Ramingo : le avventure di un orfano trentino ; racconto patrio, contemporaneo
58 corso di Rovereto — e, sorridendo, aggiun geva un aneddoto che, se non fosse ..vero, almeno sarebbe stato ben trovato. — Una mattina adunque, continuava, m’ero portato a Rovereto per non so qual .affar'e di mio padre,' che Dio rabbia in ■gloria. Sul Corso stavano schierati oltre diecimila soldati. Era un. brulichio da’ perdervi rocchio. I capitani a cavallo fa cevano F appello delle loro- truppe e dei sìngoli individui, a squadre da loro for mate. Ognuno, chiamato pel suo nome, rispondeva
: present , che in francese va pronunciato: presati. In ogni angolo del Corso adunque non risuonava che questa parola: presati, presmt, presan! Caso volle che meco si trovasse un mio zio materno, a quei tempo Capocomune di Pedersano, e il buon uomo, tutto cuore pel suo vil laggio, credette che tutte quelle migliaia d’uomini fossero dirette per Pedersano, detto volgarmente Presam ; sicché senza più informarsi, diede volta in fretta,-mise sossopra tutto il paese Ilo, e quante farine in quel