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Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

tedi Grasso ci si volge alla Quaresima, “Fastenzeit”, in passato uno dei periodi piü "forti" dell'anno sia dal punto di vista liturgico che del lavoro agricolo, segnato, si, dalla sobrieta dell'astinenza ma anche dall'attesa fremente di una nuova primavera. In marzo cadono infatti alcune feste importanti della Chiesa, come S. Giuseppe e l'Annunciazione, le quali per i contadini di una volta rappresentavano delle finestre aperte sulla stagione della nuova fioritura e, quindi, giornate propizie

per la semina di ortaggi e frumento. In particolare il falegname di Nazareth assumeva il carattere di “Frühlingsheiliger”, di santo primaverile, in quanto "se ormai a S. Giuseppe si e, l’inverno certo piü non c'e" [“wenn’s einmal um Josefi is, so endet auch der Winter gewiß”). Il 19 di marzo traevano auspici anche gli apicoltori sperando in “St.Josef klar, gutes Bienenjahr” ("sereno a S. Giuseppe, anno buono per le api”). Essendo il Santo anche il Patrono delle coppie e delle famiglie, in questa

giornata le associa- zioni maschili cattoliche celebrano la loro festa (quelle femminili alla Candelora), mentre il Tirolo intero venera in Giuseppe il Celeste Protettore. Da qualche anno, in effetti, in Alto Adige si va diffondendo il movimento di opinione che vorrebbe vedere il 19 marzo riconosciuto come festa ufficiale in tutto il territorio provinciale. La preoccupazione per lo sviluppo delle condizioni del tempo cresce con l’avvicinar- si della Pasqua, come rivela il vecchio detto, “Aprilschnee

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 148 von 412

Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

scultore au- striaco dell’epoca 199 (a sinistra: Stimmate di S. Francesco, sui lati le statue lignee dei SS. Sebastiano e Floriano; a destra: Trapasso di S. Giuseppe , sui fianchi le figure di S. Andrea e di S. Barbara). Le nicchie di sinistra ospitano quattro coretti lignei con grata che servivano alle mo- nache per prendere parte alle liturgie senza esser viste. 196 Andergassen 2003, p. 165. 197 A.Rainer, Säben und seine Kunstgeschichte, cit., pp. 116-117. 198 Nell'altare sinistro, in tedesco

Madonna di Sabiona sono da valutarsi come i piü significativi pezzi d'importazione in Val d’Isarco [...). 11 tratto berniniano delle eccellenti plastiche da- gli ampi gesti rivela l'alta competenza dello scultore appartenente ai migliori scultori au- striaci del tempo” (Andergassen 2007, p. 192, Tr.d.A.). Karl Gruber ascrive le vivide statue dell’altare di S. Giuseppe all'opera di un membro della nota famiglia degli Schwanthaler di Ried, sette generazioni di scultori originari di Altötting, attivi tra

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 341 von 412

Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

le raffigurazioni dei due santi protettori della corporazione di riferi- mento, ossia rispettivamente Pietro e Paolo per i tessitori, Giuseppe e la S. Famiglia per i falegnami e i carpentieri, Lorenzo e Fioriano per i lavoratori del metallo, Gio vanni Nepomuceno e Simone l’apostolo per i conciatori. "Le pertiche delle prime due corporazioni sono del periodo dopo il 1650. Su un basamento al di sopra di una testa d’angelo si trovano, tra pilastrini quadrangolari, per i lavoratori del tessile i patroni dei

tessitori, i principi degli Apostoli Pietro e Paolo; per gli artigiani del legno compa- re il patrono di carpentieri e falegnami, Giuseppe con la sua famiglia. Sopra le figure si stende un arco con nasetti terminanti in fiori e grappoli d’uva pendenti. Il timpano degli archetti e occupato da un cuore su cui e dipinto il nome della corporazione. Piü su i rialzi, ricoperti di volute e rocaille, culminano in un candeliere”. Le altre due insegne, nella parte destra del presbiterio, risalgono ai primi anni

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 35 von 412

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II maso (der Hof), fulcro della societä sudtirolese L'abitazione contadina di montagna, aggregata spesso ad altre costruzioni come staile e fienili, rappresenta per il territorio altoatesino forse la piü antica forma socioeconomica di sfruttamento e modellamento del paesaggio. Nel XVI secolo la struttura del maso ottenne la sua prima regola- mentazione, che nel 1770 l'imperatrice Maria Teresa prima e suo figlio Giuseppe II poi, nel 1787, confermarono con l'istituzione del "maso chiuso

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 329 von 412

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di Budapest (Ofen). Caduta l'intera famiglia nelle mani degli austriaci durante l'assedio della cittä, i suoi membri vennero condotti a forza alla corte imperiale. Dieci anni dopo, il 6 gennaio 1696, Mehmed e tutti i suoi familiari vennero battezzati nella fede cattolica dall’arcivescovo di Vienna, card. conte Kolonics: lo stesso imperatore Leopoldo I volle tenere a battesimo l’ex pasciä, mentre per il figlio ventenne fece da padrino il delfino Franz Leopold, il futuro impe ratore Giuseppe I. L’alto rango

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 125 von 412

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mo nastero per adeguarne le strutture difensive e trasformarlo in una fortezza militare. Il progetto perö fall! grazie alla strenua opposizione delle popolazioni locali. La decisio- 157 Si veda soprattutto un disegno del monastero, eseguito nel 1686 dal frate cappuccino Chri stoph Jäger, primo padre spirituale delle monache di Sabiona. 158 Chronik der Abtei Säben, manoscritto originale, Archivio dellAbbazia di Sabiona, vol. 1, p. 245. 159 Nell'anno 1781 l’imperatore Giuseppe II, detto il "Sacrestano

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 76 von 412

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il restauro e la riapertura della romanica chiesa dell’Ospizio, torna la consuetudine di fare memoria liturgica del patrocinio con una messa che vede la partecipazione, piü che altro, degli abitanti dei quartieri nord del la cittä (S. Giuseppe, Leitach ...). Un tempo perö la chiesa di S. Sebastiano era meta di pellegrinaggi devoti, anche perche il santo soldato romano era invocato quäle pro tettore della povera gente insieme ai “Nothelfer" 63 , i "Santi Ausiliatori’'. Ancora oggi nell'immaginario popolare

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 288 von 412

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, industriali ed agricoli.” 530 Esternamente all'abitato medievale sorsero insediamenti residenziali come, nel 1949, quello di Leitach/Coste, a nord della cittä, e il quartiere St.Joseph/S. Giuseppe, dotato di impianti sportivi; mentre nel settore sud, in relazione alle poche fabbriche li situate, verso il 1970 si iniziö ad edificare le case dei rione St.Andrae/S. Andrea, oggi noto come Langrain. Una buona parte delle nuove costruzioni era comunque destinata ad un uso pubbli- co. Senz’altro tra le opere piü

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 404 von 412

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Wolfsgruber, Bolzano: Athesia egger, adrian (1930): Sabiona, die erste Heimat der Diözese, in „Schiern" egger, adrian (1943): Prähistorische und römische Siedlungen im Rienz- und Eisacktal, Bres- sanone: Weger ferrandi, Giuseppe - pallaver, Günther (a cura di) (2007): La regione Trentino-Alto Adige/ Südtirol nel XXsecolo. Politica e istituzioni. Vol. I, Museo Storico in Trento 2007 fink, hans (1957): Eisacktaler Sagen, Bräuche und Ausdrücke. Innsbruck: Universitätsverlag Wagner fink, HANS (1983

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 265 von 412

Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

4.20. La brusca fine della belle epoque chiusana e lo scoppio del- la Grande Guerra: la costruzione della ferrovia gardenese II XX secolo si apri a Chiusa all'insegna di celebrazioni e festeggiamenti: oltre ai giä menzionati, nel 1908 in tutto il Tirolo se ne tennero di solenni per commemora- re il 60° anniversario di regno dell'imperatore Francesco Giuseppe. Per l'occasione l'”Ente Forestale per il Tirolo ed il Vorarlberg" si appellö a tutte le amministrazioni comunali affinche in ogni

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 334 von 412

Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

sottostante, una Mater Dolorosa del 1700, awolta in un ampio panneggio, tiene le mani giunte al petto in dignitoso atteg- giamento di supplica. Nella parte inferiore della parete cattura l'attenzione uno splendido rilievo ligneo con la Deposizione del Cristo morto, popolato di figure in movimento dai volti fortemente caratterizzati: "Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo, il cui vaso degli unguenti sta a terra accanto alla corona di spine, depongono il corpo di Cristo nel sarcofago. Ai lati Maria Maddalena

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 122 von 412

Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

Passione del Signore, con pittoresco contorno di "crociferi" e di "flagellanti”. Sara sotto l’imperatore Giuseppe II (1780-1790) che processioni e pellegrinaggi subiranno una bru- sca battuta d'arresto. Se l'antica cattedrale a poco a poco viene dimenticata dai pellegrini, la Chiesa della Madonna posta piü in basso rimane un punto di attrazione spirituale anche in epoca moderna. Se al riguardo si potesse parlare di una coincidenza certa con quel “mona- sterium sanctae Mariae" citato nel famoso

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2010

Pfalzen : Landschaft - Kultur - Geschichte ; auf dem schönsten Plateau

Seite 118 von 389

Autor: Lechner, Stefan [Hrsg.] / hrsg. von Stefan Lechner

Umfang: 382 S. : zahlr. Ill., Kt.

Schlagwort: g.Pfalzen <Pustertal> ; s.Heimatkunde ; z.Geschichte

Signatur: III 282.305

Intern-ID: 524606

circumseptum, cum Ui iugeribus arabilis terre L , nee non tantum prati quantum bisterni secare possunt viri. Zum Begriff des curtifer/ 8 um und den „Betriebsgrößen“ vgl. Philippe Dollinger, Der bayerische Bauernstand vom 9. bis zum 13. Jahrhundert, München 1982, S. 106-110 und Giuseppe Albertoni, Die Herrschaft des Bischofs. Macht und Gesell schaft zwischen Etsch und Inn im Mittelalter (9.-11. Jahrhundert) (Veröffentlichungen des Südtiroler Landesarchivs 14), Bozen 2003, S. 107-109. 4 Redlich

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2010

Sterzing : Geschichte und Porträt einer Stadt

Seite 143 von 176

Autor: Perini, Alberto / Alberto Perini

Umfang: 165 S. : zahlr. Ill., Kt.

Anmerkungen: Literaturverz. S. 154 - 163

Schlagwort: g.Sterzing ; z.Geschichte g.Sterzing ; s.Heimatkunde

Signatur: III 291.499

Intern-ID: 536915

der hl. Elisabeth, der Patronin des Deut schen Ordens, aufgegeben. Elisabeth war die Tochter des Königs von Ungarn und Gattin des Landgrafen von Thüringen; beim Tod ihres Gatten verzichtete sie auf seine Güter und sogar auf ihre Nachkommen, um sich ganz den Werken der Barmherzigkeit für Kranke und Arme hin zugeben. Als Beispiel gelebter Nächstenliebe wird sie in den Ge wölbefresken der neuen Kirche glorifiziert. Der Kirchenbau wurde Giuseppe Delai anvertraut, dem letzten Vertreter einer Architektenfamilie

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2010

Sterzing : Geschichte und Porträt einer Stadt

Seite 68 von 176

Autor: Perini, Alberto / Alberto Perini

Umfang: 165 S. : zahlr. Ill., Kt.

Anmerkungen: Literaturverz. S. 154 - 163

Schlagwort: g.Sterzing ; z.Geschichte g.Sterzing ; s.Heimatkunde

Signatur: III 291.499

Intern-ID: 536915

, aus seinem Amt, das er durch Volks willen erhalten hatte, vertrieben, seine Stelle besetzte nun ein Sterzinger „podestä", Giuseppe Silva, dessen Ernennung durch die neue Regierung erfolgt war. Die Nähe zur Staatsgrenze hatte zur Folge, dass zahlreiche Per sonen aus den alten Provinzen nach Sterzing zogen: Militärs und Ordnungskräfte, Lehrpersonen und Staatsangestellte samt ihren Familien. Dies bedeutete auch einen gewissen wirtschaftli chen Aufschwung (auch aufgrund einer neuen Blüte des Touris mus

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Kategorie:

Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 337 von 412

Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

di S. Andrea lambita dall’Isarco. Piü in alto sulla parete si conserva la pala barocca con il Martirio di S. Andrea, dipin- ta nel 1721 da Johann Georg Grasmair 644 per l’altare maggiore di Michael Rasner, 644 Johann Georg Dominikus Grasmair (1691-1751) era nativo di Bressanone. Insieme a Paul Troger (1698-1762) e a Michelangelo Unterperger (1695-1758) si formö alla scuola di Giuseppe Alberti da Tesero (1640-1716). Fu a Venezia, dove studiö il colorismo veneto, e a Roma, venendo in contatto con i massimi

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Kategorie:

Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2010

Pfalzen : Landschaft - Kultur - Geschichte ; auf dem schönsten Plateau

Seite 334 von 389

Autor: Lechner, Stefan [Hrsg.] / hrsg. von Stefan Lechner

Umfang: 382 S. : zahlr. Ill., Kt.