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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 307 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
erede della Contea di Challant e del castello Madruzzo. Carlo Gau denzio, compiti i suoi studj ad Ingolstad e in Pavia, fu dallo zio mandato alla Corte di Roma, dalla quale ottenne i primi onori e le prime prebende. Fu nominato abbate di san Carlo di Besanzone, poi canonico di Trento, coadiutore ed amministratore del vescovato tren tino, e in fine vescovo di Smirne, e come tale fu consacrato dai ve scovi di Kiempsee, di Feltre e di Verona. Alla morte dello zio prese il possesso del vescovato

, il quale si fece a dì 24 aprile 1600, e fu pomposo e splendidissimo. Fece il suo ingresso in Trento da Porta Santa Croce tra due schiere d’ uomini d’ arme che fiancheggiavano la via sino al Duomo. Procedeva scortato da cavalleggieri, da feudatarj r e gentiluomini vestiti a, gala ; ed entrato nella cattedrale, fu celebrata messa solenne seguita da un’ orazione detta in sua lode dal canonico Bertamo Pezzano l ). La città era vestita a festa, adorna di molti archi trionfali, d’iscrizioni, tappeti

l’ar ciduca Massimiliano, affinchè adoperasse la forza contro chiunque osassé infrangerla. Nell’ anno 1604 ricevette dalle mani del conte Marco d’Altemps il berretto cardinalizio, e le feste si rinnovarono ; indi fa visitare la diocesi dal suo suffraganeo vescovo di Gempoli, e dà accesso ai Carmelitani, ed ai Gesuiti, che vennero in Trento, e presero stanza, i primi alle Laste al luogo, dove da qualche anno §’era destata la devozione per un’ imagine della Madonna contenuta in apposito tabernacolo

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