Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
e Svizzeri, fece pro ditoriamente imprigionare i mercanti veneziani accorsi, come di consueto, alla fiera che in quell'epoca colassù tenevasi. Quest'atto di prepotenza fu la sfida lanciata contro Venezia, che la raccolse, ed in breve tutta la valle fu in armi. Dopo la battaglia di Galliano, già ricordata, per la pace firmata in Venezia il 13 novembre dello stesso anno, la valle Lagarina ritornò alle condizioni di prima, ma per poco. Nel 1507 l'imperatore Massimiliano ri prende la guerra contro Venezia
i Traph, i Lichtenstein, i Lo drone ; ai principi-vescovi di Trento, suoi alleati, toccarono i vi cariati di Arco, Ala, Mori e Brentonico; ai Castelbarco, in disgrazia dell'imperatore, non rimase che Gresta colla povera sua valle. Più tardi, ritornati in favore dei principi-vescovi, furono investiti dei quattro vicariati suddetti, di cui godettero la sovranità fino al 1796. Duran te il periodo napoleonico la valle Lagarina fece parte del Dipartimento dell'alto Adige. Dopo il 4815 fu incorporata, col
Trentino, nella provincia del Tirolo. Dopo il 4866 la valle Lagarina fu tagliata assai ir regolarmente dallalinea di confine tra l'Impero Austro- Ungarico ed il Regno d'Italia, che del territorio, geo graficamente, spettante alla valle Lagarina possiede i paesi di Ossenigo, Peri, Dolcè, Ceraino, alla sinistra dell'Adige;, e Belluno, Brentino, Rivaita, Ganale alla destra, e giù giù fino alla Chiusa di Verona, Valli sussidiarie . — Le maggiori valli formanti il sistema della valle Lagarina ed a questa