Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
Seite 188 von 300
Ort:
San Martin de Tor
Verlag:
Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang:
295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Sprache:
Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen:
Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br>
Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br>
Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br>
Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br>
Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br>
Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br>
Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br>
Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br>
Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br>
Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br>
Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Schlagwort:
g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur:
II Z 1.092/12(1988)
Intern-ID:
355106
popolazione, per frenare e far regredire questa progressiva "tedeschizzazione", a cui erano soggette in particolar modo le valli di Badia e Gardena, tramite opportuni provvedimenti in ambito soprattutto scolastico, con il ripristino dell'inte¬ grale insegnamento in lingua italiana. 64 ' Bisognava restaurare a forza l'italianità naturale della Ladinia. "Gli italiani delle valli di Gardena, Badia e Livinallongo, parlanti il dialetto la¬ dino, erano già sotto il regime asburghese oggetto di speciali cure dei
partiti tedeschi, specialmente del clericale (...). L'opera di imbastardimento na¬ zionale delle vallate ladine fu condotta dall'Austria e dai partiti borghesi che appoggiavano ogni espansione tedesca a nostro danno (...). saggia¬ mente valorizzando le industrie e le bellezze naturali di quelle vallate che la popolazione, mai curata ed attirata nell'orbita dell'influenza italiana, ben presto assunse una completa mentalità tedesca" 65 *: in questo passo, ap¬ parso su un giornale nazionalista di Merano
nella primavera del 1922, il pro¬ blema ladino era inquadrato, nell'ottica più usuale del primo dopoguerra, fra i due poli di un'italianità potenziale e di una tedeschizzazione reale. Mancava qui, come in quasi ogni documento di parte italiana o tede¬ sca, il riconoscimento dei ladini come popolazione a sé stante, non ricon¬ ducibile ad una delle due nazionalità sovrastanti, e questo dipendeva 62) ACS, Pcm. G., b. 1924, f. 1-1/11, Tras¬ formazione delle scuole tedesche in italiane, 21 agosto 1923
. lare" in lingua tedesca, oltre "alla nostra lingua, i nostri costumi e le nostre usanze, vere eredità dei no¬ stri antenati" (ACS, Pcm. Np., b. 154, f. 46, Promemoria del sindaco di Or- tisei, settembre 1921). Questa resi¬ stenza all'introduzione della lingua italiana nelle scuole si spiega con la simpatia per il mondo culturale te¬ desco dei ladini di Badia e Gardena oltre che con gli effetti dell'opera di germanizzazione degli ultimi de¬ cenni. 63) ACS, Pcm. G., b. 1925, f. 1-1/12, Risposta