93 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_41_object_5494191.png
Seite 41 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
fra la foce dell’Isar- co e Gmund/Monte - in considerazione clel suo stato soddisfacente - venne stralciato dal proget- to generale sotto la dicitura «sezione neutrale». Entro breve tuttavia la situazione della «se- zione neutrale» cambiö per il fatto che la larghez- za dell’alveo determinö l’innalzamento clel fon- do. Tuttora l’alveo, a tratti, e sopraelevato rispet- to al territorio limitrofo. L’interramento era causato e dal rilevante apporto soliclo dell’Isarco, e dal rigurgito provocato dal

ponte ferroviario nei pressi di Gmund/Monte. In aggiunta, nelFultimo ventennio del secolo 19°, si susseguirono in rapida sequenza piene e inonclazioni di insolita gravitä. Specialmente ne- gli anni 1882 e 1885, in ognuno dei quali tali calamitä si abbatterono per due volte consecuti- ve, anche il territorio di Laives, tra gli altri, ebbe a soffrire tristi esperienze. Nel settembre 1882 il fiume irruppe verso est su un fronte di duecento metri, e le acque rientrarono nel proprio letto solo a valle

di Gmund/Monte; nel settembre 1885 si registrö uno sfondamento sul lato sini- stro, a monte dell’approdo di Bronzolo. Con risoluzione del Governo Provinciale in data 26. 9- 1881, e legge dell’Impero dell’ll. 9. 1886 venne incluso finalmente nel quadro della sistemazione dell’Adige anche il tratto di fiume compreso tra le foci dell’Isarco e Gmund/Monte, con la denominazione di «sezione la». Il pro- gramma dei lavori contemplava misure idonee a contrastare l’apporto di materiale soliclo, il rigur gito

, i terrapieni di detrito porfirico oppure, piü raramente, di ghiaia sab- biosa. Il fabbisogno di pietrame all’epoca era note- volissimo. Poiche le falde detritiche del Mittel- berg/Monte di Mezzo non potevano coprire l’in- tero fabbisogno, furono aperte numerose cave nuove nei dintorni di Vadena. Il porfido veniva trasportato su vagoncini trainati da locomotive a vapore fino al fiume e poi, su ponti provvisori, ai cantieri in sponda sinistra. Per owiare all’inconveniente degli apporti solicli da parte

1
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_131_object_5494281.png
Seite 131 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
sia a Laives che nel Novaponentino portano denominazioni iclentiche. Non e piü d’uso ormai chiamare «Prentner» il Kalch o «Schadner» il Goldegg, invece sono soprawissuti altri nomi: Holzer, Hilber, Kob, Pfösl, Tschuegg, Hochegg (il maso Högger nel Novaponentino altro non e che la contrazione di Hochegger). E non a caso gli Ultimi quattro masi sono dislocati appunto sul Breitenberg/Monte Largo. I legami tra quest’ulti- ma zona montana e Deutschnofen/Nova Ponente furono in ogni tempo molto stretti

, come del resto - al di lä del Brantental/Vallarsa - quelli fra Puech- ach e Petersberg/Monte San Pietro. Ciö e testimo- niato anche dagli antichi tipici cognomi della giu- risdizione novaponentina, esistenti sui detti masi fin dal 15° secolo: Herbst, Zeiger, Plattner, Stuppner, Pacher, Tschuffler per ricordare solo i principali; ai quali piü tardi si aggiunsero ancora Gerber, Pfeifer, Pircher. Nel 17° secolo fini l'epoca d’oro dei venditori di legname su tutto il Regglberg. Giä a partire dal 1560

nella quantitä pre- scritta dagli zatterieri, non c’era ormai piü da diven- tare ricchi. Nel 1718 la giurisdizione novaponentina si vide costretta a vendere il podere alla Reif per far fronte ai debiti. 34 E clieci anni piü tardi si dovette alienare anche la discarica. I masi del fondovalle e del Breitenberg/Monte Largo ressero, a quanto pare, rneglio alla crisi che non quelli dell’altopiano con tutti i loro boschi. Quando questi Ultimi vennero a trovarsi in situazio- ni precarie, si diede il caso

che qualche laivesotto li trovasse alla propria portata. Le cose si erano cosi invertite: - nel 1604 Cristan Marlaun del Kölbl comprö maso Pro- bis a Petersberg/Monte San Pietro, - nel 1609 Hans Oxenfueß del Lochmann, in pagamen- to di un vecchio debito di 400 fiorini, ebbe gran parte del maso Daum, - nel 1610 Hans Enndthofer del Turner acquistö il Köchl, - nel 1630 Andre Ranigler dell’Aichner comprö il Kotz, - nello stesso anno Silvester Tschuffler del Pfösl ebbe il Peyrl, - nel 1690 il contadino

2
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_124_object_5494274.png
Seite 124 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Rosa Stocker-Bassi Le relazioni tra Laives E IL ReGGLBERG con particolare riguardo ai secoli 16° e 17 «Ranocchie del piano» e «cornacchie di monte» Una sera di carnevale del 1549 aH’osteria Raymann - detta poi Gutleben - un suonatore diede mano al suo strumento per dare l’awio alle danze. Ai tavoli, contadini di Laives e del Regglberg sbevazzavano ed erano tutti di buon umore; fintantoche uno dei novaponentini, che aveva giä alzato troppo il gomi- to, cominciö a non misurare piü le parole

novaponentino - un certo Seba stian - tentö di separare i contendenti, ma si buscö anche lui qualche ferita al collo e alle braccia. «Ma caro empirico!» lo ammoni seria seria una donna di Laives presente al fatto, «tu non devi mischiarti nel- la semola sennö finisce che ti mangiano le scrofe». 1 In tempi normali «ranocchie di piano» e «cor nacchie di monte» vivevano accanto in buona armonia intrattenendo stretti rapporti reciproci. Es- sere diretti «al piano» (afs Land) per ogni novapo nentino equivaleva

dire - Laives - e, viceversa, se un laivesotto si recava «al monte» (aufn Berg) era si- curamente in viaggio per il Regglberg. Dal punto di vista geografico i contatti fra le due localitä aweni- vano lungo tre percorsi molto frequentati: la strada del Brantental/Vallarsa, l’antica strada del Breiten- berg/Monte Largo detta Protzweg (come il trentino bröz = carro a due ruote per trasporto a strascico), la strada del Peterköfele. Dal punto di vista econo- mico i prodotti di maggior rilievo che

3
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_279_object_5494429.png
Seite 279 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
. A quella data la gente di Breitenberg/Monte Largo si era giä affrancata dal servizio di corvee, rimpiazzato dal pagamento annuale di 12 libbre. Secondo il Catasto Teresiano erano soggetti a tale gravame il Tschuegg e il Pfösl a Breitenberg/Monte Largo e il Reinisch a Laives. Il colono della Pfleg dove- va prowedere alla falciatura. Piü avanti si legge: «Item i resiclenti di Laives sia quelli dei Liechtenstein che altri devono tra- sportare il fieno da qui a Gries o Bolzano e per ogni carico ciascuno

di essi riceve la mancia di 1 crucifero.» Non erano dunque gli uomini di Brei tenberg/Monte Largo gli addetti al trasporto del fieno nel solaio principesco, ma quelli di Laives, censuari dei Liechtenstein. Questo servigio, com- pensato con un crucifero, doveva risultare piut- tosto gravoso per i contadini. Adam Lang di maso Leibele - detto anche maso Mangen - pare fosse coinvolto nella ribel- lione ai danni dei signori di Liechtenstein (Vfb B - Libri Archiviali Bolzano 1537, fol. 177). Eviden- temente

4
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_134_object_5494284.png
Seite 134 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Anche nel 18° secolo si continuö ad edificare nella Vallarsa. Ma allora non si trattava piü di fucine da fabbro e di mulini il cui numero era giä suffi- ciente. Il 18° secolo, contraddistinto da un rilevante incremento demografico, era invece alla ricerca di ogni pezzetto di terreno produttivo. - 1702: si menziona per la prima volta il masetto Schaller. - 1711: il Wötschl di Petersberg/Monte San Pietro cede un terreno per la costituzione del masetto Melcher im Perg. Qui nei tre mesi invernali

(>1 ; il secondo lo fece erigere nell’estate 1765 Franzischg Stuppner di maso Plattner in quel di Pe tersberg/Monte San Pietro. 62 E, dulcis in fundo, an che al buon Dio fu reso il dovuto: dopo le catastro- fiche alluvioni del 1757 in seguito alle quali tutti gli opifici della valle ebbero a soffrire ingenti danni, il mugnaio della Hofermühle eresse un tabernacolo accanto alla sua locanda. Cent’anni piü tarcli esso venne trasformato in una rispettabile cappella in cui, di quando in quando, veniva celebrata

pote dirsi ormai concluso. E la valle decadde in desolato abbandono. Negli anni 50 tuttavia esisteva ancora lungo la Vallarsa un servizio di corriere speciale. Lo condu ceva la vecchia mugnaia del mulino Hofer - una simpatica figura ben nota sia al monte che al piano - che con la sua gerla in spalla faceva la spola tra Laives e Deutschnofen/Nova Ponente. Portava a valle burro, uova e germogli di rapa, sbrigava pic-

5
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_33_object_5494183.png
Seite 33 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
gono a favore di un’etä relativamente antica dei suddetti sedimenti. Un’indicazione in tal senso la danno le sovrapposizioni moreniche esistenti a monte del Peter Köfele e sulla strada di Breiten- berg/Monte Largo a 500 m di quota. Poiche le morene risalgono sicuramente all’ultima grande glaciazione würmiana, i sedimenti fluviali e allu- vionali vennero in passato attribuiti all’intergla- ciale Riss-Würm. In base a recenti studi tuttavia dovrebbero appartenere piuttosto a un intersta diale del

di roccia metamorfica e dolomia. Costituisce una raritä il masso di arenaria di Val Gardena, del volume di parecchi metri cubi, eistente sul versante del Breitenberg/ Monte Largo a quota 860, e che puö esser stato tradotto qui eslusivamente dal ghiacciaio. Il materiale morenico, dopo quello alluvio- nale del fondovalle, rappresenta il substrato piü adatto per lo sfruttamento agricolo; il miscuglio delle componenti litiche garantisce infatti alla ve- getazione una gamma abbastanza ricca di ele- menti

6
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_466_object_5494616.png
Seite 466 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
ser, a ovest con la montagna di Bronzolo, a nord con la montagna di Laives. 1562, Bartime Tsehügg di Monte San Pietro vende il maso Mair a Georg Connseller. I confini coincidono con quelli appena descritti. Il maso tributava in decima il 15° covone ai Liechtenstein. Giä a quell’epoca i masi della zona detta Puecha non erano facilmente distinguibili l’uno dall’altro; infatti nel 1562 si trova annotato nel Libro Archiviale: «il maso Mair a Puechach piü esattamente si chiamerebbe «Puechach ora

. 1734, Josef Lanznaster (Vfb B Libri Arch. B. 1734, fol. 299). 1758, Gregori Leitgam. 1803, Peter Erla- cher compera il maso da Vigil Leitgam, Goldegger di Lai ves. 1820, Peter Erlacher lo passa al figlio Jakob. A quell'epoca apparteneva a maso Schlößler una parte dei masi Plattner, Moralt ed Egg di Monte San Pietro. 1881, Ignaz Erlacher acquista il maso. 1891, la proprietä e messa all'incanto e se l’aggiudica Josef Thaler, Steinacher di Monte San Pietro (Vfb B Libri Arch. B. 1891, fol. 1865). 1937

7
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_25_object_5494175.png
Seite 25 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Rotenstein/Sasso Rosso. Entrambi corrispondono a ignimbriti riolitiche e sono il prodotto delle piü recenti eruzioni di nube ar- dente. La roccia piü antica — quella nella parte bas- sa - si estencle molto piü in la del territorio di Laives. Verso nord tocca il Tschögglberg/Monte Salto, il Ritten/Renon e la Valle di Tiers/Tires do- ve lo strato e tagliato da una grande faglia 13 , e avanza con propaggini assottigliate fino alla Ra- schötz/Rasciesa; a est forma il basamento del Ca- tinaccio e del Latemar

raggiungendo poi nelle Zangen/Pale la quota piü elevata; si estende ver so sud, interrotto a tratti da depositi di altre vul- caniti, declinando gradualmente fino a Castelfe- der/Castelvedere e qui e sommerso da rocce se- dimentarie di formazione piü recente; a ovest dell’Adige si eleva nel Mittelberg/Monte di Mez- zo ad altezza modesta e infine costituisce il ba samento per la catena della Mendola. E difficile credere che uno zoccolo roccioso tanto esteso e potente (oltre i 1000 m), sia il pro dotto

e anche per colorazioni verdi, grigie e brune, e nei suddetti ultimi due casi, appare spiccatamente vetrosa. Tra l'una e l’altra varietä di colorazione non ci sono limiti netti, ma passaggi graduali. Tutta via nel costone del Breitenberg/Monte Largo e nel Brantental/Vallarsa predomina la varietä gri- gia, nell’ambito di Seit/La Costa e San Giacomo invece, quella rosso-bruna, mentre nella pendice del Franzensberg si nota un alternarsi piü fre quente di varietä. In certi tratti, ad esempio al- l’inizio

8
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_375_object_5494525.png
Seite 375 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Le carte alludono sovente ai carbonai del Breitenberg/Monte Largo; nel 1629, ad esempio, si nomina un certo Adam Fueg sul maso Hoch egg. Nella stessa zona appaiono inoltre i prodnt- tori di pece e i raccoglitori di resina. (Intorno al 1500, tra l’altro, esisteva un capanno per la pece a monte di maso Stein.) La sorveglianza di frutteti e vigneti era di competenza del saltaro o guardia campestre; nel 1602 si nomina un certo Stöffl Neidegger, saltaro di Laives. Ilpestaorzo nel mulino Köhl a Seit

per l’irrigazione dei prati sottostanti. A monte del maso Müller l’acqua poteva es sere incanalata in una gora lignea, che la portava al mulino Tschuffenerl, annerito dal sole e dalla pioggia; sull’architrave della porta e intagliata la data 1887. Perö il mulino e molto piü antico e la data sarä quella di un rifacimento, perche giä il Catasto Teresiano, della metä del 1700, registra- va lä «un mulino ad un palmento». Caclendo dal la doccia, il getto d’acqua faceva girare la ruota esterna, che

9
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_400_object_5494550.png
Seite 400 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
L’epoca delle teleferiche Le prime teleferiche furono piantate negli anni antececlenti il primo conflitto mondiale, per il trasporto del materiale porfirico dalle cave al fondovalle. Quattro di tali impianti risalivano versi il Franzensberg, e due verso il Breitenberg. Di queste ultime due teleferiche una congiunge- va il Kalcher con la cava presso il Gampner, l’al- tra collegava il bosco detto Steinmannwald con la cava piü elevata, posta a monte dell Oberstein. Solo negli anni successivi alla

al maso Plattner di Petersberg/Monte S. Pietro. Ma il piano giunse solo fino alla fase dei rilevamenti e della stesura del progetto (1912). L’opera si prefiggeva di ve- nir incontro ai pellegrini che sempre piü nume- rosi si recavano a Pietralba. 1 Nel 1957 si procedette all’impianto della piü moderna di tutte queste teleferiche, quella dalla Pfleg al Büchner. Ad altezza vertiginosa passava in rapida ascesa sopra la forra e raggiungeva il primo pilone solo al Peterköfele. La corsa su tali impianti non

era senza rischi. Nel 1971 infatti ac- cadde un incidente mortale: un ragazzo, ancora prima di raggiungere il pilone del Peterköfele, perdette la presa e precipitö nel vuoto. Dopo la costruzione della strada per Seit/La Costa e Breitenberg/Monte Largo, e la sistema- zione in cemento dell'antica via lastricata diretta al Büchner, anche i masi di montagna poterono essere raggiunti dalle macchine; e cosi le teleferi che caddero in disuso. Annotazione 1 Bozner Nachrichten, 13 giugno 1912 La teleferica

10
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_447_object_5494597.png
Seite 447 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
. la Pfleg nel 1880, e altri diver- si fondi. Alla sua morte. awenuta nel 1891, il maso Stampfl passö al figlio Alois Ebner. 1904, ereditano, per un sesto ciascuno, i fratelli Josef, Aloisia e Anton Ebner, mentre alla madre, Aloisia Ebner nata Pircher, vanno i restanti tre sesti (Vfb B Libri Arch. B. 1904, fol. 3373). 1923, Anton Ebner. A tutt’oggi famiglia Ebner. Segheria detta Stampflsaag e, piü tardi, Bruggerhäusl p. e. 15 Ne erano signori fondiari i Liechtenstein. A monte del mu- lino detto

Stampflmühl, vi era una segheria denominata Mühl an der Saag (probabilmente la p. e. 15). Per cui si deve dedurre che un braccio del torrente deviasse alfal- tezza della Pfleg o poco piü sotto, e corresse pressappoco lungo la strada passando per maso Stampfl e Reifhäusl, per gettarsi poi nel fosso detto Landgraben. Questa casa an der Saag, ubicata a monte di maso Stampfl, era conti nuamente minacciata dalle piene del Rio Vallarsa; infatti, sotto l’anno 1777, leggiamo che in quel sito esistevano le rovine

12
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_374_object_5494524.png
Seite 374 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
. Azionati dalla forza motrice deH’acqua, es- si erano utilizzati per decorticare l’orzo, follare il loden, sminuzzare ossi, sale e altro ancora. Po- chissimi di tali mulini sono conservati al giorno d’oggi e per poterne studiare qualcuno bisogna cercarlo in un nruseo. Per lo piü i congegni a pistoni e le mole per la macinazione del grano stavano sotto un unico tetto. Nel 1636 si fa menzione di un mulino con entrambi i dispositivi, posto a monte della Pfleg (Vfb B - Libri Archiviali Bolzano 1649, fol

, ubicata fra il Turnhaus e la Türgghütt; anche in questo caso si sfruttava la forza motri ce dell’acqua. Era denominata anche officina al bivio (Wegscheid), perche proprio qui si stacca- va dalla via maestra la strada che portava alla Reif, cioe all’approdo fluviale sull’Adige (Reif dall’ital.: riva). Il pesante maglio veniva solleva- to dalla ruota idraulica la quäle a sua volta era mossa dall’acqua deviata dal torrente a monte della Pfleg tramite una gora che costeggiava la strada per Pietralba

13
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_322_object_5494472.png
Seite 322 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
, detto Mösl, da la decima intern del vino e del grano. «Similmenteper 9filari di viti in obern Veld, in si- to denominato Eden, da la decima intern del vino e del grano. E in obern Veld, presso il monte, 2 filari di viti.» 14 «Gli eredi di Hanns Prener, per tutto il maso Hüthöfl in der Au con prati e vigneto da 4 opere circa piantate a vigna e 2 staia di arativo.» Gli urbari costituiscono una fonte interessantissi- ma per la storia del paese. Accanto a nomi di proprietari e coloni vi si trovano anche

, il maso sempre sotto la minaccia dell’Adige: «In uno di questi suoi prati si e iniziato a piantare viti e via via si intende vignarlo completamente.» Spesso i vigneti di recente formazione porta- no il nome Rauth ossia novale. In paese a quel tempo veniva ridotto a vigneto, tra l’altro, il bo- sco a monte di maso Krueg. Novali se ne trova no anche presso il Lebalt in der Au, al Fuxer, al Lachmann. Nei vigneti le viti sono spesso tirate a filari come lascia intendere la voce Lasürn; non si for- mano

14
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_376_object_5494526.png
Seite 376 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
posita botola inserita nella gora, per far defluire l'acqua piü a monte. Poco al di sotto del primo mulino la corrente veniva di nuovo incanalata in una gora lignea per condurla al mulino Köhl, in muratura ed an- cora in buono stato; sulla parete esterna appaio- no la data 1868 e le iniziali del costruttore, del proprietario di allora Josef Zeiger. In questo muli no si e conservato un pestaorzo, ordigno da noi piuttosto raro; solo nella Brantental ne esisteva un altro nel maso Weizgruber

. 11 pestaorzo veniva messo in moto da una ruota apposita; al posto della mola superiore aveva due piccole pietre ro- tonde che giravano in cerchio una dietro l’altra sulla mola fissa. Sul lato a monte del mulino e addossato un focolare ricavato da una mäcina fuori uso; vi si riscaldavano i cibi dall’interno del mulino, attraverso un’apposita apertura. Il mulino susseguente, costruito in legno presso il maso Müller, si trova ora incorporato nel fienile, ricostruito alla fine degli anni venti. Il mulino

15
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_383_object_5494533.png
Seite 383 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
-Bolza- no; considerando la concezione romana delle strade, si presume che evitasse la ripida salita al Virgolo. 2 Ad Ora c’era clunque un bivio; bisognerebbe compiere indagini sulla «vecchia strada maestra» che fino al 1560 da Gmund proseguiva in rettili- neo verso l’attuale stazione di Ora e Bronzolo at- traversando il fondovalle; appena in seguito si spostö la strada ai piedi del monte, allungando il tratto di circa un terzo. 3 La deviazione suscitö il malumore dei commercianti in transito

si dirigevano verso Ro ma, Gerusalemme o San Giacomo di Compostela in Spagna. Lungo le strade piü frequentate si tro- vano perciö molte chiese dedicate a san Giaco mo; anche la nostra fa supporre un’antica via che passava nei pressi. A sucl della chiesa sgorga ai piedi del monte una sorgente, chiamata nel 1705 «fontana di san Giacomo». 4 Inoltre in un do- cumento del 1329 si legge che, fra San Giacomo e Sissa, c’e un maso sulla strada: «a latere inferio- ri est via publica». 5 Lo stato di questa strada

19
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_336_object_5494486.png
Seite 336 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
lastricata fino al Sissa, oggi Stein- mannwald/Pineta. Qui venivano sistemate delle ruote sotto i pali di strascico e si proseguiva cosi verso Laives. A causa di cio si fecero spesso ri- chieste di un proprio camposanto in montagna. Nel 1911 si giunse alla stesura di piani concreti per la realizzazione. Il capomastro bolzanino Hans Treffer elaborö infatti, su incarico di quella popolazione, un progetto ben definito. Il cimite- ro, della grandezza di 100 mq, doveva sorgere a monte del piazzale della

nello scavo egli rinvenne una statuina raffigurante la Pietä. Ed egli, terminata la cappella, vi collocö l’immagine. Con il tempo la Madonna di Pietralba diven- ne un luogo di culto molto frequentato. Il veggente, Leonardo di maso Weißenstein, nato intorno al 1500, mori nel 1571. La sua tom- ba si trova nel sagrato della chiesa di Peters- berg/Monte S. Pietro, dove una croce di ferro - sulla sinistra del portale di detta chiesa - reca una scritta in lingua tedesca che dice: «Qui giace il pio

20
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_430_object_5494580.png
Seite 430 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
tutti a bere nella «cantina fresca». 1574, i creditori dell'ormai defunto Schmirber vendono il maso a Melchior Kilian, figlio di Veit, per 1100 fiorini.' 1578, Melchior Kilian muore e Melchior Zieglauer di maso Burger assume la curatela degli orfani/ 1580, e af- fittuario al maso Christan Guetmann. 9 1585, diviene tutore Matheus Preth, oste a Gmund/ Monte, giurisdizione di Laimburg. Il figlio maggiore del defunto Melchior Kilian, Paul, venne a mancare nel 1596. Il tutore Matheus Preth doveva nel

arativo e vignato sopra la casa, tut ti seminati a segala invernale eccettuate tre strisce (Gfingen) intercalate alle pergole; 9 iugeri di arativo e vigneto, in localitä Jauch , tutte seminate a segala invernale, eccetto una striscia; b) 5 opere e mezzo di prato piantato a viti e denomi- nato Ruebicies; c) 4 opere di prato al porto fluviale di Bronzolo presso il magazzino delle merci (Pallhaus), attualmente in- vaso dalle ghiaie e dalle acque; d) il declivio di monte sotto Puecha, di proprietä del

21