Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Autor:
Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort:
Merano
Verlag:
Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang:
XVII, 266 S. : Ill.
Sprache:
Deutsch; Italienisch
Anmerkungen:
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort:
p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Signatur:
II 341.266
Intern-ID:
611990
parte di Hector Berlioz - intorno a Wagner, alle sue opere piu recenti, Tannhauser e Lohengrin, e soprattutto alle sue idee di riforma. Le notizie si sarebbero infittite nel corso della primavera del 1855, allor- ché - mentre Verdi era ormai prossimo al varo delle sue Vêpres all’Opéra - sull’altro versante della Manica, a Londra, Wagner andava dirigendo una serie di concerti sinfonici comprendenti proprie compo- sizioni. Ma si trattava pur sempre di notizie, spesso di seconda mano, infarcite
di osservazioni e di commenti contrastanti, destinate piu a disorientare che a informare. Regola fondamentale della concorrenza, anche nel campo dell’arte, è quella di non sottovalutare l’avversario, di conoscerlo e di studiarlo attentamente. Ora, nelle battaglie artistiche per il primato italiano nel corso degli anni 1840 e di quello europeo nel decennio successivo, Verdi non aveva mai ignorato i concorrenti, soprattutto quelli che gli stavano avanti, in particolare Mercadante, Donizetti e soprattutto