, non seppe difendere il vescovato di Trento dalle pretese del Brande- burgo. 25. Gerardo II (1347-1348), arcidiacono

di Costanza, s re sidente in Avignone, nominato da papa Clemente Vi, per paura del marchese di Brandeburgo, non osò di venire a Trento. Lui morto, Capitolo c cittadini affidarono la difesa della città a Giovanni Dionisio Gardelli, che, con tradimento, consegnò la torre Vanga al nemico. Lodovico (Gennaio .1343) entra in Trento, dichiara abolito per sempre il dominio del vescovo, e chiedo gli si presti omaggio. Giovanni 1,1,1 (1343-1343), nominato dal, papa, non fu riconosciuto dal marchese; non potè avaro

che Mi va* e poi ottenne dal papa che gli assegnasse la diocesi di Spoleto. 27. Mai.nardo di Neuhaus (1343-1362)' fu' costretto a stai* lontano dalla diocesi, dove, per 12 anni, regnò' quale solo signore Lodovico di Brandeburgo; il quale (1350) restituì poi alla chiosai di Trento i suoi beni per volere di" papa Inno cenzo VI,, ipatenito da Rodolfo d'Austria;

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Seite 188 von 486

Caserme Madruzze costruite nel 1886 a spese della città di Trento, con quattro corpi principali eli fabbricati, o setto minori, in base ai piani polle caserme normali deir esercito austriaco. Vi à posto un intiero reggimento di infanteria con tutte le sue dipendenze. La via die divide le Caserme dal Tribunale si dice Via delle Caserme, e quella a 8 del Tribunale Via Francesco Vi gilio Barbacovi. ' À 'SO' del ■ Giardino G. B, Garsetti è la Piazza dì Fiera, il cui nome indica lo scopo a cui essa

serve. À N-è fiancheggiata dal tratto meglio conservato elio esista delle antiche e merlate mura di Trento; ed a SE di èssa s’apre la via che conduce al Sobborgo di S. Bermtrdmo vecchio, in principio della quale è T Orfanotrofio Crosina-Sartori, maestoso ed elegante fab bricato, disegno del Milesi di Como, E asilo e scuola d’arti e mestieri per gli orfanelli. À giardino, cappella, teatrino, e laboratori di falegname e fabbro. L’istituto prese il suo nome da quello di due insigni benefattori, Limone

Felice Crosina con suo testamento 19 Gennaio' 1775 scriveva* A miei credi universali nomino gli orfani maschi poveri di questa città di Trento. L’istituto'venne aperto nel 1813 (perchè fino allora durò l’usufrutto legato) con nove orfani. Fu poi arricchito da altri benefattori, e specialmente dal cospicuo lascito dì Bartolomeo Sartori, morto li LI Marzo 1835, Ora vi sono accolti circa quaranta orfani cittadini. Nell 1 ala di mezzodì, del fabbricato si collocò nel 1875 l’orfanotrofio femminile, antica

Romani no. -— Più avanti, pure a d., è il nuovo edificio della Posta e Telegrafo t che sorge sul posto dell’antico' Palazzo a Prato, del quale ora non resta però che' la parte che guarda. sulla Via di $. Trinità, occupata dall’ Magistrale femminile. Era questo un tempo un edificio assai sontuoso. Venne cretto su

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Seite 39 von 486

è nominato come testi monio' in un documento (Muratori, Antichità Estensi, p. 390). ^La V, Lagarina (contrariamente a quanto 1 pretendeva.Sci pione .Maffei), fu sempre considerata come una parto del ter ritorio di Trento, I cui vescovi (divenuti signori temporali nel. 1027), investirono vari dinasti (dei "quali non si conser varono neppure i nomi) elei castelli della valle., . 2. Trento' gotto il dominio del principi •vescovi* t Con diploma . segnato' a Brescia (31 Maggio' 1,027) l'impe ratore Corrado

^ I. VALLE DEH/ADIGE. Li sotto gli altri Carolingi, Trento' fece sempre parte dell* Italia; e nell 888 avvenne qui rincontro di Arnolfo e Berengario, che si dichiarava vassallo di quello, e veniva riconosciuto re d Italia. Sotto Ottone 1 imperatore, Trento faceva parto della Marca di Verona (legger, Geschichte Tirols, I, p. 145). In un documento deli’ epoca di Lotario 1 (Muratori, A. 1. J /. R, T. II), segnato a Trento' nell’ 845, si ricordano parecchi luoghi della Lagarina, cioè Avio

II il Salico concesso in feudo ad Udalrico H vescovo di Trento' il Comitato' Trentino, con tutti i diritti coi quali lo avevano goduto' i duchi, conti, marchesi (BonoIli, Ao- tisie istorico-critiché), I princìpi vescovi di Trento con dominio temporale furono 51. I. Udalrico II (1022-1055), . 2 , Attone (1055-1068). ■ 3. Arrigo I (1068-1.082). ■■4. Bernardo ( 1082-i 084). ■5. Adalberone (1084-1101). Morto questo', per questioni insorte fra i Guelfi di Trento, che non volevano un vescovo nominato dall

*imperatore, ed. i Ghibellini feudatari, la sode rimase vacante per cinque anni, 6'. Gebardo (1106-1120). Era cancelliere italiano' di Ar rigo V, che lo nominò'. Non, occupò 1 quasi mai la sua sode.

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Seite 58 von 486

, e si ricongiunse co ■ ■ ^striaci che si erano tosto avanti il Massena ad assaiirob 1 ■ oc i ie :, OF e dopo, al castello-delia Pietra,^ ° Austrìaci a -ritirarsi, la rocca ad arrendersi, « fe- Alist riaci tentarono' non senza lasciare molti prigioniei . - zz Bonaparte-- qualche resistenza al Murazzo; Bt Ìj| 0 Nella camera de.. entrava a Trento, ed andava al c vr anC i ed il 'cancelliere principe ricévette il decano con . tarlavano del loro principe Consolati, reggenti ; « poiché essi P i. € j 0 non conosco

1 - 4 . I. VALLE DELL’ ABIGE. 51 ' Tenne fondata a Rovereto'{da Giuseppe Vannetti, sui moglie Bianca Laura Saibante , Clemente dei marchesi Cavalca bò, barone Valeriano'-Mal fatti, ab. G. B. UlVj § 861 ' anni)- V Aecadctnia degli 'Agiati* dichiarata imperiale nel l75o. Essa ebbe momenti di grande splendore. _ epoca napoleonica in poi la Vallo Bagarino seguì le ' 0l ti del resto del Trentino. m 4. Il Trentino dall’epoca napoleonica al giorno d’.ogrgl» e ài potere temporale dei 'vescovi

. —> Scoppiata la ri ione francese, e le guerre che ne furono effetto, comin- Olio a passare per Trento truppe imperiali dirette a Verona, carri di feriti che venivano di là. Li 20 Maggio 1/96 il re parti da Trento per Passavia, nominando-alcuni reggenti sua vece; e molti altri fuggirono por paura nie,, mmaeciata invasione francese. 11 generale Wurmser, peiM 0 ^/àvidóvich con 20,000 uomini a Marco e Ravizzone, I jQr, a . Valsugana si dirìgeva verso ■ Bassano. Li 3 Settembre dal/ V* f, ? ncesi condotti dal

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1844

Viaggio da Desenzano a Trento

Seite 61 von 134

Autor: Puecher-Passavalli, Ignazio / [Ignazio Puecher-Passavalli]

Ort: Milano

Verlag: Ubicini

Umfang: 117 S. : Ill.

Schlagwort: g.Trentino ; f.Reisebericht

Signatur: II A-4.023

Intern-ID: 155169

53 4843 caddero i pochi giudizj patrimoniali che sussiste vano ancora fra noi. In seconda istanza per gli affari civili e criminali siamo soggetti al tribunale d’appello in Innsbruck e nella terza alla corte suprema di giustizia in Vienna. La diocesi di Trento comprende i tre Circoli, ossia De legazioni, di Trento, di Rovereto e di Bolgiano, con una popolazione di 400,000 abitanti sopra 2646 miglia qua drate geografiche di 60 al grado ('). Dati questi brevi cenni del paese che siamo per visi

tare, ci faremo a descrivere i luoghi più notabili ebe troviamo in esso. Il primo di questi che ne cada sott' occhio è Fonale s renale la più grandiosa cascata d’acque, tra le molte che si veg gono sulla riviera occidentale del Garda. Eccovi la bella descrizione che ne fa il Betteioni : Odi mugghiar Pontile: eccol di balza In balza furiando, la tonante Precipitar sua piena, che rimbalza Sui petron candidissima, spumante : Polve, nebbia, fragor dai gréppi s’alza Al rovinar delle grosse onde infrante

, Che di cento color brillano al sole Quando pinger del del l’arco si vuole. La via di Fonale è ripida, erta in sulle prime, costrutta in guisa di gradinala, e vuoisi opera degli Scalìgeri. Di inano in mano però che più si dilunga dal porto, ren- (') Chi amasse avere più circostanziate notizie statistiche del Tren tino, legga i Cenni statistici inseriti nell’Almanacco trentino per l’anno 1 843.

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Seite 55 von 320

Umfang: VIII, 298 S. : Ill.

scorso, autore di numerose opere che si conservano ne! Castel Braghìero, San Zeno, Taio, Trento, eoe. ; Romeìlio Chitoni (morto nel 1701), giureconsulto; Fran cesco Vìfliiio Barbatovi (1738-1825), cancelliere del principe vescovo di Trento 1 dal 1792 al 4796, e autore di numerose opere giuridiche e storiche fra cui le <- Memorie storiche della città e del territorio di Trento » 5. Plani di Mollar, Cast al Tinnì* Tigro. A chi vuol, conoscere una delle parti più interessanti, e pur poco conosciuta

44 XIII, LA VALLE DI NON 5. dando certe bestie pascolanti sul piano della Pradaia, ar rabbiatosi perchè gli era caduto il bastone in un buco dal quale usciva acqua abbondante ed eccellente,, maledisse quel buco; l'acqua spari; e venne ad uscire tanto più in basso, presso Paio s. Nacquero a l'aio: Giovanni Francesco Antonio Barbacani, rettore del- )’ Università di Salisburgo, eri autore d' un « Tractatus juridicus » colà pub blicato nel 1709 ; Francesco Bar bacon i, scultore,, vìssuto nel secolo

Signatur: I 101.436/4

Intern-ID: 334156

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1900

Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)

Seite 229 von 377

Umfang: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.

Xt. -GIUDICARIE, XI. 4. «16 Giudicane (1803), e sotto il governo bavarese furono aboliti il vicariato di Storo e la giurisdizione feudale dei Lodronì, ed istituite la giudicatura di Tiene,, e quindi (decreto 13 Maggio 1808) quelle di Sto ni co e Con di no ; durante il regno italico-(1810-1813) le Giudicane vennero divise in tre can toni del distretto di Riva, con Stenico, Tiene e Co »di no per capiluogo; ritornato il Trentino in potere dell'Austria, fu restituita ai conti di Lodrone la loro

giurisdizione feu dale, e stabilita una giudicatura imperiale in ciascuna delle tre suddette località; nel 1 -826 i conti di Lodrone rinun ciarono ai loro diritti giurisdizionali, ed i paesi di quella giurisdizione furono uniti alla giudicatura di Condino. Colla nuova organizzazione politica, i tre distretti giudi ziali (che dipendono dal Tribunale circolare di Rovereto) furono uniti, in un capitanato distrettuale che à sede a Tiene, e che comprende tutte le antiche Giudicane. Questo capitanato conta 35,378

abitanti, in 64 comuni, elei quali 15 appartengono al distretto dì Stenico, 27 a quello di Tione, 2B a quello di Condino. (Notisi che queste cifre, e quelle che daremo in seguito, sono tolte dalla sta tistica ufficiale, errata, perchè fatta agli ultimi di Dicembre senza tener calcolo dei molti emigrati temporanei. Secondo la statistica ecclesiastica, più attendibile, la popolazione del distretto di Tione ammonterebbe a 48,276 abitanti). 4. Brescia*Yal Sabbi a-Cuffiiro. Da Brescia a Vestono colla

tranvia Km. 4S; da Brescia a Vestirne per la provinciale per Prcsèglto Km. 30; da Vestono al confino Km. 18; dal confino a Tione Km. 29; da Tione a Trento li in. 4L — I troscia- R orni o-G a vari 1 o- Vestone-CaHaro -Tione -Trento Km. 139; Brescia- IVcsf’glie-VcsIomi-Caffiiro- Tione-Trento Km. 1*27. — Gaffaro-Rivn Km. 3S. — Brescia-Proaeglie-Caf- laro-liiva Km, 92; Brescia-Gavardo-CafFaro-Kiva Km. .101. . Ire-scia, (m. 149; ab. 45,000 la città, 60,000 il comune. Alberghi: Italia, Gambero, Gallo

, Brescia, Locatela (.sul ■piazzale della stazione). Questa antica e storica città, unita al Trentino da tanti vincoli d'affari, giace in posizione assai pittoresca ai piedi dei monti, E molto industriosa (fabbriche d’ armi, lanifìci, setifici, ecc.), e ricca d'acqua e di fontane, — Entrando per la .Porta Stazione , e traversato il Corso ’Vittorio Ema nuele e la. Via del - Teatro , sì arriva alla Piazza dei Duomo ,.

Signatur: I 101.436/2

Intern-ID: 334149

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1892

Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)

Seite 6 von 230

alla provincia del Tiro Io (e perciò si chiama nella lingua ufficiale anche Tiroìo italiano, e dai Tedeschi Sud-Tiro!. o ValitchrTù'ol), ed è retto dalla Seziono di. Luogote nenza di Trento, che esercita la sua autorità sulle due città di Trento e Rovereto (le quali si amministrano con statuto proprio), c sugli otto capitanati distrettuali di Trento., Rovereto, Riva., Tione, Cl.es,. Cavalese, Pri miero, Borgo, con lingua d'ufficio italiana. — .Nel Tren tino ànno titolo di città Trento', Rovereto

I. Il Trentino Trentino, sotto T'aspetto geografico, è quel tratto penisola italica che si estende dal 28" 4' al 20° 34* eli longitudine 0 dal meridiano dell 1 'isola di Ferro, 6 45° 4ET al 40" 34' di latitudine N. — E traversato settentrione a mezzodì dall’Adige, che lo divide in ori^,»/afe (Valsogana, Primiero, Ccmbra, Fieni me, Fassa) ed occidentale (valle del Sarca con Riva ed Arco, Val di Letico, Giudicane e Rendena, Valli di Non e Sole), —■ Politicamente è unito all’Austria e precisamente

ed Ala nella valle dell'Adige, Riva od Arco in quella del Sarca. — '11 Trentino à. una superficie di 0320 Km. 2 (cioè presso a poco la su'periieie elei Friuli che è dì 0514 Km.*, il doppio della Valtellina che è di 3207 Km. 2 , e circa tre volte e mezza la superficie della provincia di Padova, di 1955 Km.*); e si allarga verso N colle valli "Noce e del TA visio e si restringe a S, spingendosi

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1892

Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)

Seite 104 von 230

Trentino. III. Le «itti! (lei A. Trento (v. p. 10). Alberghi: Jlólel Trento, alla stazione grandioso e4 eccellente ; Enropo, Via Lunga; Agnello d'oro, Sole, Via degli Orbi; Aquiia bianca. Folla Aqiiileia ; Cornetta. Via K. Marco, ere. Ristoratori: Defletti. Mayrr, Via Lunga; Pavone, 8. Benedétto; Rebec chino, Contrada Calepino ; Frasconi, Borgo Nuovo. Caffè: Ah»'*, Piazza macello vecchio; Europa , Via Lunga ; Trento, Piazza del Duomo. È città assai antica; fu Municipio romano; e dal 1027

ai 1802 capita!e del principato ecclesiastico dei suoi vescovi. Conta ah. 21.500; ed è città completamente e per fettamente italiana, e nell’ azzurro del suo ciclo, e nel verde dei suoi monti, e nel dialetto e costumi de’suoi abitanti, e nella storia, e nella coltura, e nello stile delle sue fabbriche, e nelle cariatidi e battenti delle porte, e nei medaglioni e dipinti delle facciate, e nei fiori die adornano le feneslre, e negli occhi neri delle sue donne; Trento insomnia, per dirla con Enrico Heine

, ci guarda coi suoi grandi occhi Hai terni. Le danno poi un carattere del tutto speciale la tinta severa delle sue case, la frequenza di torri e campanili, i pochi brani di mura merlate, e la quiete delle sue vie, percorse da canali d' acqua co perti di assi di legnò'. L'angusta conca in cui la graziosa cittadina sì trova a disagio, è tutta circondata da montagne, le quali sulla

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1892

Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)

Seite 49 von 230

I. Venezia-Verona-Trento, lini, 211 ili ferrovia. re 4 trèni) diretto, oro 8 l’ordinario; P cl, L, 24.55; IP 17.55; IIP 11.65]. — Da Venezia per, Krn. 37, Pa dova (v. p. 25), lini, 68 Vivenza (v. p. 13), Km, 116 Ve rona P, V, (v. p, 11); donde lini. 95 Trento (v. p. 10) II. Venezia-Vicenza-Trento. Pn Venezia a licenza; donde avanti come a p. 13. [liin. 1 •> - elei quali 84 di ferrovia da Padova a Damano, 8 postale da Passano a 4'rènto. K in progètto la ferrovia 1 ronto-Rassano, clic abbrevierà

la via da Tronto a Ve nezia di circa 40 Km., e di circa 00 se venisse costruita la linea diretta Ikissano-Mesfre], Per Padova-Ilassano v. p. 24 ; Nassa .no-Trento v. p. 26. IV. Venezia l-P ri in i ero ( li m. 119; dei quali 85 di ferrovia, 34 di postale). — Da Venezia por Mestre, Zcì- tarino, Marocet 9, Moffìifinù Veneto (molte vi ilio di signori veneziani), Cam ipfjcroce, Prer/anziol (ville) e S. Travaso lini. 30 rii ferr ovia (otto treni il giorno, o ■re I 1 /, l'or- dinario, */*» ora il diretto

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1891

¬La¬ Valsugana climatica : note

Seite 13 von 61

Autor: Gramatica, Gustavo Adolfo / di Gustavo Adolfo Gramatica

Ort: Rovereto

Verlag: Tipogr. Roveretana

Umfang: 58 S.

Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Heimatkunde

Signatur: II 109.730

Intern-ID: 202170

che il 24 Luglio 1527 risiedeva in Innsbruck come luogotenente del Conte del Dirsi0 il conte Rodolfo di Sultz, che era commissario dello stesso un Cloz, e cancelliere provinciale un Baldung. II documento stabilendo i termini verso oriente, dichiarava in modo formale che il torrente Siila è la divisione fra le due giurisdizioni, e lo era anche delle ecclesiastiche, perchè il vescovo di Delire ebbe fino al declinare del secolo scorso il potere canonico per tutta la Valsugana, che finiva appunto

—: Leonardo» i — Stenéch — Molinari — Rregagna, 1 di Lases,/ 2 di Lena senza cognome, 3 di Vìgo due dei quali hanno il cognome di Ferrari, 4 di Miola tutti coi! cognome —■ Anzio — Janesi — Fedel — Bulf, 12 di Faida dei anali otto con cognome — Del Sart — Janesini — Juliani — Dominasi — Ceschi — Rambaldo — Espem— Mosser, 2 del Gril uno dei quali si chiama Del Boz, 2 del Valt uno dei quali si chiama Sigei ed 1 del Thes che è senza cognome. - E per chiudere queste notizie paleografiche accennerò

pienamente inteso coi lettori. II. ' . OIVJE3JZZAIVO.- “ Al passo coi cavalli. „ Eccoci di fuori della porta Aquìleia, la,quale da tre secoli, e non saprei davvero nè il perchè nè il percome,, si chiama porta Aquila. Ascendiamo. , ■ Ecco la divisione dell’ acqua potabile di ; Drente, eccoci al convento dei Padri Riformati, una memoria,'.un'requiem ad un amico comune, il padre Girolamo Sala dei Forni, che è morto amato da tutti senza avere la beatitudine del biblico Gran Sacerdote Simeone; Nune dimittis

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1892

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di castelli. E di poco interesse la strada dalle Tozze sin verso Ospedale! to; bella e varia da Borgo a Porgi ne; 1 * 0 ' in aulica, da Porgine in fuori. La parivi; occidentale della Valsugana (con Roncogno, Le vico, Vetriolo, Sella, La varono, i laghi) è senza confronto più bella della orien tale. Un particolare; non si arriva, in vista di Levino, Porgine, Trento piuma d’essere a pochi metri dall’abi talo]. 11 primo paese del Treni Ìlici è Te/.zf (m... 228), frazione del comune di Origlio (.■!/- hergo

all' Aquila: Birraria ai Borghctto). (.'o in batti mento 22 Luglio ISGtj; e nel cimitero lapidi relative ai caduti. A Km. 51 da Trento si lascia a des, la valle del Origlio (nella quale il torrente è fiancheggiato da due mulat tière clic salgono a Tesino), sì passa il ponto di ferro 0'figlio, e si arriva presso Orni evo (ni. 201), che resta a des, della strada e torrente, dal quale fu assai danneggiato nel 1882 o 18811. — A sin. si vedono i monti die separano l'altipiano dei Sette Comuni dalla

Valsugana, a des. quelli tra Brenta ed Avisio. Dopo il Kni. 43 da Trento si lascia a des. Osi*KnA letto (ni. 347). Seguono 1 sulla postalo lo ustorie dette alla Priva a Barrica fa e Seconda Barricala : si lascia a des. il Castello Ivano; dopo il quale è la Terza Barricata. [ Di qui si stacca a des. la strada elio in 20 in.In. va a Striano, donde la carrozzabile continua per Tesino |, in questo punto la Valsugana raggiunge hi sus. massima larghezza. Segue (Km. 37 eia Trento)

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1892

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pro vincia di Vicenza, sul confine. Passato il ponte sul Ceggio, ci si presentano Borgo e Roncegno. Si lascia a des, la strada per Tel ve e si arriva (Km. 20 dal confi, ne, 53 da Lassano, 35 da Trento) a Borgo di Vai, sugala, (m. 395), capoluogo della valle, fabbricato sulle due rive del Brenta, in uno dei punti più stretti della valle, fra il Rocchetta (m. 715) a 8, ed il Ciolino (m. 880) a N, coronato dalle rovine dei castelli di Telvana e Tre Corni o S, Pietro, (àliìkkghi: Croce Bianca, Alla

Castelnovo (m. 393), donde si stacca a des, altra strada per Se tirelle, Striglio, Tesino, Sempre pili bello si presen ta il Castello di Telvana, che domi ria Borgo, e più in alto, sul cocuzzolo isolato del Ccolina, il Ca rtello Tre Corni . A mezza costa del Ceolina sono le case dette Le Fratte, ove cominciò il combattimento dei 23 Luglio 1800 fra Italiani ed Austriaci. A des. sopra Tel ve è, fra bosco, il Castellai to ; e su a sin, giganteggia la Cima Dmiiei (rn. 2341), il punto più alto della

Valmgana; trattorie, Al Leone, Alla Vittoria, Al Gallo, Alla Posta, — Omnibus; Par tono giornalmente dalla trattoria Alla Posta 4 corse per Trento (4, 4 l / 2 , Il */ 9 ani. c 2 poin, — Dalla Valsi/- f/ana tutto l’anno a mezzogiorno altra corsa per Trento, ed una allo 8 ani. nei mesi da Aprile a Novembre. ■—■ Ogni giorno duo corse per Primolano ed una per Striglio- Tesino). E interessante la chiesa parrocchiale; bella vista da quella dei Francescani, |'l)a Borgo a Ronckgno V* ora di carrozza; da Borgo

allo stabilimento alpino di Sella 2 ore di vettura; da Borgo a Striglio Km. 6, donde a Tesino Km. IO; strada carrozzabile. Da Borgo a Cavalese traverso i monti circa 10 ore. — Da Borgo a Levigo Km. 14]. Continuando per la postale, poco dopo il Km. 30 da Trento si lascia a des, la strada per Roncegno, che resta proprio di fianco, colla chiesa in alto, il paese in basso, lo stabilimento nel mezzo. Segue (Km, 58 da Lassano, 6 da Borgo) il

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1892

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, Dose no già dei Castel barco, ora di proprietà dei conti Trapp. (Battaglie a Calliano : IO 1 Agosto 1487 tra i. Veneziani condotti da Roberto da Sansevorino, elio vi perdette la pugna o la vita, o lo truppe »li Udalrico 111, vescovo di Trento ; 5 Settembre 1796 Austriaci vinti dal Bon a parte ; 0 o 7 Novembre 1796 Austriaci del Da- vidovicli c Francesi del Vmihois, elio si ritirò; 26 Ot tobre 1813 Italo-Francesi condotti dal Giflcnga costretto a ritirarsi dagli Austriaci dei Fonner). Dopo

Mattarello (Km. 87 ; m. 197), all* ingresso della Vaisorda, siamo a Trento (Km. 95; m. 195), capitale del Trentino, allo sbocco del Fersina nell 1 Adige. — Disi,a da Rovereto ‘Km. 24.8, Ala 43, Verona, 95 di, ferrovia; da S. Michele 16, Egna31, Bolzano 54, Brennero 145, Innshruck 183 di ferrovia; da Pergino Km. 12, Lcvico 21, Roncegno 32, Borgo di Val, suga, na 34, Confine Italiano 55, Bus sano 88 ilii.strada postale; Sarche Km. 26, Riva 42 di

Nago, Ta ad Arco o di LjOJ Segue Rovereto (Km. 72; m. 190 alla stazione, tu. 214 in Piazza 8. Marco). La citta, ■ capelliogo della Valle La bari ria, è divisa in due dal Leno, che qui sbocca nel- 1'Adige. Disia Km,. 72 (ferrovia) da Verona; Km. 24.8 (ferrovia) da Trento; Km. 29 (ferrovia sino a Morì, e pai tranvia a vaporo) da "Riva; Km. 45 (strila carroz zai« le della Val farsa) da Schio; Km. 28 (strada carreg gi abile e mulattiera per il passo della Borcola) da Ar* siero; da Uecoaro

Km. 47. E punto di partenza perla stazione alpina di Scrrada (3 ore rii strada di montagna ni. 1210) e Fóltjtirm (in, 4 ; o per nomini ore 4, o ìv Calli,ano, ore 3 rii strada carrozzabile). — .la fermata di Villalaf/arina (Km. 75, ponte sull' e la stazione di Voltino, si arriva a io Calliftno (Km, 80; m. 100). A mattina, sulla velia ■fi"'' un collo clic chiude la Valle del Kos bacii (su per la quale strada, carrozzabile, 3 ore, alla staziono alpina di Fùkmria) y sorgono le vaste ed imponenti rovine di Castel

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1892

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Q-IJIDA DEL OTTONE BRENTARI FA.KTE 1“ — EDI 7 ,. Il» Val u 1 Adige inferiori?, e VALLI DEL Brenta e dell’ Astilo con 18 vignette, panorama di Trento, piante di Trento e Rovereto e caria deità Valsitgana. Prezzo Xj. 5 . RIVOLGERE COMMISSIONI E VAGLIA a 11’ Amministrazione dell 1 ARISTIDE GABELLI 186510

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1892

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PADOVA-BASSANO-TRENTIXO. 35 lebri cascate (ingresso soldi 30). La valle si va allar gando nella bella conca in cui siede (da Bussano Km. 88) Trento. La ferrovia progettata seguirebbe da Bussano a Trento quasi sempre la postale, staccandosene solo da Le vie» a Porgine per seguire la riva meridionale del lago eli Culdonazzu (passando per (adcoranica) e da Pontaìto a Trento 'per scendere con dolco declivio at traverso le pendici di Puvo o Viilazzano. Frimolaiio-Priiiiiert». (Per Feltro Krn

Primiero »degù a sin. e va (Km. 18 da .Pri mo la no) a Foszako (in. 330 1 ; ab. 4800) capoluogo d'un distretto ricco eli gelsi c vi gnidi, c borgata notevole anche per jl commercio di legnami. La carrozzabile da Fonzaso a Primiero (Km. 2*1) venne aperta nel, 1882, Scende ai piedi t\c\\'Avena, coronato dal Fot ir. di ' Faier, congiunto una strada tortuosa con quel:» che si chiama del Cavolo di S* Antonio. La valle è assai stretta; ma va allargandosi verso il Ponte (Fila Serra. [A sin., per la, valle

drlla Senaiga, mulattiera pei" Te sino). — La, sii dcs. del Cisiiióite; e poi i a ili eco. Passato il. Ironie delle AI oline e la fraziono di la contìnua, con lieve pendenza,, sulla a. taci iuta nella alta rupe Afoline si continua per la stupenda c celebre gola dello Sclicnér, una delle più hello delle Alpi Venete, Passato il ponte sulla Val Cesilla (confine fra Italia cd Àustri,a) si è (Km. 32 da,Primolano) al

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