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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1902
¬I¬ luogotenenti, assessori e massari delle Valli di Non e Sole
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Seite 45 von 72
Autor: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: 72 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio di Trento ; 1901/1902
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: II 102.588
Intern-ID: 234973
, Giovanni Antonio, Agnese e Regina, figli e figlie di ser Marco de Relenzani. 1433-1449 Guido o Vito di-Ambulo, not. (Inama). Il Rep. (9, 67, e 69) Io reca all'anno 1440, ed il Tovazzi, prendendolo dal Torresani, anche all' anno 1450. V. di lui Inama, 1. c. (. Archivio trentino, XVII, p. 169). 1447 Bartolameo di Perniilo, notaio (Tergane di Verve X. 10). 1452 Antonio Vaschetti, secondo il Torresàni, che lo dice però Vascotti. Il Tovazzi lo identifica con quel Giovanni An tonio de Vaschetti, dottore

delle leggi e console di Trento nel 1467 e.cc., di cui parla nella sua Biblioteca alla pa rola Vaschetta. 1457 Tomeo di Ambulo, notaio (Inama). Il Tovazzi non sa in quale anno metterlo. Sarà il posteriore massaro negli anni 1474 e 76 (v. questo). 1457 ? Michele di Tavon, notaio, assessore di Giovanni di Sporo, vicario generale per d’arciduca Sigismondo (Tovazzi). Era figlio di ser Bartolameo, notaio di Tavon (Tavonati), ed era stato nel 1447 vicario nella giurisdizione di Sporo- Rovina per i baroni

cles., VI, 127). 1476, 1477 Antonio Bonaventura Mi gas si di Cogolo, notaio. Ai ! 12 nov. 1476 fu fatto dal principe vescovo Giovanni da ' assessore massaro delle Vaili (Codeoc cles., VI, 161). Se-

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1902
¬I¬ luogotenenti, assessori e massari delle Valli di Non e Sole
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Seite 27 von 72
Autor: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: 72 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio di Trento ; 1901/1902
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: II 102.588
Intern-ID: 234973
regnando nelle Valli la guerra. Da una copia autentica degli statuti delle Valli dell'anno 1298 fatta su altra del 1368 nel 1418 a Revò, dove si rendeva, giustizia, .risulta che in quest’anno 1418 era vicario per il duca Federico, conte del Tirolo e difensore della chiesa di Trento, Erasmo di rastei Tono, e suo assessore il notaio Odori co di Fa villo (Trientner lai. Archiv., C. IX, 71 della luogotenenza d’Inns- bruck). L’Inani a trova il prossimo vicario nel 1422 in Giovanni di Tono da un documento

di Castelfondo, e da uno del comune di Fondo lo stesso Giovanni nel 1430; io lo trovo pure nel Rep. (10, 47) vicario .per il vescovo Alessandro, ma nell’anno 142.. senza in dicazione più precisa; il Codice eles. (IV, 3) però mette lo stesso Giovanni vicario delle Valli nel 1424. Citando senz’altro più preciso accenno il Repertorio vescovile, T Inama reca nel 1428 come vicario Francesco de Fridericìs di castel Ossana; trovo invece nello stesso Rep. (20,20) un Giacomino de Fraterieis nel 1429 come. vicario del

p. v. Alessandro. Nel 1430 reca l’Inama come vicario Pietro di Firmimi (dal Dominez, Regesto eco. p. 138, N. 1013); nel 1431 trovo Michele di Coredo. campii. e luogotenente per il p. v. Alessandro {Rep., 46, 32 ). Dal 1433 al 1435 porta PInama come vie. Giovanni di Sporo, e dal. 143.6 al 1441 Sigismondo del fu Marco di Sporo, che trovo

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1902
¬I¬ luogotenenti, assessori e massari delle Valli di Non e Sole
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Seite 55 von 72
Autor: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: 72 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio di Trento ; 1901/1902
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: II 102.588
Intern-ID: 234973
1675-1679 Giovanni Francesco Pompeati di Trento. Tenne la prima udienza di assessore ai 4 marzo.del 1675 in castel Nano, luogo destinato all ufficio dal principe vescovo Sigismondo Alfonso Tir un. Fu assessore fino- 1/8 febr. 1679 (Cemio). Fu consigliere vescovile a Trento, ebbe per moglie Eufemia, figlia di Orazio Broclietta di Cavrasto, e poi Maria Madd. Besénella di Pressano. L’Imam a lo métte-dall’anno 1675 al 1676. 1679-1684 (r. B. Alberto Sardayna, cittadino di Trento, figlio di Giulio

Bonaventura, massaro delle Valli, e capitano di castel Tergine, subentrò e tenne la prima udienza T8 febraio in causa della vacanza dell'assessorato per la promozione del suddetto Pompeati a oonsiglier vescovile. Cosi il Cemio riportato dal Toyazzi, LTnama lo mette assessore dal 1678 al 1684. L’assessore G. B. Alberto Sardagna fu i'1 primo die risiedette dal 1679 in poi nel palazzo assessorale di Cles, come dice l’iscrizione scolpita in marmo surriferita. 1684-1688 Giovanni Battista Genalotti. Tenne come

assessore la prima udienza a Cles il 21 ottobre 1684. Così il Cemio. Il Gentilotti fu dottore delle leggi, console di Trento. Fu padre di Giovanni Benedetto Gentilotti, dotto letterato, morto principe vescovo eletto di Trento nel 1725 (To vazzt). — E' Inani a lo trovò assessore solo nel 1684. Lo trovo nel 1685, 1687 e 1688 nel Rep. (78, 31 e 103, li). 1688-1693 Carlo Fabiano de Alariini oriundo di Pelo, nato però a Trento, mentre suo padre Girolamo era segretario del consiglio principesco vescovile

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1902
¬I¬ luogotenenti, assessori e massari delle Valli di Non e Sole
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Seite 30 von 72
Autor: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: 72 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio di Trento ; 1901/1902
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: II 102.588
Intern-ID: 234973
- 29 - dei Firmian, che ebbe la giurisdizione comitale di Mezocorona. Nel 1477 risiedeva crome vicario in caste! Coredo (Codice cles., VI, 49; Hcp., 9, 54 ed altrove). Nello stesso anno era luogote nente delle Valli per l’arciduca Sigismondo (h*ep., 9, 57 e Va lenti, p. 31) Shnone di Tìm/n . Malgrado die nell/aprile di quest’anno (Al e erti, Ann., p. 361) il p. v. Giovanni avesse confermati e dati nuovi statuti alle Valli, ed avesse fatto processo criminale contro Antonio Faccini asses sore

, ed Ani onio Migazzi, massaro delle Valli, che fu anche deposto,*) come risulta da documento del 1 giugno [Codice cles., VI, p. 131) in base al quale il vescovo Giovanni confermò a massaro la no mina del nob. Giacomo de Roccabruna fatta dal vicario delle Valli Nicolò Firmian, dal giureconsulto Calepino dei Calepini e da Antonio Schratemberg, scoppiò aperta ribellione in Val di Non. Essa prese le mosse il 29 maggio dalla fiera di S. Zeno, e si rivolse a Coredo, ove risiedevano gli ufficiali vescovili

indirizzati a Nicolò Firmian, suo vicario (Alberti, cit. p. 366), il castello di Coredo e le collette delle Valli dal giorno della ribellione in poi restarono come deposito presso Sigismondo (■onte del Tirolo. Protestò contro questa nuova prepotenza il vescovo? ma a nulla valse nemmeno l’intervento dell'imperato!' Federico III (ivi, p. 367), e le Valli rimasero in possesso del conte fino al 1486, anno della morte del p. v. Giovanni (CV, p. 378), ed all’anno 1487 della contrastata elezione del

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