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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 76 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — APPENDICE. Tutte le esposizioni di questa mia opera sono fondate in prima linea sulla relazione che unitamente al progetto di ristauro presentai d. d. Trieste, 30 Ottobre 1896, all' i. r. Ministero pel Culto ed Istruzione. In essa indicai ì Luoghi principali in cui si trovano tutt'ora oggetti apparte nenti al Castello e che devono rimettersi al loro posto durante i ristauri. Inoltre nell'Archivio dell'i, r. Luogotenenza di Innsbruck

si trovano molti preziosi documenti, appartenenti all' Archivio Principesco Vescovile di Trento, che risguardano il Castello, dai quali vennero dedotti molti dati per la sua storia. Anche nella Biblioteca civica di Trento possiamo trovare lavori che trattano del Castello. Nel Museo annesso alla Biblioteca, come abbiamo detto altrove, sono conservati diversi frammenti appartenenti al Castello. Una grande quantità di atti preziosi appartenenti all'Archivio Princi pesco Vescovile in Trento la riscontriamo

Castello: Magister J. Pirrhus Pincius: „Cronacon Tridentinum,' scritto nel 1546. Lorenzo Schräder: „Monumentorum Italiae quae hoc nostro saeculo et a christianis posita sunt libri IV', Helmstadii 1592. Innocenzo Prato (1545—1615): „Historia tridentinae civitatis.' Michelangelo Mariani: „Trento con il sacro Concilio et altri notabili.' Trento 1673. Baldassare Hippoliti (1726—1780): „Compediosa Relazione delle cose di Trento dal suo principio sino all' anno 1518.' Miscellanee, raccolte dal Principe

Vescovo Francesco Felice degli Alberti (1758—1762), contenenti copie di documenti e di altri importanti atti. Benedetto Bonelli : „Monumenta ecclesiaetridentinae. ' Trento 1760-1765. Francesco Bartoli, Socio d'onore dell'Accademia Clementina di Bologna: „Le Pitture, Sculture ed Architetture della città di Trento e di altri luoghi' 1780. (Il manoscritto si conserva nella Biblioteca di Trento.) Diari del Conte Graziadei e del Pietrapiana, 1796—1824. Sigismondo Manci: „Annali di Trento fino al 1824

.' August von Essenwein: Abbozzo (dichiarato ineseguìbile) dì ristauri con ingrandimenti e rinovamenti (tendenti al gotico). Circa il 1860. Luigi de Campi: „Documento inedito sui dipinti del Castello di Trento. Foglietto volante „Pro Tione', 1895. Dr. Luigi Wözl, i. e- r. Medico di Stato Maggiore: Descrizione del Castello pubblicata nelle Relazioni (Mitteilungen) dell' i. r. Commissione Centrale pei Monumenti artistici e storici 1897. Carlo Teodoro Postingher i. r. Capitano distrettuale: Traduzione

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Seite 274 von 598
Autor: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Ort: Wien
Verlag: Manz
Umfang: VII, 989 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Signatur: II 109.498/1
Intern-ID: 132993
unter die Herrschaft Venedigs veranlaßt wurden.. Überbleibsel des Urtextes der Trienter Statuten finden sich ferner im ältesten Statut der Sindici von Trient aus dem 14. Jahrh.***) Eine schlechte, aber im *) Perini, Contributo alla storia statutaria del Trentino. IV. Dell' antico statuto di Trento in: Tridentum, Rivista mensile di studi scientifici annata XI. Erscheint Trento feit 1898, im folgenden mit Trid. bezeichnet. **) gedruckt in: Biblioteca Trentina ossia racolta di documenti inediti o rari relativi alla

storia di Trento redatta da Tomaso Gar. Statuti della città di Kovereto 1425—1610, con una introduzione di T. Gar e un discorso di Simone Cresseri, Trento 1859. ***) Herausgegeben von Reich, Del più antico statuto della città di Trento in: Programma del ginnasio superiore di Trento 1889. Vgl Überdies die ferneren Arbeiten von Reichs li secondo statuto della città di Trento (Pro gramma d, g. s. d. T. 1891). — Kuovì contributi per lo statuto di Trento (Nozze Casagrande-Simonini), Trento 1892. — Ancora

dell' antico statuto di Trento, in: Tridentum IL § 18. — 539 — ganzen satzgetreue deutsche Übersetzung der Trienter Statuten aus dem Ende des 14. oder Anfange des 15. Jahrh. hat Tomafchek im AKÖGO. XXVI, 32 s. herausgegeben, der sie irrigerweise für den Originaltext hielt, während fie nur eine Privatarbeit sein kann. Eine Neuredaktion der Trienter Statuten, deren Originaltext in einer Handschrift des Inns- brucker Statthaltereiarchivs vorliegt, wurde 1425 von den Konsuln der Stadt Trient

; erst 1504 wurde dieselbe unter Bischof Ulrich IV. zu Trient gedruckt. Die nächste Neubearbeitung ward von den Trienter Konsuln zusammengestellt und unter Bischof Bernhard von Cles 1528 publiziert sowie zu Trient gedruckt; sie erscheint be- trächtlich erweitert und benutzt die Bervneser Statuten von 1450 in ausgiebigem Maße. Neu herausgegeben hat dieselbe Gar in: Biblioteca Trenton ecc. Statuti della città di Trento, Trento 1858. Alle diese Statuten sind in lateinischer Sprache verfaßt

. Eine italienische Über« setzung der Clesschen Statuten erschien Trento 1714 in Druck. Letztere blieben durch Jahrhunderte in Geltung und wurden erst durch die öfter- reichische Gesetzgebung am Ende des 18. und zu Beginn des 19. Jahrh. ausgehoben. Außer den bereits erwähnten Statuti della città di Rovereto (Sta tuta Roboretana) sind noch die von Riva zu nennen. Das älteste Statut wurde 1274 von Bischof Heinrich II. von Trient erlassen. Bischof Bartholomäus fügte 1307 April 10 ein Statut über städtisches

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 25 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
Da, per tutto, nel Trentino, le cose teatrali furono trattate in lingua italiana, e non poteva essere diversamente, atteso che il popolo nostro non ha mai parlato una lingua che non fosse l’i- taliana. I suoi dialetti ritraggono tutti delle forme dei dialetti delle finitime regioni italiane. Dante ce lo conferma dove, cer cando nei varj dialetti d’Italia il volgare illustre , confessa di non averlo trovato in nessun luogo, e meno in Trento a Torino ed in Alessandria, che per ragione della

mescolanza con altri dia letti non vi si può trovare pura loquela. 1 La letteratura dialet tale non ci dice in altro modo : i nostri dialetti non hanno pura loquela ; ma la base, su cui poggiano, è tutta italiana. Questa letteratura da noi apparve già sviluppata sino dal secolo XIV. Documenti irrefragabili ce lo confermano, e di essi citiamo per ora gli Statuti de la fradaya (Confraternita) dei battuti di Trento ; 2 il Sommario delle indulgenze concesse ai Crociferi di Trento, 3 e le Laude dei battuti

di Rendena. 4 Sono del secolo seguente la frottola deH’Anonimo Mazzoviano, 5 e la Nota di Suor Serafina da Folgaria sui livelli e le affittanze del Monastero di S. Chiara in Trento degli anni 1476 e 1477, 6 e se vogliamo procedere colle prove della nostra letteratura dialettale, arriveremo al secolo 'XVI, del quale è la danza macabra dipinta sulla chiesuola di S. Vi gilio di Pinzolo, dove alle figure s’ annettono . versi e sen tenze in puro dialetto italiano. 7 Primo che scrivesse intorno ad 1 Dantis

Aligherii De Vulgari eloquio etc, lib. I, cap. XV. 2 SCHNELLER. (Christ.) Statuten einer Gei s zi er - B r u d ere oliai t in Trient aus dem XIV Jahrhundert etc. Innsbruck, 1881, op. in 8.o, 52 pag. 3 Reich (Prof. Desid.) Notizie e Documenti dell’ Ordine dei Cro ciferi in Trento. Trento, Estr. del Progr. Ginn. 1882, pag. 16-22. 4 Panizza (D.r Augusto). Di alcune laude de’ battuti di Rendena nel secolo XIV. Trento Arch. Trent. II, pag. 74 e seg. 5 PAPALEONI (Gius.) Rime di Anonimo sulla sollevazione

di Trento del 1495. Trento Arch. Trent. Vili, pag. 167-207. 6 REICH (Prof. Desid.) Del Monastero di Santa Chiara in Trento. Trento, Estr. dal Progr. ginn, 1886. pag. 19 e seg. 7 Bolognini (D.r Nep.) S. Vigilio di Pinzolo, S. Stefano di Ca risolo, le Danze Macabre e la leggenda di Carlo Magno. Arco (Trento), Ann. degli A. T. 1875, pag. 157 e seg. — Oollini : Notizie sul Santuario ed Ospizio di S. Maria di Campiglio, Trento ILI, ed. pag. 57, — LàRGA- JOLLI (D.r Dionigi). Una danza dei Morti del sec. XVI

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Kategorie:
Sozialwissenschaften , Sprachwissenschaft
Jahr:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Seite 185 von 254
Autor: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Ort: Roma
Verlag: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Umfang: 252 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Signatur: III A-14.025
Intern-ID: 103499
Per quel che riguarda Trento e il Trentino e l’origine dei dialetti ita liani che quivi si parlano, abbiamo da una parte il prof. Tomascheck di Vienna nel Commentario agli Statuti di Trento ( Die ältesten Statuten der Stadt und des Bisthums Trient in d. Archiv, f. Kunde Österreich. Geschichts- quellen he’rausgegeben von d. k. Akad. der Wissenschaften T. XXVI, pi 67-228, Vienna 1861), il prof. Schneller (1° Deutsche und Romanen in Süd-Tirol. 1877 — 2° Die Romanischen Volksmundarten in Süd-Tirol

pubblicazioni. Basta leggere gl 'Idiomi nel Trentino e l’Etnologia trentina per con vincersi che Trento è stata sempre italiana, che sempre popolate d’Italiani furono le valli del Sarca, del Chiese, del Noce, la valle inferiore dell’Adige da Trento in giìi, la Val Sugana inferiore, e in massima parte anche la valle dell’Avisio ('). — Basta leggere dello stesso Malfatti 11 libro della cittadinanza di Trento e / confini del Principato di Trento nell’Archivio storico per Trieste, l’Istria e il Trentino (febbr

. 1882, gennaio 1883) e con fortare questa lettura con quella dei Monum, Eccl. Trid. del padre Benedetto Bonelli (*) (1765), dello Statuto dei Battuti di Trento (’), non che della Biblioteca trentina pubblicata da Tommaso Gar l’anno 1858 (Gar, Pref. agli Statuti di Trento — Barone Giangiacomo Cresseri, Ricerche storiche sul ma gistrato consolare di Trento), per vedere come sia stata costante la prevalenza dei Latini sui Tedeschi, dell’idioma italico sul germanico in Trento e nella maggior parte del

Trentino ; come il regno italico sotto i Franchi compren desse anche il Comitato di Trento ( 4 ); come Trento fra l’XI e il XII secolo (') Io mi discostai dal Malfatti solo in questo, che diedi assai maggiore importanza all’elemento tedesco che un tempo si distese dai Mócheni ai VII ed ai XIII Comuni. Egli invece se ne sbriga con poche parole e non entra nella questione delle origini. (’)' Veggasi dello stesso Bonelli, Notizie storico-critiche della chiesa di Trento, 1760-62. Il Malfatti trae pure non

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 7 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
Nel Concistoro del 2 giugno 1542 ') il Pontefice Paolo IH, si era riservata in pectore la nomina di tre cardinali, fra cui era compreso il Madruzzo; con breve del 28 novembre 1553 egli veniva creato Cardinale, dell'ordine dei preti col titolo di S. Cesario, ed a mezzo del nunzio Francesco Sfondrato gli veniva mandato il berretto cardinalizio, a cui seguiva, al 13 novembre 1544 il so lenne invio del cappello cardinalizio. Alla dignità vescovile di Trento si aggiungeva nel 1542 quella

Trento, continuava le tradizioni di splendida ospitalità del Clesio, riunendo principi e prelati a geniali convegni. In particolar modo, per la fiducia in lui riposta dalla Corte imperiale, il Madruzzo fu l'intermediario fra il partito imperiale al Con cilio, i Legati pontifici e la Curia romana, e il Diario del Massarelli, che fu segretario del Con cilio, ci informa minutamente e precisamente dei colloquii quotidiani col Cardinale e della parte da lui avuta nelle mille trattative diplomatiche, per

der Kirche Säben und Brixen, Brixon, 1821 seg. vol. TU, pag. 392 seg., dove sono contenuti varii documenti relativi al Madruzzo ed alla sua amministrazione del vescovato di Bressanone. 3 ) Il relativo breve di Paolo III, col brevo di esecuzione nell'Archivio di Stato di Innsbruck (Arch. lat. Tr. Capsa 38, n. 57—58). 4 ) Sul Concilio di Trento e sulle condizioni generali dell' epoca vedasi la bibliografìa in GALANTE, E Concilio di Trento. Conferenze, Trento 1908, pag. V—Vili. 5 ) Cfr. VASARI, Le vite dei

più illustri pittori, scultori ecc., ed. MILANESI, Firenze, 1880, vol. V, pag. 137, dove 6 detto che Girolamo da Trevigi avrebbe lavorato a Trento pel Cardinale. Cfr. SCHMÖLZER, Die Fresken des Castello del Buon Con siglio und ihre Meister, Innsbruck, pag. 44 ; WÖZL, Il Castello del Buon Consiglio (trad, di C. T. POSTINGHER ) in Atti della i. r. Accademia degli Agiati, 1898, p. 208 sog., anche nelle Mitteilungen der Central-Commission für die Erforschung und Erhal tung der histor. Denkmale, 1898

. Per gli affreschi della facciata del Palazzo della Comunità di Cavalese fatti eseguire dal Card. Madruzzo, cfr. SCHMOLZER, Kunsttopographisches aus Südtirol, nelle Mitteil. der Central-Commission, cit. 1899, pag. 192. Cfr. anche G. ZOIIZI, Andrea Palladio a Trento, va Bollettino dell'Associaz. Trento—Trieste, Vicenza, 1909, dove si fa cenno del car teggio fra il Card. Madruzzo e l'Arcivescovo Lodovico Chiericati; IDEM, Di alcuni documenti inediti sul Concilio di Trento, nel Archivio Trentino, Vol

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Seite 277 von 598
Autor: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Ort: Wien
Verlag: Manz
Umfang: VII, 989 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Signatur: II 109.498/1
Intern-ID: 132993
vescovile di Trento, in: A. Tr. XXIV. — Derselbe, Ancora a proposito dei diplomi dell' istituzione del principato vescovile di Trento, ebenda. — Suster, Quando e da chi fu fondato il principato di Trento, in: Archivio per l'Alto Adige, Anno IV, p. 331 f. — Derselbe, Ancora del presunto diploma Corradiano 1955, ebenda Anno V, p. 152f. — Gerola, Udalrico II o Udalrico I? in: Trid. Anno XII, p. 78f. — Derselbe, Usque ad finem episcopatus ipsius, ebenda p. 334s. — Zosmair, Zu Stegen im Pustertalgau entstand

Adalpreto vescovo e comprotettore della chiesa di Trento, ecc. vol. I und II, in Trento 1760 und 1761. III. parte l, in cui contengonsi due disser tazioni apologetiche con una raccolta di documenti ecc., in Trento 1762. Vol. III. p. 2 u. d. T. Monumenta ecclesiae Tridentiuae, Tridenti 1765. Verfasser war Benedetto Bonelli. Neue Ausgabe u. d. T.: Monumenta ecclesiae Tridentinae, in vier volumi, Trento 1860—1865.*) — Codex Wangianus. Urkundenbuch des Hochstiftes Trient, begonnen unter Friedrich

. ***) Besonders von Bischof Nikolaus, der 1338—1347 regierte. § 18. — 545 — JoPPi, Trento ed Aquileia. Documenti antichi, Udine 1880 (Urkunden ans dem 10., 13. und 14. Jahrh.). — Voltelini, Ein Verzeichnis der kirchlichen Beneficici! der Diözese Trient von 1309 in: ZFTB. III. F., 35. H., S. 161 f. — Friedrich Schneller, Beiträge zur Ge» schichte des Bistums Trient aus dem späteren Mittelalter, 1. Regesten der Pfarreien, in: ZFTV. III. F., 38. H. 2. Regesten des Domkapitels von Trient (1306—1520). 3. Regesten

der Bischöfe von Trient (1339—1505). 4. Nachtrag. Ebenda, 39. H. —• Derselbe, Beiträge usw. (II. Halste), Pfarrerlisten; ebenda 40. H. — Derselbe, Falsificazione di un documento fatta in Trento nel secolo XV (einen angeblichen Verzicht des Kathedralkapitels auf das Recht der Bischofswahl betreffend) in: Programma della i. r. scuola reale, Rovereto 1901. — Dominez, Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell' i. r. archivio di corte

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 11 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — nord-ovest nell'angolo interno delle mura, nelle quali in parte è incorporata. Siccome Trento era una città importante e già sotto i Romani e poi sotto i Longobardi si trovavano colà magi strati e distinte personalità, si può facilmente ammettere, benché manchino i documenti storici, che in questo punto dominante la città e situato dirimpetto al Castello del Ver ruca o Dos Trento sia esistito, almeno in parte, il nostro Castello ancora

nei tempi antichi. Il documento migliore sarà quello che si potrà eruire dalle costruzioni ancora esistenti. Il Castello ha servito a diversi scopi. L'Imperatore Cor rado II diede la Contea a Uldarico II, Vescovo di Trento (1027). Poco dopo vi aggiunse la Contea di Bolzano e la Venosta, e il Vescovo fu creato Principe dell'Impero. Da documenti si volle dedurre, che il Giudice Imperiale di Trento Sodegerio de Tito (1239) quale Podestà Imperiale e Amministratore del Vescovado avesse edificato

(1363—1390) ; in seguito a queste convenzioni venne resa l'indipendenza al Principato vescovile. Lo stesso Vescovo ristaurò il Castello che era stato danneggiato dal terremoto del 1348. Da quest'epoca il Castello rimase Residenza dei Principi Vescovi di Trento fino all'anno 1796. Nel Castello vecchio sono urgenti almeno i lavori di ma nutenzione per evitarne un ulteriore deperimento. Si deve completare il selciato del cortile e qualche pezzo di pietra mancante nelle parti architettoniche di tutto

- schon unter den Römern, dann unter den Longobarden Behörden und höhere Persönlichkeiten sich dort befanden, kann wohl angenommen werden, dass an dieser die Stadt beherrschenden Stelle, an der entgegengesetzten Seite des bekannten Kastells Verruca oder Dos Trento, minde stens teilweise unser Kastell schon in den antiken Zeiten existiert habe, obwohl keine historischen Dokumente vor handen sind. Allein das beste Dokument wird dasjenige sein, was aus den noch vorhandenen Bauten sich als richtig

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Bücher
Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
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Seite 16 von 45
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 41 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Schlagwort: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Signatur: D II 113.639 ; II 113.639
Intern-ID: 148458
zione odierna. Ed avendo la parola ne profitta per rilevare il nobile esempio dato dal Municipio di Trento, cbe desisti da studi già avviati per una linea Trento-Sarche-Tione, in considerazione dei progetti più avanzati polla linea Biva-Bal- lino-Tione propugnata dalla città di Riva e Rovereto. In questo fatto l’oratore non vede solo un atto di deferenza del Comitato di Trento per le città sorelle, ma altresì un riconosci mento della serietà e importanza della linea cbe unisce le Giudicane

al lago di Garda, per il cbe,, egli di nuovo la raccomanda all' adu nanza, per l’approvazione. Il sig. T ambo si ottenuta la parola, riferisce sull’ attività spiegata dal Comitato ferroviario costituitosi presso il Municipio di Trento. Allor ché — dice — Rimpianto elettrico di questa città si addimostrò conveniente dal punto di vista della trasmissione della forza, F egregio Podestà Oss-Mazzurana venne nell'idea cbe le forze idrauliche esistenti in paese si avrebbero potute applicare anche alla

trazione elettrica, ed il Consiglio comunale di Trento nominò un Co mitato collo scopo di studiare l'allacciamento delle vallate principali della parte italiana della provincia alla città di Trento con questo modo di locomozione. Tal Comitato, con mezzi messigli a disposi zione da quel Municipio e dalla Valle di Fiemme, ha corrisposto al mandato, elaborando compiuti progetti tramviari con trazione elettrica per le due linee, che si denominano dalle vallate che son destinate a percorrere, cioè della

Valle di Ison e Val di Sole e della Valle di Fiemme, La prima partirebbe da Trento e per Lavis, Mezzolombardo, salirebbe a Taio, Clès e Male : la seconda collo stesso punto di partenza, diver gendo dalla prima a Lavis, percorrerebbe la vallata di Cembra e quella di Fiemme fino a Cavalese e Predazzo ; questa seconda venne stu diata pure colla variante, che, invece di farla venire a Lavis, la porterebbe per Molina-Val- Horiana-Segonzano a divezzano e al Ciré, dove incontrerebbe la linea di Valsugana

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Bücher
Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 13 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
Così la Corrispondenza madruzziana si presenta come fonte importantissima per tatto quanto si riferisce al Concilio di Trento ed alle trattative diplomatiche congiunte con esso, e per la storia del principato di Trento, non solo, ma per la storia dei diversi Stati italiani, a cui si riferiscono numerose lettere e documenti. Fra questi va ricordata in prima linea la Lombardia. Appunto nell'epoca in cui il Card. Madruzzo tenne l'ufficio di Governatore di Milano, più numerose sono le lettere

di Stato di Innsbruck è però ben lungi dall'essere completa. Anzitutto essa è unilaterale in quanto non contiene che le lettere in dirizzate al Cardinale, mentre vi mancano quasi completamente quelle scritte da lui, e di cui la Corrispondenza non contiene che poche minute, in genere senza indirizzo. Inoltre varie lettere dirette al Madruzzo si conservano alla Biblioteca civica di Trento 2 ) e nelle carte Cerviniane del l'Archivio di Firenze 3 ), sono comprese numerose lettere del Madruzzo ai legati

tiAJtj, nel Calendario Trentino per V anno 185-J, in cui sono riprodotto quattro lettere, una del Bembo, l'altra di Veronica Gambara, la terzo di Girolamo della Torre, che raccomanda il Tiziano al Cardinale, e la quarta di Giangiorgio Trissino. tratte dalla raccolta Muzzetiana od ora alla liiblinteca civica di Trento. Due lettere del Mattioli al Card. Cristoforo furono pubblicate dall' AMBROSI, Di Pier Andrea Mattioli senese ecc., noli' Archivio Trentino, I, pag. 3'.). Cfr. anche FINANZI, Cenni del

F. Alberto Mazzoleni e dei suoi manosrritti sul L'on- nlio di Trento, Lucca 18(11, anche in Miscellanea di storia italiana, vol. VI, ( 1 S65). Per le lettere dell'Arolino al Madruzzo cfr. GIULIANI, Il Cardinal di Trento Cr. Madr. e Dietro Aretino, in Archivio Trentino, VII. p. 248—254. :i ) Pubblicate A'&DRl'FFEL, Monumenta Tridentina, München. 1884, cfr. num. 87, '.)4, '.17, '.19, 1 J :i. 1 15, 1 Hi, 15 4,1 ti 1. K>5. 172, ecc. Cfr. anche sulle carte cerviniane THEINER, Aria genuina SS. Oecutn. Concila

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Bücher
Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen , Geschichte
Jahr:
1926
¬Die¬ Literatur über Südtirol seit der Lostrennung von Österreich.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 2)
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Seite 91 von 93
Autor: Margreiter, Hans / zsgest. von Hans Margreiter
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 92 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol;f.Bibliographie 1918-1926
Signatur: III 58.594
Intern-ID: 145468
ein. An ihrer statt kam die „Alpenzeitung“ heraus. Das Blatt führte als Beilagen „Der Meraner Sonntagshote“, 1919; „Fremdenverkehr“, 1923ff. „Unsere Heimat“, Sonntagsbeilage der Meraner Zeitung und der Südtiroler Landes zeitung, 4 Jahrgänge 1919—23; „Südtiroler N a e h r i e h t e n-B 1 a 11“, 1920 und die Sparten, der Südtiroler Landeszeitung: „Meraner Zeitung“ und „Bozner Tagblatt“, 1920-22. Alto Adige. Quindicinale per gli interessi atesini- (Bozen.) Bolzano. 1919ff. Brennero, II. Quotidiano politico. Trento

. 1923 ff. Bildet die Fortsetzung des „Giornale di Trento“. Corriere dell’Alto Adige. (Veronal 1925? ff.) Corriere della Sella. (Brixen-) Bressanone. 1923 ff. Eco, L\ della settimana — Echo der Woche. (Bozen.) Bolzano. 1924 ff. Gazzetta del turismo e Italia alberghiera. Trento. 1925 ff. Giornale, II, di Trento. Trento. 1919—23. Fortgesetzt als „H Brenner o“. Lavoro, II. Rassegna settimanale industriale, agricola, commerciale, finanziaria, turistica per la Venezia Tridentina. (Direttore - - Oreste

Mareheselli.) Trento, t. A. Scotoni. 1925 ff- Libertà, La ... Trento. 1919—25. Messaggero, II, di Rovereto. Rovereto. 1919 ff. Ponte, II. (Bozen.) Bolzano- 1920—23. Posto, Piccolo. (Direttore: S- Bar he si no.) (Bozen.) Bolzano. 1922 ff. Trentino, II, meridionale. Rovereto. 1922 ff. Trentino, Il Nuovo. Trento. 1920 ff. Vetta, La, d’Italia. Trento. 1919—25. Voce, La, della Sella. (Direttore: Cav. Neri.) (Bozen.) Bolzano. (Gedruckt in Trient.) 1923 ff.

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 42 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
j iu in uasso sopra un largo nastro, con abbreviature ab biamo questa iscrizione: HIERONYMUS DA TRENTO TUNC TRIDENTI PORTAE HUIUS AEDIFICATOR. Siccome l'iscrizione dice che Girolamo da Trento è l'edifi catore della porta, cosa che non possiamo ammettere, perchè egli dovrebbe essere autore solo del quadro soprastante, è lecito supporre,che, contemporaneamente alla pittura fatta da questo Girolamo, sia stata cambiata o ristaurata la parte esterna della porta. La porta infatti, com'è oggidì

, è sormontata da un arco a mezzo cerchio; antica mente poteva avere un'altra forma, come si può tutt'ora constatare nella Porta di S. Margherita. Potremmo anche ammettere che qualcuno abbia aggiunta più tardi l'iscrizione, che del resto non appartiene al quadro principale, nella persuasione, che Gi rolamo da Trento avesse costruita la porta. II campo coi tre scudi, dise gnato nel mezzo dell'iscrizione, rap presentalo stemma usato dagli artisti. L'iscrizione: PORTA AQUILEIA, sopra l'arco inferiore, serve per

orientazione. Il quadro dipinto da Girolamo da Trento rappresenta certamente S.Vi gilio, primo Vescovo, Patrono della Città e della Diocesi di Trento, e S.Giorgio, Patrono del Principe Ve scovo di allora, Giorgio III de Neidek. Nel centro del quadro, sotto la mitra, è dipinto infatti lo stemma di questo Principe Vescovo: da una parte l'Aquila del Principato, dall'altra tre conchiglie. Le ornamentazioni di pinte intorno alle conchiglie furono aggiunte arbitrariamente dall'artista. A destra di chi esce

am Ende des XV. und Anfang des XVI. Jahrhunderts ge arbeitet und nannte sich Girolamo da Trento. Die Abkürzung G. E.T., die man oben liest, bedeutet: GE- ORGIUS EPISCOPUS TRIDEN- TINUS. Unter diesem Fürstbischof wurde das Fresko gemalt. Weiter unten auf einem breiten Bande haben wir in Abkürzungen folgende In schrift: HIERONYMUS DATREN- TO TUNC TRIDENTI PORTAE HUIUS AEDIFICATOR. Nachdem aber diese Inschrift bedeutet, dass Girolamo daTrento der Erbauer des Tores sei, was nicht zugegeben wer

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 54 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — da Roma, dove dipingeva nella Basilica di S. Pietro, alla corte dei Papi in Avignone nel 1336, da dove ritornò poi a Siena e a Firenze) e Riconi d'Arezzo, inoltre i pittori Matteo di Giovanni e Pietro da Viterbo, dei tre ultimi è dimo strato che negli anni 1343 e 1344, ma certo anche prima dipinsero in Avignone insieme a pittori francesi, cosi si può ben ritenere che pittori italiani, che furono prima in Francia, siano venuti anche

a Trento a dipingere nel nostro Castello. — Simone Martini ebbe in Avignone speciale incarico di eseguire il ritratto del grande poeta Petrarca, che soggior nava alla Corte dei Papi. E certo che a Trento almeno non molto più tardi e non molto prima dell'esecuzione dei nostri quadri dei mesi, hanno lavorato pittori italiani, come appare dall'affresco sulla parete interna della facciata principale del Duomo, rappresentante una chiesa con campanile e in mezzo S.Vi gilio tra quattro Angeli, il quale

affresco rammenta, spe cialmente nelle parti architettoniche, l'affresco nell'Ora torio di S. Giorgio in Padova di Altichiero e Avanzo (pittore Veronese del secolo XIV), che rappresenta il fune rale di S. Lucia. Anche gli affreschi della vita di S. Giuliano, sulla parete interna settentrionale del Duomo di Trento, sono certo stati dipinti da pittori italiani. 1 paesaggi sono però dipinti in modo primitivo. Il vestiario delle figure di questi quadri presenta costumi che si riscontrano ancora prima del

stato tedesco, ma si deve attribuire a qualche personaggio del Castello, il quale indicò all'artista le iscrizioni da eseguirsi. Presso la Corte vescovile in Trento vi erano nel medio evo sempre personaggi tedeschi, come pure i Vescovi al tempo dei nostri quadri erano in maggior parte tedeschi. Anche negli inventari tedeschi del Castello nel secolo XV vediamo adoperato ancora il w ew per u. Al contrario l'omissione della lettera „s' in „Geminis' nel quadro di maggioèda den päpstlichen Hof

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 56 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMAS] — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — dove, oltre al Castelletto del Duomo, fu rappresentata anche una torre che, come abbiamo osservato, ricorda la Torre Romana del nostro Castello. La stessa potrebbe però rappresentare la Torre di Piazza, la quale è congiunta col suddetto Castelletto del Duomo. A sinistra un'altra torre s'innalza dietro il Castelletto; essa potrebbe rappresentare una torre del vicinato. Della torre di Piazza nel quadro di gennaio si vede però soltanto

italiane. I nostri affreschi sono ideati e compilati secondo le istru zioni di personaggi dotti, sono di impareggiabile originalità nella finezza artistica e vivacità delle rappresentazioni, si distinguono affatto da tutti gli altri cicli dei mesi, che noi conosciamo, e sono tali che possono aver servito d'esem pio ad altri pei loro lavori. Dobbiamo notare che non stanno quasi in nessuna re lazione nè per arte nè per epoca coi nostri gli affreschi eseguiti in luoghi non lontani da Trento e di cui

in generale. Non v'ha dubbio che l'arte italiana abbia influito sulla tedesca e viceversa, appunto pel contatto delle naziona lità in special modo nei luoghi di confine. E noi lo ve diamo anche nell'architettura delle case, incominciando da Chiusa di Bressanone, dove, come a Trento, in certe case vi sono grandi luminari coperti, di speciale costruzione, coi fori verticali aperti sopra i tetti, dai quali entra la luce per le scale e per altri locali. La scadenza dei tetti, le finestre binate, le arcate

e le loggie frequenti nei paesi tedeschi vennero certo prese da noi e da altri luoghi italiani. Non ho ancora trovato nè a Trento nè ad Innsbruck e nemmeno a Vienna, dove specialmente nell' i. e. r. Archivio della Casa, della Corte e dello Stato si trovano molti do cumenti antichi di Trento, atti riguardanti gli affreschi della Torre d'Aquila; — i conti, esistenti nell'Archivio in Inns bruck, di Enrico di Sopramonte dei 5 novemberl290 riguar dano solo le spese „pro edificiis supra portam Aquile

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1915)
Forschungen und Mitteilungen zur Geschichte Tirols und Vorarlbergs ; 12. 1915
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Seite 247 von 314
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 280 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Tirol;z.Geschichte;f.Zeitschrift</br>g.Vorarlberg;z.Geschichte;f.Zeitschrift
Signatur: II Z 245/12(1915)
Intern-ID: 485100
. Clesiana 1913. Lokalgeschichte von. Livo. — Dr. Silvestro Valenti: Il „Regohnarium'' di Castel Bragberio. Trento. G. Zippel 1914. — Documenti inediti riguardanti la guerra di successione spagnuola 1701—1713 nelle valli occidentali del Trentino. — Spogli di giornali e riviste. ÀrcliiYio trentini®. Anno XXIX. fase. Ill—IV. Rivista trimestrale, pubblicata per cura della direzione della Biblioteca e del Museo Comunali di Trento. Trento, Casa editrice Giovanni Zippel 1914. Das Mitte Mai. 1915 ausgegebene

Museo di Trento. Aufführung der prähistori schen und römischen Altertumsfunde der Sammlung des Monsignor Franz. v. Pizzini von Ala, die dieser dem Stadtmuseum von Trient schenkte. — Lodovico Oberziner: Sull'origine e il primo svolgersi dei mercati tren tini. Entwicklung der Trientrier Märkte, die — monatlich abgehalten im 15. Jahrhundert den Anfang nahmen. — Dott. Silvestro Valenti; Querimonie fiscali per il dazio di Flavon (a. 17 57). Aufsatz über die- Zollverhältnisse in Flavon im Constale

mit Urkunde vom 24. Mai 17 57. — Recensione Dott. Adelina Schneller: „Regesto delle Pergamene della Vallagarina nell'Archivio comunale di Brentonico. Besprechung über den Aufsatz der Dr. Adelheid Schneller in der Zeitschrift S. Marco anno VI., fase. 1—2, 1914. Roveret. Tip. Grandi. — Elenco dei doni pervenuti alla Biblioteca e al Museo Comunali di Trento 1914. Verzeichnis der Ge schenke 1914 an Stadtbibliothek und Stadtmuseum in Trient. ' Rivista tridentina. Anno XV. Marzo 1915, No. 1. Trento. Tipo grafia

del comitato diocesano trentino. Das Mitte April 1915 versendete- Heft enthält: Ettore Zucche Ili: Le cronache della guerra. Aufforde rung zur Anlegung von Kriegschroniken. — Dr. Giovanni Chelodi: Le proibizioni dell' usura nel Trentino nel secolo XVI. Continuazione,. III. Là riforma moderatrice di Cristoforo Madrnzzo. 4, Costituzione provvi soria di Cristoforo Madruzzo 16, Aprii 1541. 5. I gravami e le richieste della città di Trento al Madruzzo 1541. 6. Cristoforo Madruzzo annulla

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 70 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — somma sia stata adoperata per lavori straordinari della „Stua Grande', perchè l'importo di 112 fiorini rainesi sborsati per i dipinti di questa sala sembra troppo esiguo per questi lavori. Dopo aver discussa ulteriormente la questione risguar- dante gli organi dell'esecuzione dei lavori, di quella parte del Castello che rìsale all'epoca del rinascimento, ritor niamo volentieri a trattare quanto concerne la compila zione dei progetti

S. Giovanni, nel 1530 la Porta Savonarola in Padova; pose le fondamenta della chiesa di S. Maria delle Grazie e del castello di Osopo. Nell'anno 1533 gli venne affidata la direzione dei lavori della cap pella del Santo in Padova. Quale pittore dipinse nel 1490 le ale dell'organo di S. Zeno in Verona, ove eseguì principalmente molti affreschi di grande importanza. Negli anni 1506—1508 Falconetto fu occupato a Trento, per incarico del Capitolo, nell' esecuzione del grande or gano del Duomo, quale

progettante delle parti architetto niche e con suo fratello Tommaso eseguì i lavori di pittura dell'organo. Nell'anno 1514 egli ritornò a Trento, dove restaurò la pala dell'altare di S.Vigilio nel Duomo. In quell'anno pre cisamente fu consacrato il Principe Vescovo Bernardo Clesio, che agli 8 di settembre celebrò la prima sua Messa nel Duomo. E quindi chiaro che Falconetto fu introdotto alla Corte del Principe Vescovo Bernardo. Siccome il Ve scovo già fin dal suo primo ingresso nel Castel Vecchio dimostrò

fatta la conoscenza del prima nominato Ingegnere Zaffran, diret tore dei lavori della parte del rinascimento del Castello, con che si spiegherebbero naturalmente i loro rapporti per la compilazione dei progetti, direzione ed esecuzione dei lavori dello stesso. Siccome Falconetto era partigiano dell'Imperatore Mas similiano passò, in tempi torbidi, da Verona a Trento. Tutto quindi ci fapresumere che egli abbiapresoparteattiva all'ese cuzione della parte del rinascimento del nostro Castello. Non v'ha

però dubbio che nella compilazione dei pro getti e dettagli abbia preso parte anche l'Ingegnere Zaffran, il quale, come risulta dalla nota del 13 novembre 1527, era a Trento già col 1 giugno 1527, quindi prima dell'epoca del suo contratto per la direzione dei lavori del Palazzo brück mit dem Gusse derErzfiguren fürdasMausoleumvom Kaiser Maximilian I. in der Hofkirche beschäftigt war, ausge führt. Wir müssen hier wiederholen, dass als Meister aller Malereien und Projekte der übrigen Arbeiten immer

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen , Geschichte
Jahr:
1926
¬Die¬ Literatur über Südtirol seit der Lostrennung von Österreich.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 2)
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Seite 50 von 93
Autor: Margreiter, Hans / zsgest. von Hans Margreiter
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 92 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol;f.Bibliographie 1918-1926
Signatur: III 58.594
Intern-ID: 145468
Lareo, Renzo. La mostra d’ arte in Bolzano. Con 4 tavole. In: Le nuove Provincie, Anno I, fase. 2, Roma, 1922. Less, Michele. Guida del duomo di Trento. Trento. Tridentum. 1923. 63 S. mit 25 Illustrationen. Modigliani, Ettore. Catalogo degli oggetti d’ arte e di storia restituiti dall’ Austria-IJngheria ed esposti nel r(eale) palazzo Venezia in Roma. (I.) e II. edizione. Roma. Alfieri e Lacroix. 1923. 100 S., 20 Tfln. Modigliani, Ettore. Le opere d’ arte rese dall’ Austria. Come le perdemmo

e perchè le riavemmo. In: „La Lettura“ . . . Milano. Anno XXIII, Nr. 2. Mostra d’arte della Venezia Tridentina. In: „Le nuove Provincie“, Anno I, fase. 1, Roma, 1922. Roberti, Giacomo. Il nostro patrimonio storico ed artistico. Trento. 1919. In: „La Libertà“, 13 giugno, 1919. Sandonà, Mario. Per la ricostruzione dell’ antico foro tridentino. Roma. Alfieri e Lacroix. 1923. 9 S. Scritti di storia organarla per il restauro dell’organo di Santa Maria Maggiore in Trento, raccolti a cura del comitato. Trento

. Tridentum. 1925. 129 S., 9 Tfln. Tommasi, Natale. Castello del Buon Consiglio in Trient. Kunsthistorische Beschreibung. Projekte für die Restaurierungsarbeiten. Mit 66 Illu strationen im Text und 11 Tafeln. Innsbruck, t. Meisenbach, Riffarth & Co. in ©tünchen. (1918.) (2) — 78 S., 11 Tfln. Trois, Enrico Giulio. Mostra della Venezia Tridentina. Con 2 illustra zioni. In: „II Cimento“, Anno I, voi. 1, Napoli, 1922. Trombelli, C(arlo). Trento. Il castello del Buon Consiglio. Trento, t. Tridentum. 1920

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen , Geschichte
Jahr:
1926
¬Die¬ Literatur über Südtirol seit der Lostrennung von Österreich.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 2)
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Seite 24 von 93
Autor: Margreiter, Hans / zsgest. von Hans Margreiter
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 92 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol;f.Bibliographie 1918-1926
Signatur: III 58.594
Intern-ID: 145468
in Südtirol gerecht zu werden unter Beibehaltung der Brennergrenze. Donne trentine. Lucea. G. Casini. 1920. 50 S. Ein Faszikel in Großformat mit Berichten über Welselitiroler Frauen, besonders in den österreichischen Konzentrationslagern. Einer, Dario. L’anima di Trento ed altri discorsi. Trento. Scotoni e Vitti. 1920. Fatti, I, d’Innsbruck nel XXo anniversario (1904—1924). Trento. Tip. Tridentum, 1924. 16 S. f 1 Tfl. Festa, La, dell’ annessione della Venezia Tridentina all’ Italia. X ottobre 1920

. . . Trento. Scotoni e Vitti. 1921. 35 S., 2 Tfln. Gentili, Guido. La deputazione trentina al parlamento dì Vienna durante la guerra. Trento. Tridentum, 1920. IX — 342 S. Als einer der sechs Reichsratsabgeordneten der Popolaripartei (Christiichsozialo) von Welsehtirol, schildert der Verfasser, Professor der Philosophie und Funda- mentaltheologie am bischöflichen Priesterseminar in Trient, die Leiden seiner Landsleute im Kriegsgebiete Tirols, in den Konzentrationslagern und Kon finierungen, sowie den Kampf

pronunziato a Hazleton il 5 gennaio 1919... Hazleton. Internat. Print. Comp. 1919. Lunedi, J, Cos’ è il fascismo? Trento. 1924. 42 S. Mir amonti, G(iovanni) B(attista.) Il sacrificio delle donne trentine 1915—1918 con parole di Ernesta ved (ova.) Battisti. Trento. Scotoni e Vitti. 1924. 68 S. 24

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Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 41 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE T0MMAS1 - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — vembre 1531: furono applicati i contorni di pietra e le cor nici alle finestre, dipinte l'arma e le imprese col cappello cardinalizio, l'Aquila di Trento ed altre ornamentazioni. La scala a chiocciola rimase nello stato primiero. Sulle pareti interne sono dipinti paesaggi di non molta impor tanza; invece il soffito di legno, di cui si vedono le travi, fu dipinto da Dosso Dossi. Con questi lavori finisce l'attività di Dosso Dossi, come

. In questastessa linea abbiamo la continuazione delle mura antiche, verso mezzogiorno. Quando nel 1407 il Principe Ve scovo Giorgio I, della casa di Liechten stein, dopo la rivolta deiTrentini contro di lui, dovette abbandonare l'ufficio e la città di Trento, dal Duca Federico IV d'Austria furono concessi dei privilegi ai Trentini. In forza di queste concessioni era riconosciuto ai cittadini di Trento il libero uso della parte racchiusa fra la Torricella e la Port'Aquila, in modo da esser loro permesso

.45) rappresenta l'in terno della porta e della torre. Nella parte interna della muraglia, sopra l'arco della porta sino alla volta della torre, è conservato ancora un affresco colle iscrizioni della Fig. 46. L'autore dell'affresco è oriundo da Bamberga, lavorò a Trento sul finire del se colo XV e nel principio del XVI, e si chiamava Girolamo daTrento. L'abbreviatura G. E.T., che si legge in alto, signi fica: GEORGIUS EPISCOPUS TRIDENTINUS. Sotto questo Principe Vescovo (1505—1514) fu dipinto l'affresco

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
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Seite 17 von 45
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 41 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Schlagwort: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Signatur: D II 113.639 ; II 113.639
Intern-ID: 148458
Gli studi, progetti e rispettivi preventivi, per le due linee accennate, son già in pronto, fatta sola eccezione del preventivo elettrico, perchè di questo non arrivarono fin qui che le offerte d' una Casa, mentre se ne attendono da varie altre, per i necessari raffronti. L’ oratore riferirà della linea che da Trento finisce per ora a Male, lasciando V altra, per la Valle di Ibernine alle informazioni che ne darà il collega sig. Dr. de Kiecahona. Cominciando dalla scelta delle linee, e par

lando del primo tratto Trento-S. Michele, dice che alcuno potrebbe crederlo o inutile o super fluo, per 1’esistenza della linea della Südbahn; ma ciò non essere vero, perchè anzitutto fra Trento e la borgata di Lavis c 1 è un movimento notevolissimo che assicura, anche ora. lavoro a 4 omnibus giornalieri, e che è spiegato, oltre ché dai vivi rapporti fra un Comune e 1’ altro, dall' infelice posizione della stazione ferroviaria della Südbahn. E questa, e quella di S. Michele si trovano infatti nel

mezzo della Valle, senza soddisfare nè Lavis nè tampoco Mezzotedesco Mezzolombardo o 8. Michele, i quali tutti sen tono il bisogno d 1 un avvicinamento maggiore fra loro, e più rapido che colla linea ferroviaria, per evitare perdite di tempo e spese di tras bordo non indifferenti. Da questo criterio partì il Comitato nel pro gettare 1’ allacciamento della linea di Val di Non colla città di Trento. Così nella scelta del sistema di ferrovìa, con siderando la povertà dei paesi che la lìnea viene

il preventivo della spesa di costruzione delle linee progettate a 40—50.000 fiorini per chilo metro, — costo che non sarà certo superato, avendosi, da questo lato, una garanzia nella nota pratica dell’ onor. ingegnere sig. Dr. Carlo Ve pretis. esecutore del progetto. In quanto alla rentabilità della linea della Val di Non, si può essere tranquilli, pensando che essa a Trento, Lavis, S. Michele, Mezzolom bardo e Mezzotedesco raccoglierà la maggior parte del traffico e dei passaggieri; giacche nes suno

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Bücher
Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen , Geschichte
Jahr:
1926
¬Die¬ Literatur über Südtirol seit der Lostrennung von Österreich.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 2)
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Seite 63 von 93
Autor: Margreiter, Hans / zsgest. von Hans Margreiter
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 92 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol;f.Bibliographie 1918-1926
Signatur: III 58.594
Intern-ID: 145468
De S a n t i s. Appendice per le modificazioni della legislazione austriaca sulle imposte dirette. Trento. Tip. Nazionale. 1923. VI —98 S. Imposta, L’, generale e le imposte . . . Dass, wie vor. Trento. Tip. Nazio nale. 1923. VI — 212 S. Text italienisch und deutsch. Legge, La, elettorale politica (testo unico 13 dicembre 1923, Nr. 2694) con introduzione e note di Giuseppe Stefani. Trieste. Tip. de la Edito riale libraria. 1924. 172 S. (= Biblioteca giuridica dell’Osservatore triestino, Voi. X.) Legge, La nuova

, elettorale politica. Relazione della commissione par lamentare. Note, indice alfabetico-analitico per cura di Antonio Cappellini. Sancasciano-Pesa. Soe. ed. Toscana (Fratelli Stianti). 1924. 152 S. Legge, Nuova, elettorale politica. (Testo ufficiale) 15 febbraio 1925, Nr. 122 con gli emendamenti approvati della Camera e dal Senato . . . Firenze, t. Giuntina. (1925.) 73 S., 7 Tfln. Leggi e decreti penali accessori. (Text italienisch und deutsch.) Trento. t. Scotoni e Vitti. 1922. 181 S. Leggi e tariffe

sulle tasse di registro e bollo estese ai territori annessi al regno d’Italia. Raccolta ampliata, coordinata e annotata in base alle norme vigenti e corredata degli indici alfabetici delle tariffe per cura della associazione fra i magistrati della Venezia Tridentina. Trento, t. Scotoni e Vitti. 1923. VII —359 S. Nomes, Silvio. Sistema di riscossione delle imposte nelle nuove provineie del Regno fino alla unificazione della legislazione di diritto civile. Brescia, t. F. Apollonio e C. 1924. 288

S. Norme interne (del) Commissariato generale civile per la Venezia Tridentina. Trento. Scotoni e Vitti. 1920. Paini, Alberto. L’amministrazione comunale e pubblica del Trentino in rapporto a quella del Regno. Brescia, t. G. Conti e C. 1919. 276 S. Polizia delle miniere, cave e torbiere. Legge 30 marzo 1893, Nr. 184 e regolamento per la sua applicazione . . . alle nuove provineie. Trento. Tip. Tridentum. 1925. 30 S.

20
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1913)
Forschungen und Mitteilungen zur Geschichte Tirols und Vorarlbergs ; 10. 1913
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Seite 265 von 376
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 317 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Tirol;z.Geschichte;f.Zeitschrift</br>g.Vorarlberg;z.Geschichte;f.Zeitschrift
Signatur: II Z 245/10(1913)
Intern-ID: 484875
Mitteilungen. 231 „S. Romedio di Yal di Non'. (Detto 1911, fase. 6—10; 1912, fase. 1.) „Un nuovo documento volgare trentino (1435)'. (Arch. Trent. 1912.) „Dei Conti Trento di Vicenza'. (Detto, 1912.) „Un po' di storia del Pergmese'. (Numero unico della „Lega Nazio nale', Trento, 1912.) ,.Note all'opera* Notizie storiche di Mezolombardo di Francesco Filosi'. Mezolombardo, 1912. „L'urbario di Ottolino da Banco, massaro della confraternita del corpo di Cristo di S.Zeno' (1454). (Arch.. Trent

., 1912.) „Lo stemma della città di Trento'. (Giornale ai'aldico-storico-genea logico di Roma, 3913, fase. 1.) „I nobili rurali delle Talli di Non e Sole'. (Tridentum, 1912, fase. 1 0 ; noch im Erscheinen begriffen.) Außerdem noch Unsedrucktes im Nachlaß/ unter anderm: Verschie- O ' denes, was sich auf trident. Adelsgeschichte, trident., tirolische und Reichs wappenkunde bezieht, und weiter etwa 700 Regesten von Urkunden aus dem Schlosse Caldes, welche unter Mitarbeiterschaft des Dr. Valenti

und des Prof. Giovanni Ciccolini vollendet wurden. 2. Rezensionen über: „La carta corografica dell' i. r. Sezione di Luogotenenza di Trento, von D. Locchi und Gr. de Manincor'. (Alto Adige 1897 Nr. 256.) „11 Benaco, von G-. Solitro'. Salò 1897. (Detto 1897 Nr. 247, 248, 250, 253—55.) „Die ältesten Statuten von Trient und ihre 'Überlieferung, von Dr. H. v. Voltolini'. Wien 1902. (Areb. Trent., 1903.) „Notizie genealogiche, araldiche e biografiche sul casato Mozzati-Sar- dagna, von S. Sardagna'. Venezia 1903

. (Hg. im Verein mit S. Casagrande.) „Racconti presi della storia' (von Dr. E. Zeißberg), (3 Bde. Vienna 1882—87.) „Alcune notizie intorno al palazzo pretorio in Trento' (von Dr. Wölzl), (Arch. Trent. 1885.) „Elementi di Geografia' (von G, Herr). Trento 1885. „Manuale di storia per le classi inferiori delle scuole medie' (von Dr. Majer). 3 Bde, Vienna-Praga, 1893—1896.

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